-
Conteggio contenuto
3.141 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
23
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Airon
-
I queen purtroppo hanno già cantato e suonato con Robbie Williams e altri cantanti pseudo commerciali o toti commerciali... ma da qui ad arrivare a fare un nuovo disco... nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! spero proprio di no! e cmq ha ragione mike, non sarebbero i Queen. trovami un altro che canta Somebody to love poi puoi riunire i Queen.
-
Mi sento molto offeso da quanto detto da Juvenil io ho anteposto Imho al post. io amo i guns per le musiche e per alcuni testi che non sono affatto razzisti se vedo che un testo è razzista, smetto di tradurlo e ascolto la musica. per come la vedi tu TUTTO il rap andrebbe cestinato(ok..effettivamente non avresti tutti i torti ) un conto se il testo razzista o offensivo lo trovo in qualcuno che canta come de andrè o bob dylan... ma nei guns, negli ACDC, nei led zeppelin, nei queen, etc... il testo lo traduco solo dopo aver ascoltato 10 volte le musiche...
-
Le nostre Campagne, le nostre Compagnie
Airon ha risposto alla discussione di Azothar in Ambientazioni e Avventure
non posto il mio gruppo attuale perchè gioca si è no una volta al mese. Eccovi invece il miglior gruppo mai giocato...'unico gruppo con cui mi sia davvero divetito alla grande ogni sessione. Soho Cornwallis ( ) chierico umano di Takhisis/inquisitore. LM Maniaco della grandezza "al mondo c'è il mio dio e poi vengo io", ma anche del Kitsch e del pacchiano. rinunciò ad un anello di legno protettivo per uno di paltino e gemme pacchianissimo ed inutile. celebre per il suo cavallo da guerra "Armageddon" bardato con briglie con le campanelline (tipo renne di Babbo Natale) e per aver preso come parte dell'equipaggiamento un ariete(aniamle, non macchina da guerra) chiamato Polifemo e deceduto tra le fauci di un branco di lupi alla prima sessione. Avantholas JinxRunner elfo oscuro ladro/assassino NM Ben giocato, aveva accento romano(non chiedetemi perchè), saggezza 6 e una spiccata insofferenza per le persone grasse. celebri le frasi: DM: vedete il capo delle guardie, un umano corpulento e sovrappeso che impugna un grosso spadone e vi saluta. PG: gli dico "a chiatto!" DM: finalemente potete vedere il mago nemico senza illusioni a mascherarlo. è alto, grasso e con una folta barba rossa. PG: anvedi il chiattone! damoje! Lokhner NightLeaf umano Invocatore/veste rossa CN PG che centrava come i cavoli a merenda col resto dl gruppo. unico non malvagio e unico caotico... sfigato con i dadi ma ingengnioso col poco che aveva. il giocatore era davvero bravo. Gahal Urzivin Mezz'elfo Guerriero LM volevo diventare arciere, ha rinunciato per assenza di picchiatori. poco caratterizzato da un giocatore alle prime armi. Temujin umano monaco LM avendo tirato dei dadi straordinari e menava peggio di Bud Spencer. purtroppo, idem come sopra per la caratterizzazione. -
GNOMES RULEZ! nulla terrà testa al nuovo MegaIperCongegnoPerSpaccareIlC**OAlleRazzeAlteEArretrateCheNonAmanoGliGnomi... Muweheheheheheheheheheh! (risata satanica versione gnomica)
-
IMHO sono il meglio. Non c'è quasi nulla come loro. possiedono tutto, anche se non sono i migliori in nulla sono presochè secondi o terzi in tutto. hanno la miglior voce in falsetto rock dopo gli ACDC (alcuni dicono sia meglio Rob Plant ma io preferisco AXL) hanno un carisma infinito, chitarrista e batterista sono davvero geniali e hanno una gran varietà di temi, molto "cattivi" e molto dolci, a volte (vedi November Rain) anche logorrroici (9 minuti di canzone con pianoforte e poco più), comunque se vuoi un consiglio prendi il greatest hits uscito da un anno oppure "LIVE ERA 87-93" che è uno dei migliori dischi di sempre. amo i guns. le cose belle durano poco, dicono, loro sono i migliori e son durati pochissimo.
-
La nostra storia - Supereroi
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
scusa se ho risposto tardi, Sub, ma per punirmi tutte quelle botte dovevi farmi prendere? Luce. Terribile. Mi picchia negli occhi. Basta, spegnete! Apro gli occhi. Sono steso a terra, in strada, con i vestiti stracciati e parecchio dolorante, e nella notte il lampione che mi punta negli occhi è un trapano appoggiato alla mia fronte. Cosa è successo? Mi alzo a sedere facendo scrocchiare il collo e vedo un ammasso di peli blu. Oddio. Ora ricordo tutto. Ca**o, come picchiava quello. Correvo nel vicolo, fuggendo da me stesso, dall’animale rabbioso che sono, dal male fatto quando volevo aiutare. Mi è sempre piaciuto correre, dà l’idea di fare qualcosa quando in realtà non hai uno scopo, e ora voglio solo correre e dimenticare. Ma qualcuno non è d’accordo. L’ombra blu mi salta addosso. È quello, e l’odore che sento da settimane. Il primo colpo mi scaglia a terra e mi lussa una spalla. Comincio a schivare i colpi aspettando che si metta a posto. Quando sento il doloroso “clac” attacco. Il primo montante è perfetto, un siluro al ventre della bestia. Un colpo che metterà sicuramente KO quel gorilla blu. Ma sento le nocche spezzarsi contro i muscoli d’acciaio del mio assalitore. Ancora una volta devo difendermi e schivare, ma quello mi incalza, è più bestia di me. Il suo odore molesto mi porta con la mente alle paranoie dei giorni passati, al tempo perso cercando di individuarlo, al mio fallimento come eroe…la bestia appena sopita, il Fenrir che avevo appena incatenato dentro di me si libera e mi lancio contro la bestia blu con il coltello del teppista. Poi ho difficoltà a ricordare. Lui è più forte di me, mi spezza diverse ossa e di sicuro mi ferisce mortalmente un paio di volte, prima di lanciarmi contro una parete. Il dolore terrificante mi fa svenire, e nell’ultimo lampo di lucidità penso che anche adesso non ho paura. Un formicolio attivo mi ricopre mentre il mio fattore rigenerante cuce ferite, aggiusta fratture, ricrea litri di sangue. Poi il lampione mi sveglia, io vedo la bestia e un tizio davanti a me, il volto ricoperto di quello che sembra metallo liquido. Mi aiuta ad alzarmi. E mi racconta la più incredibile delle storie. Ma forse “incredibile” ha perso significato per me. -
Aarhus ha scritto: non mi sono spiegato al meglio. allora, io intendevo forte nel senso di potente, il più temuto, diciamo come Raistiln come aspirazione, che ha sacrificato la salute per il potere... lui era un chierico malvagio e diceva: al mondo c'è il mio dio e poi vengo io... Bahamut ha scritto: perfetto, cristallino.
-
Dipende secondo me il PP non vuol dire giocare con PG straforti, quello che chiamo Epicismo Precoce. secondo me il PP è uno che vuole giocare CONTRO il master, cioè "vincere" contro di lui, cosa che in un gdr è contradditoria. pertanto vuole il pg più forte x quello. io avevo un giocaotre che si era messo in testa di diventare il più forte del mondo. ma l'ha interpretato bene, il tipo era ossessionato dal potere e appena si trovava un oggetto magico offria favori di dubbio gusto per averlo... è stato divertente. inoltre i ltipo aveva anche cura x i dettagli: ad esempio ha cercato le cose pacchiane, quando ha avuto il cavallo da guerra pesante gli ha ocmprato la sella esotica e le briglie con le campanelline... ripeto: dipende
-
La nostra storia - Supereroi
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
(Mi seguono. Su questo sono certo. Sento il loro odore, li intravedo prima che si nascondano dietro gli angoli. Seguono me.) Ho riflettuto a lungo su quanto ho fatto la scorsa sera. Mi sono comportato da sciocco: ho voluto emulare un eroe già visto e non ho agito secondo quelli che sono le mie possibilità, ed mi sono sentito inutile; ma adesso so di non esserlo, e mi sento meglio. (Ma perché mi seguono?) Oggi pomeriggio ho bigiato la sessione di D&D con gli amici e sono andato nel quartiere popolare malfamato dietro il liceo. La via Valverde la evitano tutti, si sa che ci sono i ladri, i ragazzi poveri e violenti, sempre pronti a far rissa per uno sguardo storto: è il ghetto di Varese, una città “borghese” che rifiuta i meridionali che si sono trasferiti e magari mantengono tre figli e la moglie con uno stipendio da muratore. E i ragazzi reagiscono con il linguaggio più semplice: la violenza. Più di un innocente ci ha rimesso vestiti, cellulare e soldi passando di lì per andare a casa, con la sola colpa di avere addosso un po’ di firme. (So che mi seguono. Lo percepisco anche senza i sensi. Non riesco mai a beccarli. È intollerabile.) Non ho impiegato troppo tempo a capire che avevo fatto centro: subito ho visto due ragazze che abitavano tre viepiù in là minacciate da due tizi con dei coltelli. Ho cercato di muovermi silenziosamente e di arrivare alle loro spalle, ma poi uno di quei due ha mollato uno schiaffo ad una ragazza e tutta la natura animalesca che il mio fattore rigenerante mi dà ha preso il sopravvento. Ho alzato il cappuccio della felpa e mi sono messo la sciarpa intorno al naso. Ho corso verso quei due buttandone a terra uno prima che capisse cos’ero. Percepivo il secondo alle mie spalle che stava per accoltellarmi. Mi sono girato e ho provato a parare la coltellata. Dieci centimetri di acciaio sono scomparsi nel mio braccio. Dolore. So che non avrò conseguenze da quel colpo. Ma la mia reazione al dolore è tremenda: colpisco strattono, sbatto per terra come un animale ferito. (In quel momento li ho sentiti più forte che mai. Ma perché non si mostrano?) Mi fermo quando mi accorgo che lo sguardo delle due ragazze teme più me che i due poveracci. Me ne vado vergognandomi, senza voltarmi sullo scempio che ho lasciato sotto gli occhi delle ragazze. I gemiti di dolore dei teppisti sono una chitarra distorta da duemila decibel nel mio cranio. Non so ancora controllare il mio istinto. Ma io NON SONO UN EROE! Air, mi dico, se non capisci questo sei finito. (Al telegiornale si parla di apparizioni di strani esseri e strani fatti, a Roma un emulo di spider-man, a Venezia un uomo lupo, a Udine un furgone fatto a pezzi da chissà quale laser… che ci sia una connessione tra il mio potere, questi fatti e le ombre che mi perseguitano?) Guardo la felpa e i jeans. Le ferite non esistono più ma le macchie di sangue e gli strappi sui vestiti sì. Il primo, simbolico passo sarà un costume. Il secondo, capire chi mi segue. -
X Bahamut hai fatto bene a rimpolpare e sistemare quello di Elan perchè l'ho scritto di getto, speravo proprio lo mettessi a posto. xò non puoi chiedere di ridurre i titoli dei libri degli gnomi . volevo farlo anche più lungo Vivere senza Domani e senza Ieri Il Sorriso delle Strade I Gioiosi Bambini di Krynn Un’opera filosofica in tre parti di Humavil Nohair, estetico di Palanthas. (Comune) Il libro ha una copertina di cuoio sottile e rosso, ed è fatto di comunissima pergamena di bassa qualità. L’inchiostro è nero e la calligrafia semplice e lineare. Tratto dalla prefazione: “Un estetico viene a contatto con molti fatti, narrati, scritti letti o visti. Le più sorprendenti di queste storie riguardano sicuramente i kender, i migliori viandanti di Ansalon. È mia intenzione con questa opera rendere erudito il lettore sulla straordinaria filosofia di vita che regola l’esistenza dei nostri piccoli astuti conterranei. Non limitatevi a giudicarli delle fastidiose interruzioni dal vostro scopo. Scoprite ciò che li muove, quello che li spinge a essere sempre così esuberanti. Non scaccerete più in malo modo i kender. Potreste voler parlare con loro e scoprire i fantastici segreti che quelle testoline contengono. Oppure potreste volerli uccidere a vista.” L’Epica Guerra dei Giganti di Leorlan Jainnin, elfo bardo (Comune) Il celebre bardo elfo al suo splendore si esprime al meglio in questa opera, una sonata lunga più di mezz’ora, dove egli racconta con la sua proprietà di linguaggio e la sua musicalità la guerra tra le stirpi dei giganti che ebbe origine e durò più di duecento anni nei tempi remoti, quando le razze erano ancora giovani e gli dei rimiravano il loro lavoro. Jainnin scrive questo canto coraggioso, attirandosi l’ira del clero di Takhisis e di Sargonnas, trattati come gli istigatori della guerra. Sono due pergamene larghe circa 40 cm, scritte con inchiostro verde ricavato dalle bacche. Le pergamene sono attaccate a sottili aste di argento ed arrotolate su di esse. La prima pergamena è lunga circa 1 metro, scritta in caratteri eleganti e fluenti, ed è il testo della sonata, con suggerimenti al narratore sull’enfasi da dare. La seconda pergamena è molto più lunga e contiene le partiture per chitarra, mandolino, violino, violoncello, contrabbasso, arpa, flauto, clarinetto, oboe e clavicembalo. Si narra che uno degli spartiti abbia delle incongruenze con gli altri, ma così sottili che solo un bardo grande conoscitore della musica e con un orecchio affinatissimo possa accorgersene. Lo spartito in questione è in realtà una chiave per leggere solo alcune lettere del testo, che vanno a comporre un incantesimo di magia bardica che agisce come un potente charme sui giganti di qualsiasi tipo.
-
La nostra storia - Supereroi
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Il Tony mi prestò i suoi quattro chili di fumetti sugli X-MEN. Guarda un po’, ancora una volta la fantasia batte sul tempo la realtà. Almeno so di non avere uno scheletro di adamantio in corpo, dal momento che il mio osso si è rotto e riaggiustato. Almeno sono ancora un essere umano. Nel frattempo sono passate medie e i primi anni di liceo…alla faccia di un corpo che cambia! Senza fare un minuto di palestra ho un fisico muscoloso e scattante, e dopo aver visto un video degli Aerosmith ho provato a fare la capriola come il cantante. Riuscita alla perfezione al primo tentativo. I miei sensi si sono sviluppati in modo incredibile: ora sono fini come quelli di un elfo, direbbe il mio master Tony. Io direi…come quelli di un animale. Sento l’odore delle persone, sento il mio cane prima che lui senta me. E naturalmente a quindici anni il mio rasoio era già più attivo di quello di molti diciottenni. Facendo esperimenti con il mio corpo, posso dire di essere assolutamente invulnerabile: nessuna ferita dura più di pochi minuti sul mio corpo. Il Tony direbbe che, dopo l’aspetto fisico, ho completato la trasformazione in troll. Credo che il Tony giochi troppo a D&D. Ora, nell’ultimo anno ho pensato al mio potere: mi avvicino alla maggiore età, e so che dovrei assumermi delle responsabilità: io voglio aiutare. Passati gli anni della formazione a pensare e parlare con i miei compagni di ciò che non va nel mondo, della quantità di microcriminalità nelle città, sarebbe da codardo stare a guardare quando ho la possibilità di aiutare. Oggi andrò con mia madre a fare il richiamo per un vaccino. Per la mia salute. Mi viene da ridere. Mi viene da piangere. Ieri notte, prima “pattuglia” come l’ho chiamata tra me e me. Il mio passo silenzioso non ha svegliato i genitori. Ma appena uscito, mi sono subito sentito stupido: non posso muovermi rapidamente per la città, non volo, non tesso ragnatele, corro veloce ma come un centometrista, non come Flash. Non ho neppure un sesto senso per scovare i malfattori. Gironzolerò per Varese sperando di incontrare un criminale, o un incendio? Mi manca tutto per essere un eroe. È frustrante… e un po’ingiusto, a dire il vero… io vorrei davvero aiutare ed ho il più egoista dei poteri… -
x la x Serghuio il libro di Strabo è una genialata immensa! doveva venire in mente a me! x Bahamut complimenti a te x il magnifico topic x la biblioteca VolumeCheContieneTuttiICognomiDellePiùImportantiFamiglieDellePiùImportantiCittàEretteEdAbitateDagliGnomi (di Gnumshirl… - gnomico) Si presenta come un contenitore riempito da una trentina di fascicoli, ognuno dei quali è lungo da 20 a 30 pagine di un materiale chiamato UltimoEccezionaleRitrovatoDellaCorporazioneCheSiOccupaDiStudiareMaterialiSuCuiScrivere, che altre popolazioni chiamano carta, compilate con inchiostro blu. Ogni fascicolo contiene la versione estesa del cognome di ognuna delle famiglie più illustri tra gli gnomi. Il libro è quanto rimane della Cerca della Vita dello gnomo Gnumshirl, appartenete alla Corporazione dell’Anagrafe. Opere bardiche di Elan (correzioni grammaticali di Varsaavius) È un semplice libro rivestito di cuoio, con pagine di pergamena grezza, che contengono le opere scritte dal bardo Elan. La copertina ha l’illustrazione di un ramoscello. In seconda di copertina vi è scritto: Dedicato a Roy e a Durkon, che mi hanno sempre guidato con saggezza. [questo è cancellato] Dedicato a Belkar e Haley, che se non glielo avessi dedicato mi avrebbero picchiato. [anche questo è cancellato] Dedicato a Rich Burlew, che se non glielo avessi dedicato mi avrebbe fatto morire in modo lento e atroce. Il volume contiene: I poemi epici La Caduta di Xygon, Il Gemello Malvagio e Il Talismano di Dorukan Le ballate Jump, jump over the pit! Bluff, bluff the stupid ogre! Concentrate, concentrate! Tumble, tumble my way to the big scary gate! Run, run away from my psychotic teammate! L’Ode in versi a Banjo, il Dio perduto dei bardi beoti. Tecniche Teatrali per rendere più drammatiche e coreografiche certe situazioni di combattiemnto e pericolo
-
Le nostre storie - Commenti dei lettori e degli autori
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
Si sarei un Wolverine alle prime armi con problemi di crescita ... ma non spoilero anche perchè molto non è ancora stato creato... -
Grazie del benvenuto. So di non poter andare in giro per conto mio, ma l'idea è nata dal fatto che spesso ilmio gruppo mi accusava di fare teatro e non GdR, perchè talvolta mi lanciavo in logorroici discorsi calati nell'ambientazione...tipo una volta che incontrando un Maestro dei cavalieri di Solamnia gli ho chiesto se avevano problemi ad attirare giovani nelle fila dei paladini solamnici... quindi mi intrigava l'idea di un qualcosa di intelligente che non poteva fare nulla autonomamente se non parlare e scassare le p**** ... magari dall'allineamento estremo come LM o LB, un vero fanatico dell'allinemanto, non come un PG che un po 'è costretto ad uscirne... boh è passato del tempo e l'idea non è mai entrata in gioco.
-
Ho votato giocatore perchè è quello che bramo fare, avendo giocato si e no 6 mesi x dovermi subito convertire subito alla direzione-masterizzazione, causa mancanza di candidati. Avrei votato volentieri "altro" perchè avevo ocme sogno nel cassetto l'interpretazione di un'arma magica... 8)
-
La nostra storia - Supereroi
Airon ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
La sveglia suona, e io balzo dal letto come un felino. Non un'ombra della mente assonnata di un ragazzo appena sveglio è presente in me. I miei sensi sono attivi come non mai. Come sempre. Questa mattina andrò a scuola, naturalmente. La classe è decimata dall'influenza, ma io sto benissimo. Come sempre. Il pomeriggio, andrò ad allenamento: si prepara una paritta dura contro la seconda in classifica che ci vuole scalzare dalla vetta, e due nostri titolari sono infortunati. Io sono sanissimo, come sempre. I miei genitori lo sanno. Ne abbiamo parlato. Pochi altri hanno avuto visioni di ciò che il mio corpo può fare... Si, a dodici anni vai in bici e non pensi a nulla, la scuola non è ancora un problema, neppure le ragazze, non devi neppure convincere i tuoi per poter star fuori la sera. E poi non mi ammalavo mai. A dodici anni salti i dossi rallentatori con la bici, canticchiandoti l'ultimo successo pop da hit-parade. E un poveraccio che lavora, sgobba, magari sta divoziando, magari ha un'ulcera...gira l'angolo con troppi pensieri in testa, vuole solo scappare dalla realtà. Impatto. Volo sopra la macchina. vedo l'asfalto sotto di me e ho il tempo di pensare "oh c***o!" Mi riprendo prima io di lui. Ho un dolore lancinate al braccio e all'anca, ma riesco ad alzarmi. La bici, a cinque metri di distanza, sembra parte del cancello contro il quale si è schiantata. Non un raggio è rimasto diritto. Il pover'uomo che mi ha quasi ammazzato è sotto shock. Lui e i soccorritori mi vedono lazarmi, zoppicare per 2 passi e poi riprenderela mia normale andatura. il mio braccio è piegato in un modo innaturale, poi con uno schiocco secco si rimette a posto e neppure duole più. le ferite e le escoriazioni si ricuciono e la mente si snebbia. Sono incolume, illeso e anche in forma. Guardo la bici, distrutta. Mio padre mi ucciderà. E poi penso, irrazionalemte, che forse non è così facile uccidermi. Tra poco sarebbe arrivata l'adolescenza, un corpo che cambia, dicono gli educatori... Il mio corpo... -
Un giorno un mio compagno di gioco dice: voglio provare un nuovo modo per tirare il dado, visto che sono sempre così sfigato. allora si alza e lo scaglia contro il soffitto, dopo di che il povero dado cade, rimbalza su tutto ciò che c'era nella stanza e finisce sotto un armadio del dopoguerra che pesa da solo come un reparto di prefabbricati IKEA. il dado è ancora lì.
-
L'antico ordine dei cavalieri di Solamnia (Lord Valthor uth Artstan - Solamnico) La copertina di questo tomo è di legno scuro, e vi sono incisi una corona, una rosa ed un martin pescatore. è un volume molto alto e pesante, e contiene l'opera omnia di Valthor uth Artstan, celebre cavaliere della Rosa che in vecchiaia si dedicò allo studio dell'ordine in cui aveva militato per decenni. La prima parte contiene il Codice e la Misura dei 3 ordini, con annessi commentari di Valthor. Le modifiche apportate dopo lo scandalo del conflitto Brightbalde- Crownguard sono trattate con maggiore attenzione. La seconda parte è costituita da una serie di narrazione di gesta di cavalieri, che vengono portati come esempio per ciò che deve essere un buon Cavaliere. La terza parte è composta dei consigli che Valthor dava ai giovani Cavalieri, le norme di comportamento per servire mglio l'ordine e la Misura. in appendice si trovano gli annali di tutti i Gran Maestri, Sommi Chierici e Primi Giudici dell'ordine, fin da Vinas Solamnus.