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Airon

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  1. Abarat è molto bello e abbastanza originale, ma tieni presente che è una saga iniziata anni fa che è ancor lontana dall'essere terminata. Ed è un romanzo per "young adults" quasi più fiaba che fantasy. Con queste raccomandazioni, il primo libro (l'unico che ho letto) è davvero consigliato, soprattutto con le magnifiche illustrazioni dell'autore.
  2. finito. *****na cagna. Non sono particolarmente soddisfatto, è un libro molto più statico degli altri, con tanti nuovi personaggi buttati lì. Il grosso problema è: viene a mancare il nocciolo della saga (gli intrighi del gioco del trono), c'è roba sparsa per tutto il mondo, e le locazioni esotiche, una volta viste più da vicino con diversi POV, diventano stancanti, perchè non sono costruite con la stessa attenzione di Westeros e non sono più "l'intermezzo dagli intrighi". E non mi piace il vezzo iniziato in AFfC dei POV one-shot con un epiteto anzichè con il nome. Spoiler: Tyrion figlio di Aerys spero di no. Avrebbe senso che lo sia: Tywin odia il figlio, potrebbe odiarlo anche perchè non è veramente suo figlio e gli ricorda l'insulto di Aerys. Tywin ha abbandonato l'incarico di Mano in un periodo grossomodo simile a quello della nascita di Tyrion. Tywin decide, durante la ribellione, di macellare Aerys. Tuttavia per quanto verosimile, spero proprio di no. Tyrion è e deve rimanere figlio di Tywin. Jaime in un capitolo mi ha fatto godere di più che Dany in n, il che è male. Dany è stata la vera piaga di questo volume, immobile, inutile e con un sacco di spreco di spazio per parlare del suo scopeggiare con Dhaario. Mereen è noiosa, non hanno neanche la decenza di renderci edotti degli intrighi di corte - finale in cui il POV passa a Barristan a parte. La parte del vecchio cavaliere è decente - l'unica a provvedere combattimenti peraltro, e anche niente male. Quentyn Martell ha detto bene Hungryghoul: EPIC FAIL. Storyline abbastanza inutile, considerando quanti altri modi vagamente logici c'erano di liberare i draghi. Tyrion che è sempre il miglior POV, assieme al fratello: la prima parte, sul fiume della Rhoyne, mi è piaciuta, dopo finisce nel melassaio di Mereen e anche lui non può far troppo per renderlo interessante. Penny è inutile e fuori luogo, deve sparire in fretta. Mormont se la cava, anche se dopo la serie TV è difficile immaginarlo come orso. Arya è sempre un piacere, non c'è nulla da fare, Braavos è un coacervo di awesomeness e la lupetta si merita l'addestramento da super-assassina. il vero punto di forza di questo libro è il nord. Theon e Jon sono un sollievo da vedere in cima alla pagina, entrambe le storyline proseguono belle interessanti e condite - Jon non è morto neanche per sbaglio, ricordiamoci che c'è sempre una sacerdotessa rossa in mezzo, e Beric Dondarrion è morto una manciata di volte. Ramsay è stato creato per dare un cattivo palese dopo la morte di Joeffrey e Gregor... a Roose non si può non voler bene, è il nuovo Tywin. Spero solo che Theon abbia ancora il ca**o. Mi è sembrato di capire che abbia fatto la fine di dita e denti, ma spero di no. Asha condisce il nord, Victarion mi sarebbe piaciuto di più se avesse dato una scossa a Mereen. L'epilogo è stato dolceamarofighissimo. Mi piace vedere il Concilio, sempre, mi piace Kevan, tantissimo, arrivato alla sua morte dopo il capitolo finale meh di Dany stavo per bestemmaire, per fortuna che l'assassino è il mio comprimario preferito di tutti i tempi. Mi sei mancato, Varys. Sono curioso di vedere la storyline "magia vs cittadella" accennata al finire del 4° - di magia ce ne è sempre di più. In definitva, succede molto di meno, ma quel che succede è di qualità. Spero che nel prossimo si tirino le fila. Ora vado a rosicare e insultare la lentezza di Martin per altri quattro/sei anni.
  3. Agatha Christie secondo me è la migliore, soprattutto i due celeberrimi "assassinio sull'Orient Express" e "Assassinio sul Nilo"... però: Sherlock Holmes non te lo consiglio se ti piace "competere" con l'investigatore. I racconti sono carini (non ho mai letto i romanzi) ma le conlusioni logiche di Holmes sono impossibili da fare da soli. Raymond Chandler è più noir che investigativo... se scopri che Chandler ti piace, puoi dare un'occhiata anche a Ellroy, stesso genere più o meno. Investigativi puri, in cui il lettore può raccogliere indizi e "risolvere il caso" parallelamente al protagonista potrei dirti Ellery Queen e Rex Stout. Di entrambi cerca le raccolte di racconti.
  4. Airon

    Modern family

    Questa serie è magnifica, soprattutto la seconda stagione. Ho seri problemi a decidere il mio personaggio preferito - forse la coppia Phil-Luke è la migliore. guardatevi qusto sketch agli Emmy Awards del 2010... Se vi piace lo stile documentario, vi consiglio anche The Office e Parks & Recreation, le serie che hanno introdotto in America questo formato di sit-com. The Office è la versione americana dell'omonima serie inglese, che ha creato la cosidetta mockumentary. entrambe le serie soffrono di una prima stagione così così per decollare nella seconda/terza.
  5. ho preso i primi 9 libri da Mondadori (ovviamente corrispondenti ai primi 4 americani) e adesso il 5° da Harper Voyager, rilegato, perchè aspettare proprio non potevo. Sulla traduzione ti riporto un commento fatto qualche pagina fa: adesso sono a circa metà del 5°, in inglese, ed errori non ne ho trovati, però mi sono reso conto che una manciata di parole usate da Martin sono di una lingua che credo essere Old English, più che di inglese normale: usa wroth anzichè wrath, oft anzichè often, raper anzichè rapist e così via. Niente che precluda la comprensione, ma non dà neanche un gran tono fantasy alla storia, è solo una scelta. Personalmente lo sto trovando molto più leggero del previsto da leggere in inglese, e le frasi inventate o stravolte di cui parlo nel quote mi dan sempre più fastidio, a posteriori. Su errori/refusi non saprei, m il mio consiglio è di prendere i "tascabili" in inglese.
  6. sono circa a 2/5, è meglio del quarto ma peggio del terzo. E c'è un po' troppa stupida Daenerys.
  7. meh. Martin nel suo blog ha detto che quella foto è molto più bella di come in realtà appare nei panni di Brienne. Può essere, non vedo perchè non debba essere super-truccata e photoshoppata come il 90% di ciò che c'è in giro. c'è da dire che è alta 1.90. Urca! inoltre, perchè l'avatar del tizio che ha postato l'articolo nel link di Aerys è una .gif di Arya mentre (sembra) dà via la sua virtù?
  8. onestamente, sarebbe valsa la pena di spendere 60 milioni di prima stagione, aspettare anni e anni per i libri, solo per vedere questi 98 secondi.
  9. vero. Shae alla fin fine può permettersi di avere 30 anni anzichè 18, ma Margaery... boh, è abbastanza giovanile d'aspetto, pseriamo in un buon trucco. Le sit-com americane son piene di 25enni che vanno ancora al liceo, penso che la macchina del casting di Hollywood non abbia fatto eccezioni qui.
  10. Decima puntata buona, anche se non a livello della 8a e 9a. Spoiler: in effetti, c'è un po' di spreco. La scena con Pycelle ci poteva stare, così come Varys e Littlefinger, a due condizioni: 1) fosse stata lunga un quarto 2) se fosse stata montata con Tyrion pronto a partire per King's Landing. Dare un senso di unione ai protagonisti della futura storyline degli intrighi a corte. delle 3 conclusioni importanti (Jon oltre la Barriera, Robb dichiarato re del Nord, e Dany coi draghi) la migliore, come montaggio e regia, è quella di Jon. La scena in cui i Guardiani passano nel tunnel è la migliore dell'episodio. Dany coi draghi è buona, i draghi son fatti benissimo anche se li speravo un po' più minacciosi (anche più minacciosi che nel libro). Robb non è male, l'avrei preferita più maestosa. il resto, Arya, Tyrion, Bran, Sansa è nella media della serie. pareri finali sulla stagione: Ottima. A mio parere ci han messo un po' a prendere ritmo, i primi 4/5 episodi, per introdurre i personaggi, le situazioni ed il tono - introduzioni un po' goffe, a volte. Il chiudere ogni episodio su un cliffhanger che è anche la scena più spettacolare del libro ha aiutato a non essere annoiati in questi primi episodi. Poi sul finire della 5a hanno deciso di aver introdotto abbastanza, ed inizia una seconda metà di stagione che è quasi perfetta. Prendono il ritmo con il montaggio, disegnano i personaggi con azioni oltre che con dialoghi. Eventi di grosse dimensioni a parte (torneo e battaglie), la serie è grandiosa per quanto riguarda costumi, scenografie, fotografia. Gli attori mi son sembrati in media ottime scelte. Voto finale 8,5 - consigliata a chiunque non abbia un odio profondo per le serie non-episodiche. E pensare che 2° e 3° libro sono ancora migliori!
  11. quali scene di sesso hanno tagliato? sul "molto più dettagliato", rimando a Ditocorto che istruisce le zoccole, o Doreah che insegna a Dany, o Doreah e Viserys (con tanto di "the dragons' skulls become bigger, and bigger, and BIGGER!"). E perchè no, a Loras e Renly (slush, slurp, slurp!) Secondo me hanno aggiunto troppe scene inutili e solo di fanservice - o meglio, hanno inserito sesso inutile in alcune scene create per la serie che funzionavano benissimo senza. Cosa molto stupida, perchè il libro contiene già un sacco di scene di sesso importanti e funzionali alla trama.
  12. lol, no. Non del tutto. Il linguaggio forte sì, ok. Ma nella serie c'è il doppio del sesso che c'è nel libro, dai. Pensa anche solo alla backstory di Ditocorto, narrata durante la scena di sesso lesbo improvvisata, o Ros, la baldracca che piace a Theon... il sesso è palesemente lì per fare scena; non stiamo parlando del sesso tra Shae e Tyrion, o Dany e Drogo, fondamentale per i personaggi - ma la confessione di Theon a Ros non poteva essere post-coitale anzichè in piena scopata?
  13. alcune scenografie però sembrano finte, è innegabile. Io sono dispostissimo a sospendere l'incredulità di fronte alla tenda di Tywin che sembra avere moquette sul fondo o alcuni muri di cartapesta, ma ripeto, siamo viziati. "Alto budget" è diventato sinonimo di 100 milioni $ per 2 ore di film. 60 milioni per 10 ore di TV è un budget altrettanto stratosferico, ma lo noti per forza di meno. Non è una critica alla serie, è solo una considerazione.
  14. più che una telenovela, è un dramma politico. Secondo me questa è la sua forza, ma capisco che possa non piacere. Parlando di TV fantasy, aGoT è mooooolto meglio che fare una serie sulla scontatissima Spada della Verità col ragazzo prescelto e il vecchio mago e il cattivone finale, comunque. il budget è un discorso strano. Hollywood ci ha viziato ed è vero, si sente la differenza di budget tra questa serie e un film. Bisogna dire che han fatto un lavoro egregio coi mezzi che hanno, sono sicuro, ma è chiaro che sfiguri di fronte ad un film fantasy come Stardust o Pirati dei Caraibi (senza scomodare LOTR). C'è da sperare che non taglino anche le battaglie della seconda stagione (quella navale sarà un dramma, soprattutto), se no andiamo male. Inoltre credo volssero andare con un tono realistico, quindi le stanze spoglie egli esterni brulli possono anche essere scelte stilistiche.
  15. Io ho letto quella che credo essere la prima storia... quando mangiano Galactus, credo. E mi pare di ricordare qualcosa che Black Panther cui viene mangiato un braccio e una gamba, non so se sia la stessa storia o un seguito, ad un certo punto ho abbandonato, non so se fosse solo la fine di un capitolo o la fine della saga. C'è da dire che a me in genere il genere zombie non fa impazzire a meno che non sia solo un pretesto per un'opera non certo horror (come Zombieland o Shaun of the dead) La comparsata dei Marvel Zombies in Ultimate F4 era decente invece, benchè non eccezionale. Magneto vs tutti mi era piaciuto.
  16. sì, ma Harry Osborn non è un supereroe. Speedy fu il primo supereroe a drogarsi. Poi l'ho detto anche io che la Marvel ci ha messo del suo, non intendo sminuire l'importanza di Hulk vs militari, o degli X-Men come parallelo per i gay o le minoranze etniche/sociali. E sui primi antieroi, lol! Batman usava pistole negli anni '40, quando la Marvel e il Comics Code ancora non esisteva; e l'inizio della Dark Age, in cui l'antieroe diventa la norma, e non l'eccezione, è ufficialmente riconosciuto, da wikipedia, tvtropes, e chiunque altro con l'86 e Watchmen e TDKR, entrambi titoli DC. Prima, la Marvel ha prodotto anti-eroi, ma solo sporadicamente. Wolverine ebbe la sua prima serie da protagonista nel 1982, limitata a pochi numeri, ma si deve aspettare l'88 per avere la serie regolare. Poi boh, non voglio convincerti che la DC sia il meglio. Mi piace anche la Marvel, se vedi gran parte dgli esempi che ho portato nell'analisi sono Marvel.
  17. seguire recensioni e reazioni alla serie di gente che non ha letto i libri è confortante. Alcune cose che mi sembravano poco chiare senza il background dei libri in realtà sono passate senza problemi. C'è da dire che è buffo vedere le reazioni di tutti 'sti tizi 6/7 anni dopo aver avuto le stesse reazioni...
  18. Bendis è certamente responsabile per buona parte delle pessime scelte editoriali Marvel, assieme a Quesada. Marvel Zombies non si può guardare, non è divertente, non è interessante, non è ben disegnato, non ha un singolo pregio. É, purtroppo, la tipica idea Marvel: buona come concetto, sviluppata in modo indegno. Per quanto riguarda le innovazioni nel fumetto, è sempre stata la DC a iniziare i cambiamenti. La Marvel ha seguito a ruota e ci ha messo del suo, ma la prima storia innovativa, la spinta, è arrivata dalla DC. La Marvel di solito ingrandisce questi cambiamenti, mentre la DC non si sposta mai troppo da un centro bilanciato, ecco perchè forse ti sembra il contrario. se ti interessa, ricopio qui sotto un riassunto dell'evoluzione del fumetto supereroico; info raccolte e rielaborate da wikipedia e da un tot di fumetti. Spoiler: Golden Age Nel 1938 Superman debutta su Action Comics, primo supereroe in un mercato che vedeva fumetti di guerra, polizieschi, western. È seguito rapidamente dai supereroi più iconici: Batman , Wonder Woman, Capitan Marvel, Capitan America. È un periodo di assoluti: gli eroi sono sempre dalla parte della ragione, le storie sono semplici, durano poche pagine e si risolvono con una vittoria schiacciante. C’è una certa dose di violenza: alla vigilia della seconda Guerra Mondiale non si sentiva il bisogno di difendere i ragazzini dalla violenza sui fumetti. Di tanto in tanto i fumetti contengono una morale tipo “i gangster anche se sembrano fighi sono deboli”, cose così… Spoiler: Superman, iconico e sempre nel giusto, è l'emblema della Golden Age Interregno Dal finire della seconda Guerra Mondiale fino al 1956 i supereroi scompaiono. Nel dopoguerra il mercato ripropone i generi degli anni ’30, horror, guerra, spionaggio. Nel 1956 inizia una “tradizione”: la DC Comics che inaugura una nuova era e la Marvel che segue a ruota. Silver Age Nel 1956 la DC reinventa il personaggio di Flash in una storia diventata un classico assoluto, ponendo l'attenzione su Barry Allen e Jay Garrick- persone, anzichè su Flash - supereroe. Al contempo la Marvel nasce con le sue testate più importanti: Spider-Man, i Fantastici 4, Hulk… iniziano i supereroi con superproblemi, ovvero si punta un fanale anche sulla vita “fuori del costume” degli eroi, con temi quali la povertà, la famiglia, le avventure romantiche. Le storie di supereroi tornano di moda, ed inizia un’era fatta di costumi sgargianti, cattivi buffi, battute, poca violenza vera, trame ridicolmente intricate che coinvolgono controllo mentale, sogni, dimensioni parallele. Spoiler: I Fantastici 4: poteri assurdi, mostri sotterranei, conquistatori dimensionali, dialogo ridicolo. Sono loro i padroni della Silver Age. Bronze Age Nel 1971 la DC Comics pubblica una storia in cui Speedy, il sidekick di Green Arrow, viene scoperto a drogarsi. Inizia la Bronze Age, dove temi sociali importanti entrano nei fumetti: primi riflettori puntati sui supereroi neri (Black Lightning, Luke Cage e Black Panther); Claremont riscrive gli X-Men come reietti della società che fanno fatica ad integrarsi; vediamo le prime morti vere di personaggi importanti come Gwen Stacy, fidanzata di Peter Parker. Gli eroi sono ancora eroi e i cattivi sono ancora malvagi, ma scompare il nero e il bianco: gli eroi scoprono la sconfitta e l’errore. Spoiler: Iron Man, stressato dalla vita da personaggio pubblico, avventure amorose, e responsabilità da supereroe, precipita nell'alcolismo: storia archetipica della Bronze Age Iron Age (detta anche Dark Age) Nel 1986 la DC pubblica Alan Moore con Watchmen e Frank Miller con The Dark Knight Returns. Sono le prime storie a parlare di veri e propri anti-eroi, personaggi la cui morale non è tanto diversa dai criminali cui danno la caccia. La fanno da padrone personaggi oscuri che non hanno remore ad uccidere come Wolverine, the Punisher, Venom, e la versione “Azrael” di Batman (l’unica negli anni ad usare forza letale). Le storie trattano di esperimenti governativi, corruzione, apocalissi. Benché inizialmente abbia dato una bella scossa al genere e abbia creato storie interessanti, in breve l’anti-eroizzazione è degenerata, tanto che l’industria del fumetto è quasi collassata in questo periodo ed è oggi vista come un punto di minimo nella qualità delle storie. Spoiler: Cable: grosse pistole, look cyberpunk, zero scrupoli, ha infestato gli album della Marvel per quasi tutta la Dark Age. Modern Age Nel 1996 esce Kingdom Come di Waid e Ross, una storia classica in cui la vecchia guardia di eroi "eroici" deve convivere con la nuova generazione di vigilantes violenti. Nel 1997 Grant Morrison prende in mano il nuovo titolo di punta della DC Comics, una nuova versione della Justice League. Ignora il trend anti-eroico degli anni ’90 e riscrive il gruppo come i guardiani dell’intero pianeta, una specie di pantheon di superuomini che vigila per il bene comune. I supereroi più dark vengono eliminati, ridimensionati o cambiati di sede (the Punisher passa dal mondo Marvel a quello MAX). É un’era piuttosto simile alla Bronze: restano i temi importanti, ma nella gran parte dei casi i supereroi hanno la certezza di essere nel giusto. È un periodo di grande innovazione grafica, soprattutto, con forti influenze dai manga. Spoiler: The Authority: sono più grossi, più forti, più fighi, più tutto: un distillato della ere precedenti che funziona alla perfezione e ha spianato la strada ad un nuovo modo di disegnare.
  19. è dura, ma dico DC. Batman è i titoli collegati (Catwoman, Robin, etc...) sono costantemente ad un livello altissimo. Green Lantern è il miglior caso recente di personaggio rivoluzionato per il meglio. La DC rimane un po' legata a certi estetismi degli anni '60, quando i fumetti erano più per bambini (i costumi soprattutto, o il gruppo di eroi teenagers), ma in generale sembrano più interessati a creare storie accattivanti che non mega-eventi spettacolari. Inoltre trovo che la DC abbia dei villains migliori. C'è poi un discorso storico in cui la DC è sempre stata la prima a "voltare pagina" nelle varie fasi del fumetto americano (dalla Golden Age alla Silver age, alla Iron age e così via). La Marvel mi piace, sia chiaro. Molti degli eroi principali sono interessanti. É la forma editoriale che non sopporto, questi continui crossover e mega-eventi che rendono impossibile gustarsi un singolo titolo per più di un anno. Gli eventi in sè sono spesso belle idee risolte in quattro e quattrotto senza un intreccio complesso. (Secret Invasion è criminale a questo riguardo). I migliori titoli Marvel degli anni 2000 sono, per me, Daredevil e Astonishing X-Men (di Whedon), guarda caso due serie che si son tenute lontane dal marasma di eventi e crisi e mega team-up. Anche negli universi paralleli vince la DC, anche se forse è ancora più tirata. Sono un fan sfegatato di Ultimate Marvel (pre-Ultimatum) un assoluto capolavoro in tutto e per tutto, disegnato magnificamente e con storie interessanti ed ben pensate; d'altro canto, Marvel Zombies è una porcheria unica. Il mondo Wildstorm, marchio parallelo della DC, ci ha regalato The Authority e Planetary, due delle serie migliori della storia, oltre ad altri titoli godibili come Welcome to Traquillity.
  20. La nona sarebbe stata molto bella se non avessi mai letto i libri. Spoiler: La battaglia in zona Lannister tagliata così è un crimine. Posso capire che è probabilmente la scena più costosa dell'intero libro, ma almeno qualche flash potevano regalarcelo - è l'unica battagli campale del primo volume. Buono invece come hanno condensato il consiglio di guerra - rende ancora lo sprezzo di Tywin per il figlio senza tirarla per le lunghe. La battaglia del Bosco dei Sussurri (quando Robb sconfigge e cattura Jaime) era offscreen anche nel libro, ma sbaglio o era nel secondo volume? Aver cambiato la ferita di Drogo come han fatto la scorsa punata lo fa sembrare un po' una checca in questo. Shae ho scoperto essere una ex-pornodiva tedesca. Lol. Bronn - chevvelodicoaffare, è ovvio che sia il migliore. Lord Frey recita molto bene ma il casting è orribile, soprattutto dopo aver invecchiato così Catelyn. Dovrebbe dimostrare almeno 15 anni in più... So che non è facile trovare un attore 85enne, ma diamine... penso al guardiano del Muro in Stardust e sospiro... Highlights: Maestro Aemon e Jorah vs Bloodrider, anche se han tolto la frase fantastica pre-duello ("Cavaliere di sangue. Prova con me."). Infine dopo 9 episodi, sono dannatamnente assuefatto alla sigla. Continuo a non capire il perchè di questo stile a macchina leonardesca, ma tra musica, utilità come mappa e animazioni è davvero un gioiellino. Mi rimangio ogni critica.
  21. Buondì. La serie TV a Game of Thrones ci sta regalando tanti begli scontri. Vi chiedo: quali sono i duelli - dal cinema o dalla TV - che preferite? Solo interpretati da attori in carne ed ossa - lasciamo da parte cartoni animati e anime. NOTA: per qualificarsi come tale, il duello deve avere in palio la vita di almeno uno dei partecipanti. Non importa l'ambientazione - medievale, western, supereroi, film d'azione, quello che volete - ma non sportivi perchè, appunto, non c'è in palio la vita. Dividete, per cortesia, tra: 1) duelli 1 vs 1 2) scontri con più di due partecipanti (sia gruppo vs gruppo, che 1 vs gruppo). ovviamente, alcuni preferiscono l'azione spettacolare, altri la fedeltà storica: tutti i paramentri sono bene accetti, spiegate pure cosa vi ha colpito della scena. OCCHIO AGLI SPOILER!
  22. io ti consiglierei un libro di racconti - soprattutto per la parte finale del viaggio dove avrai partenza-scalo-checkout-checkin-merenda-partenza incasinato. Nella mia esperienza, il viaggione oltreoceanico è dura passarlo solo a leggere, si guarda un film, si ascolta musica, si dorme, se riesci si parla con qualcuno. Sempre ottimo Hemingway, in questo caso (i primi 49 racconti è il classico). Se invece punti su un romanzo, ti consiglio American Gods di Gaiman, urban fantasy che è anche un bell'affresco sull'America.
  23. Kevan ha deluso anche me, su Tywin così così - la penso in modo opposto da te, è un po' troppo faccia da ****. La caratteristica principale di Tywin è che non sorride mai - mai. E qui qualche ghigno gli scappa. L'imponenza fisica non è così importante, quella scenica non gli manca direi (anche se non è ai livelli di Cersei che spicca in ogni scena in cui è presente).
  24. spoiler libri Spoiler: sì, alcune reazioni degli armigeri sono chiaramente finte, il tipo cui Syrio tiene il mantello è forse il più ridicolo. Diamine, stanno mostrando violenza e sangue a tutto spiano, ci voleva molto a fare un rapido primo piano sul bastone che colpisce in bocca o sulla gola? Per sir Barristan, è apparso relativamente poco nella serie, sempre con l'armatura reale e ben rasato; riapparirà a distanza di cosa, un anno? di più? con barba, capelli lunghi e vestito da paesano. Secondo me non sarà così immediato capirlo.
  25. uh? che spoiler? se hai letto i libri sai già che scena è, altrimenti non spoilero proprio niente... per chi ha già visto, vorrei parlare un po' delle coreografie di combattimento... Spoiler: sono abbastanza altalenanti, ma questa di Syrio mi è sembrata resa decentemente. Un po' troppe botte di bastone sulla corazza - poco credibili - ma il trucco del mantello, il portare uno a colpire l'altro, e quella specie di mossa di brazilian ju-jutsu alla fine han reso abbastanza l'idea del fatto che sia un combattente pericoloso. C'è da dire che per il momento nessun combattimento ha fatto gridare al miracolo, e adesso andiamo verso Jorah vs Bloodriders, che spero si riveli eccellente...
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