@Lloyd: mi sa che non hai veramente capito il mio post.
Ripeto: a me personalmente Salvatore non fa fare i salti di gioia ma c'è di molto peggio in giro, quindi per me non è il male assoluto dell'editoria mondiale: quelle casomai sono la Troisi, l'autrice di Twilight e così via. Il mio modello d'azione è semplice: se non mi piacciono i libri di un autore non li leggo, se mi chiedono un parere a riguardo lo fornisco ma che altri lo leggano o meno non mi fa né caldo né freddo. Il mio Master abituale ha pile (letteralmente) di libri di Salvatore, non per questo gli ho mai detto qualcosa, anzi sono consapevole che parte del suo immaginario Fantasy deriva da quei libri. Amen.
Il mio punto non è dunque "Salvatore fa schifo", il mio punto è che l'asserzione (che hai fatto tu, Lloyd) per cui criticare un autore non rientri nelle nostre facoltà è un'uscita veramente inaccettabile. La critica nei confronti di un autore/artista (motivata naturalmente) è alla base dello sviluppo della Cultura, tutti noi abbiamo non solo il diritto ma il dovere di esprimere giudizi sugli autori, specie se negativi. La tua postilla per cui chi critica un autore lo fa per risentimenti personali mi fa poi sperare che tu abbia un'età non lontana dai dodici anni, speranza/opinione che viene rafforzata dai tuoi post successivi (caratterizzati da una punteggiatura sconvolgente e da un tono troppo acceso per l'argomento trattato e per come è stata condotta la discussione finora): cosa c'entrano gli improbabilissimi rapporti di carattere personale con l'autore? La qualità di un'opera dipende dal rapporto che abbiamo con chi l'ha prodotta? Se un tuo amico scrivesse un libro che ti pare orrendo lo consiglieresti a tutti solo perché gli vuoi bene? Se sì, lasciami dire che questa si chiama "disonestà intellettuale" e che spero fortemente tu non ti trovi mai a far parte di una giuria di qualsiasi tipo, perché è proprio da ragionamenti simili che arriva gran parte del male del Paese (nepotismo, assenza di meritocrazia, raccomandazioni).
Detto questo, nel caso tu abbia ora capito il mio post precedente, ti inviterei a partecipare all'altra discussione aperta dai Moderatori per parlare appunto della facoltà di criticare o meno.