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Ecbert Aurion de Sorel

Ordine del Drago
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Tutti i contenuti di Ecbert Aurion de Sorel

  1. Ho bisogno di un aiutino. Qualcuno mi sa dire quanti dadi di danno infligge uno spadone incrementato di due taglie e quanto costa in più, che io non riesco a trovare da nessuna parte questa cosa?
  2. Sì, in parte, ma le formule più antiche sono dell'arcanismo mesopotamico... E poi è cruciale il sistema cosmologico del Timeo di Platone, praticamente ateo... Uhm, non so più neanche io, sono confuso XD
  3. Hai ragione. Bisogna vedere dove si desidera porre l'arcano e dove il divino^^ per il mio gusto, quando si fa su erboristeria, alchimia, e astrologia, diventa arcano, tutto il resto, divino : )
  4. Risposta iambica. 1) per egoismo, che è il vero tratto distintivo della malvagità. 2) per giustificare sé stesso a causa del senso di colpa freudiano cui lo porta l'agire contro ciò che il suo super io (norme sociali) gli ha imposto fin dalla nascita. Utilizza un posticcio codice morale cui maniacalmente si attiene per senso di colpa. Magobargle è nel giusto quando fa notare che un individuo è legale per sé stesso e non per la società, poniamo. Ma però mi sorge un dubbio. Come possono incantesimi come "parola del caos" essere efficacemente inseriti in un mondo di gioco allorquando legale e caotico un singolo lo è per sé stesso e non secondo un ordine superiore? Accettando che un individuo sia legale per sé stesso ma caotico per la società significa che: - può fare il monaco. - ma "ira dell'ordine" ha effetto su di lui come se fosse caotico. Per questo tendo a vedere l'allineamento come in rapporto alla società, o super io, o es, come dir si voglia.
  5. Ah, parlavi di etimologia di "mago", non di "classe del mago in d&d". Attento, Circe e Medea sono profondamente diverse. Non farti confondere dalla Medea Ovidiana, la magia dell'asia minore non ha molto a che fare con gli dei, quanto con l'astrologia, che NON è divina, non dimentichiamoci Platone. Io credo che magia arcana e divina vadano distinte. L'alchimia è puro arcanismo, ad esempio, sempre che non vogliamo estendere a "magia divina" qualsiasi cosa abbia a che fare anche lontanamente con un concetto di "metafisico" o di "divinità anche naturale", allora è divina anche la capacità di un barbaro di andare in ira.
  6. Molto d'accordo. D'accordo, purchè il master non stermini il gruppo dei pg solo perchè hanno fatto una scelta sbagliata. D&d rende benissimo come videogame. I boss sono l'anima dei combattimenti di questo gioco. Personalmente sono arrivato al punto che gli incontri arcade casuali non esistono praticamente più nelle mie campagne. Solo incontri importanti ad alto contenuto emotivo. Il resto rimanga pure all'interpretazione. A volte si tende a dimenticare che è pur sempre un gioco di numeri, dadi, capacità, e livelli. Studiarsi qualche vecchio gdr giapponese aiuterebbe molto, renderebbe i combattimenti per i pg veramente stimolanti.
  7. Beh, in fondo il mago non dovrebbe essere solo un sacerdote persiano... gli alchimisti arabi, le maghe dell'asia minore (vedi Apuleio "La Metamorfosi" o le argonautiche di qualsiasi autore). Secondo me si può spaziare anche lì ^^
  8. Sono COMPLETAMENTE d'accordo XD Vediamo, posto un'arma estrosa, di quelle che faranno drizzare i capelli ai rules attacched. XD Kaleva: l’arma di Rookash porta il nome delle lande di Kaleva, e la sua dimensione è enorme. Il brando di ghiaccio Kaleva fa tremare la terra quando viene vibrato e scuote le acque del fiume d’oltremondo quando batte la terra. Esso è uno Spadone Enorme Affilato ad Esplosione di Ghiaccio +7. Quando Kaleva vibra un colpo, il fragore del tuono devasta e spezza, abbatte ogni difesa. Essa si considera un’arma contemporaneamente tagliente e contundente. Chi la porta è immune ai danni da freddo e non solo. Kaleva assorbe i danni da freddo che il portatore subirebbe fino ad una riserva di 150, e li scarica sul primo bersaglio dei suoi attacchi tutti in una volta. Danni oltre il limite non vengono assorbiti, e chi la porta subisce il danno.
  9. Per chi è classicista mi limito a citare Luciano, La Storia Vera. Andiamo, che male c'è ad utilizzare un'ambientazione greca senza pretesa di troppa vicinanza? Le classi base funzionano bene, non c'è bisogno di modificarle, per quello ci sono i talenti (Combattere in Falange in primis). L'unica cosa fondamentale è la limitazione della magia, se vogliamo. Il sacerdote della grecità arcaica non ha alcun potere magico, è la divinità che scende in suo aiuto, nulla più. E la magia arcana è da lasciare in colchide, in asia minore, in egitto. Ma è una magia fatta di filtri, di erbe, di vapori. L'alchimia dei filosofi, la matematica, la gemotria, può permettere al massimo di creare qualche incantesimuccio da quattro soldi. Tuttavia, se vuoi fare qualcosa di davvero epico, di magico, e potente, ben venga! I maghi della colchide posseggono gli antichi incantesimi di babilonia e l'astrologia persiana, con la quale richiamano forze più antiche dei loro dei (che, fra parentesi, non si credeva esistessero davvero, per cui se io facessi una campagna nella grecità arcaica non li metterei). I sacerdoti sono in grado di incarnare gli aspetti degli dei, e cose di questo genere. Cionondimeno, la quantità di classi offertati da Raffael secondo me è adeguatissima. Usa quella.
  10. In proposito credo che se l'asceta in questione si trovasse di colpo in mezzo alla società, non si sentirebbe ad essa superiore nel nome del suo codice morale o della sua superiore saggezza, ma la rispetterebbe ed ad essa si adeguerebbe, pur desiderando tornare ad esserne escluso il prima possibile. L'asceta caotico (che non mi sembra un concetto così assurdo) direbbe "sono tenutario di un'antica arte e di una consapevolezza superiore, adesso entro in città, e chissenefrega se vado contro le norme sociali, se qualcuno vuole impormele, essendomi inferiore, non ne ha diritto". Ma forse mi sbaglio, ho una visione rigida della cosa, temo.
  11. Eh, si tratta di un artefattone. Non ricordo più che effetti aveva dato ad essa il mio master a suo tempo. Io l'ho rimodernata Mi vengono in mente anche queste (copiaincolla direttamente dal mio manuale personale, per cui perdonate l'impaginazione). Non sono potenti, ma si chiedevano armi con background, così... Excalibur: le tre armi Excalibur sono creazioni antiche come i ricordi dell’umanità, e furono brandite da eroi antichi come il tempo la cui memoria è leggenda ed il cui nome è stato letto nelle stelle dagli uomini fin dai tempi primordiali. Si dice che se verranno un giorno riunite, Excalibur 00: Arthur brandì questa spada mentre era in vita, prima di addormentarsi nella perduta Avalon con la promessa di risvegliarsi per salvare l’umanità. Essa è una spada bastarda colpo fantasma profana +6. Si dice che se riunita ad Excalibur 01 ed Excalibur 02 esse liberino una potenza senza pari. Excalibur 01: la spada portata da Ossian, il bardo leggendario. Essa è una spada lunga colpo fantasma profana +6. Si dice che se riunita ad Excalibur 00 ed Excalibur 02 esse liberino una potenza senza pari. Lo spirito di Ossian conserva ancora quest’arma nelle perdute terre di Tyr nà Nog. Excalibur 02: l’arma portata un tempo dal bardo e incantatore Merlino è una pistola di fattura speciale in cui danno base è 2d10 ed ha un critico 19/20x2. E’ una revolver colpo fantasma profana +6. Si dice che se riunita ad Excalibur 00 ed Excalibur 01 esse liberino una potenza senza pari.
  12. Sono completamente d'accordo. Per lo stesso motivo Kira di Deathnote è CM. Di solito si tende a confondere LM con "personaggio intelligente, vile, subdolo, che si serve di lacché", ma questo lo può essere un LM, un NM, un CM, ed anche un LN. Artemis Entreri è legale malvagio, e certo non è un subdolo ingannatore mafioso. Kira non è legale perchè chi si crea la "legge" o la "giustizia" da sé, credendosi al centro dell'universo, è in definitiva assolutamente un caotico che si crede legale. Veidt però è legale, perchè lui SA di star facendo qualcosa di orribile, ma lo fa perchè ha calcolato un profitto maggiore. Kira non solo fa qualcosa di orribile ma necessario, ma crede in questo di essere nel giusto, di essere in grado di solo di sovvertire le leggi della vita dell'umanità. Caotico non vuol dire avventato e spericolato, un caotico può perfettamente essere calcolatore, astuto, machiavellico, magari non è affidabile, non tiene fede ai patti, magari è volubile, e cambia rapidamente idea. Il legale malvagio è uno degli allineamenti più sfumati, se vogliamo. Un legale malvagio può essere certo l'infido consigliere di corte o il subdolo avvelenatore, ma allo stesso modo può trattarsi di un mercenario inauditamente violento e brutale che però mette davanti a tutto l'etica professionale verso i suoi clienti. Legale malvagio è la prostituta abituata a vivere nell'inganno e negli espedienti per sopravvivere e non si fida più di nessuno, ma non per questo non è in grado di amare. E mille esempi così. Poi ho una mia personale convinzione, per la quale tutti i soggetti affetti da qualche nevrosi (come ad esempio paranoia, schizofrenia, solipsismo) siano effettivamente caotici in relazione alla società. Il legale, trovo, è colui che accetta di inserirsi nelle norme sociali, sia pur utilizzandole in modo bieco o cercando di eluderle quando possibile. Il caotico è colui che si aliena da esse per un motivo o per l'altro. Ovvio che anche un legale lo può fare, a volte, e quello è un comportamento caotico, come il caotico può essere a volte legale, ma personalmente trovo che un allineamento visto in modo troppo rigido sia restrittivo.
  13. Io di regola sono solo un master, ma non posso esimermi dal citare le armi più buffe che i miei giocatori hanno portato. Spada Stupida: questa spada corta a energia luminosa +5 ha un effetto particolare. Se il colpo va a segno, anziché infliggere danni all’avversario, guarisce l’ammontare del danno ai punti ferita del proprietario. Ma attenzione, non si può fregare il destino: attaccare un proprio compagno non avrà alcun effetto, anzi, i danni saranno inflitti al possessore dell’arma per dispetto. Quest’arma fu creata da un mago burlone per un guerriero che doveva combattere un drago. La cosa fu interessante sia per il guerriero che per il drago, tanto che, stanchi di combattere senza che nessuno dei due morisse, divennero ottimi amici e gettarono via la spada. Adesso sono conosciuti come il Duo di Picche. Freccia Cristallina: quest’artefatto psionico risale alla prima campagna che mi è capitato di giocare, in quinta elementare, il mio personaggio, Talina, se ne impossessò, ma ora è disponibile a tutti gli altri giocatori. Essa è una freccia completamente di cristallo azzurro, ha sempre su di se un effetto simile all’abilità luminosa di un’arma. Per colpire è sufficiente una prova di contatto a distanza, ma eventuali modificatori dovuti a proprietà dell’arco come gelido o bonus di potenziamento non si applicano alla Freccia Cristallina. Una volta fatto centro, oltre che a calcolare i danni in base all’arco (ripeto, senza alcun modificatore che non sia forza nel caso di archi potenti) si tira un d20, ed in base al risultato si ottiene l’effetto desiderato. La CD, quando richiesta, è sempre 26. Si applica la resistenza agli incantesimi. La freccia tira per tutti i suoi effetti e per superare la resistenza come se fosse un incantatore di 25° livello. Tiro d20 Effetto 1 Riparazione Corporea sul bersaglio. 2 Disintegrazione sul bersaglio. 3 Il bersaglio ottiene un bonus intrinseco di +2 alla forza. 4 Detonazione sul bersaglio. 5 Destini Legati sul bersaglio e su chi ha scagliato la freccia (senza TS). 6 Il bersaglio diventa dell’allineamento opposto. 7 Il bersaglio ringiovanisce di 1d4 anni. 8 Microcosmo sul bersaglio. 9 Velocità Temporale sul bersaglio. 10 Stupro Mentale sul bersaglio. 11 Il bersaglio diventa gay. 12 Il bersaglio cambia sesso. 13 Il bersaglio si innamora di chi ha scagliato la freccia. 14 Schiavitù sul bersaglio. 15 Percepire Sensi Intrusivi sul bersaglio. 16 Spostamento Planare (Fortezza di Demogorgon) sul bersaglio. 17 Corpo d’Ombra sul bersaglio. 18 Il bersaglio viene tramutato in assorbente interno. 19 Il bersaglio guadagna 10.000 PE. 20 Il bersaglio converte tutti i suoi livelli in livelli da bardo. Tempra Nega.
  14. Non posso non rispondere, topic troppo ghiotto. Sono un master, per cui pg pochini. -Ecbert Aurion de Sorel (mago antipatico). -Lawrence Belmont (incantaspade). -Squattrinato Suonatore di Sitar (bardo gay ma molto maschio). -Teofilatto Suonatore di Sitar (guerriero con int 18 redattore di una rivista dell'occulto di second'ordine cugino di Squattrinato).
  15. Signori, ho bisogno del vostro aiuto. Ma ne intendo particolarmente poco di crafting, non ho i manuali a casa, e devo decidere entro stasera. Ho un pg cui è saltato lo sghiribizzo di farsi un oggetto che emani permanentemente un campo antimagia, disattivabile a comando. A quanto mi ha detto secondo i conti da lui fatti, dovrebbe costare qualcosa come circa 160.000 monete d'oro (detto approssimativamente, non ricordo la cifra precisa che mi ha comunicato). Personalmente sono indeciso se permettere che un pg (ovviamente marziale) abbia perennemente appresso un oggetto di questo genere, sempre che sia generabile secondo le regole del crafting. Mi aiutate con qualche consiglio/spiegazione su se un oggetto simile costerebbe davvero così poco?
  16. Mi torna in mente un giocatore che ho avuto per meno di un mese. Vi ricordate del ninja della luna crescente e della sua abilità "sempre furtivo"? Non passava azione di gioco senza che me lo ricordasse. -"...il boss ti salta addosso con tutto l'esoscheletro, attenzione al campo magnetico, e..." -"Hai tenuto conto che sono sempre furtivo?" Personalmente i giocatori che trovo più irritanti (forse perchè non ho mai avuto di peggio) sono quelli che ti ricordano incessantemente determinate abilità, e ogni volta che si prendono botte, fanno "hai tenuto conto di...?".
  17. In quanto all'oggetto, io le regole del crafting le conosco poco e male, per cui non mi importa (e per il discorso del mago/guarigione non ho specificato che voleva teurgo mistico e analogo), proibisco cose del genere e basta. In quanto alle creature di taglia grande, io detesto i mostri. Non capita quasi mai. Non so che dire se non che avete ragione. Ho sbagliato nel permettere un drago e nell'esercitare scarso controllo, essendo io estremamente permissivo soprattutto con questa persona. Il tutto ha connotati ridicoli che minano anche la mia credibilità di master ormai da anni e l'ottima natura del gruppo, avete ben ragione. Mi accorgo, con l'evoluzione di questo post, che il dilemma è decisamente patetico, ed è colpa della mia permissività. Si è sempre giocato tra amici intimi ed in semplicità, per questo la cosa mi spiazza e mi piace molto poco. Che un giocatore si "autolimiti" per non far sfigurare il gruppo è ridicolo, in effetti. Non me l'avessero già detto. Sono decisamente un niubbo
  18. Ma sì, non mi ricordo come, ma ha trovato il modo di fare un oggetto simile a basso costo, seguendo le regole di crafting alla lettera (che secondo me infatti sono decisamente indecenti).
  19. Il problema è che adesso, visto "che non lo lascio più lottare" per l'arrivo di questo png con l'anello, vuole fare il mago e con regole scrause di crafting creare un oggetto che fa guarigione una volta per round. Faccio male a proibire l'uso, l'invenzione, e la sola concezione di oggetti simili?
  20. No, non faccio queste bastardate XD Poi sono contrario ai pg con un solo livello in qualche classe di prestigio tanto per avere l'abilità. Ed ho un'altra curiosità da proporvi... io non sono bravo a calcolare il LEP. Quanto sarebbe per un drago blu cucciolo, secondo voi?
  21. Sì, cioè, la cosa è messa come un io continuo tentativo di voler bloccare la sua lotta, la se lui entra in lotta, lo scontro finisce, per cui mi sembra giusto ostacolarla, con i boss, insomma. Tanto ha CA troppo alta, se lo colpisco lo colpisco per miracolo. Mi rassicurate, è che sembra davvero che voglia limitarlo, però, insomma, un drago... la scusa, diciamo, è che lui non fa attacco completo con attacco poderoso e cerca vie divertenti e non troppo dannose o soverchianti ci combattimento, e fin là lui ha sempre avuto una ottima buona volontà, ma questa volta credo sia troppo.
  22. Dunque, come primo topic da me aperto, ho un dubbio da porvi. Ormai faccio il master di un gruppo sempre uguale da molti anni, tutti amici da tempo immemore, ci dedichiamo a giocare a d&d come hobby abbastanza marginale, trovandoci massimo una volta a settimana. Nonostante la scarsa frequenza ed il non elevatissimo grado che occupa nella nostra scala di valori, abbiamo sempre giocato in modo, diciamo, intenso, molto sentito e partecipato, io stesso investo molta passione nella struttura delle campagne e nei png. Il nostro modo di giocare non è esattamente "classico" (non dal punto di vista del regolamento, ci mancherebbe), poichè le classiche dinamiche fantasy di esplorazione di dungeon e mercenariaggio in missioni contro mostracci orrendi sono evitate in favore di frequenti scontri con personalità imponenti. In altre parole, gli incontri casuali arcade praticamente non esistono, bensì lotte con, chiamiamoli "boss" ed i loro "sgherri, soldati, guardie". Questi scontri sono di norma molto elaborati, avvengono in una situazione di concitazione (come durante un assedio in cui l'esercito alleato attanca, gli eroi si infiltrano, e fronteggiano i generali comandanti dell'esercito nemico quasi singolarmente), e richiedono sempre una massiccia dose di strategia. Tendo infatti a costruire gli scontri ponendo attenzione alle caratteristiche e peculiarità di ogni pg, facendo in modo che determinati ostacoli (come oggetti magici difensivi o simili) vadano superati con un utilizzo attento e tattico delle capacità dei pg, come potrebbe accadere in un videogioco, per così dire. Questo farà storcere il naso a molti, ma con i miei giocatori questo è sempre stato accettato ed addirittura diffuso ad altri gruppi, per cui siamo tutti d'accordo che così giochiamo e giocheremo, non ci sono incomprensioni circa il mio stile. MA. Ieri mi sono sentito decine di malegrazie, oltre ogni limite mai accaduto, per un anello di libertà di movimento. Situazione: vogliono fare l'attacco a sorpresa a due pezzi grossi che cavalcano da soli. Il png drago (sì, ho concesso ad uno di fare il drago, è più forte, più CA, più tutto degli altri pg, ma lo tolleriamo serenamente, perchè "si contiene" con gli attacchi, e ci teneva molto ad avere un drago) vuole aggredirli di sorpresa ed entrare in lotta, ma attenzione, mi scappa, per ridere, come ogni tanto faccio, vista la generale difficoltà degli scontri, un metaconsiglio dicendo che avevo scoperto l'anello di libertà di movimento (e dunque l'avevo assegnato ad uno dei due nemici). Al che si infuria e mi dice di avergli tarpato il personaggio, poichè faccio in modo che ogni boss gli causi problemi ai fini di entrargli in lotta. Ora, come ben è chiaro, una lotta con un drago è assolutamente impossibile da vincere, ed un boss guerriero viene bloccato al primo turno e tanti saluti. Cosa che oltretutto fa perdere senso agli altri pg, che si vedono superflui di fronte ad un simile coso. Ora io capisco che lui si specializzava nella lotta, prendeva talenti per la lotta e così via, ma non mi sembra così grave preparare i boss affinchè presentino ostacoli da superare, come un anello di libertà di movimento per ostacolare la lotta. Infatti non si sono mai lamentati, solo che ora mr. drago si lamenta con furia perchè un anello libertà di movimento "non è logico". Nessuno nelle mie campagne l'ha mai avuto, ed è un oggetto stupido, ce ne sono di più utile, per cui non sono giustificato nel metterlo, cosa fatta per "tarparlo". Gli altri pg credono che io abbia ragione (questo semplicemente per chiarire che di fondo non ci sono incomprensioni sul modo che abbiamo sempre avuto di giocare, non per una ripicca infantile "io ho ragione e tu no", sto solo cercando un modo di mettere a posto le cose). Che opinioni avete in proposito?
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