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Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Samirah
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Torneo arena D&D 3.5 in chat
Samirah ha risposto alla discussione di Azar Pinkur in House rules e progetti
Io avevo trovato quella equivalenza nel capitolo dei PNG, non ero a conoscenza della regola specifica. Comunque era solo una proposta. La risposta definitiva al master. -
software aiuto con internet
Samirah ha risposto alla discussione di Vulak in Videogiochi e Informatica
Per la barra in alto del browser, ti basta cancellare la cronologia. Per i motori di ricerca, non lo so, forse bisogna cancellare i cookies. -
Va bene, però ora basta spammare, che c'è un topic anche in area OT! PS: ma Darth, li hai bruciati poi i post it??? :lol:
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magia Volare - attaccare e lanciare incantesimi in volo
Samirah ha risposto alla discussione di Merin in D&D 3e regole
A me pare che, senza il talento Attacco in volo, non si possa proprio attaccare mentre si vola. Forse però mi sbaglio... -
Torneo arena D&D 3.5 in chat
Samirah ha risposto alla discussione di Azar Pinkur in House rules e progetti
Va bene, allora l'idea generale è: gli oggetti ad uso singolo si consumano, ma è possibile (coi dovuti talenti) farseli da sè, spendendo il necessario come da regolo e facendo l'equivalenza 1 xp = 1 mo. -
Torneo arena D&D 3.5 in chat
Samirah ha risposto alla discussione di Azar Pinkur in House rules e progetti
Eh va bè, ma un mago è dipendente dalle pergamene come un guerriero dalla spada. Però la spada mica si consuma a usarla... -
dnd 3e Traduzione di termini di gioco
Samirah ha risposto alla discussione di Airon in Dungeons & Dragons
Cosa significa "Cleave"? Grazie. -
Anch'io ho scelto la seconda risposta. Sono dell'idea che l'interpretazione, se da una parte è una componente preziosa di D&D, dall'altra rischia di rovinare il divertimento, quando diventa una costrizione. Come in tutte le cose, la via di mezzo è la scelta migliore. Si gioca a D&D per divertirsi e questo vuol dire trovare il giusto equilibrio fra le varie componenti del gioco. Se ad ogni tiro di dado devo fare un saggio sul salto acrobatico del ladro o sul movimento armonico delle dita nel lancio del dardo incantato, bè... dopo la seconda o la terza volta, la cosa diventa pesante. Certo, un minimo di descrizione nei combattimenti evita di ridurre il tutto a degli sterili tiri di dado, ma comunque sia, se i tempi si allungano troppo, diventa veramente troppo noioso. Beninteso, se ad un gruppo piace giocare così, ben venga. Ma se qualcuno, come nel tuo caso, non si sente soddisfatto, allora è il caso di rivedere un po' alcune cose nel vostro modo di giocare.
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Torneo arena D&D 3.5 in chat
Samirah ha risposto alla discussione di Azar Pinkur in House rules e progetti
Allora, stanotte, mentre mi rigiravo nel letto, mi sono venute in mente alcune cose. Prima di tutto, mi chiedevo se fosse giusto considerare come consumati oggetti magici come pozioni e pergamene. Nel senso che, visto che gli incantatori dipendono molto di più da questi oggetti (soprattutto le pergamene), già al secondo scontro i combattenti si troverebbero in grande vantaggio. Non sarebbe più giusto che, ad ogni combattimento, l'intero equipaggiamento risultasse di nuovo integro? Ovviamente, senza modifiche. Seconda cosa. In caso di talenti di crezione oggetto (es. pergamente), come considerare il costo? Costo comunque intero, o dimezzato? E in quest'ultimo caso, quanti px avrebbe a disposizione ciascuno? Si potrebbe utilizzare la regola della GdDM (per la creazione dell'equipaggiamento di PNG incantatori), in cui ogni px vale 1 mo. Che dite? -
ambientazione Ambientazioni numerose
Samirah ha risposto alla discussione di kiralji in Ambientazioni e Avventure
Esattamente! http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=3845- 2 nuove risposte
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- dnd 3e
- dragonlance
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(e 1 altro)
Con tag:
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A me piaceva parecchio, si ballava bene in disco.
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Codan, scusa, hai letto con attenzione quello che ho scritto?
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Ah sì, certo. Io credo però che si riferisse al fatto che, se fai un passo di 1,5 m per non subire l'attacco di opportunità, poi non puoi riavvicinarti nello stesso round per toccare l'avversario.
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Ovvero?
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Se compi un'azione di ritirata (round completo), allora eviti l'ado. Credo intendesse quello, altrimenti è errata come affermazione.
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Esatto, ma solo entro l'area in cui riesce a vedere normalmente (che, come già detto, è il doppio rispetto alla visione normale).
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D'accordissimo con Lothavier, ma direi di evitare un livello alto, soprattutto se si usa un guerriero, perché è anche vero che è più semplice rispetto ad un incantatore, ma non dimentichiamo l'uso dei talenti. Insomma, partire da livelli bassi (consiglio 1° livello, più semplice anche fare la scheda poi) è quanto di più consigliabile.
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Bravissima come sempre!!
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Io ho spiegato a Celandra le regole base in un pomeriggio su msn. Secondo me l'importante è far capire il meccanismo base del d20, ovvero tiri il dado e sommi un numero. Poi mi baserei sulle regole base del combattimento (CA, colpire, mischia/distanza, danni, critici), tutto il resto può aspettare. Una breve spiegazione su abilità e talenti (meglio cominciare con cose semplici, tipo arma focalizzata che si inserisce nella scheda e via), tiri salvezza. Una volta che hai queste basi, puoi già giocare, il resto si impara col tempo. E comunque anch'io appoggio la proposta di puntare su un'avventua decisamente narrativa con un combattimento semplice. Per la scheda, fatela insieme, in modo che capisca piano piano (non è necessario che afferri tutto subito) da cosa derivano vari bonus e numeri sparsi. Eviterei di darle in mano un foglio pieni di dati senza spiegarle cosa sono e da cosa si ottengono. Non importa che capisca tutto subito, ma che cominci ad entrare nell'ottica del gioco. PS: Celandra se l'è cavata egregiamente... merito suo o mio?? (mi sa suo... )
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La Nostra Storia - Fantasy
Samirah ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Prosa e Poesia
La pioggia fuori scrosciava più forte di prima. Le gocce che battevano violente sul vetro rendevano il silenzio della stanza inquietante. Lariel stava stesa sul letto, fissando il soffitto come se potesse vedere ciò che vi era oltre. Non riusciva a riordinare le idee: la stanza, l'aggressione, la sensazione di oscurità, l'essere immondo che aveva riversato nella sua mente tanto dolore. Sentiva una profonda angoscia ma, allo stesso tempo, un angolo della sua mente, ancora ancorato alla razionalità, cercava di dare un filo logico a tutto quanto. Il bussare alla porta la fece sussultare e rimase qualche secondo in apnea, prima di chiedere chi fosse. "Lariel, sono io", la voce pacata della professoressa Malinal la tranquillizzò. Si mise a sedere, mentre l'elfa entrava con passo leggero nella stanza. Keryal Malinal insegnava nell'Accademia da più di settant'anni, dopo aver studiato a lungo nell'Alta Scuola Elfica di Nilindë, ed aveva raggiunto tali livelli nell'arte divinatoria, da venir consultata da molti incantatori dal nome prestigioso. Ma per Lariel era soprattutto una guida e una confidente. E quando Keryal non aveva visto la giovane elfa insieme a Kirne, aveva capito che doveva essere successo qualcosa di spiacevole. Si sedette nel letto accanto a Lariel, attendendo paziente che le dicesse cos'era accaduto. "Keryal", disse infine l'elfa, dopo un lungo silenzio, "oggi ho visto qualcosa che qui all'Accademia non mi è mai stato insegnato". L'elfa più anziana le rivolse uno sguardo preoccupato: "Non tutto può essere insegnato, e non a tutti. Ma le tue conoscenze sono comunque ad un livello più che discreto. Che cosa puoi aver visto di così... insolito?". "No, insolito non è la parola corretta, direi... spaventoso!". Le mani di Lariel cominciarono a tremare, come anche la sua voce: "In quella stanza, dove siamo stati mandati, c'era qualcosa di incomprensibile, di insondabile. Quando ho provato a visualizzarlo meglio, è stato come venire inghiottita dall'oscurità. Era come se la luce fosse sparita, assorbita". Lariel pronunciò queste ultime parole con particolare enfasi, conscia che nessun termine avrebbe potuto spiegare appieno ciò che aveva visto. Keryal rimase in silenzio, riflettendo sulle parole della sua allieva. Lariel continuò: "E poi, quella creatura... quel vampiro!". A queste parole l'insegnante sollevò un sopracciglio, incuriosita. Era passato molto tempo dall'ultima volta che aveva incontrato un simile essere e non era affatto contenta che ne fosse comparso uno proprio lì ad Aalborg. Lariel le raccontò dell'incontro inquietante col vampiro e anche con quell'uomo particolare, Rudin. Keryal l'ascoltò con attenzione e trasse un profondo respiro. Si alzò in piedi e cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza. "Vedi, la magia oscura con cui hai avuto a che fare, non solo non verrà mai insegnata in questa scuola, ma è probabile che anche molti degli insegnanti non la conoscano". "Ma la magia nera non è vietata, almeno, non in assoluto". "E' vero, ma non è solo una questione di divieto. Certi rami della magia nera vengono accuratamente evitati, perché pericolosi e moralmente inaccettabili". "La magia è comunque pericolosa: noi studenti conosciamo incantesimi che potrebbero uccidere...". "No", la interruppe bruscamente Keryal, è pericolosa in quanto in grado di corrompere lo spirito e, se manipolata troppo a lungo, anche il corpo". Lariel rimase inorridita da queste parole. Chi mai avrebbe pagato un tale prezzo pur di utilizzare simili incantesimi? Però, pensò anche, vi sono creature che forse non temono conseguenze di tal genere, per esempio... per esempio i vampiri... Non poteva essere una semplice coincidenza in fondo. La sua riflessione fu interrotta da Keryel, che nel frattempo si era avvicinata alla finestra: "La foresta! Cosa sta succedendo?". Lariel si precipitò di fianco alla sua insegnante ed osservò stupita lo strano fenomeno. Sembrava che gli animali e le creature della foresta stessero fuggendo in preda al panico. Eppure non vi era niente di insolito. Certo, il temporale era notevole, ma non poteva essere la causa di un tale subbuglio. Le due elfe ebbero un tuffo al cuore, quando la porta della camera si spalancò all'improvviso. -
Invece sì. Nel primo round, chi ancora non ha agito, è considerato colto alla sprovvista.
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Bene, ho letto tutta la parte nuova e mi piace. Avrei una richiesta però. Ho perso un po' il conteggio del tempo... siamo tutti più o meno nello stesso momento?
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Io mi sono divertita un mondo, ho riso per tutto il film. Ed ora, tutti insieme!!! "Se non siamo ancora estinti, battiamo le mani!!"
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Domande, richieste, spiegazioni...
Samirah ha risposto alla discussione di nhemesis in Dragons’ Lair
Non uso la Element Brown, ma almeno sulla terza domanda posso risponderti. Non è scomparso, semplicemente oggi non compie gli anni nessuno. -
Anch'io avevo pensato a questa cosa. Poi però ho anche pensato che come pf potrebbe indicare quelli base, ottenuti coi DV, che non varierebbero neanche se la nuova forma avesse dei DV diversi, mentre quelli ottenuti dalla Cos sono pf bonus. Comunque sì, non è proprio chiarissimo.