Subumloc

Amen, fratello Per quanto mi riguarda, trovo che la 4e corrisponda perfettamente a quello che io voglio da D&D. Io sono uno a cui piace variare, provare giochi diversi, e cerco di non giocare sempre e solo alla stessa cosa - ma ogni tanto a me o ai miei giocatori vien volgia di riprendere D&D, e per ora quando ci torniamo, ci torniamo con la 4a. In effetti di materiale ce n'è davvero tanto, e ormai ho preso abbastanza la mano con l'homebrew, ma un po' mi dispiace che certi concetti promettenti non saranno sviluppati. PS: cerchiamo di tenere questo topic positivo. Se si butta in edition war si chiude.

Confermo che il potere e` at will, errore del manuale italiano. Per inciso, i core italiani sono pieni di errori (rispetto alle edizioni originali) per cui se hai la possibilita` controlla sempre sul manuale inglese.

I PH Heroes sono delle carte potere singole che venivano date con i set delle miniature non collezionabili. Ci sono pochi poteri e non sono neanche granché (a parte un paio di eccezioni come l'eldritch strike del warlock). Sono ufficiali ma mai pubblicati in un manuale; se hai il builder non ci dovrebbero essere problemi di sorta ma valuta tu. Sugli Essentials - personalmente io lascio usare tutto. Il problema principale degli essentials è che la serie delle Expertise è meglio della Weapon Expertise generica - ma dal mio punto di vista è un bene perché "+X all'attacco" è un talento noioso ma (quasi) obbligatorio. Per la mia esperienza personale, una volta che eviti quei tre-quattro loop infiniti che ci possono essere nel gioco, se lo sbilanciamento è "faccio 5 danni di più in media" non mi sembra che sia comunque un problema (sono DM di una campagna al 15° livello e lascio usare tutto).

Per non continuare a fare i designer da poltrona, eccomi qui con il resoconto dell'AP della seconda tornata di playtest. Mi sono trovato a trascorrere qualche giorno in compagnia di amici e per passare il tempo abbiamo messo su l'avventura. Il gruppo era così composto: A – elfo alto mago/sage/necromancer; T – halfling lightfoot ladro (thief)/thief/jack of all trades F – halfling stout guerriero (slayer)/knight/dual wielder N – halfling stout chierico (war)/sage/survivor D – umano warlock/bounty hunter/magic user L – umano stregone/thug/guardian T, D e L sono giocatori del mio party storico e occasionalmente master; A è nell'altro dei miei gruppi (un po' di D&D e ora MdT); F e N non avevano mai giocato di ruolo prima. Abbiamo giocato l'avventura del pacchetto tra sabato sera e domenica pomeriggio, completando quasi tutti i capitoli (abbiamo tralasciato solo il 6) e giocando dal 1° al 3° livello. Purtroppo, tra la creazione dei PG, spiegazioni e introduzione la prima serata è andata via tutta in cazzeggio e ruolo, senza usare granché i dadi, e alla fine N non si poteva fermare, per cui il grosso della sessione si è svolto senza chierico. Osservazioni: In generale questo pacchetto di playtest ha riscosso più successo del precedente. Tutti i giocatori sono stati piuttosto soddisfatti del loro personaggio e, complice anche il contesto, è stata una bella sessione. Blingdenstone è decisamente meglio delle Caverne del Caos. Inizialmente avevo pensato di portare un'avventurina mia, ma le linee guida per gli incontri non sono granché e ho preferito andare sul sicuro. Non un capolavoro, ma l'impostazione videogiocosa delle quest se non altro dà ai giocatori un'idea abbastanza chiara di che cosa fare pur lasciandogli un minimo di libertà d'azione. Inoltre, la città dà quegli spunti minimi per fare un po' di interazione sociale. Detto questo... siamo ancora ben lontani, e ci sono dei GROSSI problemi. Primo tra tutti, il layout delle regole. OK che non è un prodotto finito, ma proprio perché si tratta di regole di prova, gradirei che fossero scritte in maniera chiara e facili da trovare. Ci sono riferimenti a cose messi lì in mezza riga in paragrafi lontani da quello a cui si riferiscono. L'avventura è piaciuta ma era eccessivamente facile. Il fatto di non avere un chierico non si è sentito; nel corso dell'avventura i PG saranno stati colpiti meno di dieci volte, e una volta superato il primo livello non sono mai stati neanche lontanamente in pericolo. L'incontro più grosso è stato con 10 orchi + orog e boss, ma tra il loro svantaggio sugli attacchi e le risorse dei PG è stato una passeggiata. (NOTA: ho scoperto di aver letto male la descrizione del dual wielder e non ho fatto dimezzare i danni, ma all'atto pratico non sarebbe cambiato molto, considerando che gli orchi hanno 11 punti ferita e i coboldi 3). Le classi non sono bilanciate neanche per sbaglio. Il mago guadagna nuovi incantesimi pari al suo Mod Int. a ogni livello, che con una lista di 10 incantesimi per livello vuol dire tutti. Il warlock avrebbe probabilmente potuto finire l'avventura da solo. Bene il guerriero, niente di straordinario ma se non altro è consistente nei risultati (anche se con il mio errore è risultato meglio del previsto). Meno bene il ladro – consistente sì ma nella mediocrità. Da un lato va bene che il ladro nelle skill abbia un risultato minimo garantito, dall'altro penso che a giocarne uno mi stuferei alla seconda sessione. In combattimento tra capacità di razza e di classe si trattava di nascondersi senza problemi un round e attaccare con furtivo quello successivo – e agire un turno sì e uno no non è entusiasmante. Lo stregone è sopravvalutato – tanti incantesimi al giorno (8 al terzo livello!) ma le spell non sono niente di che (si salva solo Cause Fear), e i bonus al combattimento non sono niente di che. Forse recupera ai livelli successivi ma per ora è gestibile. Stessa cosa per le specializzazioni - uno ha incantesimi arcani e famiglio e uno ha due skill in più? Non ci siamo. Nel complesso siamo alla sufficienza, ma la sufficienza non basta per convincerci a scegliere Next come “nostro” D&D. Restiamo in attesa.

No, niente giornalieri. Hanno pero` privilegi di classe anche ai livelli successivi. Le classi essentials non seguono tutte lo schema classico dei poteri.

Io ho come la sensazione che quella riga sotto armi improvvisate sia un residuo di un'iterazione precedente e che l'unico bonus "di competenza" sia quella specie di BAB che c'è nelle tabelle di classe. Per inciso se un non-caster prende una specialità con incantesimi ha un bonus di +0 e festa finita.

Per esperienza personale, OG è spassoso ma ci giochi una volta, non ha una gran rigiocabilità. Low Life è basato su Savage Worlds (quindi sistema serio, gioco demenziale) ma costicchia. Del mucchio io ti consiglierei di dare un occhio comunque a Eclipse Phase - anche se basandomi sul tuo post precedente potrebbero esserci giochi meno "strani" all'interno di cui ambientare comunque le tue avventure (per dire, anche un banalissimo Shadowrun, che è un mischione tra Cyberpunk e fantasy urbano).

OG: I PG sono uomini delle caverne, e ciascuno conosce (e può usare!) solo tre-cinque parole. Ho visto GdR autoprodotti di una pagina sui temi più disparati, con i PG che interpretano giocattoli, verdure, granchi camionisti... ma tendono ad essere leggerini dal lato delle regole, e spesso sono fatti solo per intenti umoristici. In Low Life si gioca creature in scenari apocalittici che per lo più sono vari tipi di spazzatura mutante. Se vuoi provare qualcosa di un po' più serio, dai un occhio a Eclipse Phase. I manuali sono scaricabili grazie al creative commons, è un gioco sci-fi transumanista con androidi, AI, animali uplifted e cose così.

L'unico problema che vedo con il tuo vecchio PG è che hai optato per la via di mezzo tenendo alti sia For che Sag e prendendo un po' di poteri di entrambi i tipi, per di più privilegiando quelli da mischia ma senza armatura (stando al tuo post di prima). Ora, per rifare il PG con le stat nuove non ci dovrebbero essere grossi problemi, ma avere a disposizione solo i due manuali del giocatore ti limita molto. Se non avete in programma di espandervi a breve (già con Potere Divino la situazione cambia parecchio) ti consiglio il nano, perché per l'at-will extra dell'umano non hai grandi scelte solo con il manuale del giocatore 1. Caratteristiche: con quei punteggi lì ci fai quello che vuoi, ma io farei 18 Sag, 16 Car/Cos, 15 For, 12 Int/Des. Armatura più pesante che puoi, arma a piacere (non la userai spesso). Per i poteri, tieniti su quelli basati su Saggezza a distanza, ad esempio Lanica della Fede, Fiamma Sacra, Divine Glow e Beacon of Hope. Come talenti, l'unico "obbligatorio" è una delle perizie (ma se non puoi usare quelle decenti, prendi almeno Perizia Versatile in simbolo sacro/arma a piacere). La divinità non ti cambia molto senza accesso ai talenti di dominio, per cui puoi andare con un classico Moradin o con qualcuno più di tuo gradimento.

Potrebbe essere che sono oggetti parte di set e quindi sono nel capitolo sui set? (Non posso controllare adesso)

Confermo anch'io (per voci sentite da altre parti) che il gioco dovrebbe usare un sistema a dadi dedicati tipo WHFRP3. Inoltre, dovrebbero uscire tre manuali, questo è il primo con un taglio più "hansolesco", poi ce ne dovrebbero essere uno più sul militare/pilota e uno sui Jedi.

No, non diciamolo non sono un fan di quello che sto vedendo in NExt ma se non cerchiamo di moderare un attimo l'ostilità nei post, questa sezione e le discussioni in essa contenute diventano inutili.

Io trovo che mettere un cap duro alle stat (cioè scrivere "le stat possono arrivare solo fino a X") e poi dare incrementi di caratteristica per razza, classe, livello e (a quanto ci dicono) oggetti non sia un design molto elegante. Come hanno ridotto i bonus di attacco e simili potevano ridurre anche questa cosa qua.

Per la prima domanda, dipende. In linea di massima puoi prendere un potere della classe di 1o livello anche se normalmente non avresti poteri a volonta` (ad esempio uno slayer umano puo` comunque prendere un attacco da guerriero, anche se probabilmente non lo usera` molto). Se pero` non hai alternative possibili (vedi vampiro) la scelta andrebbe persa. Per questo motivo nei manuali essentials hanno introdotto un potere razziale per umani (Heroic Effort) al posto del potere a volonta` extra.

Non mi risulta che per la 4e siano state fatte scatole in serie. C`e` un set introduttivo in scatola blu e una scatola rossa essentials, ma prendono entrambe i primi livelli e dopo quelle si passa al manuale del giocatore. Il modo migliore per essere sicuri sarebbe quello di.postarci una foto. Le difese aumentano con il passare dei livelli perche` si aggiunge 1/2 livello, inoltre potrebbero aumentare anche i bonus delle caratteristiche o degli oggetti corrispondenti.

Io ho da tempo smesso di contare i px precisi in DnD. Sapendo che in un livello ci vanno piu` o meno un tot di incontri (ma chiamiamole scene, giusto per far capire che parlo di momenti importanti in generale) cerco di costruire le avventure in base a questa scansione e faccio passare di livello alla conclusione - al naturale raggiungimento di un obiettivo.

Va ben ma il principio e` lo stesso. Se come me si organizzano le campagne in base ai personaggi, in caso di morte di un PG e` bene che il rimpiazzo (nel caso il giocatore opti per quello) sia gia` inserito in qualche modo, per cui va bene prepararlo prima.

Non riesco a capire il motivo di tanta ostilita` per questa idea. Nella mia campagna principale (ormai attorno al 16mo livello), che e` assolutamente character-driven, mi e` capitato in piu` di un occasione che uno dei miei giocatori usasse un PG secondario mentre il principale era fuori dalla storia principale per motivi in-game. Questa pratica da un lato permette ai giocatori di provare qualcosa di nuovo senza dover aspettare che un PG muoia o una nuova campagna (dato che questa va avanti da anni), e dall`altro offre moltissimi spunti narrativi diversi dal solito. Ad esempio, un PG per motivi di storia si e` allontanato dal gruppo; per non dover gestire un downtime di mesi il giocatore ha partecipato per qualche sessione con un PG secondario integrato alla quest del momento. Non dico che sia una cosa da fare sempre, ma volendo anche si`, se si imposta la campagna in modo da avere un gruppo intercambiabile (che so, una gilda di avventurieri specialisti). Per inciso, non vedo cosa c`entrino il PP o WoW in questo discorso. Se vogliamo dirla tutta, l`idea di un PG di riserva era abbastanza frequente in certi ambienti della vecchia scuola DnDesca, tant`e` che alcuni retrocloni (penso al recente Dungeon Crawl Classics) prevedono questa possibilita` fin dalla creazione del personaggio.

Sbagliato. In 4e gli attacchi di opportunità erano un tipo di azione a sé, con limiti di utilizzo diversi dalle reazioni e con (sporadiche) alternative. A me verrebbe da dire l'esatto contrario: le stesse persone a cui la 4e non andava bene perché era tutta uguale qua si lamentano perché classi diverse usano sistemi diversi... Ma non c'è bisogno di stare a fare guerre di edizione per l'ennesima volta.

Con il talento multiclasse Combattente delle Terre Selvagge NON si può avere il compagno animale, che è un privilegio di classe oltre che il perno di un'intera build. Al momento non c'è modo di avere il compagno animale del ranger tramite talenti multiclasse. Le soluzioni sono essenzialmente due: o rifate il pg come ibrido ladro|ranger oppure usate un tema (animal Master, Dragon 399, o Fey Beast Tamer, Heroes of the feywild). Occhio che se dai un tema a lui però probabilmente dovresti darlo anche a tutti gli altri. In alternativa, potresti pensare a modificare il talento Famiglio Arcano, ma in quel caso l'animale sarebbe più per scena che per altro, oppure usare le regole dei PNG compagni sul manuale del master due, ma in quel caso sarebbe come avere mezzo PG in più nel party.

Eh se proprio devi, lo risolvi come un normalissimo combattimento, il principio è lo stesso anche se la situazione non è ottimale. Per quanto riguarda il PG perdente, vale la normale regola riportata sul manuale del giocatore: chi sferra l'ultimo colpo decide se è letale o no.

Ok adesso che ho visto meglio le cose ho capito dov'è il problema. Per prima cosa, il bralani è di 19° livello, per cui dobbiamo alzare la creatura base. Vedi pagina 174 del DMG. Lo portiamo al 24°, che corrisponde a un aumento di +5 ad attacchi e difese e un aumento di 40 punti ferita. A questo punto applichiamo il template; lì eri nel giusto a parte il conto dei punti ferita. Bisogna aggiungere 8 pf per livello + il valore di Costituzione. Considera che in questo modo diventa un elite per cui ha il doppio dei pf rispetto a un mostro normale. Questa è una sistemazione rapida ma i numeri corrispondono più o meno a quello che ci si aspetta per un mostro di quel livello. Non è precisissimo ma funziona. In alternativa, proviamo a costruirlo come PNG. Come vedi non sono tanto lontani, a parte i pf per ovvie ragioni.

Piu` o meno ci siamo. Adesso non ho tempo di fare un controllo piu` accurato, se non passa nessun altro posto nei prossimi giorni.

Non li applichi, pero` nulla ti vieta di aggiungere al mostro uno o piu` poteri/tratti del cammino o del destino epico. Il feyliege in breve e` destinato a diventare un immortale principe fatato, tanto che quando muore una sua versione dal futuro appare e ne prende il posto. L`idea sarebbe che uno che e` gia` un fey potente tragga il suo potere dalla versione leggendaria di se stesso.

IMHO se non ti serve come statblock da combattimento non stare a fare tutte le stat. Una volta che hai deciso il livello e la classe, ti segni un po' di poteri, qualche rituale (importante!) e a posto così. Al massimo lo statterai se e quando ti serve. In alternativa, prendi un bralani, gli applichi l'archetipo di classe che trovi sulla DMG (quindi in pratica gli aggiusti i numeri e aggiungi un paio di poteri), magari modifichi le cose più "invernali" con altre più appropriate e sei a posto. Come classe, il mago è sicuramente la più versatile e anche quella più classica tematicamente. In alternativa potresti pensare a un warlock del patto fatato (idea - ha il destino epico Feyliege da arcane power, e ha stretto un patto con la versione eterna di sé stesso) o uno stregone. Oppure per cambiare il taglio e buttarla più sulla primavera come stagione della vita, un druido Essentials.