-
Conteggio contenuto
3.141 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
23
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Airon
-
film Film vari (commenti e opinioni)
Airon ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
Ho appena finito di vedere Io, robot. Mi è piaciuto abbastanza, tutto bello ma nulla di eccezionale o speciale. Merita la visione, forse una rivisione se siete appasionati. voto 7 -
Sbang! Dish! Paf! Crack! spettacolari, li ho visti e rivisti tutti più volte. E da qualche tempo ho tutte le colonne sonore. Il coro dei pompieri di "altrimenti ci arrabbiamo" imperversa in casa mia... Non posso neanche stilare una classifica... come si fa... Io ho intepretato Terence Hill in una sorta di recita estiva... mamma mia che spettacolo!!!
-
dnd 3e Incongruenza sui Punti Ferita e le cure.
Airon ha risposto alla discussione di MIR The Great in Dungeons & Dragons
che è quello che ho detto subito, sostituendo Dimensioni a Ventura. Generalizzando l'intervento di Dusdan, se cerchi coerenza e realismo in D&D hai sbagliato tutto. -
dnd 3e Incongruenza sui Punti Ferita e le cure.
Airon ha risposto alla discussione di MIR The Great in Dungeons & Dragons
ecco l'esempio della mela Marlene powered by Dedalo. Non è troppo OT: anche questa è un'assurdità perfettamente giustificata dalle regole. -
dnd 3e Domanda Niubba: Qual è il GS di un personaggio?
Airon ha risposto alla discussione di MIR The Great in Dungeons & Dragons
Scusate, c'è qualcosa che non mi torna. Premetto che leggo i GS solo come indicazione, hanno un margine di errore paragonabile a quello di chi cerca di fare un'operazione chirurgica al cervello con il machete di Jason, e che per regolarmi ho sempre usato lo spannometro natalizio a propulsione rennica (che ho sottratto nottetempo a Kursk), vorrei proporre un ragionamento che è contiene sicuramente un errore, solo che non riesco a trovarlo. Un guerriero (mago/chierico/etc) di 20° è GS 20 per un party. Un Tarrasque è GS 20 per un party. Ma per la proprietà transitiva, un guerriero di 20° dovrebbe giocarsela alla pari con il Tarrasque in 1 vs 1. dov'è l'errore? Oppure effettivamente un PG di 20° se la gioca al 50% col buon Tarry? -
film Film vari (commenti e opinioni)
Airon ha risposto alla discussione di Wolf in Cinema, TV e musica
Pochi giorni fa ho visto "Le ali della libertà", con Tim Robbins e Morgan Freeman. Mi è piaciuto davvero tanto. La scena secondo me clou quella Spoiler: dell'evasione è una delle cose più esaltanti che abbia mai visto in un film non d'azione. Ottimi gli attori, regia un po' lenta ma digeribilissima (scritto dopo la cena di Natale, tutto è digeribile). Voto 8 cosa ne pensate? -
dnd 3e Interrogativo PE e interpretazione
Airon ha risposto alla discussione di Codan il bardo in Dungeons & Dragons
Sono d'accordo su quasi tutto. Ma la terza persona no, cavolo, quello è il minimo. D'accordo non essere bravi a recitare, ma dire "oste, portami un piatto di stufato e una birra!" piuttosto che "chiedo all'oste un piatto di stufato e della birra" non mi sembra difficile. Se poi c'è anche tono, accento, scelta del lessico, è un di più, naturalmente, che non valuto proprio per il motivo che hai detto, dipende troppo dalle capacità recitative della persona. -
videogiochi World of warcraft
Airon ha risposto alla discussione di Mr.Thay in Videogiochi e Informatica
[OT] era difficile da usare, non debole. dal 6/7 livello era appena un gradino sotto i migliori, e al 10 era davvero forte. Certo dovevi manivrarlo come un PG di un adventure, e per questo trascurare l'esercito. Ma singolarmente era forte. L'abilità di livello 6 poi era spettacolare. [/OT] scusate l'OT -
dnd 3e Interrogativo PE e interpretazione
Airon ha risposto alla discussione di Codan il bardo in Dungeons & Dragons
Claro. Per interpretazione intendo comportarsi secondo il tuo profilo psicologico, in base al tuo background (che comprende classe e razza) e anche secondo il tuo allineamento. Interpretazione è un paladino LB che, trovandosi di fronte un presuto ladro, o magari un ladro da poco, invece che lasciarlo andare o macinarlo, lo stordisce con danni letali affinchè abbia un processo. Ma è anche il suddetto paladino che si lancia in una lunga tirata sull'importanza dell'onestà di fronte al ladruncolo di galline. Se mi ruola la ramanzina, è bene. Voglio dire, sia aderenza al personaggio che un minimo di recitazione. Se uno fa scelte perfette dal punto di vista della psicologia e del BG del personaggio, ma parla in terza persona e cose così, beh, mi secca. -
dnd 3e Incongruenza sui Punti Ferita e le cure.
Airon ha risposto alla discussione di MIR The Great in Dungeons & Dragons
Quoto in pieno obiwankenobi. Ero uno di quello che si schiantavano la testa per rendere realistico D&D, ma mi son reso conto che è inutile. Se cerchi azione eroica, combattimenti spettacolari e avventurieri - che puoi condire con dell'ottima interpretazione, chiaramente - il sistema D20 usato da D&D è perfetto. Anzi, è uno dei più bilanciati e playtestati del mondo. Se cerchi realismo, ecco, no, non va proprio bene. Se ti rendessi conto che D&D e il D20 system proprio non fa per te, ti consiglio l'ottimo Dimensioni, realistico, bilanciato, appassionante, completo e semplice al tempo stesso, interpretativo senza essere noioso. Lo puoi scaricare gratuitamente qui, nel sito Dragons' lair. Ce ne sono comunque molti altri. Sia chiaro: entrambi i metodi si prestano all'interpretazione. Solo che in uno (D20) puoi intepretare più facilmente un eroe, fenomeno, un campione. In altri (Dimensioni è solo un esempio) riesci a interpretare un omino di tutti i giorni. Le vie di mezzo possono andar bene sia in un sistema che nell'altro. -
La Nostra Storia - Fantasy
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
«Ooooh! Fermi, belli! Ooooh!» La sgangherata diligenza si fermò ben poco dolcemente, sballottando i passeggeri. «Piazza Grande di Aalborg, signori! Si scende! É un'ora dopo mezzogiorno. Mezz'ora di sosta prima della partenza per Aetrain». Rudin Evarick scese dalla carrozza, e Schultz lo seguì con un balzo. Dietro al cane scese una donna ricoperta di quella che sembrava una pelliccia di orso bianco, che sebbene fosse agghindata da gran dama non riusciva a nascondere la sua natura di mezzorca; non era rimasta zitta per un istante durante il viaggio, continuando a parlare con voce roca e un fiato così fetido da appestare tutta l'angusta cabina. Salutò Rudin con un ridicolo inchino e si allontanò. L'uomo si strinse il giaccone addosso e sollevò il colletto. Rimpiangeva di non avere un mantello col cappuccio, con quel freddo e la pioggia che lo intirizziva. Si chinò al fianco del cane e gli levò il laccio che fungeva da museruola «Ecco, b-bello, ora sei l-libero» Schultz gli leccò la mano riconoscente. Stava per andarsene, quando il cocchiere lo richiamò «Ehi, amico! Mi devi ancora pagare!» Rudin si voltò infastidito. Aveva pagato caro quel viaggio su una carrozza scomoda che era arrivato con un giorno di ritardo, ed aveva ancora biglietto in tasca. «T-temo si-si sia s-sbagliato» disse incespicando parecchio sulle "s" «Io ho già p-pagato a Holmst-Holmstain. 25 corone, come da-d'accordo». Il cocchiere tratteneva a stento le risate di scherno per il suo balbuziente interlocutore «Hai pagato per te, ma non per quella bestiaccia! Ho portato anche lui, sai!». Rudin si era sorbito il viaggio con Schultz tra le gambe, senza neanche poterle allungare, tenendo calmo il cane irrequieto per la museruola. E avrebbe anche dovuto pagare. «S-senta. Non-non ho intenzione d-di litigare. Eccole un p-paio di corone p-per il di-disturbo. E t-tanti saluti.» porse all'uomo due monete, desideroso di ripararsi da quella pioggia gelida. «Niente da fare, amico. Il tuo coso puzzolente paga la stessa tariffa degli halfling. 15 corone» parve pensarci su un attimo «Mmm... vabbè, riduco a 10 perchè è senza bagagli.» tese la mano da sotto la mantella impermeabile. Rudin non ne poteva più di stare sotto quella pioggia, e anche se sapeva benissimo che il cocchiere lo stava fregando, decise di piantarla lì. Benchè non fosse ricchissimo il denaro non era un problema, almeno nell'immediato futuro. Prese 10 monete dalla borsa e le porse al disonesto cocchiere. Quando questo fece per prenderle le lasciò cadere a terra, fingendo di distrarsi. «Oh, mi-mi scusi... s-sono così maldestro. Arrivederci.» Prese un appunto mentale alquanto negativo sulla linea Holmstain-Aetrain dei fratelli Eydar e si diresse verso il primo locale che vide. «Brrr... c-come si s-sente il so-sole di Unniver, quando m-manca eh, Schultz?» il cane abbaiò in risposta. Rudin alzò lo sguardo all'insegna che recitava "l'Orso Rampante". Senza pensarci ulteriormente entrò chiudendosi alle spalle la porta, scrollandosi l'acqua da vestiti e capelli. Cercò un tavolo vicino al camino ma erano, prevedibilmente, tutti occupati. Si limitò a sedersi lontano dall'entrata. "Aalborg... possibile che l'abbiano portato fin qui?" pensò mentre aspettava l'oste. Ricordava le indagini dei giorni precedenti: la particolare pergamena e l'inchiostro utilizzati l'avevano portato a Holmstain. Lì, dopo tre giorni passati nel quartiere a luci rosse a fare domande senza farsi notare e ad evitare rapine, finalmente la traccia che cercava. "Una carrozza a poco prezzo, con tende spesse, in grado di viaggiare senza destare sospetti". Sembrava l'ideale per trasportare qualcosa di voluminoso e segreto senza sottostare ai ritmi fiacchi dei carri trainati da buoi. E Malcolm era decisamente voluminoso. Ma Holmstain era poco più che un paese, trovare tracce era semplice. Qui ad Aalborg, ben lontano dal suo abituale campo, avrebbe trovato una sfida molto più ardua. Ordinò un piatto di fagioli e carne e si mise a ragionare. Schultz attendeva paziente gli avanzi accoccolato ai suoi piedi. -
dnd 3e Interrogativo PE e interpretazione
Airon ha risposto alla discussione di Codan il bardo in Dungeons & Dragons
La pensavo inizilamente come MadMaster, pretendevo interpretazione senza alcun premio in XP perchè era "dovere" dei giocatori, e perchè l'interpretazione è una sfida al giocatore, non al personaggio. Ma non funzionava adesso uso lo spannometro artigianale in ebano e alabastro gentilmente prestatomi da Kursk, e do XP in base principalmente alle idee, e naturalmente ai combattimenti, incantesimi o uso delle abilità/talenti al momento giusto, poi il tutto è moltiplicato per un modificatore che varia tra 0,8 e 1,2 circa a seconda dell'interpretazione. Il sistema del 5clone basato sull'interpretazione è un documento bellissimo ma macchinoso. Non ho mai neanche provato ad usarlo, benchè ne sia molto incuriosito. -
videogiochi Trucchi nei giochi
Airon ha risposto alla discussione di trigun in Videogiochi e Informatica
quelle sono del primo AoE, che dev'essere uscito che io avevo più o meno 9 anni. Li ho solo visti usare acasa di un amico anni e anni fa. Di quelli di AoE 2 invece so ancora a memoria i codici, ogni tanto faccio anche una partita in rete con un amico 20 automitragliatrici vs 20 automitragliatrici, in una mappa labirinto. Se non hai tanto tempo ma vuoi giocare, è divertente. -
videogiochi Trucchi nei giochi
Airon ha risposto alla discussione di trigun in Videogiochi e Informatica
Sono uno che compra un gioco all'anno e lo spreme fino al midollo, quindi mi procuro sempre i cheat dopo che l'ho finito, per rigiocarlo trovando ciò che avevo tralasciato e fare un po' il buffone. In particolare mi procuro sempre i cheat degli strategici per vedere che razza di unità nascoste hanno messo i programmatori. Quelle di Age of Mithology erano assolutamente deliranti, c'era un ippopotamo viola con ali da pipistrello che sputava arcobaleni. -
Inocorrerei in pene corporali e monetarie elevate al limite del letale se dovessi iscrivermi e poi non presentassi l'avventura?
-
dnd 3e Nuova arma esotica
Airon ha risposto alla discussione di Artigorn the Duelist in House rules e progetti
Io mi ricordo di un'arma del genere nel cartone di d'Artagnan su italia 1 secoli fa... ... la usava un cattivo minore... -
1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG
Airon ha risposto alla discussione di silverknight in D&D 3e personaggi e mostri
cerca EBON, con google oppure cerca Che nome uso, con google -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Airon ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
argh... no, non avevo capito! credevo intendeste Tiwin...no, no, sul Re sono d'accordo con voi, ci mancherebbe... odio quasi tutti i bambini della saga... Jaqen rulez -
La Nostra Storia – Supporto Hardware
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
ecco anche me! Nome: Rudin Evarick Razza: umano Classe: ranger urbano/ladro Età: 23 È un uomo di meno di venticinque anni, ma ne dimostra trenta. Il volto pallido e scavato è già solcato da diverse rughe, e presenta vistose occhiaie dovute alle notti passate in indagini e ragionamenti. I suoi capelli sono un segno distintivo: una massa disordinatissima di capelli neri, con qualche capello grigio che spunta qua e là (per intenderci, i capelli sono come quelli di Einstein, a parte il colore; ndAir). Si sbarba quasi ogni giorno. gli occhi sono verdi ed in perenne movimento alla ricerca di dettagli. È molto magro e di altezza media. Generalmente veste con calzoni pesanti, stivali comodi, una camicia lisa e sopra un giaccone lungo fino ai piedi (tipo impermeabile), il tutto di colori poco sgargianti, generalemnte marrone. Ha sempre con sé una borsa ripiena dei “ferri del mestiere”, e porta generalmente con sé un pugnale e una balestra ad una mano. Molto nervoso, ha un’evidente balbuzie e diversi tic; tuttavia, data la sua buona cultura e prontezza mentale, riesce ad essere un discreto conversatore. Non ricerca la compagnia a tutti i costi ma non ne è messo a disagio. Lo accompagna ovunque Schultz, un cane grigio dal pelo lungo, crespo e arruffato. il BG è sotto forma di un breve racconto, e dà anche indizi sul carattere del persoanggio. Non c'è nulla di segreto o misterioso, ma lo metto comunque in spoiler. Se devo cambiare qualcosa, ditelo. Se qualcuno ha idee per unirei BG, sono disponibile. Spoiler: Come ogni mattina il sole passò attraverso l’apertura nelle tende scure in modo da andare a colpire esattamente il volto di Rudin Evarick. L’uomo sollevò la testa all’istante, nella stanza ben poco illuminata. Contò mentalmente fino a cinque per abituare gli occhi alla penombra, poi si alzò dal letto, rapido. «Sve-svegliati Mac. È ora! È ora!» disse con voce piuttosto acuta. Si diresse automaticamente verso l’angolo della stanza, muovendosi con disinvoltura pur senza vedere: ripetere gli stessi gesti per anni aveva fatto sì che non aveva più bisogno degli occhi per muoversi nella sua piccola casa. Bloccò i suoi passi esattamente prima di picchiare il ginocchio contro il sostengo di una bacinella d’acqua; levò il telo che copriva la bacinella e si gettò l’acqua gelida in faccia, con gesti secchi e nervosi. «Brrr… M-Mac, davvero fa-faresti bene ad alzarti, l’alba è già pa-passata da quasi mezz’ora, mezz’ora, forse di più. A-alzati, su». Azzardò ad aprire un po’ di più le tende, badando bene che la luce non diventasse fastidiosa. Quindi alzò lo sguardo al vecchio specchio incrinato, spostandosi automaticamente di pochi centimetri a destra per evitare la crepa. La poca luce era sufficiente a Rudin per vedere che nulla era cambiato durante la notte: il volto scavato e pallido presentava una barba di tre giorni che l’uomo eliminò con poche nervose passate di rasoio; sotto i luminosi occhi verdi, che si muovevano di continuo, come se l’uomo si aspettasse un attacco, erano ben visibili le profonde occhiaie. Rudin si era disinteressato dei suoi capelli neri e ribelli negli ultimi cinque anni, se si escludono le basilari norme di igiene che seguiva con metodicità ogni giorno, e questi ora si presentavano come un’arruffata massa senza una direzione. «M-mac! Maaaaaac! Alzati, alzati, da-dannato pigrone… Schultz!» alzò un po’ il tono, e a quest’ultima voce in risposta arrivò con passo silenzioso un grosso cagnone grigio con il pelo arruffato quanto i capelli del padrone. Il cane raspò con la zampa contro la gamba di Rudin, che in risposta lo grattò brevemente sotto il collo. «B-bravo Schultz, bravo il mio cagnone.» mormorò Rudin senza guardarlo. Il cane iniziò ad uggiolare. Rudin si accucciò di fianco al cane e sussurrò: «Da-da bravo Schultz, vai a svegliare Mac.» ma il cane restò immobile, mordicchiando il bordo delle braghe del padrone e tirandolo. Rudin percepì qualche rogna. Era il suo mestiere, percepire rogne, e lo strano atteggiamento di Schultz era solo un’ulteriore conferma dell’aver fiutato giusto. Scosse la testa nervoso e afferrò un pugnale affiliatissimo da un tavolo vicino, poi seguì il cane dietro il paravento che separava il suo letto da quello di Mac. Il letto era vuoto. Non solo, era intatto. Non un filo di paglia fuori posto, e la coperta era ancora piegata lì accanto. Mac non era mai rientrato, la sera prima, dal Boccale di Mezza Via. Il cane era salito con le zampe sul bordo del letto e abbaiò sommesso una sola volta. Il cervello di Rudin era già all’opera, sfornando ipotesi «A cuccia, Schultz. Mac p-può essere andato con una d-donna, sì, una d-donna, avrà la-lasciato un bi-bi-biglietto, certo, certo» quando pensava la sua balbuzie e i suoi tic aumentavano sempre in maniera esponenziale. «Certo, sa-sa quant’è importante, gliel’ho d-detto un sacco di v-volte, l’ha già anche f-fatto, sa che d-deve tornare a lasciare un me-messaggio se sta-sta-sta fuori la n-notte. Sa c-che abbiamo bisogno di lui, sì, lo sa, Schultz» mentre parlava, cercava in ogni angolo della disordinatissima stanza un biglietto nella rozza calligrafia di Mac, e con l’altra mano carezzava meccanicamente il cane che lo seguiva. Ma gli unici fogli che faceva svolazzare per la stanza erano i suoi appunti e annotazioni. Li avrebbe raccolti in seguito. Alla fine dell’inutile cerca aprì la porta della piccola abitazione. Inchiodati sulla porta con un pugnale di pessima fattura c’erano un elegante pezzo di stoffa e un biglietto sgrammaticato: tuo fratrello vivo in cambio di tuo naso fuori da afari nostri «Ma… Mac… M-Malcolm… b-bastardi… » l’uomo iniziò a mordicchiarsi il labbro, stringendo spasmodicamente con l’altra mano il pezzo di stoffa. Voltava la testa di scatto, al minimo rumore, intorno a sé, senza però notare nulla di strano. In quel momento Rudin Evarick non stava né pensando, né ragionando, né ricordando un dettaglio. La sua mente acuta e sempre attiva in quel momento era occupata dalle facce della sua famiglia, decimata dalla lotta al crimine: il suo vecchio padre (mutilato e poi morto) Sebastian Rohod Evarick, che indirizzò i figli alla carriera di uomini di giustizia e suo fratellone Aarkon Evarick, paladino assassinato dai Cultisti del Dolore. Quando Rudin e Malcolm seppero dell’uccisione del fratello maggiore, due anni prima, indagarono per tre mesi senza sosta, andando in giro per la città e l’intera regione di giorno e di notte; il più piccolo, lo sveglio e intuitivo Rudin interrogava e raccoglieva indizi, il robusto ed energico Malcolm proteggendo il fratellino da agguati e altri sicari. Rudin ricordava ancor la scena: aveva guidato il gruppo attraverso i pericolosi vicoli e anfratti del Ghetto Antico; arrivati davanti al portone che con tanta fatica avevano individuato, Malcolm con un possente calcio l’aveva aperto, e le Guardie della Città che li avevano seguiti si erano riversate con le spade sguainate nel tempio blasfemo, ponendo fine alla scellerata setta di pazzi sanguinari noti come i Cultisti del Dolore, che da anni tormentava Unniver. Neanche un Cultista era scampato o si era arreso. Malcolm stesso aveva ucciso il capo della setta con un quadrello in fronte, vendicando Aarkon. In quell’occasione i fratelli Evarick si erano fatti un certo nome a Unniver e nelle poche terre circostanti, nell’ambito della lotta al crimine, in cui avevano continuato a lavorare. Avevano ricevuto una medaglia e lo Stemma d’Onore della Milizia. Rudin non amava quell’onoreficenza e raramente aveva portato lo Stemma, mentre Malcolm lo riteneva, come diceva lui, molto figo, ed era solito usare quella stoffa pregiata e ricamata come bandana. Faceva far colpo sulle donne, diceva. E adesso Rudin stringeva in mano proprio quella bandana., mentre il volto di Malcolm si aggiungeva a quello di suo padre e di Aarkon nella sua mente. «B-bastardi...» Furente, si sbattè la porta alle spalle. Come sempre faceva quando era particolarmente nervoso, iniziò a masticare un pezzetto di legno. Rapidamente, con i suoi consueti gesti secchi e scattosi si vestì, mise in una borsa provviste, tutti i suoi attrezzi del mestiere e diverse pergamene piene di appunti. Si allacciò in vita la piccola balestra ad una mano e il pugnale. Infine, aprì un cassetto sotto il tavolo, estrasse il suo Stemma d’Onore. Lo osservò un attimo. Era molto meno liso di quello di Malcolm. Se lo legò al braccio, molto stretto. «A-andiamo, Schultz. I-inizia l'indagine p-più importante della nostra vita.» Si chiuse la porta alle spalle. -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Airon ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
Ma come una liberazione! E' uno dei più bei personaggi, con i due figli maschi è il terzetto delle meraviglie della saga! bah, non me l'aspettavo da voi... per la domanda quoto Serghuio, difficile scegliere un volume. -
Premetto che ho poco presente il sistema degli incantesimi corrotti. Essendo un lich un non-morto intelligente e cattivo, potrebbe usare come focus per questi incantesimi un vivente che perderebbe quindi le caratteristiche al posto del lanciatore. Un po' come nel Primo Re di Shannara, quando il vecchio Bremen lancia la sua potentissima magia attraverso il giovane Allanon, che dopo è spossato al posto del vecchio. Al limite puoi inventare un talento che permetta di fare questo.
-
io non sono senza memoria. Anzi. E sto anche costruendo un BG piuttosto semplice, perchè vorrei concentrarmi sulla psicologia del personaggio.
-
videogiochi World of warcraft
Airon ha risposto alla discussione di Mr.Thay in Videogiochi e Informatica
Non ho mai inziiato a giocare per paura che diventi una droga, ma se avete giocato a The Frozen Throne come diavolo fate a non amare i pandaren? Il Brewmaster è l'eroe tra i più spettacolari del gioco!!! -
e così saliamo a 3 PG senza memoria... uhm... un po' incasinato
-
ecco, in effetti dovresti specificare se devono solo essere coreografici e "di scena", oppure se devono essere anche ottimizzati e fare un sacco di danni. E poi, immagino tu stia parlando di 3.5? Se li vuoi solo sboroni e scengorafici e non troppo ottimizzati uno o due te li faccio anche io. magari non di 35°... ma fino al 20°