Scusate, ma visto che sono una donna mi sento un attimo più indicata a spiegare certe cose (siete maschi, che ne sapete di quello che ci passa per la testa?!).
A parte gli scherzi, avete ragione su molti punti, ma vi dimenticate di una cosa importante.
State parlando di uomini e di donne in maniera molto generale, ma non vi rendete conto che il punto fondamentale sono le esperienza che uno vive da quando è nato.
E' normale che una bambina che cresca solo a Barbie e a Candy Candy non riesca a calarsi in un gioco di ruolo fantasy come D&D: non fa parte della sua esperienza. Ma questo può essere vero anche per un ragazzo che non si sia mai avvicinato a certi generi (posso garantire che le prese per il culo più cattive me le sono beccate da ragazzi!).
Naturalmente, considerando la società in cui viviamo, tendenzialmente le bambine sono incoraggiate verso certi tipi di giochi e di letture, i maschietti verso altri. Dopo dipende molto dalla propria personalità, per esempio io ho sempre detestato giocare con le bambole e guardavo i Cavalieri dello Zodiaco come fossero vangelo (e poi si vedono i risultati! ).
Bene, ho detto la mia... a voi la palla!