Airon

bravo! bravissimo! la stessa cosa successe a me, con il cambio però dai Queen ai Guns...anche se secondo me hai cambiato preferenza soprattutto perchè hai ascoltato troppo i Blind, e magari ti son venuti un po' a nausea...tra poco ti verrà di nuovo un dubbio...il cambio di preferiti succede e succederà, a seconda dello stato d'animo e del periodo etc etc il mio consiglio resta sempre quello di ascoltare un po' di tutto (naturalmente si parla di musica, non è che si deve ascoltare Britney Spears )

l`unica idea di fondo che seguo e` che piu` il PG ` di alto livello, piu` lungo e dettagliato sara` il BG. Per un G di primo livello, basta luogo di nascita, eta`, origini sociali, parenti vivi, eventi nell-infanzia atti a giustificare fobie o odi particolari. Per l`ultimo PG creato, di VI livello, ho scritto circa 2 pagine di word in carattere piuttosto piccolo (ok, era anche romanzato). Di solito lo scrivo in prima persona, ma ad esempio, in un PbF in cui dovevo narrar in III, ho fatto in III anche il BG. ciao

mi sentirei di confermare che il libro Uther non esiste, é il sottotitolo di Porte di camelot e Donna di avalon, ma é un'opinione data dai libri e non da una ricerca approfondita. comunque a me mancano tutti i libri che tu non hai segnato con un numerino a finaco, ovvero sorceror I e II e Io, lancillotto ritengo la stirpe dell-acquila un capolavoro, la pietra del cielo e la spada che canta eccellenti libri, il sogno di merlino, il forte sul fiume e il segno di excalibur libri godibili, e gli ultimi 2 inferiori, anche per il differente stile e linea storica.

chi di voi ha letto la saga di Camelot di Jack Whyte?

scusate se correggo il correttore, ma Dusdan ha solo perso uno spazio. Intendeva orrore terricolo con solo una parvenza dei suoi precedenti poteri

greatest hits dei Queen 1, 2, 3 e soprattutto live Era '87 - '93 dei Guns n' Roses

Nei nani è molto radicato il senso di appartenenza al clan e alla famiglia. Ma se venera il pantheon umano magari ne è stato scacciato, ed è diventato malvagio perchè ha imparato a non fidarsi di nessuno e a pensare solo a sè stesso. magari segue un modello di vita? un PNG famoso, un altro nano della casata? ha un posto che può chiamare casa? o è un esule, un reietto?

Ma, insomma! il punto è che non poteva biclassare stregone perchè in D&D (non dragonlance, sto parlando di D&D base) uno stregone è tale se i suoi antenati sono in grado di manipolare la magia, siano essi bestie magiche, esterni, draghi, stregoni a loro volta, magari anche potentissimi maghi. Faccio un esempio che molti di voi potranno capire: Wil Ohmsford usa le Pietre Magiche, manipolando la magia. Parte di quel potere resta in lui, riversandosi nei figli che hanno il Canto Magico. è un esempio di come nasce uno stregone (Brin e Jair Ohmsford). Pertanto se lui non ha messo nel Background uno spiraglio aperto alla possibilità di questa discendenza, non può dire "data la mia affinità con la magia grazie alla musica bardica, sento risvegliarsi in me qualcosa"...perchè non regge. Deve appunto aspettare un avvenimento nella campanga che renda logico e probabile questo evento, come ad esempio l'utilizzo di un artefatto motlo al di sopra delle sue capacità, o il trovarsi in mezzo ad un vortice magico, che ne so... io appoggio il master di Codan, anche se un po' rigido, fa il suo "lavoro" con intelligenza, non tanto per farlo... comunque rimando al topic linkato in prima pagina di questa discussione, di cui si parla abbonfdantemente dello stregone come classe problematica da questo punto di vista...

MA ATTENTO! Il Pugno e la Spada è della versione 3.0, mentre il Complete Warrior e il Libro delle Imprese Eroiche sono 3.5... devi vedere con che versione stai giocando, e che personaggio hai in mente...sul complete warrior ci sono un sacco di CdP carine e anche qualche classe base nuova come il Samurai...mentre il libro delle Imprese Eroiche è inutile se vuoi fare un pg malvagio...

sì ma se hai seguito hai visto che sono contrario all'idea di allineamento...men che meno con l'idea di incantesimi basati su di esso... aprirò un topic stasera...saluti!

Age of empires 2 e the Conquerors expansion... dal 2000 ad oggi non ho mai smesso di giocarci in rete con amici. So quasi a memeoria le stat di ogni civiltà, so come sfruttare ognuna su ogni mappa, so distruggere un'armata di 100 elefanti da guerra d'elitè con almeno 3 civiltà... un gioco con un'ambientazione perfetta, qualche limite tecnico data l'età, ma ottimamente sfruttato il poco che poteva dare. Un capolavoro. recentemente, ho preso diversi titoli vecchi di qualche anno come tropico 2 e Morrowind che mi stanno prendendo...ma nulla come eig...

ok...ma il punto è il seguente: bisogna capire come funziona l'incantesimo. Tu come credi che funzioni? secondo me il paladinoindividua coloro che hanno pensieri, o indole malvagia. Ma tu, in un istante della tua vita in cui sei con amici a bere, non hai pensieri malvagi, e la tua indole al momento è solo di divertirti. Pertanto nessun incantesimo potrebbe ricollegarti al concetto di Male, qualunque esso sia... Sono pochi i malvagi perversi che passanotutta la loro vita in contemplazione del fascino del male assoluto...molti malvagi hanno una vita... se hai visto Le Iene di Tarantino, ti faccio un esempio

mmm...ho capito come la vedi..però io parto dal presupposto che se tu scrivessi un BG e una psicologia giusti, potresti evitare del tutto il concetto di allineamento...purtroppo alcuni incantesimi hanno bisogno di questo concetto... OT: che poi io pensi che gli incantesimi ad allineamneto siano delle sonore idiozie, è un altro discorso... fine OT

Vedo che mi sono spiegato in maniera orrenda. tutto dipende da come si costruisce il personaggio: è scontato che un NB non dirà mai arrangiati ad un poveraccio, ma questa è una situazione scontata; pensa invece ad una situazione contradditoria, come ad esempio un paladino LB che trovi un poveraccio afflitto da una terribile malattia, tale che a chiunque ne sia portatore è stato condannato ad essere allontanato dalla città. Il pladino deve seguire ciò che gli dice il suo signore, allontanando il malato, anche per difendere la popolazione della città che è messa in pericolo dalla malattia...ma un buon paladino ha anche il dovere di aiutare i deboli e gli oppressi...cosa farà? in situazioni di questo tipo bisogna vedere psicologia e background: 1)è paladino di una divinità della guarigione? aiuterà il poveraccio quasi sicuramente... 2)è paladino della divnità della legalità e giustizia? deve seguire il suo signore e abbandonare il poveraccio, magari cercando di dargli qualcosa che lo aiuti a campare... 3)era paladino in un'altra città, ne è stato scacciato e cerca di rifarsi nella città della piaga? non seguirà il suo signore, che conosce poco e potrebbe essere meno buono di quel che sembrava... 4)è il capo della difesa della città? allontanerà il malato... questo è il punto...in situazioni in cui l'allineamento non serve... se uno scrive un background e soprattutto una psicologia coerente con il suo allineamento, potrà anche dimenticarsi dell'allineamento, basandosi solo su ciò che ha scritto... inoltre, oltre al background, si deve tener conto delle esperienze già fatte dal paladino durante la campagna: ha già incontrato un malato, ha contratto la malattia assieme a tutto il party e si è salvato a stento? o magari ha scoperto che non è così letale come sembra? i personaggi si evolvono...

ascolta, quelle che dici tu sono le regole, ma le regole sono l'ultima cosa che conta in un GdR... le cose assurde si cambiano: il danno massimo cadendo dovrebbe essere più di 20d6 a mio parere, almeno 30/35d6, cioè si devono salvare solo i fenomeni di culo stratosferico... idem per individuazio e del male. Uno nasce nano, ma mica nasce malvagio. Lui è malvagio perchè è egoista, pensa a sè stesso senza scrupoli e non ha remore a danneggiare gli altri...se in un momento della sua vita non ha questi pensieri in testa, magari perchè è con un amico, magari l'unico suo vero amico...non esiste che si individui la sua malvagità...naturalmente IMHO...

Quella di oggi è opera di un genio. Si è superato...chi segue il blog è rimasto ancora una volta colpito dalle semplici intuizioni e dal modo di vedere il mondo di questo tizio che per me è un artista vero e proprio... :pray:

Ma, scusate, voi tutt qui a dire "il paladino deve", "il paladino non può", "il paladino è"...ma signori, ve lo dice uno che ne ha giocato uno e ne hap ensati sei o sette, anche in una classe rigida e stereotipata come il paladino si possono differenziare molto due diversi personaggi... ad esempio il mio Cuwainin era devotissimo alla moglie e al figlioletto lasciati in patria sull'orlo di una guerra, e faceva di tutto per scongiurare la suddetta guerra...inoltre era stato assegnato come guardia al resto del party, e difendeva i suoi compagni prima di tutto (infatti alla fine c'è rimasto per farli fuggire). non c'è una regola da seguire per ogni paladino...al momento della creazione del PG, si sceglie se sarà un paladino intolerante, fiero e giustiziere, oppure uno caritatevole e difensore degli oppressi, oppure ancora uno diplomatico e molto saggio... c'è il paladino quasi chierico e il paladino quasi guerriero, se vogliamo dirla tutta non dimenticate che il paladino dovrebbe essere abbastanza saggio, quindi non attaccare indiscriminatamente tutto ciò che è malvagio, anche minimamente... e ricordate che individuazione del male funziona come funziona il cervello del master: non è un radar capta-allineamenti, un malvagio protettore/boss della città non verrà individuato come tale se è in una taverna a bere una birra con un amico, perchè al momento non c'è malvagità in lui... mentre se sta lavorando, o architettando qualcosa, allora sì...idem per un vendicatore o un bandito...le uniche cose sempre malvagie sono i mostri che nella descrizione dell'allineamneto hanno scritto SEMPRE Malvagio, o le classi tipo Guardia nera...

vabbè, ma l'allineamento serve, per la questione incantesimi buoni, sacrlieghi, etc...credo che nessun vero giocatore di ruolo si basa sull'allineamento, prima che sulla psicologia e sul background...l'allineamneto serve per ragioni regolistiche, nient'altro...

infatti, infatti...il medioevo è bellissimo per ambientarci una campagna, o anche per giocarci stabilmente...e mezza ambientazione è già fatta...

Io ho avuto un legale buono, un caotico buono, un neutrale buono e un neutrale malvagio. Sto giocando in un Play by Forum un legale neutrale. Mi piange il cuore di non poter giocare gli altri, perchè in assoluto vorrei provarli tutti, non ne ho uno prediletto. Solo, credo che non potrei mai giocare un neutrale puro...è un concetto che esula dalle mie capacità di comprensione... pertanto ho votato l'ultima possiblità... PS: mancano legale neutrale e caotico neutrale...

Voi con che genere di personaggio avete giocato o giocate? io uso un Bosmer con abilità improntate verso la libertà di movimento, atletismo, acrobatismo, scassinare, alterazione, senza armatura... al momento sono ad un livello medio-basso nella Gilda dei Maghi e in quella dei Ladri... ho anche un Dunmer costruito per diventare capo della casata Hlaalu, e un Redguard simil-guerriero (che spacca), ma sono un po' indietro con questi PG...

è sempre il solito discorso: se master e PG fossero perfetti, non ci sarebbe bisogno di regole e dadi... ma siccome nessuno è perfetto, le regole servono. pertanto la somma [fantasia, abilità narrativa, conoscenza dell'ambientazione, esperienza]+[conoscenza delle regole] deve essere costante. Più un master ha fantasia e esperienza, più può fare a meno delle regole. Naturalemnte, per risponderti, è meglio avere un alto punteggio nel primo addendo che nel secondo.

ehm... l'ho detto io stesso, in un post prima, sono d'accordo ...comunque a me è piaciuto....

Ma perchè? voglio dire, concordo sul fatto che la Holmes vederla in un poster o in un film è uguale (sempre un piacere), ma il resto? non direi che gli orientali siano fuori luogo, in fondo Batman si comporta prorpio così...e da dove avrebbe dovuto imparare? La teatralità, la furtività, l'uso delle ombre...questo distingue Batman, che usa molto più cervello e addestramento (oltre all'equipaggiamento) per sopperire alla mancanza di poteri...secondo me è giusto così... il tutto IMHO perchè dici che decisamente non ci stanno i ninja?

Don neurone, i casi sono 2: 1) non son proprio capaci di interpretare e per loro D&D è un gioco di pesataggio e dadi; 2) non sisono resi conto di quanto divertente e stimolante può essere ruolare; per il primo caso non c'è soluzione. Semplicemente, non sono portati, come uno non è portato per uno sport o per la matematica o per la guida. Pace. per il II caso, le soluzioni possono essere: provare un GdR alternativo: come Vampiri o Cyberpunk (di cui sottolineo, come FeAr ricorda, "lo stile conta più della sostanza "), o anche l'ottimo Dimensioni qui sul sito DL, che ti permette di giocare in qualsiasi ambientazione con meno regole, e SENZA LIVELLI, dato che è un gioco ad abilità... D&D è un gioco che spinge molto sul powerplay, i mille manuali che escono servono appunto a non far annoiare coloro che giocano senza interpretazione, con soluzioni sempre diverse, che un GdRrista speriemnta col background e la psicologia, i PP lo fanno con CdP, talenti, etc... oppure, dall'intuizione GdN di MikeT: inizi a dare dei bouns per l'interpretazione. Ma non solo bonus ai PX, ma anche ai tiri di dado! "attacco il capo degli orchi. Ricordati che ho il +1 perchè sono nano" procurerà un bel -3 al tiro per colpire, mentre "sfodero Durlindana, la mia ascia barbarica, mi dirigo a passo di carica verso l'orco in prima fila, che essendo più grosso e brutto dovrebbe essere il capo, e mollo un fendente cercando di passare la sua guardia, mentre nel mio sangue ribolle la rabbia ancestrale che mette i nostri popoli uno contro l'altro da sempre" dovrebbe dare un bel +3...questo è applicabile al combattiemnto (anche se alla lunga stanca) e a tutte le rpove di raggirare, intimidire, etc etc...