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Taverne & Locande [Materiale]
Nome Vini e violini Descrizione: si tratta di una locanda di lusso e già dall'esterno si intuisce che si tratta di un posticino molto elegante, piccolo. Si tratta infatti di un piccolo edificio isolato, circondato da un delizioso giardino curato fin nei minimi particolari, dove i fiori sono raggrupati a formare dei piccoli gioielli di colore che spuntano regolarmente dall'erba, facendo da corone ai belgi alberi ornamentali. La locanda è costruita con piccoli blocchi di pietra pietra calcarea accuratamente rifiniti; la porta d'ingresso e le finestre sono incorniciate con ossidiana, che contrasta elegantemente col colore chiaro delle pareti. All'interno l'arredamento si presenta semplice ed elegante, atto ad accogliere una clientela ricca ma non esiizionista. La stanza principale presenta tavolini rotondi non troppo alti (molti clienti sono halfling), un caminetto sulla parete di sinistra, il bancone pulito e lucidato sulla destra (dietro si apre la porta che conduce alle cucine). In fondo si trovano le scale che portano al piano superiore, dove si trovano le camere da letto. Ambiente : (cittadino, fluviale, sentiero montuoso ecc): si trova in una grande città halfling, in una zona pianeggiante dal clima caldo/temperato. Per questo motivo la città è abbellita da giardini rinomati in tutta la regione. Personale : nomi, razza, allineamento, aspetto, eventuale classe/liv dell'oste/ostessa e indicazione sul resto del personale L'oste, che si chiama Bredegar, è un halfling, NB; ha 63 anni e conduce la locanda da 9 anni, quando ha potuto rilevarla grazie ad una buona eredità. Ha un fisico asciutto e quasi atletico, grazie alla sua passione per la scherma, che ha sempre praticato con somma soddisfazione. D'inverno este sempre con tuniche di lana leggera ed eleganti pantofole di velluto, mentre d'estate (visto il clima della zona) indossa leggeri abiti di satin e scarpette in pelle di daino (un po' eccentrico, ma sempre molto elegante). Nella locanda lavorano poi 4 camerieri: Leram, maschio halfling di 61 anni (NB), serve ai tavoli ed accoglie i visitatori Dolba, femmina halfling di 21 anni (appena assunta!) (N), si occupa soprattutto delle camere Merelba, femmina halfling di 53 anni (LN), si occupa della gestione e coordina il lavoro degli altri; serve ai tavoli quando presenti personalità importanti, in quanto conosce a menadito ogni singola norma dei codici di comportamento! Brilba, femmina halfling di 50 anni (LB), serve ai tavoli Indossano una divisa comune: corte tuniche in velluto chiaro e stivaletti di pelle nera per l'inverno, pantalone/gonna e camicia di seta, scarpette in satin per l'estate In cucina lavorano 3 cuochi: Della, femmina halfling di 45 anni (LB) Lelba, femmina halfling di 50 anni (CN) Thim, nano di 134 anni (N), che lavora qui dalle precedenti 3 gestioni Dotazioni : numero camere e servizi accessori (bagni, musica ecc) Al piano di sopra sono presenti 7 camere singole e 5 camere matrimoniali, tutte dotate di un bagno personale Tutte le sere alla locanda si alternano i migliori musicisti della città e forestieri, che intrattengono piacevolmente i presenti; chiaramente non sarà data possibilità al primo bardo di passaggio di esibirsi, in quanto soltanto i musicisti di provata qualità possono farlo Prezzo pasto e stanze Un pasto costa in media 1 mo (piatto speciale: "Crostini aromatici", ovvero crostini con marmellata di frutta e fiori profumati) Dormire costa 3 mo
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Sonno, riposo e.... pennichelle...!!
A pag. 33 nel Manuale del Master, nel paragrafo "Prove di caratteristica", è riportato come esempio: "[...]rimanere svegli potrebbe essere una prova di Costituzione (CD 12, +4 per ogni precedente notte senza sonno), con un personaggio elfo che riceve un bonus di +2 alla sua prova perchè un elfo sta rinunciando solo a 4 ore di trance anziché ad 8 ore di sonno."
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Utilizzo dell'abilità: Professione (erboristeria)
Scusate, sarà che sono un po' stanca, ma non ho capito bene cosa fare. Credo che seguirò il suggerimento di SinConneri, ma mi piacerebbe avere qualche precisazione in più, visto che non conosco le regole di Ad&d e non ho capito bene il discorso del tiro sulla caratteristica.
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Utilizzo dell'abilità: Professione (erboristeria)
Allora, andando a guardare le regole della Professione (erboristeria), avrei pensato di fare in questo modo, visto che nella guida alle erbe è riportato il costo di ogni erba. 1° - fare un tiro sull'abilità Professione 2° - si considera come risultato in mo la metà del risultato della prova 3° - se questo valore in mo è almeno uguale al costo dell'erba lavorata, allora la prova è riuscita, altrimenti il materiale non è stato lavorato nel modo appropriato ed è inutilizzabile Che dite, secondo voi potrebbe andare?
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Sì Dargon hai ragione ed è un po' come il discorso dei drow buoni... posso capire che un giocatore voglia impersonarlo, ma ci vuole sempre un po' di saggezza in queste cose, se non si passa sempre il limite
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Sì Dargon mi ero sbagliata. Intendevo che comunque è una bella rinuncia per un druido, anche se non porta armature in metallo.
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Ma che vuol dire? Un druido buono non indossa comunque un'armatura di pelle?? E poi il fatto di aver ucciso un drago malvagio può essere solo motivo di vanto.
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Come armatura in pelle di drago è perfetta, quindi non potrebbe comunque essere indossata.
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Ma insomma, una bella armatura completa in scaglie di drago non mi sembra un oggettino tanto povero... però in generale è vero, tutte le classi che presentano limitazioni di loro sono avvantaggiate
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Utilizzo dell'abilità: Professione (erboristeria)
Chiaramente la Cd andrebbe modificata, perchè un modificatore a una caratteristica è molto più basso di una abilità. Bisogna vedere però cosa intendono le regole, se l'abilità erboristeria o proprio l'intelligenza e basta
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Puoi utilizzare componenti materiali comuni, mentre per quelle costose hai due possibilità: - te le regalano i tuoi compagni (che non avrebbero nulla da perdere nel permettere al proprio chierico di lanciare un incantesimo potente!) - "paghi" 1 PE per ogni 5 mo del valore della componente
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Utilizzo dell'abilità: Professione (erboristeria)
Ma che vuol dire? Se un'erba riesco a gestirla con intelligenza 12, non vedo perchè con intelligenza 18 debba essere più difficile (e parliamo della stessa erba). Inoltre volevo chiedere come poter modificare questi tiri sull'intelligenza, comunque debbano essere fatti, con prove di abilità su Professione (erboristeria), che come tale si basa sulla saggezza (ma il problema non è questo).
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Anche secondo me il monaco, perchè già di suo non indossa armature e rispetto agli altri utilizza di meno le armi. Per questi motivi è più facile che il suo modo di vivere sfoci nell'ascetismo. Per le altre classi la scelta è più radicale, perchè i combattenti rinunciano alle armature e alle armi magiche, mentre gli incantatori non possono più usare oggetti magici come pergamene o bacchette. Certo la scelta del voto do povertà, a meno che non venga fatta da un giocatore PP, non deve essere influenzata dal numero di cose a cui si deve rinunciare.
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Il Mago
In un certo qual senso, Codan potrebbe avere ragione, per quanto alla sua prima affermazione ho avvertito dei brividi di dissenso percorrermi la schiena. Effettivamente un personaggio che rinuncia o manda a quel paese lo studio della magia, cambia radicalmente il suo modo di rapportarsi con la magia stessa e con il resto del mondo, oserei dire. Secondo me, comunque, regole a parte, è uno di quei punti dove giocatore e master si devono mettere d'accordo bene e tirare fuori una buona motivazione per cui il PG opera questa "conversione". Sono dell'idea che un buon bg possa giustificare tutto, o quasi, ma deve essere veramente bello, non campato per aria.
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Utilizzo dell'abilità: Professione (erboristeria)
Non mi ricordo dove l'avevo trovato, dovrebbe essere questo: http://www.latavernagdr.it/public/Pagine/Manuali.asp
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Utilizzo dell'abilità: Professione (erboristeria)
Ho trovato in rete una "Guida alle erbe", che ho acquisito subito come "oggetto che il mio PG brama di possedere". Finalmente il mio PG è entrato in possesso di questo carinissimo tomo e, prima di restituirlo (ebbene sì...), vorrebbe poterne sfruttare un po' le conoscenze ivi riportate. Purtroppo ci sono alcune cose da modificare, prima fra tutte il tiro definito "Controllo capacità", che dovrebbe essere un tiro del d20. Ma non ho capito come si applica. Nella descrizione di ciascuna erba c'è questa voce e la difficoltà viene indicata, per es. "Intelligenza - 3" oppure "Intelligenza + 2". Ma che significa?? Letta così sembra quasi che un PG, più è intelligente, più la prova sia difficile (non ha mica senso!). Forse che bisogna fare un tiro sull'Intelligenza e il bonus/malus sta ad indicare la difficoltà? Ma allora la CD da superare qual'è?
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Il Mago
Mah.. a me questo sembra un po' uno stereotipo. Dal mio punto di vista ogni incantatore reagisce a modo suo di fronte agli altri. Un mago ad esempio potrebbe essere affascinato dalla capacità degli stregoni di lanciare incantesimi spontaneamente (e magari mettersi a studiare i draghi o che so io), oppure potrebbe semplicemente considerarli come dei bambini che si divertono coi loro giochini e non prenderli troppo sul serio. Non credo che si debba generalizzare così tanto e sostenere che maghi e stregoni sono in costante diatriba.
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Il Mago
infatti io una volta avevo creato un PNG stregone/mago di 1°/5°, perchè avevo ipotizzato un tizio nato stregone, che però non aveva le doti necessarie (vedi carisma) per diventare più forte nella magia arcana spontanea e quindi scelse di stuidiare la magia. In questo modo non avevo penalizzato troppo la classe di mago, ma avevo un po' di incantesimi in più di livello 0 e 1° (poca roba, mi piaceva più che altro come bg). Certo le due classe entrambe di 5° livello è un po' più difficile da spegare e, come hanno detto altri, troppo poco potente per essere un PG di 10°, perchè ha un sacco di incantesimi, ma di livello basso.
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Chiarimenti sulla povertà volontaria
Io è dal livello scorso che ho cominciato, ora sono di 8° e dovrò aspettare il 12°... nel frattempo seguirò un percorso di avvicinamento al culto di Heironeus ecc. ecc...
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Gruppo / Cantante preferito
Alice Cooper sicuramente al primo posto, ma chiaramente ce ne sarebbero tanti altri (e poi va a periodi, adesso ascolto tantissimo gli Evanescence, i Savatage, i Manowar e compagnia...)
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Bozze Magliette DL
Concordo anch'io (cosa che avevo cercato di dire precedentemente, ma i miei poveri neuroni non riescono a collegarsi!)
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Bozze Magliette DL
Molto chic questa versione! Secondo me, visto che c'è anche la maglietta piena di colore, questa si può fare anche così, almeno c'è maggiore varietà di scelta.
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Famigli e Padroni
Quoto Alarius in pieno, non avrei saputo dirlo meglio!
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Famigli e Padroni
io sono dell'idea che il famiglio abbia col padrone un legame talmente profondo che anche nel caso di un mago malvagio, questo non si senta libero di usarlo a proprio piacimento come uno schiavetto. Per questo non mi piace l'idea di chi sceglie un famiglio solo per i bonus che dà (tipico il rospo... "3 pf in più al primo livello sono tanti!"), ma credo che un vero giocatore di ruolo debba riflettere sul come e perchè il proprio personaggio sceglierebbe un famiglio invece di un altro. Non sto dicendo che un incantatore mai e poi mai dovrà utilizzare il famiglio in combattimento perchè se no rischia di morire, ma dovrebbe utlizzarlo come userebbe se stesso, ovvero cercando di non morire in alcun modo. Questa è la mia idea, dite un po' voi!
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Evocatore
I principali talenti in merito che intendi sono Incantesimi focalizzati (evocazione) e Aumentare Evocazione