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Subumloc

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Tutti i contenuti pubblicati da Subumloc

  1. Subumloc ha risposto a MagoDino a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Tipico esempio: - Fai un tiro cercare. - [tira e fa 3] prendo 20. - Non puoi, le condizioni ambientali non te permettono. - Allora prendo 10 e mi faccio aiutare da tutto il gruppo... - Non puoi. - Allora comincio a battere lungo tutta la parete cercando dove suona vuoto. - Lo hai già fatto, era la prova di Cercare. - Allora...
  2. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Quelli erano i draghi d'ombra... i draghi delle profondità soffiano acido, e hanno un paio di forme alternative, ma non sono troppo più forti di un drago "classico".
  3. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Visto che per un dato allineamento ci sono più di una divinità, quello che hai detto tu non è lontano dal vero... le divinità risiedono nel piano con caratteristiche più affini al loro, e ciascuno di loro ha un piccolo reame (relativamente piccolo, considerando che ciascun piano esterno si estende all'infinito). Nell'esempio che fai tu, Nerull ha la sua bella casetta in fondo alle Grigie Distese dell'Ade, ma nell'Ade ci sono un sacco di altre cose, entità ben più antiche di Nerull, per cui nessuno può dire di governare un intero piano... c'é da aggiungere che di norma ciascuna divinità ha il pieno controllo sul suo dominio planare, in pratica può modellare la "sua" regione come meglio crede, ma non può influenzare il piano nella sua interezza.
  4. Subumloc ha risposto a MagoDino a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Di norma il parere del master è insindacabile, dal momento che a lui spetta il compito di gestire tutto il mondo esclusi i personaggi giocanti... e non farti fuorviare dal discorso di "truccare i tiri", perché lo schermo non serve solo a quello. Prova a pensare: un giocatore sta cercando una porta segreta in un corridoio. E' quasi sicuro che ci sia, ma non del tutto. Il Master deve fargli effettuare una prova di Cercare. Se fai tirare il dado al giocatore, e gli esce 3 sul dado, e tu gli dici "non trovi nessuna porta segreta", lui capirà che probabilmente la porta c'é lo stesso, ma non l'ha trovata perché ha fatto un tiro basso... se invece il tiro lo fai tu dietro lo schermo, il giocatore si trova nella condizione di non sapere se non trova la porta perché hai fatto un tiro basso o perché effettivamente non ci sono porte... spero di essere stato chiaro...
  5. Subumloc ha risposto a Samirah a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
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  6. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Perché mi pare che il template mezzo illithid sia applicabile solo a umanoidi, e che già i mezzi illithid sono thrall degli illthid normali...
  7. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Potrebbe essere... ma scusa, Mettici un drago! E se ne hanno già trovati tanti, mettici un drago anche di quelli "normali" con un archetipo... sul Psionics HB non c'era l'archetipo Phrenic per fare le creature psioniche? un bel draghetto nero psionico...
  8. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    I mind flayer sono una razza che ci sta bene a giocare con la fanta-genetica... e se non te la senti di crearti mostri completamente ex-novo, segui i consigli dei DMMDM e applica tre o quattro archetipi ad un mostro...
  9. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Gli illithid hanno i loro vermoni, si chiamano neothelid, dovrebbero essere sui manuali degli psionici... ma ho controllato e hanno grado sfida 15, sono dei bestioni da 300 punti-vita, uno da solo basta e avanza per il tuo gruppo.
  10. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Un drago delle profondità (forgotten realms) o un verme viola? Magari al posto dei goblin mettici dei grimlock o qualche altro umanoide scarso ma più da sottosuolo.
  11. Subumloc ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Ariaston aveva sentito abbastanza. Che Sturmir, che sicuramente amava le storie più di lui, raccontasse al nuovo arrivato tutta la vicenda. Silenzioso come sempre, scivolò via dal gruppetto, controllando che non ci fossero altri orchetti nei paraggi. La zona sembrava pulita, anche secondo i suoi sensi affinati dalla magia. Tanto valeva dirigersi verso la spiaggia. Muovendosi rapido, in mezz'ora era arrivato alla costa sabbiosa dell'isola. Guardò verso il mare chiedendosi quanto ancora avrebbero dovuto aspettare il capitano Paltron. Poi la vide. All'orizzonte, ma si stava sicuramente avvicinando, c'era un puntino bianco. Utilizzando la sua magia naturale, Ariaston spinse la sua percezione verso i gabbiani che volteggiavano sul mare. Era una nave, e sembrava proprio quella di Paltron! L'elfo si affrettò a tornare indietro per avvertire i suoi compagni. "Gettate l'ancora! Paddeen, Quox, preparatevi a scendere con la scialuppa!" Il capitano Paltron dirigeva le operazioni sulla sua nave con la naturalezza del veterano. Intorno a lui, decine di marinai si muovevano indaffarati. Il monaco si avvicinò al capitano, che non si rese conto della sua presenza fino a quando quest'ultimo gli appoggiò una mano sulla spalla. "Capitano" disse Subumloc, "ritengo opportuno che solo noi due scendiamo a terra. Potrebbero esserci delle sorprese, ed è meglio che i tuoi uomini ne restino fuori." "Io... e va bene. Paddeen, Quox, tornate a bordo! La scialuppa è mia! Negbert, prendi tu il comando fino al mio ritorno!" Il gruppetto di viaggiatori aspettava, sulla spiaggia, l'arrivo della scialuppa. Ariaston, alcuni passi più avanti, osservava la piccola imbarcazione che lentamente si faceva strada verso riva. Era piuttosto sorpreso che ai remi ci fosse lo stesso Paltron, accompagnato da un tizio vestito in modo strano. La sua mano accarezzò l'elsa del pugnale. La scialuppa toccò terra, e i due uomini scesero e si avvicinarono all'elfo. Paltron e Ariaston si strinsero la mano, con la stretta decisa dei vecchi compagni d'arme. I tre si avvicinarono al gruppetto, dove Sturmir e Perenor salutarono il capitano. La scena, però, era piuttosto tesa; ciascuno fissava i volti delle persone che non aveva mai visto. Fu il capitano a spezzare il silenzio: "Credo che ci siano delle presentazioni da fare, o sbaglio?" "Ha ragione" rispose il monaco. "Il mio nome è Columbus. Appartengo ad un antico ordine monastico, e sto attraversando il mondo per aumentare la mia conoscenza della Verità" continuò, con un inchino. "Benvenuto" rispose Sturmir, presentando anche gli altri componenti del gruppo. Alla fine, indicò i nuovi arrivati "E loro sono Iskrà e Shamaryal. Li abbiamo incontrati su quest'isola, in circostanze piuttosto... movimentate. Ma lasciamo le storie per quando saremo a bordo." "Iskrà?" chiese Subumloc. "Koorne hafeallis gareenad drow?" Tutti si voltarono verso di lui, con un espressione perplessa, chiedendosi cosa diavolo avesse detto. Solo Iskrà, che aveva capito la domanda, rivoltagli nella variante dell'elfico utilizzata tra gli elfi scuri, lo fissava a bocca aperta. "Come... come fai a saperlo?" "Te l'ho detto, sono in cerca della Verità... e credo che non ti farà male essere sincera con noi." Iskrà annuì, poi si sfilò l'anello, rivelando il suo vero aspetto. Mentre sul volto del monaco si allargava un sorriso di comprensione, il capitano deglutì rumorosamente, poi si rivolse al suo compagno di viaggio. "Tu lo sapevi? E' per questo che hai voluto farmi scendere a terra?" Subumloc annuì. "Bene" proseguì il capitano, sforzandosi di ritrovare il suo tipico sangue freddo. "Ora che ci siamo presentati, possiamo tornare a bordo... ma prima, giovane elfa, vorrei chiederti di rimettere l'anello, perché i miei uomini potrebbero reagire decisamente peggio di me. Andiamo!" Il gruppetto si incamminò verso la scialuppaguidati da Paltron e dal monaco. Ariaston aspettò che tutti fossero passati, per chiudere il gruppo. La sua mano era sempre sul pugnale. C'era qualcosa, una vaga sensazione di inquietudine, che lo sfiorava... e non lo avrebbe abbandonato fino a quando non fossero stati al sicuro sulla nave... non vedeva l'ora di lasciare questa maledetta isola dimenticata dagli dei.
  12. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Potrebbero esserci uno o due illithid, possibilmente con qualche livello di classe, che si portano dietro qualche creatura umanoide mediamente grossa con l'archetipo "mezzo-illithid" (manuale dei mostri 2) come carne da cannone, e possibilmente una grossa aberrazione/bestia magica poco intelligente (qualcosa tipo un bulette) come "muscolo" addizionale. Naturalmente, gli illithid mandano avanti i loro schiavi in corpo a corpo, rimanendo fuori dalla mischia, utilizzando il cono di stordimento e catrturando i PG che riescono a stordire.
  13. Subumloc ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Wolf, e se io domani mi faccio l'arrivo di Paltron, e lascio in sospeso un attacco da parte dei cattivi, che fai tu?
  14. Subumloc ha risposto a MagoDino a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Consigli: - come faceva già notare Gilgamesh, non si comincia a giocare di ruolo da soli. Prima di imbarcarti nel mondo di D&D, trova qualcuno da coinvolgere nel progetto; non è necessario che qualcuno sappia giocare, l'importante è guardare le regole e cominciare a ragionarci su in compagnia. - chiedi in giro. Cerca nella tua zona, nel posto dove studi/lavori o presso il tuo rivenditore di fiducia, qualcuno che conosca il gioco e possa darti delle dritte, o addirittura partecipare e introdurti al gioco. - non farti spaventare dall'enorme mole di carta stampata. I tre manuali di base, pur essendo relativamente semplici, sono pieni di regolette e numeri che possono disorientare i nuovi arrivati. Vai con calma, leggiti tutto un paio di volte, e se ci sono cose che non capisci chiedi pure, anche sul forum (ma aspettati risposte tipo "leggiti i manuali!" ) - Se non riuscite a capire una cosa, cambiatela o ignoratela. Nessuno vi farà causa per questo. - Se hai qualche esperienza di giochi di ruolo per PC, tipo Baldur's Gate, DIMENTICATELI. Possono servire a darti un'idea in generale dell'ambientazione e di come il gioco funzioni, ma rimangono giochi per PC. Per giocare di ruolo dal vero l'importante è la fantasia e l'immaginazione. - Per quanto riguarda l'edizione, cerca solo "versione 3.5", perché tutto quello che sta uscendo adesso fa riferimento a quell'edizione. I tre manuali base versione 3.5 coprono tutto quello che c'é da sapere. Se ci sono altre domande chiedi pure.
  15. Subumloc ha risposto a emmeuno a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Cibarsi di una creatura intelligente non è diverso dal cibarsi di un umano... per alcune culture o razze può andar bene, per altre no... per i mostri la cosa è diversa, credo che non ci siano controindicazioni nè di natura morale nè di natura medica, tranne alcuni casi particolari, però mangiare un orsogufo non dev'essere meglio di mangiare un orso normale. L'idra è un rettile, non deve avere questo gran sapore... potresti inoltre richiedere prove di conoscenze (natura) per individuare le parti buone e di artigianato (macellaio, cacciatore o conciatore) per estrarle.
  16. Non credo che ci siano limiti specifici, a parte che deve essere di un livello che possono lanciare... calcola però i costi assurdi di inventarsi un incantesimo nuovo, mi pare 1000 monete d'oro per livello dell'incantesimo, più il costo del laboratorio.
  17. Secondo me dipende dal chierico... in fondo, la divinità concede il potere magico, a cui poi i chierici danno forma attraverso gli incantesimi... è possibile, soprattutto per le divinità interessate alla conoscenza oppure ad aree di "Sviluppo creativo", concedere ai propri chierici di "inventarsi" nuovi incantesimi, utilizzando le stesse regole per la ricerca arcana di un mago per quanto riguarda costi e tempi, e le informazioni sul manuale del Master per determinarne gli effetti... magari, si potrebbe richiedere che i chierici non abbiano bisogno di un laboratorio, ma debbano trovare un luogo particolarmente legato alla divinità, o qualcosa del genere...
  18. Non riesco a crederci. Sono a Bologna da venti minuti, e intorno a me c'è l'inferno. La misteriosa organizzazione anti-mutante che a Udine aveva cercato di rapirmi ci stava aspettando. Uno dei loro ha ammazzato il mio contatto sotto ai miei occhi. Sono in troppi! Mi sento come uno spettatore estraneo a quello che succede. Ho creato una barriera di forza attorno a me quasi di riflesso, e l'unica cosa che riesco a vedere è quel povero ragazzo, steso a terra in un lago di sangue. Mi avvicino a lui, anche se so di non poter fare nulla. I suoni di quello che sta succedendo mi arrivano attutiti, come se questo scontro si stesse svolgendo a chilometri di distanza. Colgo una forma scura in movimento che mi passa accanto, al limite del mio campo visivo. Mi volto verso questa cosa, anche se non ho nessuna energia per affrontare questa nuova minaccia... ma mi rendo conto che non è una minaccia. Certo, è brutto, una cosa nera e viscida, ma lo vedo sollevare un uomo armato e scagliarlo contro altri due. La cosa si volta verso di me, e con una voce distorta e gutturale mi chiede se può fare qualcosa per me. In quel momento mi accorgo che in giro non c'é traccia né di Airon né del pazzo con la moto che ha ucciso Forge. Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Urlo la mia disperazione, mentre chiudo gli occhi e lascio cadere i blocchi che impongo al mio potere. Sento le correnti elettromagnetiche che attraversano il mio corpo, quello delle persone qui attorno... mi alzo da terra per vedere almeno una decina di uomini in nero che si stanno muovendo per circondare me e il mio nuovo amico. Un secondo dopo, dieci uomini hanno un fucile, il loro stesso fucile, puntato in mezzo agli occhi. "Andate. Via. Adesso!" è l'unica cosa che riesco a dire attraverso il velo della rabbia. Fortunatamente, oggi questi uomini hanno deciso di ascoltarmi, e mentre scappano via a tutta velocità, mi chiedo fino a dove sarei potuto arrivare. La cosa nera aspetta che io mi sia riappoggiato a terra, poi mi chiede "Li devo inseguire?". Mi sembra di cogliere una luce strana nei suoi occhi. Scuoto la testa, poi gli chiedo: Per caso, sei in grado di seguire una traccia o qualcosa del genere?" "No, perché?" "Con me c'era un ragazzo... lo hai visto?" "Ho visto che lo trascinavano su una macchina... posso provare a inseguirla." Ci penso un attimo, poi acconsento. Lascio al tipo strano il mio numero di cellulare, e lo guardo spiccare un balzo incredibile verso la strada. Spero che riesca a ritrovare Airon. Io mi devo occupare di Forge. Prendo il portafogli del ragazzo, e guardando sui suoi documenti trovo un indirizzo. Controllo su un tabellone dove sia questo posto, poi chiamo un'ambulanza, e mi sollevo di nuovo in volo per raggiungere questo posto. Non è molto lontano da qui, per me che posso volare. Via delle Lame 63. Sembra un posto finto. Arrivo, e vedo che l'indirizzo corrisponde ad un'officina. Ma certo! Adesso che ci penso, nei fumetti degli X-Men, c'era un tizio di nome Forge, col potere di costruire qualsiasi oggetto tecnologico la sua mente progettasse. E mentre entro nell'abitazione sopra l'officina, mi rendo conto che anche stavolta la fantasia ha superato la realtà. Accendo la luce. Sono in un piccolo appartamento, anche se in realtà potrei benissimo essere in un laboratorio o qualcosa del genere. Sembra che ogni superficie di questa casa, pavimento compreso, sia occupata da cavi, circuiti, arnesi, e oggetti costruiti solo in parte con chissà quale funzione. Sul tavolo della cucina vedo una scatola con su scritto a pennarello "Airon". Dentro, ci sono delle cose che sembrano dei guanti di fil di ferro, con degli artigli, e altri aggeggi che non saprei neanche da che parte toccare. Poi, lo sento. Un campo magnetico unico, che mi attira. E' una sensazione difficile da descrivere, ma è piacevole, come un buon profumo o la musica classica. Mi volto verso questo campo misterioso, e vedo il motivo per cui un giovane mutante aveva perso la vita. Su un manichino c'é un'armatura che porta il mio nome. E' uguale a quella del Magneto dei fumetti, con tanto di elmo e mantello. Mi avvicino, la tocco. Non ho la più pallida idea di che metallo sia, dev'essere una lega particolare inventata dal defunto Forge. E la cosa straordinaria è che in qualche modo reagisce a me, anche senza un mio sforzo cosciente. Mi spoglio e la indosso. Questo metallo si adatta perfettamente alle forme del mio corpo, mi sembra di aver indossato una calzamaglia più che un'armatura. Nel momento in cui indosso l'elmo, davanti ai miei occhi passa una registrazione, una specie di trasmissione radio programmata direttamente per il mio cervello, che mi spiega tutte le funzioni di questa corazza; in pratica, è in grado di creare una risonanza armonica con i campi da me generati, amplificandone il potere, e contemporaneamente mi protegge da proiettili e raggi di energia. Adesso sono pronto ad entrare in guerra anch'io, visto che ormai si tratta di questo. Aspetto solo che il tizio viscido mi chiami. Non è il massimo, ma stavate andando avanti tutti... Adesso, però, lasciatemi un pò di tempo libero!
  19. Subumloc ha risposto a Bahamut a un messaggio in una discussione House rules e progetti
    Mah, il capitolo 4 del MAnuale del giocatore non è d'accordo... considerando che l'alfabeto draconico è la base scritta per Auran, Ignan e il Draconico stesso... e a memoria mia, gli scritti magici arcani sono scritti in draconico...
  20. Subumloc ha risposto a Imizael a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Ieri sera la ruota ha girato... ho visto cose che voi umani non potete immaginare... ho visto un elfo arciere piazzare quattro critici in due round... ho visto un gruppo di quatto pg che in un solo round è riuscito ad infliggere un totale di 87 danni... ho visto lo scontro finale di un'avventura concludersi in cinque round...
  21. azz... ci stavo per arrivare, al tuo adamantio... giovani impazienti!
  22. Subumloc ha risposto a Kordian a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Il monaco entrò nella saletta degli ufficiali. Anche questa sera, Paltron aveva preferito cenare con lui da solo. Si sedette al tavolo, di fronte al capitano, mentre un anziano inserviente serviva la cena: una portata di pesce per Paltron, e una semplice ciotola di riso per lui. Subumloc giunse le mani e mormorò la sua preghiera di ringraziamento. Come ogni sera, Paltron lo fissava incuriosito, chiedendosi a quali forze quello strano uomo rendesse grazie, in un linguaggio che non conosceva, ma che esprimeva serenità. Cominciarono a mangiare. Paltron, come ogni sera, intavolò una conversazione piuttosto formale, su luoghi visitati e gente conosciuta. Ma questa sera il monaco non aveva voglia di conversare. "Paltron, mi ascolti" lo interruppe. "E' arrivato per me il momento di ripagare, per quanto mi è concesso, la fiducia che ha riposto in me. Lei ha molte domande da fare, anzi me ne ha già poste alcune, e ora tocca a me rispondere. Lei stesso ha ammesso di non conoscere i viaggiatori che stiamo andando a incontrare. Ma sono sicuro che qualcosa di loro è riuscito a intuire, come ha fatto con me. Sono un gruppo eterogeneo, e ognuno di loro porta con se un passato difficile e un futuro pericoloso." Paltron annuì. Sembrava che il suo interlocutore riuscisse a dare forma ai dubbi che si agitavano da tempo nel suo animo. "Le confesserò, Paltron, che neppure io li ho mai incontrati" continuò il monaco. "Nè loro hanno mai sentito parlare di me. Eppure, le loro azioni non sono sfuggite a coloro che mi hanno mandato qui. Io devo, in qualche modo, assicurarmi che il loro futuro sia meno pericoloso." "Mi sta dicendo che è qui per essere l'angelo custode di una manica di sconosciuti?" chiese Paltron incredulo. Sul volto di Subumloc apparve un accenno di sorriso. "Non sono sicuro che sia l'espressione giusta... comunque, se le mie parole non bastano a convincerla, devo chiederle di seguirmi." I due uomini lasciarono quel che rimaneva della loro cena e salirono sul ponte. Paltron seguì il suo ospite fino a prua, e lì i due rimasero a guardare l'isola che si avvicinava sempre di più. La luna, che si rifletteva sul mare, conferiva alla scena una luce irreale. Il monaco spezzò il silenzio. "Guardi quell'isola, capitano. Quante volte l'ha vista, in vita sua? Eppure, sono sicuro che oggi le sembra diversa." "Hai ragione" rispose Paltron, passando senza rendersene conto al "tu". "Sembra quasi più... tranquilla, come se fosse libera..." "Esatto. Libera da una presenza malefica che vi risiedeva. Il problema è che se ora quella presenza non è sull'isola, deve essere fuggita da qualche altra parte... e io ho bisogno dei tuoi viaggiatori per fermarla di nuovo." Paltron si voltò verso di lui, gli occhi spalancati. Normalmente non si sarebbe scomposto davanti ad un'affermazione del genere, ma il tono di quell'uomo e quello che lui stesso riusciva a percepire non gli lasciavano dubbi. Pareva che una calamità si stesse per abbattere su tutti loro, e che questa fosse la calma prima di una tempesta. "Le cose stanno cambiando" continuò Subumloc. "Su quell'isola non ritroverai lo stesso gruppo che vi hai lasciato. Alcuni se ne sono andati, e altri si sono uniti al cammino. Fidati di loro, anche se non li conosci; io stesso garantisco per loro. E soprattutto non temere, in questa battaglia nessuno di noi è solo." Paltron lo guardò negli occhi, poi si volse di nuovo al mare. Se quell'uomo aveva ragione, le prospettive non erano per niente buone. Eppure, lo sguardo di quell'uomo era saldo, come se non ci fosse un'altra via più giusta da seguire...
  23. Subumloc ha risposto a Bahamut a un messaggio in una discussione House rules e progetti
    I Piani da scoprire: Guida a Sigil [draconico] (Dak'kon e Nordom) Il primo volume di una serie di guide per viaggiatori dimensionali, la Guida a Sigil è forse l'unico volume in circolazione che descriva nel dettaglio questa città posta al centro del multiverso. Interessanti sono non solo le annotazioni geografiche sui luoghi più rilevanti della città, ma anche un dettagliato elenco di locande e altri luoghi di svago, ognuno dei quali è brevemente descritto e commentato da un membro della Società dei Sensisti. Il libro è completato da una mappa della città (che ha la particolare forma di un anello), sulla quale sono riportati anche numerosi portali con le rispettive chiavi di attivazione. Il tomo è formato da fogli sottilissimi di un metallo non meglio identificato, ma che presenta caratteritiche simili all'adamantite, che lo rendono praticamente indistruttibile in qualsiasi ambiente planare. La scelta del draconico è motivata dalla diffusione quasi universale di tale linguaggio.
  24. Subumloc ha risposto a World a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Kender non ha detto che fa tirare l'iniziativa ad ogni round... comunque anch'io sono dell'idea che le creature omologhe agiscano alla stessa iniziativa, per una questione di semplicità... se le cose diventano troppo lunghe, come ho già detto in altri topic, mi do all'assegnazione !"statistica" dei tiri per colpire, cioè invece di tirare 10 attacchi poer i 10 goblin, reputo che, in base al loro bonus di attacco e alla CA dei pg, solo due colpiscano (per esempio)...
  25. Subumloc ha risposto a Airon a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    La ladra del nostro gruppo finisce sotto 0 almeno tre volte a sessione... a volte per tiri sfigati dei compagni... ormai ci abbiamo fatto l'abitudine, non stiamo neanche a chiedere al master di ritirare... se ci pensate, anche senza barare sui dadi ci sono sempre altri modi di "evitare" la morte ai PG: un mostro relativamente intelligente che atterra un nemico passa ad un altro avversario, non si ferma a dare colpi di grazia se non ha un motivo, come d'altronde fanno i pg.