La dislessia non c'entra assolutamente con le capacità comportamentali, non vedo perché una carenza nella capacità di leggere e scrivere le parole debba incidere sul fascino di una persona. Se le persone che non sono capaci di scrivere una frase di senso compiuto fossero insopportabili, qui su D'L avrei una lista ignore proprio lun... ehm, esempio sbagliato.
Rimane il concetto: la dislessia è una disabilità dell'apprendimento, e a meno di giocare un PG che va alle elementari e si sente frustrato da questo problema direi che è proprio un esempio fuori luogo come fattore di Carisma basso.
Anche sulla schizofrenia ci sarebbe molto da discutere, c'è modo e modo di essere schizofrenici. La classica schizofrenia "immaginaria" è quella da sdoppiamento della personalità (che è grosso modo una pittoresca esagerazione), che diversi master/giocatori in un modo o nell'altro hanno sperimentato, e che dubito abbiano visto come malus al Carisma. Anzi, non troverei troppo strano un PG schizofrenico costruito creando due schede in cui variano le caratteristiche mentali: quando fila tutto liscio uso la scheda A, ogni tanto emerge la seconda personalità e uso la scheda B, sulla quale potrebbe benissimo esserci un punteggio di carisma più alto che nella A se ad esempio il PG passa da una personalità da mollaccione con la frangetta a una personalità da figo della situazione.
La balbuzie limitando le capacità verbali potrebbe in linea teorica ledere il carisma, ma occhio che così come il ghoul è carismatico ma brutto, è altrettanto vero che il Carisma del mio gnomo non cambia quando si rapporta a gente che non parla la lingua degli gnomi, quindi anche sul dare un'interpretazione tanto radicale alla balbuzie farei attenzione: al massimo un malus a certe abilità, ma il Carisma non credo vada abbassato per rendere l'idea di un PG con poco Carisma.
Parlando di autismo non era mia intenzione fare il "simpatico" (e ci mancherebbe!) o iniziare l'escalation di parole a caso: mi riferivo precisamente alla condizione delle persone autistiche, il cui disturbo interessa proprio la sfera sociale e comunicativa (il semplificatissimo Carisma).
Se il Carisma è l'abilità nell'interagire con il prossimo (per fattori forse anche estetici, ma più comportamentali che altro: ne abbiamo discusso davvero tante volte negli anni e non mi pare il caso di ricominciare ora, quanti siano interessati facciano una ricerca e troveranno numerosi topic a riguardo), evidentemente un punteggio di Carisma molto vicino a 0 rappresenterà la condizione di chi ha una capacità di interazione pressoché nulla, e le persone autistiche sono praticamente in questa condizione, naturalmente ipotizzando un "grado" di autismo piuttosto grave.
Diciamo, se preferite, che una persona con Carisma 1 sarà praticamente catatonica.
Per inciso, ho parlato di autismo anche perché si tratta di un disturbo che non comporta una bassa intelligenza o una bassa saggezza, semplicemente le "maschera", isolando la persona rispetto al Mondo salvo per qualche spiraglio (che, ripeto, dipende dalla gravità del caso).