Ti dirò, il provvedimento che non vieta ai medici di denunciare i clandestini lo vedo abbastanza "cosa che entra da un orecchio ed esce dall'altro", almeno per l'attuale generazione di medici: prima di tutto c'è il segreto professionale, che pur in certi casi blando è un vincolo morale molto ben radicato, un vincolo che non prevede ulteriori allentamenti di sorta. Inoltre i clandestini dubito vadano a farsi curare dal dottorone della gente bene, che ha l'ambulatorio nella zona bene della città bene, piuttosto andranno da chi li ha sempre accolti senza fare differenze (piccole e grandi che siano), ovvero il medico "tranqui" di periferia che tra zoccole e drogati riempie un quarto di elenco assistiti, e sebbene magari si lamenti un po' (perché fidati che il paziente tossico che viene a chiederti di continuo medicinali o la donna marocchina coperta di lividi "caduta dalle scale" logorano abbastanza) alla fin fine non ha mai cacciato nessuno. Figuriamoci se dall'oggi al domani queste persone cambieranno: avere la possibilità legale di fare una cosa non vuol dire alterare all'istante la propria morale per farla.
IMHO, è l'ennesimo caso in cui il Governo è lontano anni luce dai cittadini e dalle loro problematiche, dunque si muove a caso.
Il discorso sul problema etico su cui il Governo ha iniziato a sputacchiare sentenze (benché tu lo ponga in modo un po' contorto, al punto che mi permetto di dire "Non si è capito un tubo" ) è invece piuttosto preoccupante, ma penso si risolverà alla fine in una bolla di sapone, anche perché l'episodio nasce dall'orrenda pornografia ai danni di una poveretta che solo Dio sa cosa stia provando, e che è stata elevata quasi al rango di protagonista di reality show (il rango più elevato per la gente che non sta in parlamento o sul campo da calcio, a quanto pare) per offrire alla plebe un nuovo specchietto per le allodole, mentre il Paese va alla deriva: "Non preoccupatevi se non arrivate a fine mese, la crisi è poca cosa, noi addirittura ci occupiamo d'altro!"
IMHO, è l'ennesimo caso in cui il Governo è conosce le vere problematiche dei cittadini, ma essendone la causa cerca di distrarli inventandosene di nuove.
Sul discorso sicurezza, io penso che sia effettivamente necessario dare quattro randellate in più, ma che come al solito lo Stato faccia una pessima figura. Per dirne una, non cercherei di raddoppiare il periodo di permanenza nei CPT per i clandestini, bensì li manderei tutti a casa senza passare dal Via (quindi senza le 20.000 Lire), ma facendo le cose seriamente e non con il metodo attuale ("Spacci, non paghi le tasse e sei qui clandestinamente: eccoti questo documento che dice che devi andartene, briccone che non sei altro! Arrivederci.").
Togliere le panchine ai barboni?! Ottimo se vuoi farti rieleggere da una comunità di xenofobi, ma se vuoi risolvere il problema forse dovresti cercare di dare un lavoro ai barboni, di metterli in condizione di fare una vita dignitosa. Ci vorrà più tempo, ci vorranno più risorse, magari non farai in tempo a farlo nel tuo mandato e dovrà finire il lavoro il tuo successore, ma avrai risolto davvero (almeno in parte, è utopico pensare di svuotare del tutto le strade così) il problema nel modo migliore.
Poi vabbè, ci sarebbe il solito discorso davvero allucinante delle norme a ca**o che puniscono i poveri cristi e salvano i farabutti, ma qui tra limite di tasso alcolico nel sangue fissato a 0.2 anziché a 0.0 (palesemente fissato per inchiappare quelli che non colgono l'antifona "0.2 ~ 0.0"), branchi di violentatori che danno fuoco alla gente che invece di essere pestati a sangue ogni giorno vengono mandati "in comunità", parlamentari che danno solidarietà agli stupratori e depenalizzazione di cose che Loro possono fare e Noi no mi sa che andremmo avanti per le lunghe...