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Airon

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Airon

  1. Airon

    Nuove Serie

    corretto, Duccio è un idolo. «Duccio, piantala con quel pesce e cerca di farmi una luce decente per 'sta scena, eh? Eddaiii!» «Renè, ti stai imborghesendo. Io ti parlo di sentimenti e tu di lavoro.»
  2. Gli articoli sono molto interessanti, per fortuna alcune delle cose che riportano le sapevo già e non mi sono messo a bruciare tutti i miei precedenti scritti; ho comunque trovato un sacco di altri consigli utili per migliorare. Inoltre ho letto un paio di recensioni di libri brutti e la tipa è cattivisssima e sagace: in definitiva, grazie della segnalazione Jade!
  3. Airon

    The Big Bang Theory

    Io dissento! La 8 e la 9 sono le migliori, decisamente al livello della II serie. Thumbs up per quest'ultima... giusto mix di comicità da sit-com classica e comicità nerd tipica della serie. E sottolineo, guardacaso ancora una volta inutilizzata la coppia Penny-Leonard...
  4. Airon

    Nuove Serie

    Ho finalmente finito le 2 serie di Boris. Decisamente bello, hanno probabilmente spremuto quel che potevano da quella situazione, i personaggi sono ottimi e le gag mai troppo ripetitive. A giudicare dalla fine della seconda serie, la terza avrà un certo cambiamento di ambientazione, che può solo far bene a mio avviso. Consigliato, direi. Certo, almeno un personaggio che non sia "romanaccio" non ci starebbe male.
  5. Ma è un telefilm serio con personaggi buffi, o un telefilm demenziale con una storia occasionalmente seria?
  6. Airon

    The Big Bang Theory

    Un caso che la 8, forse la migliore della III stagione, non preveda la coppia Penny-Leonard? bella anche la parte del campeggio, tutto sommato.
  7. Oh, a me l'espressione ricorda un po' quella... donna di facilissimi costumi. Non sto offendendo nè Sirya (l'utentessa, non il PG) nè Aky Anzi, è un complimento al PG
  8. A me ricorda molto di più questa... Spoiler:
  9. Airon

    Nemico Pubblico

    è pesantino, senza dubbio. Se hai visto Miami Vice, un filo meno lento, ma non tanto. Di sicuro più lento di Collateral. Io non dormo mai davanti ad un film, però ci sono scene lunghe, spalmate, senza colonna sonora. Se vai spesso al cinema, allora te lo consiglio di sicuro. Se ci vai 1 volta in 2 mesi, vai a vedere altro.
  10. Airon

    Nemico Pubblico

    Ovvero, Johnny Depp una volta tanto non fa il pazzo. Dal trailer sembrava un film rapido, simpatico, con battute e azione, il tutto con una patina più seria del classico film di crimine. Invece è un po' il classico film di Mann, lento, ponderato, con personaggi profondi e intelligenti, scene e storia tirati un po' per le lunghe. La regia di Mann è sempre più sperimentale, con tantissima telecamera mobile, primissimi piani come se piovesse (non solo di volti, anche di mani, oggetti, scarpe, porte, pistole, etc...), e lunghe scene ripetitive senza colonna sonora. Pesantina, anche se interessante. Ottima recitazione, da parte di quasi tutti (il peggiore è Bale). Michael Mann mi è sempre piaciuto, ma Miami Vice mi aveva un po' deluso. Avevo grandi aspettative su questo Nemico Pubblico, che sono state abbastanza disattese. Voto 6,5, forse sono un po' stretto, ma mi son legato la dito la non corrispondenza di toni trailer-film
  11. Airon

    Up

    Visto, decisamente sottotono. Da grande fan della Pixar, l'ho trovato uno dei prodotti peggiori, sopra Cars ma sotto a circa tutto il resto. Film decente, con spunti simpatici (Kevin l'uccello è proprio il tipo di comicità stupida che mi fa ridere), ma con diversi difetti che gli altri film proprio non avevano. Troppo dolcioso, non riesce nell'impresa di WALL-E che era romantico senza essere mieloso. Macchiette sotto tono e in misura inferiore (solo Kevin e Dug) e personaggi principali poco carismatici: Carl non è male, ma nè Russell nè Muntz riescono a caricarsi il pubblico sulle spalle. Anche a livello visivo l'ho trovato meno stupefacente degli altri film: la regia non raggiunge i picchi di Ratatouille o de Gli Incredibili, e le facce in CG non mi sono sembrate espressive come al solito (marchio di fabbrica Pixar che adoro). Voto: 6,5 film d'animazione ampiamente nella media, ma dalla Pixar mi aspettavo di più.
  12. ATTENZIONE: nella fattispecie non volevo portare un'argomentazione a favore della 3.5 o della 4ed, ma solo far notare come le "false scelte" ipotizzate da thondar fossero in realtà una preoccupazione inutile. Il mio punto è che in 4ed, due PG con identica classe costruiti in modo diverso saranno più simili di due con identica classe costruiti in modo diverso in 3.5. NOTA: sì, lo so che i poteri danno opzioni in combattimento. Sto parlando del personaggio a 360°, non solo del pestaggio. Errore: maggiore intelligenza significa anche più punti abilità, quindi manterrò comunque la mia eccellenza in scalare, saltare etc, e raggiungerò un livello mediocre in abilità "civilizzate" (senza contare talenti come Jack of all trades e compagnia briscola). La maggior intelligenza verrà scontata con uno o due punti in meno a forza e costituzione, rendendomi un personaggio solo minimamente sotto la media per quanto riguarda la barbaritudine; esattamente come risulterebbe un barbaro che decidesse di istruirsi dopo un'adolescenza passata nelle terre selvaggie. É esattamente ciò a cui puntavo. e dici niente! «Sì, caro compagno, nonostante la mia apparenza rozza, ho anche studiato presso Cicerone, il famoso oratore.» roll Diplomacy: 1d20+...2? "forse Cicerone non era 'sto gran insegnante..."
  13. Vero, ma dovrai ammettere che è molto più bello avere il background del tuo PG riflesso sulla tua scheda in termini numerici. Altrimenti puoi creare un BG e una psicologia belli quanto vuoi, ma ai fini pratici giocherai il tuo PG in maniera uguale agli altri. Mettiamo che voglia intepretare Ulric, un barbaro che dopo esser nato nella tribù dell'Orso ed aver appreso le capacità dei guerrieri selvaggi si dirige in città, perchè ha sete di conoscenza e non solo di sangue. Da scheda, metterò un alto (diciamo 14/15) punteggio di INT, scelta poco efficente, e prenderò qualche abilità cross-class tipo Conoscenze. Lo giocherò in modo diverso da Grumbold, il mio precedente barbaro tutto muscoli e niente cervello. Dove Grumbold era un bruto da guerra, che aveva la sua utilità quando si trattava di scalare, di cacciare nella foresta o di attraversare un fiume a nuoto, Ulric sarà un personaggio istruito che dirà la sua quando si tratta di fare ricerche e interazione sociale. Eppure entrambi avranno un background marziale basato su forza bruta, vita selvaggia e ira primordiale. Lavorando solo sul BG, la tua caratterizzazione sarà monca, perchè a conti fatti il tuo Ulric sarà istruito da BG ma non potrà aiutare effettivamente in situazioni non da barbaro. Grumbold sarà sicuramente più efficente. Ma almeno ho avuto la scelta, tra giocare Grumbold e Ulric. Per questo, creare solo personaggi bilanciati è un po' un tarpare le ali. questa osservazione ti era già stata fatta, comunque. Mi ripeto, cerca di ricordarti le risposte che hai ricevuto poche pagine addietro, e non riproporre sempre le solite obiezioni cui ha già ottenuto una spiegazione.
  14. E dagli. Ciò che dice thondar è: - il bilanciamento della 4ed permette di scegliere qualsiasi combinazione di classi, razze, etc; - la 3.5 aveva sì più libertà, ma fittizia, in quanto questa libertà si manifestava sotto forma di più scelte (esempio del multiclassaggio libero), alcune delle quali portavano a personaggi ingiocabili. Ma qui sta la fallacia del ragionamento di thondar: parti dal presupposto che si voglia avere tutti personaggi forti uguali. Per l'ennesima volta, non è così. Le cosidette scelte ingiocabili danno vita a personaggi interessanti, vari, colorati. Chi se ne frega se resto indietro coi livelli di incantesimo: volevo un personaggio che usasse magia e sapesse tenere in mano una spada, e lo volevo così, per un motivo di storia. Non volevo un personaggio che eccellesse in entrambe, ma volevo dargli colore. thondar, cerca di ricordarti le risposte che hai ricevuto poche pagine addietro, e non riproporre sempre le solite obiezioni cui ha già ottenuto una spiegazione.
  15. Wow... che sguardo cattivo, da f**a d'oro
  16. Airon

    Watchmen

    Watchmen è IL capolavoro del fumetto, ha vinto il premio Hugo (riservato a libri) ed ha segnato una svolta nel genere fumettistico morente a metà anni '80. è un albo a colori, non c'entra NIENTE con Sin City, in quanto non è una storia pulp bensì un affresco morale sulla figura del vigilante mascherato e del "superumano", il tutto in una situazione politica tesa come la guerra Fredda. É molto meno violento di Sin City e molto meno violento del film. Uscì in 12 volumi separati ma oggi trovi, per fortuna, solo l'edizione completa come Graphic Novel, completa di extra a fine capitolo che sono essenziali per la storia e, per qualche assurdo motivo, non furono tradotti in Italia quando il fumetto uscì in 12 numeri separati. Il fumetto ha molti più personaggi secondari, persone normali le cui vite sono tangenti a quelle dei protagonisti; sono angoli di umanità che arricchiscono molto la storia. i disegni di Gibbons sono lo standard dell'epoca, non fanno gridare al miracolo ma svolgono ampiamente il loro dovere, e la costruzione della tavola, l'uso delle inquadrature e della suddivisione in vignette è ai massimi livelli. EDIT: alcune tavole trovate su internet, per farti capire il tenore dei disegni: Spoiler: Nota a margine: se puoi, se riesci, leggilo in inglese. Lo so che è sempre il solito consiglio, ma ne vale la pena, soprattutto per quanto riguarda il diario di Rorschach.
  17. No, leggo solo in inglese ormai, sia cartaceo che non. Ti ripeto ancora, imparalo, è di sicuro più facile ed utile della magia. ;-)

  18. Airon

    The Big Bang Theory

    è dovuto più che altro alla rapidità con cui parla e certe costruzioni verbali non proprio comuni. Comunque i big 5 non mi dan più problemi da un pezzo, il problema sorge con personaggi secondari alla cui dizione non sono abituato, come l'entomolgo della II puntata.
  19. Airon

    Idem da questo lato del monitor. Mi spiace solo che causa poco tempo e (mia) scarsa salute non abbiamo comunicato molto. :-p In groppa al riccio per la trasmissione!

  20. /* faccia da venditore di auto usate */ Booyah! :cool:

  21. Airon

    Bastardi Senza Gloria

    Guarda Wolf, in realtà non siamo così discordi: non lo posso paragonare a Jackie Brown e agli altri perchè lo stile è del tutto diverso, non è più la storia di crimine con storie che si intrecciano come i 3 film citati. Posso essere d'accordo sul fatto che in valore assoluto questo sia superiore. La scena dello strudel è senza dubbio ben girata e "thrilling", ma poteva durare 2 minuti di meno senza perdere nulla Kill Bill mi è piaciuto molto, soprattutto il secondo ma in generale l'ho apprezzato in toto. Ok, Deathproof è proprio una ciofeca, qui non c'è nulla da dire.
  22. premessa: ti ricordo che in questo frangente sto commentando solo la forma, le idee le commenterò quando la forma sarà quella di un articolo di giornale. detto questo, sei andato sicuramente meglio. Non è veramente un buon articolo, ma hai fatto un bel passo avanti dal casotto della versione precedente. Questo è scrivere, infatti: pensare, scrivere, rileggere, tagliare, aggiustare, riscrivere, rileggere, aggiustare, tagliare, rileggere, riscrivere, etc... C'è ancora una certa confusionarietà sugli argomenti. Il consiglio di Dusdan è ottimo: avere davanti uno schema dei punti che vuoi toccare aiuta a non divagare, a non ripetersi, a non virare bruscamente di direzione. Un po' di commenti ulteriori: 1) Ho come la sensazione che tu ti sia fissato su certe espressioni, o frasi ad effetto, e non voglia toglierle. É una cosa che succede sempre, quando si scrive. Ad esempio questo articolo incentrato sul concetto di "ora". É una buona idea, basta usarla con criterio 2) Di sicuro il punto in cui sei andato peggio è quello dell'esprimersi in prima persona, interpretato un po' alla lettera. Vediamo un esempio. Come Revel fa notare, la mente non è collettiva, è di qualcuno. Se vuoi eliminare il riferimento personale, devi modificare la frase. Ho provato a riscrivere il tuo incipit, cercando di mantenere identico il contenuto, anche quello "a effetto" del primo capoverso, e agendo solo sulla forma, per farti capire cosa intendevo sostenendo di eliminare i riferimenti alla prima persona. 3) ci sono ancora diverse frasi che non tornano a livello logico Periodo lungo, pesantino, pieno di subordinate e di virgole, privo di altra punteggiatura. Le ultime due frasi sono macchinose: entrambe hanno lo scopo di aggiungere dettagli su ciò che si è detto prima e vengono introdotte con una virgola. Sembrano due giuntini attaccati con lo scotch in coda alla frase. L'ultima poi è conclusa con una forma verbale imprecisa (le crocate furono, non sono state.) 4) questo è un consiglio (sempre di Severgnini) che ti do con ipocrisia, perchè è quello che io stesso faccio più fatica rispettare, ma è uno dei più importanti e se riesci a metterlo in pratica sei a metà dell'opera: SCRIVI POCO. Ad ogni rilettura, ad ogni stesura, devi limare, tagliare, eliminare. Vedi all'articolo come una scultura: per farlo passare da blocco di marmo a figura compiuta devi togliere, cesellare, raschiare. Dì quello che devi dire, dillo brevemente e con chiarezza, NON RIDIRLO. Non aggiungere frasi inutili, unisci i concetti simili, usa concetti immediati. 5) per essere una seconda stesura "ufficiale", è inaccettabile che ci siano ancora errori di grammatica. per la prossima riscrittura, ti consiglio: 1) rileggerti bene le prime due stesure, anche a voce alta per accorgerti di frasi che non tornano. 2) preparare uno schema dei punti da toccare. 3) scrivere una nuova versione, basandosi su quelle precedenti ma senza seguirle, e senza fissarsi su frasi ad effetto. 4) rileggere, a mente e voce alta. Se sei certo di ciò che hai scritto, se non hai trovato neanche un paragrafo difficoltoso alla lettura, passa al 5), altrimenti torna al 3) 5) rileggi un'ultima volta al contrario, dalla prima all'ultima parola, per eliminare ogni errore di grammatica e ogni refuso. 6) pubblica!
  23. Splendidi! uno più figo dell'altro Spoiler: (molto più che nella realtà )
  24. Io correggo (te e chiunque me lo chieda) perchè ritengo che sia un piacere leggere un pezzo scritto bene, indipendentemente da ciò di cui parla; inoltre, amo il dibattito e la discussione ragionata, e queste attività hanno come condizione necessaria - benchè non sufficiente - il saper comunicare. Una forma traballante impedisce una comprensione esatta del testo. la penso allo stesso modo nella scelta del partner: non sarebbe l'ideale se tutti se ne fregassero dell'aspetto, e giudicassero solo in base al carattere bensì sarebbe l'ideale se fossero tutti bellissimi, e giudicassero solo in base al carattere
  25. Godric, non voglio sembrare saccente, ma hai davvero bisogno di leggere libri su come si scrive. Ti consigliavo Severgnini per imparare ad evitare errori di grammatica, ma mi accorgo con questo secondo articolo che i problemi più grossi li hai in fase di costruzione dell'articolo. Cercherò di non ripetere quanto sottolineato da piri, ma di farti altre critiche costruttive. 1) Ripetere che è un'opinione personale è una cosa che non si fa. Mai. É una delle prime regole che insegnano nello scrivere saggi e articoli. Se scrivi articoli informativi, allora DEVI essere oggettivo. Se scrivi editoriali, rubriche o articoli di opinione, la gente SA che sta leggendo la tua opinione; non devi ricordarglielo. Il contesto specifico è un blog intitolato "Secondo me". Nessuno si aspetta sterili informazioni obiettive. Analogamente per espressioni quali "diciamolo chiaramente", "intendo dire" etc. Non sottolineare, non ripetere concetti. Se non hanno capito, rileggono la frase. Il 90% dei lettori avrà capito, e si scoccerà se lo ripeti. 2)hai grossi problemi di punteggiatura: non la usi in modo efficace. Guarda questo passaggio: e ora guarda, agendo solo sulla punteggiatura. Il primo periodo è strettamente legato al secondo, lo introduce: eppure lo separi da un punto e a capo. Esplicita questo legame, dando un senso di consequenzialità con i due punti. La lista che segue è composto di voci lunghe, una addirittura con una grossa parentesi: separarne gli elementi solo con la virgola dà una sensazione di "fiato sospeso". Usando il punto e virgola crei una pausa maggiore senza interromperne il carattere elencativo. Inoltre, se inizi l'elenco con "ognuno propone", la prima voce non richiede "è stata avanzata". É un'altra ripetizione. 3)"la risoluzione allo spinoso problema dell'integrazione si risolve". La risoluzione non si risolve. Risoluzione e risolvere sono in pratica la stessa parola, è come dire "ho colpito un colpo". La risoluzione si trova, o il problema si risolve. Inoltre credo che in questo specifico caso risoluzione non voglia un complemento di fine (allo spinoso[...]) bensì di specificazione (dello spinoso[...]). Non introduci la soluzione, bensì specifichi il problema. 4) in generale la costruzione dell'articolo è traballante: passi di palo in frasca, non concludi gli argomenti, viri bruscamente anzichè scivolare nell'argomento dopo. Questo, unito al fatto che separi i diversi periodi con una riga vuota, dà una grossa sensazione di frammentarietà. Non conto neanche i vari refusi, Islam che diventa maiuscolo o minuscolo un paio di volte, parole attaccate alla punteggiatura che le precede, errori di ortografia. Ti do un ottimo CONSIGLIO: Una volta che sei sicuro della forma dell'articolo, dai un'ultima rilettura al contrario, dall'ultima parola alla prima. In questo modo non leggerai il corpo unico che hai avuto in mente mentre scrivevi, bensì una serie disordinata di vocaboli: non ti sfuggirà neanche un errore di ortografia, poichè ti concentrerai solo sulle singole parole e non sull'insieme.
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