Jarrett umano skaldo
Finalmente crollo nella branda ma la sveglia arriva fin troppo presto Devo guadagnare un sacco di soldi e cominciare la vita da musico itinerante solo per passione penso mentre mi alzo svogliato.
Quando raggiungiamo la sala con chi ci ha convocato rimango leggermente amareggiato dal fatto che non c'è anche sorella Catherine seduta. Prendo posto e ascolto quello che hanno da dire.
Prendo il pezzo di stoffa e mentre me lo rigiro fra le mani Non capisco una cosa, perché il ragazzo dovrebbe aver ingoiato quelle cose? E se glie le avessero messe o fatte ingoiare a forza?
Poi rimetto il pezzo di stoffa in mezzo al tavolo In ogni caso quel simbolo mi stuzzica qualcosa, non ricordo dove esattamente ma c'era un poema che parlava di un mago, penso, che ha vissuto molto tempo fa. Com'è che faceva di nome? a mezza voce mi ripasso alcune strofe tenendo il ritmo battendo sul tavolo poi esclamo improvvisamente Demetrius Nikalil! Si lui, era stato cacciato dalla sua gilda di maghi per la sua follia , e per le sue assurde teorie sulla morte e cose così.
Vedi che studiare i poemi e le ballate frutta qualcosa? dico dando di gomito a Portento
Poi mi faccio serio Mmmh, scusate una domanda, sorella Catherine sta bene? non riesco a nascondere un tono molto interessato nei suoi riguardi