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A me quest'inizio ha convinto il giusto, mi sembra prosegua sulla strada della III. Insomma, la gag di Howard si capiva dopo dieci secondi a guardare il robot; Raj è ancora sottoutilizzato; Leonard era già il più noioso, ora che ha esaurito la tensione con Penny ha proprio poco da dire. Non so se Sheldon sia in grado, pur coadiuvato da Amy e dalle guest-star, di caricarsi la stagione sulle spalle... E poi giuro, devono ridurre quella maledetta laugh-track. Viene abusata in modo indegno.
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FrankenCastle è imbarazzante. Davvero, cosa diavolo gli è venuto in mente? Iron Man invece, in World's Most Wanted, mi è piaciuto un casino. Storia interessante, non banale, con un bel ritmo. I crossover in realtà continuano (il prossimo evento sarà Shadowland, incentrato su Daredevil) solo saranno più contenuti e con meno conseguenze, non rivoluzioneranno gli equilibri del Marvel Universe ogni anno. Ma a me questa nuova linea non piace, e in generale mi sto stufando.
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Eh, non lo so: Lanterna Verde suona buffo, Green Lantern suona un po' meglio. Probabilmente per un inglese madrelingua suona ridicolo uguale, ma un italiano sente inglese e non si concentra sul significato ma solo sul significante. Inoltre (qui attingo alla Marvel che conosco un filo meglio) vorrei ricordare Absorging Man/l'Uomo Assorbente (traduzione ufficiale) per non parlare di certi X-Men. Son certo che nell'universo DC ci siano esempi simili, soprattutto tra i supercattivi che hanno nomi peggio che assurdi. Inoltre, molti poteri. Dimmi onestamente che "vista calorifica" suona come "heat vision". Per non parlare di robe tipo "utility belt", o lo "Nth Metal" di Hawkman. Sono un po' di parte, perchè leggo fumetti in lingua originale da una vita e le traduzioni italiane sono imbarazzanti. Qualcuno che parla ingese in un gruppodi 4/5 giocatori c'è sempre, che diamine, parliamo del target di pubblico che gioca un gdr sui supereroi. Ripeto, mi spiace se sembra che ti stia sviando i clienti, son considerazioni personali.
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In effetti le traduzioni dei fumetti americani sono terrificanti, peggio di quelle già altalenanti dei manuali. Non me ne voglia Massimo, ma io consiglio di prenderlo non tradotto: i supereroi "suonano bene" solo in inglese M&M 2ed era un giocone e non è mai stato tradotto, spero per i non anglofoni che il richiamo del marchio DC invogli di più...
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Oddio, i Mighty Avengers sono terribili a parer mio. Per il resto concordo abbastanza. Siege di per sè è composta di 4 numeri, più la solita valangata di speciali "Siege: embedded", "Siege: Thor", "Siege: Sentry", etc, etc... Considerando che per seguire tutto ciò che accade nell'universo Marvel bisogna leggere non meno di 10 testate, e che finito Siege non solo si dà una conclusione ai vari eventi, ma c'è anche un cambio di linea editoriale con il ritorno della Heroic Age, son sempre più convinto della mia decisione. Solo serie limitate e graphic novels, ora.
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La fine di Siege è un ottimo momento per smettere di leggere fumetti davvero, da quando è finito, prendo solo Batman e Daredevil, mi ha dato un senso di completezza come capitolo finale di una serie di saghe degli utlimi 5 anni.
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Io ritiro la mia candidatura, è quasi certo che salterò Lucca. Se dovesse servire, però, potrei creare un evento da passare a qualcuno.
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fiction Gli inganni di Locke Lamora
Airon ha risposto alla discussione di Strikeiron in Libri, fumetti e animazione
Ho recentemente finito questo fantasy, che nel suo piccolo ha fatto abbastanza sensazione. è decisamente bello. Personaggi interessanti, ambientazione splendida e molto ben tratteggiata - anche troppo. Storia carina e tutto sommato originale. Lo stile mi aggrada molto, linguaggio crudo nei dialoghi, personaggi con "voci" abbastanza diverse, giusta dose di magia nelle descrizioni della fantastica città. Ho apprezzato moltissimo il fatto che, pur essendo parte di una eptalogia, il romanzo è pressochè completamente autoconclusivo. Tra i (pochi) punti deboli devo dire che alcuni passaggi sembrano messi lì un po' per caso: gli interludi di fine capitolo (che non seguono la storia principale ma narrano il passato dei personaggi e della città) benchè apprezzabili, verso la fine spezzano un po' troppo lo scorrere della trama. Eccessive anche certe descrizioni, soprattutto nel finale quando oramai il lettore ha bene in testa la città e preferirebbe un po' di azione all'ennesima pennellata sullo sfondo. Il fatto che non sia ancora uscita un'edizione economica tascabile è un altro punto a sfavore. Voto 7,5/10 - lettura consigliata, soprattutto per chi si sente sommerso dal fantasy dozzinale degli ultimi tempi. -
film Quale dei sei Star Wars preferisci?
Airon ha risposto alla discussione di Guerriero Ignoto II in Cinema, TV e musica
Quindi Harrison Ford ha improvvisato non solo la scena di combattimento più spocchiosa della storia, nel primo Indiana Jones, ma anche la risposta più spocchiosa! Quell'uomo è Dio! -
Mi sono piaciuti moltissimo i primi 2, i successivi non li ho visti. Sherlock Holmes invece sì, e diamine non so quante volte l'ho ripetuto, è MOLTO più fedele a Conan Doyle dei vari film anni '60. Spoiler: L'Holmes di Doyle è boxeur professionista, abile combattente col bastone, decente tiratore con la pistola, e trova la sua (apparente) morte in una lotta sul bordo di una cascata; i suoi metodi prevedono un abbondante uso di travestimenti e false identità. Frequenta cantine d'oppio quando non ha un caso perchè deve rallentare il suo cervello, non indossa il cappello che i film precedenti gli attribuiscono e non dice mai "elementare, Watson". Watson stesso è un medico in congedo dell'esercito, abile braccio destro, non l'incopetente panzone che ci si immagina. Anche lui è coinvolto in scontri a fuoco. Quindi il lavoro di Ritchie non solo è pieno di ritmo e umorismo, è anche una trasposizione accettabilmente fedele (anche se un po' esagerata).
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Dal capolavoro (uno dei tanti) di Leone. Spoiler:
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film Nello Jedi c'è in ballo qualcos'altro [Discussione sulla legittimità della Ribellion]
Airon ha risposto alla discussione di Aerys II in Cinema, TV e musica
Sono abbastanza convinto che una parte dell'Universo Espanso sia nata da gente che si è resa conto di ciò che suggerisce Aerys, e si è detta "ah, non sia mai che qualcuno metta in dubbio la giustizia della causa della Ribellione!". Ho sempre assunto che il film non mostrasse scene di tirannia esplicite (anche se il dialogo iniziale sulla Morte Nera è una pesante scena implicita) perchè date per scontate. É vero, la mano pesante dell'Impero non si fa sentire su molti pianeti, ma anche la Ribellione è quasi assente su detti pianeti. Possiamo vedere la trama di Star Wars come "la guerra civile dei sistemi centrali raggiunge e coinvolge i sistemi isolati che si facevano i fattacci loro." i pianeti isolati, una volta raggiunti dalla guerra, si accodano a coloro che dimostrano un atteggiamento più umano. *** il ragionamento dell'aspetto non regge, a parer mio. Gli Stormtroopers, incopetenza a parte, sono meglio armati e meglio corazzati, solo per questo sembrano meno umani. Ho le mie riserve sul fatto che gli X-wing abbiano un look più "libero" dei TIE fighter, per non parlare dell'astronave da diporto dell'Impero, che è vagamente ridicola e per nulla minacciosa. -
film Quale dei sei Star Wars preferisci?
Airon ha risposto alla discussione di Guerriero Ignoto II in Cinema, TV e musica
bestemmia (che va di moda)! Sempre viva il fanservice (anche quello per le donzelle, pari opportunità, più pelle per tutti!). Yoda è probabilmente questione di gusti. A me piace, ma capisco possa irritare. La frase di Han è epica! A parte il fatto che non poteva esser certo dei sentimenti, vista la natura tempestosa del loro rapporto, la cosa che la rende eccezionale è che dal suo punto di vista probabilmente non la rivedrà mai più! Preferisce morire con la spocchia sulle labbra piuttosto che darle una soddisfazione. É più che presuntuosa, è così presuntuosa che fa il giro completo e diventa umile dall'altra parte. Inoltre, in un post precedente hai detto "Han e Leia non fanno altro che scappare" ma quella fuga ci regala 1) Han "parcheggiato" contro lo Star Destroyer 2) il suddetto asteroide 3) "never tell me the odds!" Fantastico! *** mi fa molto piacere che tutti i sostenitori di Episodio V si astengano dal citare "I am your father" come una delle ragioni per cui è figo. Ho sempre considerato sopravvalutato quell'aspetto di Star Wars. -
film Quale dei sei Star Wars preferisci?
Airon ha risposto alla discussione di Guerriero Ignoto II in Cinema, TV e musica
Anche io non ho mai capito il fascino di Maul, soprattutto considerando che il duello finale di Episodio I è uno degli esempi di Flynning più triste mai visto, con la regia che non riesce a coprire l'inutilità di certi movimenti. Molto meglio i duelli dei 2 episodi successivi. Concordo sul fatto che potevano renderlo meglio a spese di Jar Jar o della corsa sui Pod, o davvero di qualsiasi altra cosa. Anche Dooku non è che abbia tutto questo fascino: gli va bene che è Christopher Fuckin' Lee, chiunque altro avrebbe prodotto un cattivo scialbo. Inoltre, senza colpe specifiche, è responsabile del più grande momento WTF dell'esalogia: "It is obvious that this contest cannot be decided by our knowledge of the Force… but by our skills with a lightsaber" - fin qui era sempre apparso evidente che usare la Forza e la spada laser fosse la stessa cosa per un Jedi. Una roba che fa il pari coi midichlorian. Grevious è francamente atroce. Non funziona bene nel suo ruolo di Cattivo intermedio/supporto semicomico, non fa paura, non fa ridere, non è particolarmente pericoloso... sigh. Ecco... proprio no. La trilogia nuova ha alcune decenti scene d'azione, splendide scenografie e coregrafie, e ben poco altro. La gran parte dei dialoghi sono scarsi, le trame deboli, la regia ridicola (le dissolvenze a tendina stufano presto) Christensen non saprebbe recitare se ne andasse della sua vita, la Portman è quasi sempre troppo vestita. -
film Quale dei sei Star Wars preferisci?
Airon ha risposto alla discussione di Guerriero Ignoto II in Cinema, TV e musica
Gli Ewok sono sgradevoli perchè sono il più potente colpo contro la già traballante crediblità dell'Impero. Gli Stormtroopers e gli ufficiali dell'Impero risultano sempre abbastanza incompetenti, in tutta la vecchia trilogia. Ma un po' perchè li guida Darth, un po' perchè hanno astronavi e mech grossi e potenti, sembrano un nemico abbastanza credibile. Ma essere sconfitti - non fermati, non rallentati, non messi in difficoltà - da dei koala che non possono fisicamente correre, che tirano pietre, etc... beh mi fa pensare "grazie al ca**o, son buono anch'io di distruggere l'Impero quando Darth è lontano." -
film Quale dei sei Star Wars preferisci?
Airon ha risposto alla discussione di Guerriero Ignoto II in Cinema, TV e musica
L'Impero Colpisce Ancora, senza ombra di dubbio. Quel film ha TUTTO: la prima appparizione di Yoda, la vera badassery di Darth Vader, l'abbattimento dei quadrupedi coi cavi da traino, l'asteroide vivente, la città sopra le nuvole, e diversi splendidi one-liner, primo fra tutti: «I love you.» «I know.» che è tra i momenti più fighi di tutta l'esalogia. Anche Episodio VI mi piace, ma gli Ewoks rovinano tutto. la trilogia nuova è vagamente imbarazzante, dialoghi e regia soprattutto. Si salva il III perchè gli scontri sono davvero troppo belli e compensano un po' per le idiozie di sceneggiatura. direi 5 4-6 a parimerito 3 1-2 a pari (de)merito -
film Film pessimi: il remake di Karate Kid
Airon ha risposto alla discussione di Aerys II in Cinema, TV e musica
In realtà, dal trailer, il titolo ha un significato. Il piccoletto ha fatto un po' di karate in America, crede di essere figo, e arrivato in Cina le piglia. Tutti lo apostrofano come "ah, the karate kid, that loser..." ovvero "ah, il ragazzo del karate, quello sfigato". Ha senso, diverso dall'originale, ma ha senso. Ciò non toglie che il fiilm farà pena (a me non è piaciuto troppo neanche l'originale, figuriamoci questo). -
Cominciare a leggere Batman
Airon ha risposto alla discussione di Leo97 in Libri, fumetti e animazione
Conta che è una raccolta molto ampia, contiene un sacco di storie di qualità variabile. Alcuni numeri Batman: la leggenda non valgono davvero la spesa. Odierai avere solo qualche numero di una serie, ma rischi di svenarti senza un effettivo ritorno di qualità... Ad esempio 2, 3 e 4 te li sconsiglio, il 5 è importante a livello di storia ma non troppo bello (son tutte storie di anni '70 o '80, lo stile non è proprio modernissimo). Dall'8 in poi mi sembra inizi la saga di No Man's Land che è spaziale. -
Cominciare a leggere Batman
Airon ha risposto alla discussione di Leo97 in Libri, fumetti e animazione
Allora, te li indico col nome inglese, ma questi sono i grandi classici che trovi anche tradotti, sicuramente in fumetterie un po' fornite. Batman - Year One (Miller - Mazzuchelli) Anno uno di Batman scritto da Miller, Batman Begins si basa abbastanza su questo, disegni essenziali, poca spettacolarità molto contenuto. Batman - The Man who Laughs (Brubaker - Mahnke) Anno uno del Joker, splendido affresco sulla mente malata dell'arcinemico. Batman - The Long Halloween (Loeb - Sale) Seguito di Year One, ambientata tra le famiglie mafiose, protagonisti Batman, Harvey Dent, Gordon e Catwoman. Batman - Dark Victory (Loeb - Sale) Seguito di Long Halloween, meno mafia, più supercattivi, sempre comunque parecchio "noir", poco supereroistica. The Dark Knight Returns (Miller) Il capolavoro. Un Bruce Wayne 55enne torna ad indossare il mantello dopo anni di inattività, per affrontare il degrado della sua amata Gotham City. Graphic Novel spettacolare e imperdibile, una delle migliori di sempre per quanto riguarda la "fotografia", evocatività delle immagini, scelta delle inquadrature. É fuori continuity, ovviamente, quindi non è che serva per farsi background del personaggio. The Killing Joke (Moore - Bolland) Storia sul Joker, che ne rivela anche le origini. Un classico molto molto bello, anche se io preferisco il Joker senza passato di "The Man who Laughs". Arkham Asylum - serious house on serious earth (Morrison - McKean) Delirante (sia come disegni che come testo) avventura sugli psicopatici nemici di Batman, che prendono possesso del manicomio criminale e costringono Batman ad entrarci da solo. Complessa, sperimentale, da incubo. Gotham Central (AA. VV.) Raccolta (sono 40 numeri regolari da 24 pagine, non so in quanti volumi li raccolgano) di storie che vedono come protagonisti i poliziotti di Gotham City, alle prese con i supercriminali della città, quando Batman non c'è. Un capolavoro assouto, realistico, noir, molto intelligente. Batman - Hush (Loeb - Lee) Raccolta di 12 numeri regolari di Batman, illustrati meravigliosamente da Jim Lee. Una storia molto spettacolare che tocca un sacco di personaggi legati al Cavaliere Oscuro. Joker (Azzarello - Bermejo) Ennesima storia sul Joker (Batman è quasi assente) che, uscito dal manicomio, si riprende la fetta di criminalità che gli era stata sottratta. Disegni splendidi, storia cruda e cattivissima. Il mio consiglio è: prendere assolutamente le prime 4 (che sono quelle che narrano gli inizi di Batman e comprimari) soprattutto Year One e Long Halloween.The Dark Knight Returns è una delle migliori storie di sempre, ma è una cosa diversa. Per il resto puoi sbizzarrirti: molte delle storie più belle di Batman sono uscite nei numeri regolari, quindi magari alcune sono state raccolte in formato Graphic Novel (prova a cercare, oltre a Hush, anche No Man's Land (che è lunghissima ma merita), Bruce Wayne: Murderer & Bruce Wayne: Fugitive e magari War Games. Ovviamente, per capire la gestione di Morrison devi prendere i numeri recenti. Ad esempio Batman & Son è una saga che so hanno tradotto e vendono in formato raccolta. Gotham Central per me è eccezionale ma non è genere supereroistico, è più sul poliziesco. L'ho recensito nel mio blog Dragonslair. NOTA BENE: la collana Batman: la leggenda copre praticamente tutte le storie più belle e importanti, comprese quelle che ti ho elencato. Trovi questi volumi in quasi tutte le fumetterie, sono comuni e spesso ristampati. Io ti consiglio di indirizzarti su questi (Ad esempio, Year One è il numero 1, Hush il numero 20). Non confodnerti con le leggende di Batman di cui parla norkim, che sono storie molto belle ma non i "classici" di cui sto parlando qui. -
Cominciare a leggere Batman
Airon ha risposto alla discussione di Leo97 in Libri, fumetti e animazione
1) non badare al Balder, è un talebano della Marvel e in quanto tale indegno troll in questo topic. 2) Ok, allora. Temo dovrai fare delle scelte, per ragioni economiche. Per capire appieno tutta la saga di Batman R.I.P., devi praticamente leggerti l'intera gestione Morrison di Batman, che è iniziata nel 2006 (numero 655). A Morrison piace fare l'artista, costruire lunghe saghe arzigogolate con richiami l'una all'altra, introdurre personaggi ricorrenti, pescare nei numeri classici per riagganciarsi... Batman R.I.P., la penultima storia di Bruce Wayne, è della seconda metà del 2008: nel 2009 a Lucca già c'era l'edizione completa. Sono i numeri dal 676 al 681 americani. Recuperare questo è un buon punto di partenza, se non vuoi spendere badilate di euro per capire proprio TUTTO quello che Morrison ha posto come fondamenta. Curiosamente, la morte di Bruce Wayne non avviene in R.I.P., ma in "Final Crisis", un evento-crossover dell'intero universo DC che si riaggancia al termine di R.I.P. Sono 7 numeri speciali che dovresti trovare in fumetterie un po' fornite. Non è una storia di Batman, ma la sua vera "morte" è narrata qui. Dopodichè le cose si fanno confuse. Considera che da inizio 2009 (ovvero dal termine di Final Crisis) a oggi sono usciti più di 20 numeri della testata "Batman", più di 15 di "Batman & Robin", che è una testata parallela, più una decina ciascuno di "Red Robin", "Batgirl", "Detective Comics", "Streets of Gotham", più gli speciali come "Battle for the Cape" etc... tutte storie che toccano il Batverse. Non ho la minima idea di cosa venga tradotto in italiano e cosa no. Battaglia per il Mantello (in italiano Batman n° 31 e 32) racconta in che modo i 3 Robin si combattono per decidere chi diventerà il nuovo Batman. Puoi cercarlo, non è essenziale, soprattutto considerando che non sai nulla di questi 3 Robin, le cui storie si sono sviluppate in decine di anni. Il mio consiglio è: recupera i numeri italiani che hanno "Batman & Robin", che è la testata nuova. Batman Reborn è un evento che si è sviluppato sulla testata "Batman" ma a parer mio è meno bello e meno importante. spulciati a fondo http://www.planetadeagostinicomics.it/ così magari riesci a capirci di più. Se hai altre domande sono qui. -
Cominciare a leggere Batman
Airon ha risposto alla discussione di Leo97 in Libri, fumetti e animazione
BatAiron alla riscossa. Tieni presente che io leggo l'edizione americana quindi non so in italiano in che numeri abbiano pubblicato le varie storie. Sarebbe molto utile se mi scrivessi una breve sinossi della storia che hai letto sul 37 e gli autori (assumo Morrison - Daniel, ma dovresti confermare). Di solito le edizioni italiane hanno in prima pagina i corrispettivi numeri americani da cui han tratto le storie, scrivimi anche quello se lo trovi. Ora Batman è spalmato su almeno 3 testate, più altre per Robin, Batgirl, etc... quindi vorrei capire cosa copre l'edizione italiana. I grandi classici che ha consigliato Norkim sono comodi per avere un po' di background storico dei persoanggi. Il lungo Halloween e il suo seguito Vittoria Oscura sono essenziali, e potrebbe piacerti Year One. Fammi sapere se oltre al Batman "contemporaneo" ti servono consigli su altri classici. -
Ricomincerei da qui, ovvero dei vampiri sbrilluccicosi et similia
Airon ha risposto alla discussione di Tolman in Libri, fumetti e animazione
Credo che nessuno critichi chi legge parallelamente schifezze e capolavori, purchè lo faccia con cervello. Io assieme a libri "seri" compro e leggo tante belle porcate di fantasy dozzinale e serial thriller beceri, come Grisham, Cussler, Faletti e sì, anche Brown. Leggo anche un sacco di fumetti di supereroi. Ma so la differenza tra un libro di puro escapismo ed uno che invece ti lascia qualcosa. Ho spirito critico e una ragionevole consapevolezza di quanto inferiore sia la narrativa da ombrellone, se ne valutiamo il valore letterario (se ne valutiamo il valore di intrattenimento, beh, è fatta per quello, svolge il suo lavoro più che decentemente). La grossa critica va verso coloro che leggono SOLO, o quasi solo, Twilight & Co., e che lo considerano un capolavoro senza conoscere le alternative. O conoscendole, in tal caso non saprei proprio capire cosa gli passa per la testa. -
Ricomincerei da qui, ovvero dei vampiri sbrilluccicosi et similia
Airon ha risposto alla discussione di Tolman in Libri, fumetti e animazione
Sicuramente la prima, almeno nella mia esperienza. Leggere schifezze abitua il cervello alle schifezze; non leggere del tutto lascia spazio ad altre attività arricchenti. Io ho qualche amico (uno in particolare, più un paio di conoscenti) che non ha mai letto un libro in vita sua a parte quelli di scuola. Ma è molto informato e anche acculturato, legge quotidiani e riviste scientifiche, ama il cinema anche d'autore, ed ha sempre studiato con interesse a scuola e adesso in università. Semplicemente, non ama i romanzi. Viceversa la marea di amanti di Twilight e Moccia (Moccia! Dio! Non riesco a parlarne senza inalberarmi. Quest'uomo ha fatto più danni della grandine) ha un appiattimento culturale tremendo. -
Ricomincerei da qui, ovvero dei vampiri sbrilluccicosi et similia
Airon ha risposto alla discussione di Tolman in Libri, fumetti e animazione
No, neanche quello è nuovo. Buffy the Vampire Slayer ha trattato lo stesso tema, con molto più umorismo e con personaggi più interessanti, già a fine anni '90. Tra l'altro nei fumetti di Buffy c'è anche un chiaro rivendicare questo primato: Parlando di Twilight, Buffy dice: «So lame - that story was my story first, and my vampire was way better!» Brown usa velocità e ritmo come artifici per mantenere la suspence, cosa che non riesce a fare in nessun altro modo. Avere 3-4 storyline e seguirle alternativamente con capitoli di 50 righe l'uno, che raccontano il minimo indispensabile, questo è il suo trucco. -
Consigli sparsi, in ordine dal "molto consigliato" al "ma sì, potresti leggerlo, male non fa". Pratchett è splendido ma va letto SOLO in lingua originale: è impossibile da tradurre decentemente. Se ti piace un fantasy dei giorni nostri anzichè la saga medievaleggiante (Harry Potter è un po' a metà strada), potresti puntare su Neil Gaiman: in particolare American Gods e Nessun Dove (Neverwhere). Due romanzi autoconclusivi, uno più bello dell'altro. Le saghe gigantesche non sono esattamente la mia passione, ma le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin sono eccezionali, se hai pazienza di leggere 9 libri e di aspettare anni per altri 8. Di Tolkien ti direi di leggere anche Lo Hobbit, più favola che fantasy, ma delizioso nella sua semplicità. Non sono invece un fan di Silmarillion e Racconti vari, li trovo a tratti davvero pesanti. Mi parlano molto bene di Jonathan Strange & Mr Norrell. Fantasy di ambientazione vittoriana, un po' pesantino, molto elaborato e ben scritto. Non l'ho ancora letto per intero però, potrei prendere un abbaglio. Brooks: a me i suoi lavori al di fuori di Shannara piacciono più di Shannara stessa, che è un generico mondo fantasy con piccoli twist interessanti. La Trilogia del Demone è un urban fantasy molto superiore alla marea di robaccia sui vampiri che esce in continuazione, e la saga di Landover, a metà tra la favola e l'urban fantasy, è apprezzabile. Certo, non è maturo come Gaiman, Pratchett o Martin. Dragonlance non è malissimo. É un po' infantile ed è chiaramente la cronaca di una campagna di D&D, ma i primi libri sono sinceramente divertenti. Paolini fa male alla circolazione e può provocare impotenza. Gli italiani bravi vanno spinti, ma non ce ne sono. Francesco Barbi, con L'Acchiapparatti, è forse il migliore; ma di certo non ha prodotto un capolavoro, ha scritto un romanzo onesto con punte di originalità. Il resto del panorama italiano varia dallo scarsotto al terribile.