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Airon

Circolo degli Antichi
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  1. D&D è chiaramente un gioco strutturato per combattere: basta guardare la quantità di regole ed opzioni per combattere, è più di tutto il resto sommato assieme. Inoltre cosa caratterizza in prima istanza le classi: BaB e TS, ovvero due cose prorpie del combattimento. In altri giochi (è un perfetto esempio Dimensioni) il PG ha l'abilità Cavalcare così come quella Attacco con la Spada, e ci sono regole identiche per l'ultilizzo delle due. In D&D il combattimento non è necessario, ma è ciò per cui è stato concepito. Se una persona compra un PC e lo usa solo per i videogiochi, ci si diverte moltissimo. Ma non lo sfrutta in ciò per cui è stato concepito. Basterebbe comprarsi una console, non serviva un PC. Allo stesso modo ci si diverte in sessioni solo interpretative, di dialogo e indagine. Ma non si sfrutta appieno D&D. Sarebbe bastato un gioco più narrativo con molte meno regole e casini, non serviva il complesso sistema di combattimenti e la mole di opzioni offensive che offre D&D.
  2. eh, sarebbe un'idea interessante, ma di fatto improponibile per la questione dei diritti. La Marvel mi sembra attualmente più "importante" e non avrebbe convenienza a unirsi con la DC, mentre quest'ultima dubito voglia veder snaturati i suoi personaggi, messi magari fuori dalle loro città. Dal momento che questa soluzione non è applicabile, è obbligatorio che i supereroi vivano nello stesso universo: e quindi i meno potenti devono ricorrere ai più forti, come Spider-Man che chiede spesso aiuto ai F4 o a Doc Strange. Il dividere gli eroi power da un lato e quelli metropolitani dall'altro eliminerebbe un bel po' di incongruenze, come la presenza del crimine in America quando dando la costa est a Superman e quella ovest a Flash si avrebbero tutte le città coperte da invincibili forze dell'ordine. In parte questo è stato fatto nell'Ultimate Marvel (che tradirà anche le origini dei personaggi ma è una serie estremamente realistica): F4 e Ultimates (che sarebbero i corrispettivi dei Vendicatori) sono agenzie governative che collaborano nelle situazioni di crisi, e Nick Fury tiene sotto stretto controllo l'attività di TUTTI i superumani al mondo: Spider-Man, Wolverine, gli X-Men, etc... Sul discorso di Batman nella JLA hai perfettamente ragione: o lo si fa restare alla base in qualità di tattico (cosa in cui riuscirebbe benissimo) ma scendere in campo contro i superumani è al di fuori della sua portata, sopratutto senza aiuti tecnologici. É per questo che non amo la collana Superman/Batman: o sono sfide troppo semplici per Superman, che non ci si spiega perchè non vengano risolte in un batter d'occhio, o troppo difficili per Batman, che è costretto a contare sul compagno per essere protetto. ah, 2 appunti fuori dal discorso principale: i F4 SONO i più potenti eroi dell'universo Marvel, a parer mio. E Superman si mangia Sentry, punto.
  3. Sinceramente seguo solo Batman della DC e solo durante certe saghe "annunciate" ma mi pare che Batman non sia spesso nella JLA quanto gli altri elementi di punta del gruppo DC. Comunque è vero, nell'universo DC Superman è riconosciuto a livello mondiale non solo come essere più potente ma anche come fulgido esempio di moralità, non a caso quando appare tutti sono in adorazione (tranne Batman, che a seconda dell'autore va dall'indifferente al molto seccato). In effetti è una delle poche cose che la DC ha fatto per stare al passo con l'universo Marvel: se ci si pensa, ci sono un sacco di eroi ultrapotenti nella JLA, che potrebbero essere istituzioni a livello quantomeno nazionale, Flash e Lanterna Verde su tutti. Ritengo che sia abbastanza stupido lasciare Flash come eroe "di città" quando lui e Superman potrebbero coprire in scioltezza mezza America a testa: i supereroi DC sono fatti per battaglie più campali, contro esseri molto più potenti, ed in effetti quelle sono le storie più riuscite. Il difetto di Superman, la sua "anima candida" e il suo desiderio di essere accettato è davvero un grosso limite: si nota in No Man's Land, quando arriva nella Gotham terremotata e ricostruisce una centrale elettrica, e subito i sopravvissuti si contendono con l'energia combattendo tra di loro. La comprensione di Batman va oltre, la città deve guarire da sola, e così agisce. Superman è un eroe monodimensionale per così dire. A me piace come personaggio ma, se mi passi l'analogia, lo vedo più come PnG che come PG, ovvero più come parte del "contorno", come parte integrante dell'universo DC che non come protagonista di una serie. Non a caso gli episodi di Batman in cui appare Superman hanno sempre qualcosa di speciale.
  4. Sinceramente non ricordo uno scontro tra Bruce Wayne e Punisher, quando hanno proposto il crossover il batman attuale era Azrael, che tra l'altro le prende in modo anche imbarazzante. Comunque non dimetichiamo che Batman se l'è giocata contro Spawn, e che le ha date ad un Predator... e per il discorso "Superman si trattiene": è verissimo, ma in tutte quelle battaglie chi era, diciamo, dalla parte della ragione? Sempre Batman. E Batman ha sempre il coraggio di fare quello che deve per fermare un amico controllato dai cattivi di turno. E comunque in The Dark Knight Returns Superman non si trattiene, solo che è indebolito dall'aver appena sopportato un'esplosione nucleare.
  5. sono d'accordo. Ho avuto la fortuna di leggere già tutta la saga in inglese e a mio parere c'erano molti punti che potevano essere sviluppati meglio. Da un'idea così buona poteva venir fuori una pietra miliare del fumetto, come (a mio parere) No Man's Land di Batman... Probabilmente per goderla appieno bisognerebbe prendere anche tutte le testate regolari o meno (tipo i Thunderbolts che secondo me sarà una gran sotto-saga) del periodo in cui pubblicheranno i 7 eventi speciali, ma anche così, ci sono punti che lasciano un po' l'amaro in bocca. E comunque avrò sempre la sensazione che l'abbiano presa un po' come un pretesto per far vedere delle belle legnate supereroe vs supereroe. C'erano diverse soluzioni intermedie che personaggi come Reed Richards o Spoiler: uno qualsiasi degli Illuminati (a parte Namor), tutti personaggi che negli anni sono stati provati pensatori sottili e capaci di usare la testa oltre che i superpoteri che nessuno tira in ballo, e secondo me sarebbe stata la cosa più logica. Continuo a seguire con più attenzione Devil & Hulk, due personaggi minori che in Italia sono stati accorpati nello stesso fumetto, che restano entrambi al di fuori di Civil War e che hanno episodi più sottili, a mio parere.
  6. Stavo pensando in questi giorni: Negli anni '50 si sono fatti sentire Chuck Berry e Elvis Presley, creando di fatto il rock n' roll, che si è fatto strada in mezzo ai melodici come Frank Sinatra e al Jazz dei grandi autori neri. La musica anni '60 ha visto il fenomeno del pop/soft rock, tipo Beatles e Beach Boys, oltre all'apparizione dei primi grandi gruppi rock come Rolling Stones, Deep Purple e Led Zeppelin, Pink Floydil tutto mentre imperversava Jimi Hendrix. Negli anni '70 si raffina la disco music, nasce la musica hippy dai muscial come Hair o da personaggi come Bob Marley, e il rock e hard rock cresce ad un livello superiore, nasce il metal. Compaiono anche i Queen e il loro art rock. Appare anche il punk di Ramones, Clash e Sex Pistols. La musica anni '80 ha visto, tra le altre cose, un impiego massiccio di suoni elettronici che ha creato una frangia di pop/disco music decisamente particolare e apprezzata. Il punk ha avuto il suo momento di maggior successo e sono nati (o quantomeno salgono alla ribalta) i gruppi che dominano la scena moderna a quasi tutti i livelli, U2, R.E.M., Iron Maiden, Red Hot chili peppers, etc... cercando gli eventi musciali significativi degli anni '90, mi sono ridotto essenzialmente a 2: il grunge (Nirvana al loro apice e Pearl Jam) e il rap/hip hop con il Wu Tang Clan che poi si è evoluto (o involuto) in tutto ciò che c'è oggi su MTV. Eventualmente ci si può mettere la creazione di un milione di sottogeneri del metal (c'è un topic aperto da poco al riguardo). Se poi si guarda al decennio in cui viviamo, c'è davvero pochissimo dal punto di vista dell'innovazione e della sperimentazione musicale. Quali sono le vostre idee e osservazioni in proposito? NOTA: SONO CONSAPEVOLE DI AVER FATTO UN RIASSUNTO APPROSSIMATIVO E PARZIALE. OVVIAMENTE HO LASCIATO FUORI GRANDI NOMI E IMPORTANTI SOTTOGENERI. MI SEMBRAVA CHE IL POST FOSSE GIA' ABBASTANZA LUNGO COSI'...
  7. Airon

    Disco Fluttuante di Tenser

    Beh, allora vedila per uno sciame di ratti, GS 2 e con tutte le caratteristiche degli sciami che sono piuttosto infami contro i picchiatori, un mago di II non può rischiare la pelle contro i ratti... e allora sale sul suo bel frisbee di tenser...
  8. Secondo me Terry Brooks è un bollito. Dopo aver avuto successo con un clone del Signore degli Anelli, ha scritto una manciata di ottimi romanzi (sopratutto Le Pietre Magiche, ma anche qualche altro del ciclo di Shannara) poi ha cambiato ambientazione e gli andata così così con Landover e con le storie del Cavaliere del Verbo. Tuttavia le due recenti trilogie del Viaggio della Jerle Shannara e del Druido Supremo sono risultate pallosette anzichenò. Non credo che comprerò questo libro, di sicuro non in edizione rilegata.
  9. Bello! l'ambiente attorno allo sfigato fa molto "la storia infinita" secondo me.
  10. Airon

    Disco Fluttuante di Tenser

    Ho una curiosità anche io a prorposito di questo incantesimo. Abbiamo appurato che ci si può salire sopra, anche se poi il disco resta immobile. Si potrebbe usare come trucco per rendersi non raggiungibili da creature piccole, tipo uno sciame di ratti o dei serpenti (nemici sfigati, che capitano appunto ai bassi livelli), mentre il caster da sopra il disco tira allegro e irraggiungibile dardi incantati a manetta?
  11. Airon

    Dimensioni del gruppo

    Ho avuto 2 principali esperienze di gioco: una a 3 + master e una a 5 + master, quest'ultima anche con il ruolo di master. Ho preferito quella a 3, ma il problema che tocca creare PG per forza forti e utili, non ci si può permettere di prendere, ad esempio, più di 1 talento caratterizzante, tutti gli altri talenti devono essere tesi a rendere tosto il PG, in combattimento o in altre situazioni. Credo che 4 + master sia il numero perfetto, ma non l'ho mai provato.
  12. Willy il principe di Bel-Air: Will Smith si faceva fregare la scena da Carlton e soprattutto Geoffrey, il che è tutto dire. Un classico. Friends: Geniale. Già da solo Chandler Bing avrebbe una frase storica in ogni puntata, poi con Phoebe, Ross e gli altri... che spettacolo... La vita secondo Jim: Ecco, Andy mi fa morire, ma Jim è un genio. è l'UOMO. Will & Grace: era carino le prime stagioni, poi è molto sceso, i personaggi sono diventate macchiette di sè stessi. Peccato. Tuttavia secondo me c'è un assente eccellente: Bayside School!!!! chi non si ricorda di Zack e Screech! ho votato Friends, ma cavoli, dimenticarsi Bayside...
  13. Airon

    300

    Visto. Sarà che mi aspettavo una figata più che colossale, ma sono rimasto un po' con l'amaro in bocca. Il film è ottimo e si becca un buon 7,5, ma io ero convinto che gli avrei dato 9 in scioltezza, invece l'eccesso di slow motion mi ha seccato, sopratutto per le scene non di combattimento, una su tutte quella in cui l'ambasciatore persiano arriva a Sparta e Spoiler: estrae le teste dei re nemici uccisi . Inoltre, avendo apprezzato molto il fumetto, ho sofferto un po' l'eccessiva resa romantica di Leonida (all'inizio quando Stelios cade e viene punito nel fumetto, o la battuta sulla democrazia già citata, lo rendevano un personaggio più crudo e, probabilmente, più fedele alla realtà), e soprattutto i racconti di Dilios tra uno scontro e l'altro, scene sacrificate in favore di alcune scene di sesso che sì, già che abbiamo un VM 14 sfruttiamolo appieno, però... cosa c'entravano non si sa. e qui finiscono i punti negativi. La resa pseudo-fantastica dello scontro è eccezionale. Il tutto è chiaramente visto con gli occhi di un greco ed è quindi normale che soldati giganteschi e deformi diventino veri e propri mostri, così come gli elefanti che appaiono svariate volte più grosse di quanto sono in realtà. Gli scenari sono ben fatti, la fedeltà al fumetto come inquadrature è pressochè totale, la scelta dei doppiatori non è malvagia (a parte Serse, ma vabbè), e poi le battaglie, dalla prima che potrebbe rappresentare una schematizzazione decente di come opera la falange a quelle più avanti in cui invece ogni spartano va per conto suo e secca un persiano dopo l'altro, qui sì con un uso della slow-motion perfetto. Infine, menzione d'onore ai titoli di coda che sono bellissimi.
  14. Guarda, il più grande forum italiano di appassionati dell'opera di martin (cerca con google "la barriera"), che raccoglie decine di persone che hanno letto sia in inglese che in italiano, non perdono occasione per insultare il traduttore. C'è da dire che in quel forum sono abbastanza dei fanatici. Si è anche arrivati a postare gli stessi passaggi dei libri nelle due lingue e ci sono delle differenze imbarazzanti; taluni accusano il traduttore di eccessivo protagonismo. Adattamenti del traduttore di questo tipo non sono molto frequenti, per fortuna, ma già il fatto che ci siano... Ovviamente, questo non pregiudica l'opera in sè. Semplicemente, se hai la possibilità di procurartela e la conoscenza per godertela, è meglio gustarsi l'opera in inglese. Ma anche in italiano sarà un'eccellente lettura.
  15. Airon

    Dragonlance - Il Film

    comunque la domanda non dovrebbe essere "avreste preferito il cartone o il film" bensì "volete il cartone o è meglio che resti un libro e basta?" poichè non credo proprio che Le Cronache di Dragonlance abbiano l'appeal adatto per giustificare per una produzione in carne ed ossa, vista anche la mole di effetti speciali e scenografie che ci vuole, per non parlare di attori decenti per personaggi non facili, avrei davvero paura di una macchiettizazione di Caramon...
  16. Purtroppo sì, oscar Mondadori con le sue traduzioni approssimative e le copertine a casaccio. solo il formato si salva di quella collana.
  17. Ho già espresso in più post la mia idea, non mi voglio ripetere, ma questo passo quotato contiene un'evidente contraddizione. Per quale motivo il master, dovendo costruire una campanga usando solo i 3 manuali base, ha comunque soluzioni illimitate, mentre i PG sono limitati dal numero delle classi? cosa fa di sè stesso il PG? il suo carattere, la sua psicologia oppure le sue statistiche? Si possono giocare due personaggi esattamente identici, ma proprio identici nelle statistiche, dandogli due caratteri se non opposti quantomeno molto lontani. Limitare i manuali non limita la fantasia dell'uno come dell'altro. PnG e mostri potranno essere equipaggiati come i PG, non una virgola di più. Inoltre tieni presente che non sono molti quelli che limitano ai 3 base. La maggior parte toglie qualche manuale e concede tutti gli altri, quindi il discorso di cui sopra vale a maggior ragione. Vorrei poi fare notare un dettaglio sempre a Godric: vai nella sezione PbF & PbC. Quando un master si propone, la gente chiede l'ambientazione e che manuali si possono usare, e se ci sono limitazioni sui PG. Tutti, nessuno escluso, dei gruppi di gioco che ho visto nascere (e ne ho seguiti molti, sopratutto nei primi passi) si sono comportati così. Non c'è un motivo? Infine, la frase "al master spetta sempre l'ultima parola" sta scritta nel manuale, nelle primissime pagine. Perchè ignorare quella parte sarebbe più democratico che ignorare un talento o una classe?
  18. sì certo ma il tempo era dovuto all'aggiustamento della campagna, tra le altre cose.
  19. Temo che invece sia inaccettabile, soprattutto per lo specifico (ovvero gli psion) che sono un argomento vasto e complesso. Se io fossi il master nella situazione 2, e le regole del gruppo prevedessero un mio adeguamento, direi: ok campagna rimandata tra 2 settimane, poichè per leggersi un manuale degli psion mi ci vorrà gran tempo, e sopratutto mi ci vorrà tempo per adeguare la campagna. A te piacerebbe se, magari dopo mesi che non giochi, grazie a questa regola di comportamento si rimandasse ancora tutto? non preferiresti fare un bel PG non psion? E poi vorrei riportare un altro punto inerente la discussione: la giustificazione di ciò che uno fa. Tu come master dopo 3 mesi di campagna nel deserto acconsentiresti ad un tuo PG di prendere il talento Nuotare come un Pesce Persico, solo perchè è il prerequisito di una CdP che il tuo PG vuole intraprendere?
  20. Io comunque non sto contando i giorni, sto contando i minuti...
  21. Geniali i Kangoo! Appena vista la prima puntata sono andato in visibilio, mi sembrava il cartone più bello del mondo... poi effettivamente mi sono reso conto che il 70% di tutti i cartoni era comune...
  22. Le limitazioni imposte dal master non sono nè per motivi di PP, nè per motivi di pregiudizi. Nellla gran parte dei casi, derivano dalla praticità. Ad esempio, io non ho mai concesso di giocare psionici nelle mie campagne. Per un motivo molto semplice: non li conosco. Se un giocatore arriva e mi dice "voglio fare lo psionico". Io rispondo: "ok, però mi devi prestare il manuale degli psionici e magari riassumermi un po' i concetti base dello psion, inoltre la campagna non può iniziare oggi ma dobbiamo aspettare la prossima sessione perchè devo imparare a usare le suddette classi." perchè questo? perchè il mio tempo è limitato. Passo del tempo a preparare campagne e magari un enigma da me ideato può essere superato senza sforzo da parte dei giocatori con un potere psionico. Quindi se accetto a scatola chiusa, sbilancio tutta l'avventura, con il rischio che questa risulti noiosa e priva di emozioni. Cosa che non va solo a discapito mio ma sopratutto dei giocatori. Inoltre, limitare i talenti e le CdP... insomma, io non limito nulla, però non mi si deve prendere in giro: ogni aggiunta regolistica del tuo PG deve essere giustificata, quindi se un barbaro delle steppe dopo tre mesi di campagna nel deserto si mette tutti i gradi a Nuotare perchè sono il prerequisiito della CdP Scaricatore di Porto, questo non glielo permetto. Se vuoi intraprendere quella CdP, allora aspetti di essere in un luogo in cui c'è l'acqua, in cui puoi allenarti o comunque in un luogo in cui la gente sa cosa voglia dire nuotare. In questo senso si limita. E se tutto quanto fai deve essere giustificato, vedrai che è difficilae che una persona intraprenda 3 o più sentieri di specializzazione nella sua carriera (perchè questa è una CdP) per lasciarli poi a metà. Io impongo le mie regole ai miei giocatori, chi ci sta gioca, chi non ci sta non gioca. Ti faccio un esempio: organizzo un torneo di calcetto tra amici. Io organizzo, io ci metto il tempo, mi sbatto a noleggiare il campo, porto il pallone, faccio l'arbitro (quando magari preferirei giocare) Se decido che i tempi saranno da 20 minuti, se ti iscrivi lo rispetti. Non mi vieni a dire: eh ma io sono abituato a giocare per 15 minuti. Se non ti va, è pieno di gente che organizza tornei di calcetti.
  23. Airon

    Giorgio Faletti

    Tre motivi per leggere Io Uccido: - lungo ma scorrevole, non banale, truculento quanto basta ma mai nauseante. - scritto da un italiano ed ambientato in Europa, un setting e una mentalità un po' diversa da questo genere di libri. - alcune divagazioni para-culturali che spezzano il ritmo e sono un espediente abbastanza riuscito per gestire la suspence. nessun motivo per leggere gli altri 2. anzi, farei meno fatica a trovarne 3 per non leggerli.
  24. Neutrale. Starei con Iron Man come preferenza per l'eroe, ma secondo me ci si poteva ragionare di più. Sembra solo un pretesto per farli pestare, la storia che c'è dietro ha visto poca diplomazia secondo me. In questi giorni seguite la saga il Diavolo nel Braccio D, ovvero Matt Murdock (Devil), Bullseye, Kingpin e il Punitore tutti chiusi nella più violenta delle carceri, Ryker's Island
  25. Da L'Uomo Ragno: Sally: «Ma... è morto?» Uomo Ragno: «É esploso, non vuol dire che sia morto. E comunque non significa niente. Metà delle persone che conosco è morta almeno una volta. Qualcuno due volte. E alla maggior parte ha pure fatto bene!» Nel mondo dei fumetti, della Marvel in particolare, poche morti sono definitive. Si starà senza per un anno o due, secondo me, in cui ci saranno un sacco di esaltati che ne reclameranno lo scudo, poi torna. Secondo me torna. grande Cap, era diventato un bel personaggio negli ultimi anni, l'uomo dei discorsi che sapeva sempre cosa dire e come consigliare, oltre ad essere un eroe. Era bello il rapporto di amicizia/incomprensione con cani sciolti come Wolverine.
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