
Tutti i contenuti pubblicati da Subumloc
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Non costringermi a spoilerare il mio PG... però se nessuno va avanti, nessuno saprà mai quanto sgravato sono...
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Vediamo... in caso se nel vikend nessuno è andato avanti, posto di nuovo io in modo da aggregarmi al gruppo e andare uno poco avanti...
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Mmmh... la vedo un pò grigia... adesso Joram sarà latitante (almeno per un pò), io non ho ancora la connessione col gruppo... speravo che qualcuno andasse avanti, non vorrei che LNS cadesse in disuso proprio adesso che sono arrivato
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Che fine ha fatto Na'Rghal il kyton?
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La nostra storia - Supereroi
Affrontai immediatamente i due nuovi arrivati. "Chi siete? Cosa volete da me? E chi erano quelli?" il torrente di domande mi uscì di bocca quasi senza che me ne accorgessi, scontrandosi però con l'assoluto autocontrollo dei giovani supereroi. Il ragazzo mi rispose con un sorriso: "Ciao T***. Se avrai la pazienza di seguirci, avrai risposta a tutte le tue domande". "NO!!! Rispondimi e fallo adesso!" Evidentemente la sicurezza del giovane era solo una posa, che frantumai con la mia veemenza. Deglutì e mi rispose, parlando con un forte accento veneto. "Va bene. Noi siamo due giovani mutanti. Siamo stati mandati a liberarti da quegli uomini. Come hai capito da solo, non sono veri poliziotti. Fanno parte di un gruppo internazionale che si è incaricato di catturare e studiare tutti i <<super-umani>> che stanno comparendo non solo in tutta Italia, ma anche nel resto dell'Europa." "E voi due come facevate a sapere che avevo bisogno di essere liberato?" "Diciamo che anche noi mutanti ci stiamo organizzando. Uno di noi, Tarot, ha un moderato potere di preveggenza. Siamo venuti a cercare te perché sei un ML5, un metaumano di livello 5, in pratica hai un potere così...cioè...ehm....potente, insomma, da essere catalogato come <<minaccia per la pubblica sicurezza>>". Lo guardai leggermente sorpreso. Questo ragazzo mi stava dicendo che io ero in pratica una calamità naturale! "Scusa, ma cosa vorresti dire con questo... come hai detto che ti chiami?" "Io sono Scanner" rispose "e la mia amica è Blast. Voglio dire che sei uno dei mutanti più potenti in circolazione, e che per questo vorremmo che ti unissi a noi. Non solo, vogliamo chiederti di aiutarci a trovare anche altri come noi". Lo guardai negli occhi, chiedendomi se questo ragazzo telepatico mi avesse detto la verità, se mi stesse nascondendo qualcosa o leggendo la mente a mia insaputa... sarà il caso di procurarsi un elmetto anti-psionico come il vero Magneto. Considerai la sua proposta; dopo alcuni minuti gli risposi: "Va bene, sono dei vostri. Ma prima ho delle cose da sistemare". I due mi accompagnarono alla loro automobile. Voltandomi per l'ultima volta verso la statale alle mie spalle, vidi che erano intervenute le vere forze dell'ordine per porre rimedio all'incidente creato dai miei nuovi amici. Prima di salire sull'auto, appoggiai una mano sulla spalla di Scanner per attirare la sua attenzione. "Vi rendete conto del casino che avete combinato su quella strada?" "Si trattava della tua libertà contro la salute dei mercenari. Perdite trascurabili." Il mio pugno si abbatté sul suo giovane naso quasi di riflesso. Mentre lui stava inginocchiato tenendosi la parte offesa con le mani, incrociai lo sguardo della sua compagna. "Io mi arrangio. Sapete voi dove trovarmi, credo. Ma non vi conviene farlo prima di qualche giorno." Mi voltai e me ne andai a piedi. In qualche modo sono riuscito a tornare a casa. Ho dovuto spiegare tutto ai miei, mostrare loro i miei poteri. Adesso che sia i "mutanti" che gli "ammazzamutanti" sapevano chi ero, era troppo pericoloso rimanere a casa, non tanto per me quanto per la mia famiglia. I "mutanti" che ho conosciuto avevano i loro nomi finti, che detti così facevano ridere, ma effettivamente erano uno scudo per la vecchia vita, per le persone care. Per la seconda volta in un mese me ne stavo andando. Ma questa volta ad andarsene da casa era Magneto, il signore del magnetismo! Stamattina mi hanno richiamato. Non era nessuno che conoscessi, non mi ricordo neanche il nome. Comunque, sono su un treno per Varese, alla ricerca di un giovane rigenerante, un ML4. Il mio compito è trovarlo prima che qualcun altro sappia della sua esistenza.
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OK... allora chiedo scusa a Ruttalisk (che se non sbaglio è rientrato sul forum di recente) e, come nuovo arrivato de "la nostra storia", lo invito a rientrare nel progetto (che si sta un pò arenando
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Credo che sia caduto nell'oblio anche il suo proprietario...
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Dadi e superstizione
Certo, ma arrivare a fare 0 su una prova di Osservare... evviva i guerrieri che indossano i binocoli per vederci qualcosa !
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Dadi e superstizione
Dopo il disastro del critico effettuato contro il proprio compagno di gruppo, in quella che ho ribattezzato "la notte delle prove abilità critiche" perché abbiamo fatto tutti 20 su ogni skill check dell'avventura, domenica ho giocato di nuovo (ma con un altro gruppo)... ho usato lo stesso dado, ma non ho fatto una prova osservare o ascoltare sopra il 6 (come possono testimoniare kender e Gideon), ma a un certo punto il dado si è voltato da solo ed é finito sul 20...
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Benissimo... visto che i nostri supereroi per adesso è una storia un pò "intimista", tra un pò caro Airon-Wolverine potresti avere una mia visita... vorrei dare un pò una smossa alle cose con qualche reunion, e tu sarai il primo... ma lasciami un paio di giorni che arrivi a Varese, intanto se vuoi andare avanti approfondisci il discorso sui tuoi poteri o la tua storia... thx
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La nostra storia - Supereroi
Riaprii gli occhi. La testa mi faceva un male cane, e pareva che Udine volesse continuare a girarmi intorno. Mi misi a sedere, massaggiandomi dove ero stato colpito, e poi con uno sforzo sovrumano mi rimisi in piedi. Due mani brusche mi tennero per le braccia, e sentii lo scatto di qualcosa che si chiudeva attorno ai miei polsi, tenendoli uniti dietro la schiena. Ancora stordito, mi guardai intorno. Ero circondato da una decina di agenti, tutti con addosso casco e giubbotto antiproiettile. A parte i due che mi stavano spingendo in avanti, tutti tenevano un fucile puntato su di me. Ero a malapena cosciente del brusio, della folla che si trovava oltre i poliziotti, e non prestai attenzione all'uomo alla mia destra che disse qualcosa come "adesso ti portiamo in questura". Mi caricarono su un cellulare. Ero seduto su un lato, con due agenti al fianco e due di fronte. Pian piano tornai completamente in me. I due davanti a me stavano togliendo tutti i documenti dal mio portafoglio, annotandosi tutti i miei dati personali. I miei polsi erano bloccati da qualcosa che più che manette parevano essere bracciali, visto che mi bloccavano circa metà avambraccio. Molto probabilmente servivano a inibire i miei poteri. Mi guardai in giro. Su questo furgone non c'era traccia dei due che mi avevano aggredito. Dal finestrino del portello, potevo vedere un altro automezzo, completamente nero, alla cui guida c'era un altro agente. Dopo circa un quarto d'ora eravamo ancora in movimento. Evidentemente mi avevano mentito. I furgoni stavano uscendo dalla città, esattamente la strada opposta alla questura. Ripensandoci, questi non potevano essere poliziotti, carabinieri o altro. Non avevano nessun segno distintivo sulle uniformi, usavano armi da fuoco pesanti, i furgoni erano di un anonimo nero omogeneo, e nessuno mi aveva detto nulla riguardo alla possibilità di telefonare, o al motivo per cui mi portavano via. Se solo non avessi avuto gli inibitori... Ma lo erano veramente, o forse stavano bluffando anche su questo? Mi concentrai sulla serratura dei miei bracciali e – clic – un attimo dopo ero libero. Feci attenzione a non farmi vedere. Questa situazione mi stava innervosendo parecchio. Una parte di me avrebbe desiderato strappare in due il furgone, aprirlo come un barattolo, e schiacciare tutti nelle lamiere. Ma ero anche curioso di sapere dove mi stavano portando. "Tieniti più vicino che puoi alla parete" disse qualcuno. Alzai gli occhi, ma nessuno dei finti agenti stava parlando con me. "Tieniti più vicino che puoi alla parete" ripetè la voce. "Stai calmo, sto comunicando con te telepaticamente. Fidati e tieniti vicino alla parete". Un altro mutante? Per quel che valeva... comuque mi voltai tirando le gambe sul sedile, e appoggiai la schiena all'uomo vicino a me. "Ehi..." cominciò a dire. La sua frase venne interrotta a metà da un lampo di luce accecante che attraversò il vano dove eravamo. Quello che venne dopo fu il caos. Il furgone era stato letteralmente tranciato a metà, nel senso della lunghezza, dal lampo. Come nelle vecchie comiche, le due metà proseguirono in due direzioni diverse prima di perdere velocità e cadere a terra, mentre tutto intorno le automobili sulla strada frenavano per evitare un incidente. Anche se stavolta mi avevano aiutato e non assalito, ancora una volta qualcuno aveva agito infischiandosene dell'incolumità della gente. Mi rialzai e mi liberai dalle manette. Aspettavo che i "poliziotti" aprissero il fuoco, ma pareva si fossero dimenticati di me. Allontanandomi dalla strada, vidi i miei "salvatori". Uno era un ragazzo che non aveva più di quindici anni. L'altra era una ragazza piuttosto carina; le sue mani stavano ancora fumando per la scarica di energia che aveva appena scagliato. continua presto...
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Classi di Prestigio?
Io sono a favore e sono d'accordo con Yumi (tranne che la parte sulla laurea dei master... ) Ma vale il solito discorso: una classe di prestigio può essere fonte di ulteriore interpretazione o di Power-Playing sfacciato...tutto sta nel buon senso del master e dei giocatori.
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Nuovo WoD? No Grazie!
Permettetemi una domanda (gioco ancora la vecchia edizione): se Longino è il primo vampiro, tutti i vampiri pre-cristiani che fine fanno? non so, i seguaci di Set, ad esempio?
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Benvenuto ad Airon che è entrato nei "nostri" supereroi! Già che ci sono te lo chiedo: saresti Wolverine?
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[Topic ufficiale] Munchkin
Effettivamente, il rapporto quantità-prezzo è un punto a sfavore di munchkin d20... ma sai che esistono altri modi, puoi sempre fartelo regalare.
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La nostra storia...supporto hardware
Io per il momento non posterò quasi nulla del mio personaggio, anche se qualcuno sa già qualcosa... comunque le cose dovrebbero venir fuori nell'eventuale proseguimento della storia. Descrizione fisica: Un monaco umano di età individuabile sulla trentina. La testa è perfettamente rasata, ma a parte questo non ha altri segni distintivi (nessun tatuaggio, nessun orecchino...). Veste con una tunica di tessuto grezzo (tipo saio) composto da più strati, ma che comunque permette un'elevata mobilità. Il saio è sul grigetto "sporco", probabilmente in origine bianco ma ridotto male dai lunghi viaggi; sulla schiena è disegnata una montagna (stilizzata, praticamente un cono) con una stella in cima; è il simbolo del suo ordine monastico. Con sé non ha quasi nulla, se non una borsa che contiene una ciotola di legno, un otre per l'acqua e un sacco a pelo. Combatte a mani nude in maniera "acrobatica", ma se sta affrontando umanoidi (anche mostruosi) non uccide. Se a qualcuno servissero altri dettagli per inserirmi nella storia mandatemi un MP.
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Deedlith, puoi mandare anche a me il sunto, già che lo fai? io mi sto tirando giù tutta la storia, ma la leggo un pò alla volta, sono ancora verso la metà.
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Dadi e superstizione
Signore e signori... dopo la sessione di ieri sera... e la scomparsa del topic "morti assurde dei PG"... vi devo raccontare la scena più epica che abbia mai visto. Situazione: Un carro in fiamme nel centro del villaggio. Da questo carro, per qualche incantesimo, stanno saltando fuori un sacco di ragni medium-size. Io (chierico) sono davanti al carro, sto soccorrendo i paesani feriti. Dietro al carro la ladra è coinvolta in lotta con un ragno e invischiata nella tela. Sul carro, nel posto del conducente, l'elfo guerriero arciere combatte contro l'orda di aracnidi. Guerriero: Vedo che la ladra è in difficoltà. Mi sposto sul retro del carro camminando sul bordo per evitare le fiamme (tiro Equilibrio 22) e sparo una freccia al ragno. Master: Ti avverto che, dal momento che sono in corpo a corpo, hai una percentuale di colpire la ladra. G: Quanto? M: 25%. Il guerriero guarda la ladra con aria interrogativa L: Vai tranquillo, ho 22 punti vita. G: Va bene, allora freccia al ragno. tira un 20 naturale. momento di silenzio. mentre aspetta di tirare la conferma del critico, il master tira la percentuale. M: Ehm... 14. Hai colpito la ladra. Il guerriero tira di nuovo, tirando più storto che può M: Dunque... 7, più 11 di attacco tuo... 18... colpito, critico. Il guerriero tira il primo dado di danni: 8, seguiti da un 3 e un 4. Aggiungendo la Forza e i talenti, totale 27 danni. M: Ladra, sei a -5. Il ragno ti attacca per altri... 2 danni. Adesso tocca al mago che con un dardo incantato elimina il ragno. Poi tocca di nuovo alla ladra. M: Fai il tiro stabilizzazione. L: Quant'é? M: 10% L: tira...undici...
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Da quello che mi pare di capire, prima di arrivare a dire che sarà finito ce ne vuole...
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Ho sistemato i tempi verbali... adesso qualcuno vada avanti però!
- Lezioni di scrittura
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Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Avevo fatto apposta un cambio di tempo tra la prima parte e la seconda...ma se è troppo casino la cambio (quando ho un momento più di tempo...) comunque grassie!
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La nostra storia...
Inspirò. Si riempì i polmoni dell'aria fresca del primo mattino, e le narici degli odori della natura. Amava queste sensazioni, e ogni volta che tornava in questi luoghi si crogiolava nel riconoscere i profumi. Aprì gli occhi. I boschi, le montagne... sì, era sempre piacevole tornare sul Piano Materiale. La semplicità di un mondo dove ogni cosa rispondeva a precise leggi fisiche non mancava mai di stupirlo. Stirò i muscoli, mosse qualche passo, provò un paio di sequenze di colpi: pugno, calcio, gomito. Mentre il sole dell'alba si rifletteva sulla testa perfettamente rasata di Subumloc, lui si guardava le mani. Come sempre, aveva il controllo assoluto di ogni muscolo del suo corpo. Ma non era il caso di perdersi in queste divagazioni. Subumloc era lì per un motivo preciso, aveva una missione da compiere. Si sedette a gambe incrociate, incurante della rugiada che bagnava l'erba e il suo saio. Gli anni di addestramento monastico non gli avevano insegnato solo le tecniche di combattimento senz'armi, ma anche disciplina e concentrazione. Adesso tutta la sua concentrazione era volta ad individuare le tracce che era incaricato di seguire. Naturalmente non erano tracce fisiche, orme o resti di un accampamento; cercava le impronte che gli uomini lasciano nel destino. Riusciva a vederle con l'occhio della sua mente; un intrico di linee colorate, di fili che si intrecciano tra loro, che si uniscono e si separano, alcuni improvvisamente spezzati, altri apparsi da poco... Ciascuno di questi fili rappresenta un giocatore nella grande scacchiera cosmica. Solo che questa volta i giocatori non sapevano di far parte di un gioco straordinariamente vasto e complesso, al punto di aver attirato l'attenzione dei superiori di Subumloc. Per questo l'Hebdomad l'aveva mandato: trovare i "giocatori" e vegliare su di loro, essere la loro guida, il loro "angelo custode". Proprio lui, che era stato un campione del male! Doveva svolgere questo compito come ennesimo atto di espiazione, non una punizione ma un risarcimento per l'infinità di crudeltà che aveva commesso. Ma ora lui era cambiato. Era felice di questo incarico, e felice di poter passare del tempo con dei mortali, così imprevedibili, così... liberi. Il difficile sarebbe stato farsi accettare tra loro senza rivelarsi, dopo averli trovati. Da questo momento Subumloc cedeva il posto all'umile Fratello Columbus, dell'Ordine di Pistis Sophia. La missione aveva inizio. Si alzò e si incamminò nella direzione che sentiva di dover prendere.
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cosa preferite fare?
A me piace fare i PNG... nel senso proprio di scriverli, con Background e tutto, e poi salvarli in una cartella dove non saranno mai utilizzati... Oppure convertire vecchie cose di AD&D... Ma non disdegno certo né giocare né masterizzare! Però, possibilmente cose inusuali (ma inusuali fatte bene), come il mitico famiglio Endimion dell'avventura del torneo DL...
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Dadi e superstizione
A proposito di gufate... Nell'ultima avventura che ho masterizzato, alla fine c'era un chierico malvagio. Durante il combattimento, ha castato "anatema" sui PG... per tre round non hanno fatto un tiro sopra il 6!!! Non è finita... Il giocatore chierico, vedendo la mal parata, ha castato "benedizione"... e hanno cominciato a tirare tutti 17 e 18!!! Io ero piegato dal ridere dietro il mio mistico Schermo...