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Airon

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti pubblicati da Airon

  1. Airon ha risposto a ercresta a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    2001 Odissea nello Spazio? Non mi addormento mai durante la proiezione di un film, piuttosto spengo e me ne vado. E al cinema guardo sempre fino in fondo. Oltre al sopracitato 2001 (che ha un paio di scene epiche in un'infinità di noia vera) un film con cui ho fatto fatica star sveglio è Ray, che pure ho apprezzato. Non ricordo un film che mi ha annoiato e non mi abbia lasciato nulla, forse perchè rifuggo istintivamente gran parte dei mattoni della cui qualità non sono certo. EDIT: Pinocchio di Benigni in effetti può far la voce grossa al capitolo noia.
  2. Airon ha risposto a aza a un messaggio in una discussione Dragons’ Lair
    nel sotto-forum, nella pagina con l'elenco dei vari topic, i post risultano "started by [nomeutente]". Inoltre, alcuni tooltip che spuntano quando ci si posiziona sui diamantini della reputazione sono sgrammaticate.
  3. Airon ha risposto a Enry a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Le musiche di Avatar sono, a parer mio, ciò che ha impedito al film di brillare. Assunto che da trama e sceneggiatura non mi aspettavo nulla, musiche all'altezza dell'aspetto visivo avrebbero creato un'esperienza di "suoni e luci" spettacolare. Invece nisba. Avatar ha preso gli Oscar che meritava e nulla più. Degli oscar "grossi" aveva una piccola chance solo in Miglior Regia, credo. A 'sto punto DEVO vedere questo benedetto The Hurt Locker. E a me Coraline è piaciuto più di Up.
  4. Airon ha risposto a xh87 a un messaggio in una discussione Dragons’ Lair
    Non dai assolutamente fastidio, anzi. Semplicemente volevo avvisarti di non riporre troppe speranze in una proposta sensata.
  5. Airon ha risposto a xh87 a un messaggio in una discussione Dragons’ Lair
    Ithiliond, sei iscritto relativamente da poco, quindi lascia che ti spieghi. puoi proporre tutte le modifiche che vuoi. Puoi fare analisi intelligenti delle mancanze del sistema che governa in forum, puoi proporre cose sensate. Non verrai ascoltato. Questo perchè, da un paio d'anni a questa parte, il forum è lasciato tutto sommato a sè stesso: gli admin e i mod che vogliono cambiare qualcosa non hanno tempo o non hanno autorizzazioni, mentre chi avrebbe la possiblità di farlo se ne sbatte allegramente. Questo a sua volta si riflette nell'utenza, sempre meno rispettosa del regolamento e delle dinamiche del forum, e nella moderazione, sempre più grossolana e spesso tardiva. A maggior ragione adesso che la Grande Fusione è alle porte, il lavoro che sta dietro al forum è tutto volto in quella direzione, quindi consigli come i tuoi acquistano ancora meno importanza. La reputazione negativa c'era, all'inizio. Venne tolta perchè l'uso che ne veniva fatto era abbastanza irresponsabile da parte di molti. Poi, sempre per limitarne l'uso, da Reputazione si è passati a Fama, e adesso abbiamo questo strumento, chiaramente inefficace e il sui scopo è piuttosto oscuro. Davvero, datti pace.
  6. Airon ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Sperimento con la fantascienza, genere che da sempre mi è poco congeniale. Ho provato Neuromante di Gibson ma l'ho abbadonato. Ora sta andando molto meglio con la Fondazione di Asimov, scorre che è un piacere e credo la finirò a breve.
  7. Airon ha risposto a Silverleaf a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    Gran lavoro, grazie Seller. Solo una domanda: perchè this is the only level va in Puzzle mentre The company of myself va in Strategy? Mi sembrano simili, son sempre personaggi che fanno un percorso con difficotà crescente...
  8. Airon ha risposto a esahettr a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    la serie di libri segue una curva abbastanza a campana. I primi due son favole per bambini, scritte così così e con un po' di idee nel calderone. A partire dal terzo, dove da piccolo successo si è trasfromato in fenomeno di massa assoluto, la Rowling ha reso lo stile un filo più maturo, ha datto maggior coerenza interna all'ambientazione (o almeno ci ha provato), e ha iniziato a scrivere storie un po' più intriganti. Inoltre ha iniziato ad inserire scene "WHOA!" , da buon fantasy, che prese con lo spirito giusto strappano anche un sorriso di gusto. Benchè continuino a valere i cambiamenti positivi di cui sopra, dal sesto in poi a mio parere ricomincia la curva in discesa, perchè ha voluto inserire gli approcci sentimentali dei prontagonisti (che vorrebbero essere goffi e teneri ma son solo ridicoli e inverosimili). insomma... innovativo fino ad un certo punto. Inoltre a parer mio i personaggi principali son quelli venuti peggio. I 3 ragazzi, Hagrid e Dumbledore non mi han mai detto molto. Invece gli altri professori, i gemelli Weasley, Lupin... decisamente meglio.
  9. Airon ha risposto a Wolf a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    In realtà, leggendo dai vari blog, l'intenzione di Martin era di fare un salto temporale tra il III libro e il IV, riprendendo tipo "tre anni dopo" la fine del Portale delle Tenebre (Storm of Swords in inglese). Poi è stato "costretto" (son sempre voci dai vari blog) a riempire il salto con il IV libro, che quindi è un riempitivo e risulta più stiracchiato, oltre a mancare di molti personaggi interessanti.
  10. Non è esattamente così. A me personalmente irrita non poter dire le cose come stanno, ma dover fare giri di parole. Afroamericano è un'improprietà di linguaggio. O meglio, lo è se messa sullo stesso piano di "bianco". Ad afroamericano dovrebbe corrispondere "euroamericano" o qualcosa del genere. Volendo chiamare un nero degli USA "afroamericano" come chiami un nero del Senegal? Io ho un amico nero, americano. Se scoprisse che in giro dico "afroamericano" proabilemente mi verserebbe il sale nella birra la prima volta che usciamo. Perchè? Perchè è una parola STUPIDA (ed errata) senza mezzi termini, nella sua opinione come nella mia. Insomma. Forse disabile non è tabù, ma allora perchè esiste l'espressione "diversamente abile"? Il mio sfogo è esattamente quello che è: uno sfogo. Quando sei con amici, insultare il professore che non sa spiegare non ha senso, loro neanche lo conoscono. Però lo fai. É uno sfogo. Beh, la mia opinione l'ho espressa sopra, e Aerys ne ha fatto un ottimo esempio: che la priorità sia costruire le rampe di accesso, non obbligare la gente a non dire handicappato. Quindi in un certo senso il politically correct è colpevole di avere una priorità ingiustificata (e talvolta dannosa). Il relativismo è colpevole dell'abbassamento di molti standard, ad esempio artistici. Per tornare clamorosamente IT (nessuno se l'aspettava) il relativismo è ciò che ha permesso alla Troisi di essere pubblicata e a altri scrittori, potenzialmente migliori, no. Nessuna ricerca, scarsa osservanza dei paradigmi della scrittura (come ritmo, punto di vista narrativo, etc), sono OGGETTIVI segni di letteratura di genere di bassa qualità. Che viene difesa in nome del relativismo. Questa è la colpevolezza che viene attribuita ad esso.
  11. Ammetto di aver avuto un tono di arroganza nei post da te quotati, Ithiliond, (e me ne scuso) che può aver portato a queste repliche sarcastiche da parte tua; d'altro canto confermo le mie opinioni e la logica che vi sta dietro. Sì, e con ciò? Non capisco il tuo punto. Io affermo che l'educazione non dovrebbe imporre delle parole-tabù da evitare, bensì dovrebbe insegnare un uso corretto e proprio del linguaggio e soprattutto a ragionare sul significato della frase, e del contesto, in cui le singole parole vengono poste. Se concordi su questo, indipendentemente dal grado di appropriatezza dei paragoni e della battute sarcastiche, non c'è nulla da discutere. Se invece sostieni che chiamare afro-americano qualcuno che l'Africa mai neanche l'ha vista, mai neanche l'hanno vista i suoi nonni, sia una forma di cortesia vera, non ipocrita, beh, non siamo d'accordo. Ti ha già risposto esaurientemente Aerys. É semplicemente un'improprietà di linguaggio. Chiamare le cose con il proprio nome è il primo passo verso farle capire. Questo è un forum di discussione e come tale ho espresso la mia opinione su un argomento. Non vedo perchè dovrebbe essere inutile parlarne. Inoltre, non vedo come, partendo da queste basi, tu abbia ricavato che "predico bene ma razzolo male" ovvero non metto in pratica i miei stessi consigli. I dovrei sommare tutti i 5 minuti al giorno persi per scrivere vari post durante l'anno e fiondarmi a fare (ulteriore) volontariato? Ancora, non vedo il tuo punto. Io ho un'opinione: oggi si tende a concedere e permettere molto in campo artistico, arrivando a considerare "arte" qualsiasi cosa. Io sostengo che se si cercasse di insegnare i paradigmi dell'arte anzichè dire "ma sì, è tutto bello!" sarebbe meglio. NOTA BENE: non sono contrario a sovvertire detti paradigmi, una volta conosciuti. Van Gogh sarebbe stato bocciato come inetto ai tempi di Caravaggio (più o meno lo è stato anche nel suo tempo). Ma è chiara la conoscenza di certi parametri, che poi vengono cambiati. A valle delle singole risposte, mi rendo conto che avendo tu un punto di vista differente dal mio ed avendo io postato in maniera molto acida, tu abbia risposto a tono: tuttavia oltre a dire che non sei d'accordo e fare accuse abbastanza sparate, hai fatto esempi campati per aria e non hai esposto il tuo punto di vista in modo molto coerente (come ho fatto io nei post precedenti, ora me ne rendo conto ). Ti invito a farlo, senza dover per forza rispondere a tono ai singoli post, per portare avanti la discussione.
  12. Godric, però capisci una cosa. Sono passate meno di 24 ore da quando hai postato l'articolo e già dici "devo fare lavoro di approfondimento", e aggiungi dettagli all'articolo, oltre a specificare che il motivo che ti ha spinto verso quelle opinioni è strettamente personale. Non credi che sarebbe il caso, SEMPRE, prima di scrivere un articolo, informarsi, ragionare a mente fredda, capire il motivo delle tue opinioni e valutarne l'oggettività? Adesso come adesso tu, quando esce una notizia appena un filo controversa, ti butti a caldo a scrivere il tuo pezzo, senza elaborare, senza pensarci su, senza fare ricerca. Questo non è giornalismo. Questo si chiama dare un'opinione su qualcosa, che è una cosa normalissima, è quello che facciamo tutti la sera al pub con gli amici. Se hai pretese di giornalismo, devi metterci impegno, lavoro e disciplina, non solo ardore. Detto questo, sulla sostanza dell'articolo, concordo con Aerys: è giusto impedirlo, probabilmente non stà al governo farlo. *** occhio che non hai continuato a migliorare lo stile, anzi. L'articolo precedente era scritto meglio.
  13. Airon ha risposto a Wolf a un messaggio in una discussione Cinema, TV e musica
    Ho appena terminato di vedere 2001: Odissea nello Spazio, che ho visto più per testardaggine che per reale interesse. Mai stato uno per i film troppo cerebrali. Splendido come è stata resa la "vita nello spazio", molto bello l'inizio con gli uomini-scimmia e bella la trama su Hal9000, ma gli infiniti montaggi senza dialogo, le scene con le astronavi che si muovono per lunghi minuti, la sequenza psichedelica verso la fine ed il finale stesso mi hanno lasciato un po' così Non mi azzardo a dare un voto, ma se sapessi che una persona ha gusti simili ai miei non lo raccomanderei come il capolavoro che invece pare essere.
  14. Airon ha risposto a Golfimpal a un messaggio in una discussione Altri GdR
    Geiger Counter sembra essere ESATTAMENTE quello che cerchi. É un sistema semplice, che punta proprio alla creazione di un'atmosfera da film horror di serie B. Come dice la copertina, "The most fun you can have while being eaten" Se scendi nella pagina trovi il download gratuito. É un pdf corto e agile e dovrebbe fare al caso tuo.
  15. Airon ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Bah... il grosso limite di Quitely è che anche la meglio fi*a disegnata da lui diventa brutta. Per il resto non è nei primi quindici disegnatori che mi vengono in mente. Solo i primi 5 numeri di Ultimate X-Men? E "ritorno ad arma X"? "Blockbuster"? Niente? Non capisco dove inizi il declino degli Ultimates secondo te. La seconda parte del secondo volume "Grand Theft America" è impagabile a mio avviso. Concordo su 52 e Countdown. poi direi anche basta, stiamo monopolizzando il topic
  16. Airon ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Beh, l'Authority di Ellis è insuperabile, ma non è che il cilo di Millar sia scarso, è solo che quello di Ellis è migliore. Inoltre i disegni di Quitely non aiutano. Il secondo ciclo di Ultimate F4 è spaziale! Crossover, Tomb of Namor, President Thor... non c'era una storia debole in tutta la serie... Civil War è così così. I F4 recenti non li ancora letti. Ma soprattutto, tutti gli Ultimates e Ultimate X-Men? Wanted? Old Man Logan? I primi 2 in particolare mi sembrano i suoi capolavori. Ok, a parte 52 non ho letto nulla.
  17. Airon ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    Vero, infatti ho detto che son divertenti, mica che è una bella storia. I Mighty Avengers sono pessimi, concordo su tutta la linea. I New Avengers... sono simpatici. Un Capitan America che è il meno esperto di tutti, Spider-Man che non sa quel che fa, Clint Barton testosteronico, ambiente familiare... concordo sul discorso anti-climax. Tante chiacchiere (che ripeto, reputo divertenti) poco di fatto. I Dark Avengers sono proprio fighi, qui mi spiace ma non siamo d'accordo. In 15 numeri (adesso dopo Siege credo/spero chiuderanno la serie) ha fatto tutto quel che doveva fare. E comunque l'opera migliore è Daredevil, dovrei correggere il post sopra ma non posso più per curiosità, a che fumetti di Millar fai riferimento? Stessa domanda di sopra: di Johns anche io conosco solo Green Lantern, e di Waid a parte Kingdom Come non ricordo nulla di significativo (e il seguito, The Kingdom, è proprio scarso). I titoli migliori di David quali sono?
  18. Airon ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    In realtà Claremont non piace troppo neppure a me. Bendis va preso a piccole dosi, tende a autocompiacersi. La saga noir di Daredevil però merita, e i New Avengers son divertenti. Millar è molto... cinematografico, le storie ed i dialoghi non saranno il massimo ma ha un ritmo, ed un uso della vignetta (in coppia con i disegnatori, ovviamente) di altissimo livello. Per fare un paragone cinematografico, lo ritengo uno sceneggiatore di media bravura ma un eccellente regista, esattamente come Frank Miller. EDIT: ho dato adesso un occhio ai tuoi autori americani preferiti, così per capire. Willingham è spaziale, l'avevo scordato. Waid, David e Johns mi dicono poco, gli altri mi piacciono tutti abbastanza.
  19. Airon ha risposto a Aerys II a un messaggio in una discussione Libri, fumetti e animazione
    ecco, se ti piace Paz, mi dici cosa ha fatto di memorabile, almeno secondo i tuoi gusti? Ho visto alcune strip e alcune raccolte, ma mi è sembrato PENOSO, senza mezzi termini. Sicuro di aver cercato il materiale sbagliato, ti chiedo: cosa dovrei leggere per apprezzarlo?
  20. Airon ha risposto a Silverleaf a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    Seller, visto che tanto li provi tutti lo stesso, sai cosa sarebbe utile? anzichè dividerli per utente che li propone, inizia a dividere i giochi per genere, puzzle, cecchinaggio, avventure punta e clicca... sarebbe davvero una bella cosa
  21. Airon commented on Godric il Paladino's commento su una voce blog in Secondo Me
    Niente serata fortunata: ho vissuto lì per 8 mesi, uscendo almeno 1 sera a settimana, e non ho mai visto nulla. E abitavo proprio attaccato, la mattina mi svegliavo coi fischi dei treni in partenza... Al massimo sei tu che hai beccato quella sfigata. *** il lavoro viene riconosciuto, ma è molto importante che tu non smetta di lavorare e imparare: sei migliorato rispetto ai primi articoli, ma sei ben lontano dallo standard giornalistico, tienilo a mente.
  22. Airon commented on Godric il Paladino's commento su una voce blog in Secondo Me
    Godric, sei gran migliorato! Pochi errori grammaticali e quasi nessun refuso: il primo passo l'hai compiuto. Anche la costruzione logica e del periodo va meglio, benchè alcune frasi manchino ancora di organicità e la punteggiatura resti il tuo punto debole. Ad esempio questo periodo: sei frasi unite da virgole, senza dare respiro; un congiuntivo sbagliato (che la violenza generi...); qualche forma cacofonica (tipo la ripetizione del "già" in fondo al periodo). In generale comunque hai quasi eliminato gli errori più triviali come quelli di grammatica, ora però devi continuare a lavorare per poter offrire una prosa più organica e con più ritmo. *** Sui contenuti, rimango dubbioso. Sembra sempre che tu abbia paura di sbilanciarti, esprimi opinioni abbastanza comuni e resti tutto sommato sul vago. Inoltre mi sembra che parli un po' per sentito dire. Ho vissuto tutto l'anno scorso attaccato a Stazione Centrale e rientrando la notte, anche all'una, non ho mai avuto paura nè visto nulla di terribile. Analogamente in altre zone "poco bene". certo il problema esiste, ma il tuo articolo non dà l'idea che tu l'abbia ben presente.
  23. Ma infatti il problema è che il politically correct nasce per non dover più valutare le opinioni altrui. É nato come "guida rapida al riconoscimento dei razzisti": quella persona dice "negro". Ok, è razzista, indipendentemente dal contesto in cui l'ha usata. Addirittura qualche anno fa, al posto di "nero", era in uso "di colore" che forse è l'espressione più razzista mai usata. Afroamericano è un'impropietà di linguaggio, altrimenti un tizio di Boston dovrebbe chiamarsi irlandoamericano e così via. E come definisci, restando nel politically correct, un nero non americano? Un africano non-caucasico, non-maghrebino? Ma per cortesia... Se si vuole prlare di opinioni, e di rispetto delle stesse, bisogna iniziare ad usare il significante (ovvero la lingua parlata e scritta) nel modo più proprio possibile per identificare il significato, non facendo giri articolati e pieni di neologismi per evitare di offendere qualcuno. Nota che si sta parlando di relativismo riferito alla Bellezza e all'Arte (è l'ultimo brandello di IT rimasto nel topic).
  24. Airon ha risposto a Jade Silvershine a un messaggio in una discussione Videogiochi e Informatica
    La tecnologia E-Ink mi eccita proprio fisicamente, ma amando la carta, leggendo oltre a molti libri anche molti fumetti e non soffrendo troppo a leggere a schermo, rinuncerò all'acquisto finchè non esisterà un prodotto con questi parametri: - tecnologia E-Ink a colori. - compatibilità con i formati di testo (e immagine, visti i molti fumetti) più comuni, o al limite software freeware compreso per convertire i formati in non più di 3 click. - prezzo dell'e-book comprensivo di traduzioni nelle varie lingue, se voglio leggerlo in italiano e in lingua originale non lo voglio pagare 2 volte. - prezzo dell'e-book e del lettore ragionevoli (se per ammortizzarlo devo comprare 50 libri ok, se ne devo comprare 500 mica tanto). Facoltativo, ma sarebbe molto bello per la manualistica e i testi scolastici: possiblità, se in possesso di Analisi Matematica II (ed. 2008), di poterlo aggiornare in Analisi Matematica II (ed. 2010) a prezzo ridottissimo.
  25. Il problema di decontestualizzazione, relativismo e politically correct è che stanno pian piano sostituendo la capacità di ragionare e valutare della gente. Il politically correct è nato quando la gente ha preso ad offendersi per delle parole, senza ragionare e senza contestualizzare il pensiero dell'interlocutore. la frase "i neri ce l'hanno più lungo" è considerata offensiva. Ma cavolo, ho appena detto che c'è l'hai più lungo! É un complimento! Ragiona sulla frase, non soffermarti sulla parola. Invece no, come società nel complesso ci è sembrato troppo difficile insegnare a ragionare alla gente, molto meglio rendere tabù certe parole e abusare delle improprietà di linguaggio. Diversamente abile per un uomo costretto sulla sedia a rotelle? Non è diversamente abile. Non ha un'abilità diversa dalla mia, purtroppo manca di un'abilità, quella motoria. E allora educhiamo la gente ad aiutarli a salire sul bus o in quel che han bisogno, non a prenderli per il cvlo con un giro di parole. Tornando vagamente IT, riporto lo stesso discorso nel campo artistico: anzichè educare questi giovani aspiranti scrittori ai paradigmi di una buona prosa (neanche voglio entrare nel discorso "arte moderna"), no, sdoganiamo il relativismo, tutto è bello se piace, nessuno standard. Impediamo affermazioni come "Halle Berry è più bella di Susan Boyle", perchè tanto tutto è relativo. Molto meglio dare linee guida su cosa si può e non si può dire piuttosto che insegnare alla gente lo spirito critico e il ragionamento, no?