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Aerys II

Circolo degli Antichi
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  1. Ma al di là della classe armatura, se non è saggio Goemon non so proprio che lo sia!
  2. 1) Si scrive Goemon 2) Si dice "se volessi", non "se vorrei" 3) Non conosco i manuali per le avventure orientali, ma sicuramente dovresti pompare la destrezza a nastro e la saggezza a mille (perché ha una volontà ferrea e una "classe armatura" elevatissima pur senza armature, a.k.a. molto destro).
  3. Ma perché c'è il tag Dragonlance? Vuoi scrivere racconti ambientati su Dragonlance? P.S. Non per sembrare acido, ma se vuoi scrivere comincia innanzitutto a imparare l'uso della punteggiatura e togliti dalla testa quelle X al posto dei "per". E questo vale sia per un libro che per la vita di tutti i giorni.
  4. OK, ma rigirandola un'altra volta in due modi diversi (è una questione per lo meno quadridimensionale ): a) Dovrebbe essere più facile interpretare qualcosa che si conosce, dunque uno non dovrebbe temere il giudizio su qualcosa di relativamente facile (o che eventualmente diventerà facile grazie al giudizio dei compagni di gioco, che in teoria non dovrebbero stare lì a puntare il dito bensì contribuire l'uno alla crescita dell'altro) o Il vero nano fantasy non esiste, dunque non avranno quella pietra di paragone, ma penso che nessuno negherà che chiunque ami il fantasy abbia la propria visione del nano, e che giudichi di conseguenza: se un nano tolkieniano incontra un nano disneyano, il primo si domanderà dove l'altro abbia lasciato l'ascia, mentre il secondo gli farà un bel sorriso e tornerà a dedicarsi ai cerbiatti. Sono entrambi nani fantasy, no? Supponiamo per iperbole un gruppo di sette PG tutti nani, dove sei giocatori interpretino nani disneyani al 100% (Dotto, Cucciolo, Gongolo, Mammolo, Eolo, Pisolo) e un settimo (Brontolo Scudodiquercia) abbia come unica esperienza il fantasy tolkieniano: Brontolo Scudodiquercia non perderà occasione per una gara di bestemmie ruttate, mentre gli altri passeranno le sessioni a pulire la casetta nel Bosco e a fischiettare. Brontolo sta agendo male? Sì e no: no secondo il giocatore che interpreta Brontolo, perché lui sta ruolando il suo nano e dunque si sentirà perfettamente in linea con il background nel momento della prima ruttata; sì per tutti gli altri, che si aspettavano un compagno di lavoro in miniera e non un violento bevitore. Tutto questo discorso per dire: essendo il riferimento variabile, da un lato uno potrebbe sentirsi più libero, ma dall'altro potrebbe trovarsi privo di riferimenti nel momento di trovarsi in un contesto dove gli altri hanno arbitrariamente fissato delle condizioni diverse dalle sue. Insomma, se parliamo di geometria senza specificare se euclidea o no, poi nessuno potrà lamentarsi se si trova spaesato e solo con le sue rette parallele mentre gli altri hanno in testa un'iperbole. Scegliendo qualcosa di noto, rischieremo sì di "uscire dal sistema", ma almeno sapremo con esattezza di che sistema si tratti. IMHO
  5. Mah, onestamente non vedo questo legame tra sistema ed epoca di gioco...
  6. Sì, diverse volte. Non vedo come possa essere più difficile interpretare una ragazza piuttosto che un nano: conoscerà più ragazze che nani il tuo giocatore, no? Spoiler: Disattiva metà cervello, tira un d100 per l'umore ogni mattina e successivamente ogni d20 minuti, e gran parte del lavoro è fatta.
  7. Quoto, e onestamente il consiglio vale in molti settori della vita...
  8. L'Arte della Guerra è mastodontico, ma se Onirica cerca consigli più tattico/pratici mi sa che non gli servirà a molto... Oddio, gli servirà sicuramente, ma non nell'immediato.
  9. Merin a suo tempo mi consigliò questo, io ancora non ho avuto modo di leggerlo (ho un casino di libri nel mio buffer "Da Leggere", alcuni molto corposi, ed è in arrivo un manuale di kyusho piuttosto impegnativo, quindi non ho tempo) ma ne parlano molto bene. Discussione che seguirò con interesse!
  10. Eh, se sei un lovecraftiano allora devi provarlo! Magari se dai un'occhiata sul forum c'è qualche PbF o PbC. Tornando IT, prova a discostarti a piccoli passi dall'umanità: prova il mezzelfo, magari in una compagnia che comprende un elfo. Gioca come se fossi un umano, ma osserva come si comporta l'elfo e con discrezione "copia" l'elfo in qualche comportamento. Poi sarai pronto per fare l'elfo poco-elfico, e quindi finalmente l'elfo. Stesso approccio potresti averlo col mezzorco (parlando di razze base 3.X)... Insomma, vai a gradini se ti piace l'idea di fare il non-umano.
  11. @Filippo Luti: Se deve fare un PG di secondo e sceglie un +2, può fare al massimo un PG di livello di classe 0 @Luca11: 1) Salirai di esperienza più in fretta, in breve recupererai più o meno il divario di livelli; 2) Quattro parole: stai, lontano, dai guai. Leggila come "gioca un ladro ca*asotto", come "fai l'opportunista e manda avanti gli altri", come "metti in chiaro con gli altri che sei una pippona e devi migliorare prima di essere utile (in game, ovviamente)", leggila come vuoi, ma non giocare un PG di secondo come se fosse un PG di quinto solo perché con te ci sono PG di quinto; 3) Il drago non deve fare la tigre, la tigre non deve fare il drago: non puoi essere fortissimo in senso assoluto, devi scegliere come essere fortissimo; 4) Forse (e dico forse) il tuo Master ce l'ha con te.
  12. ... A parte questo, secondo me se ti interessano soprattutto gli umani potresti dare un'occhiata a Call of Cthulhu che è un gioco "molto umano" (nel senso di "pensato per essere giocato da PG umani") e potrebbe al contempo farti ricredere sull'importanza di gestire un PG senza dare le botte.
  13. Dipende: se dici questo perché temi ribellioni informatiche, allora non posso che esortarti a riprendere possesso della situazione, visto che dev'essere il computer ad avere paura di te, non viceversa. Se la tua frase nasce da un giusto attaccamento alle sensazioni che solo fogli di carta sparsi o ordinati che siano sanno dare, allora sono d'accordo con te.
  14. Certo che almeno potevano assoldare uno intelligente per scriverla... Voglio dire, si capisce lontano un miglio che il tipo o è un ragazzetto (categoria presa molto ma molto in considerazione da chi cura i palinsesti ) o è uno che ha il diploma di maturità scritto sui crackers. Intanto indirizzare la petizione alla "Redazione di Italia 1" è come indirizzarla a Babbo Natale, visto che (al contrario di quanto evidentemente immagina l'autore) Italia 1 non è in mano a un'unica redazione di allegri amici del fantabosco, bensì è organizzata da molte persone differenti con ruoli differenti. A chi avrebbe dovuto indirizzare la petizione, il nostro amico, per sperare che venisse considerata un minimo? Difficile quesito, perché il tizio parla di due problemi differenti, o meglio propone (con la sconcertante fermezza degli stolti) un aut aut: o lo spostamento del programma nel palinsesto, o un certo riguardo nell'adattamento. Ora mi immagino la fantomatica Redazione di Italia 1 che legge la letterina dell'autore (anzi, che lo ascolta esporre il suo ultimatum, visto che il tipo assicura che porterà personalmente la petizione ai suoi acerrimi nemici), e poi un tizio magro con gli occhiali che gli mette una mano sulla spalla e lo rassicura "Caro autore della petizione, corri sul web a diffondere la lieta novella: da domani, Naruto senza censure alle sette di sera!" poi si volta verso due dei suoi sei collaboratori (è una Redazione molto ridotta) e fa "Luigi presto! Avvisa i doppiatori di finirla con quelle ca**ate tipo "l'hanno eliminato" e "hanno fatto fuori Orochimaru" e fila ad annullare tutto il taglia e cuci fatto in fase di montaggio! Rimettici sessualità, kanji e simpatia, e basta con bambini di dodici anni doppiati da Adriano Pappalardo! E tu Paola, sposta subito Gabibbo's My two cents alle due e mezza per infilare alle sette una puntata al giorno di Naruto! Anzi, due!". Cosa intendo dire? Che se si vuole esporre un problema di palinsesto ("South Park è pieno di ca**i, ficcatelo alle due di notte!") si scrive alla Redazione Palinsesto, se invece si vuole protestare per l'adattamento ("South Park era pieno di ca**i, e ora che l'avete adattato voi è pieno di sedani. Rivogliamo i ca**i!") allora ci si rivolgerà a chi di dovere (non so di chi si tratti, ma di sicuro non chi decide dove infilare i programmi in base allo share e alle proteste dei MOIGE: si sarebbe dovuto premurare l'autore della petizione di scoprirlo). Note sparse: "appropriazione dei diritti"?!?!? ("Mio!!! E tu non giochi più!") "LA Mediaset"?!?!? (Santo Cielo...) "[...]DIALOGHI che hanno più volte compromesso la linearità della trama"?!?!? ("Attento Naruto! Uno shuriken ti arriverà sulla schiena!" "Grazie per l'avvertimento di domani Sakura! Ma non mi impensierisco per quello shuriken che sta partendo nel flashback di martedì: sono mio nonno!!!") Però a leggere gli interventi sul forum che hai linkato mi hanno quasi convinto, soprattutto quello del tipo che dice che basta convincere Mediaset che i fan di Naruto sono più numerosi dei membri del MOIGE per far sparire le censure. Un uomo un perché: praticamente secondo lui la Libia può conquistare gli USA perché ci sono più abitanti a Tripoli che politici a Washington DC...
  15. Non funzionerà mai, Mediaset sa di avere un quasi-monopolio e non ha motivi per cambiare politica.
  16. Aerys II

    Livelli infimi?

    Effettivamente è vero che non va in Progetti, nemmeno l'altro manuale mi pare sia stato curato là, no? Beh, a parte questo buon lavoro!
  17. Aerys II

    Livelli infimi?

    Mmmh... Sounds interesting. Si può sapere chi saranno i membri del team di sviluppo o è ancora tutto top secret? BTW, forse la discussione andrebbe spostata su Progetti.
  18. Aerys II

    Heiho

    Beh, anche lui certo! Ma anche tantissimi altri...
  19. Aerys II

    Heiho

    "Oggi, 9 settembre 1978, ho tenuto nel palmo della mano un piccolo disco dei trecentosessantuno che sono necessari nel gioco astrologico del Go, quest'altro gioco di scacchi d'Oriente. Esso è più antico della più antica scrittura e la sua tavola è una mappa dell'universo. Le sue variazioni bianche e nere faranno finire il tempo. In esso possono perdersi gli uomini come nell'amore e nel giorno. Oggi, 9 settembre 1978, io, che sono ignorante di tante cose, so che ne ignoro una di più, e ringrazio i miei numi per questa rivelazione di un labirinto che mai sarà mio." (Il Go - J.L. Borges) Contrariamente a quanto possano pensare gli ammiratori dei Sette Nani, Heiho non è soltanto un canto da innalzare mentre ci si reca a lavorare in miniera: Heiho è la via della strategia, argomento quanto mai dibattuto da che l'Uomo realizzò di voler sopravvivere all'Uomo, innumerevole tempo fa. Ne parla ad esempio Musashi Miyamoto nel suo Gorin no Sho, ma ne parla anche Niccolò Machiavelli nel suo Il Principe (pur naturalmente senza nominarla mai). Credo che ciascuno di noi ne abbia bisogno, a patto certo di non voler essere un passivo pedone mosso da altri allo scopo di perseguire scopi incomprensibili alle sue percezioni. Come ci si avvicina all'Heiho? E' un'altra di quelle "robe da cinesi" (come le chiama un mio amico decisamente provinciale benché non se ne renda conto ) a me tanto care? E' un'altra di quelle inapplicabili concezioni della vita proprie della "gente scalza"? Assolutamente no. Ho scelto di riportare delle parole di Borges in questo scritto (Jorge Luis Borges, cui devo molto), proprio perché non mi viene in mente persona più distante dalla stereotipata immagine del marzialista orientale (tanto comune di questi tempi) che non quella dell'anziano professore argentino, quasi accecato dall'età e dal Sole sudamericano. La strategia serve a tutti noi, e non importa su quale affluente decidiamo di remare per giungere alle acque della sua immensa portata: l'importante è applicarla giorno dopo giorno in ogni aspetto della nostra esistenza, ed esercitarla in uno dei tanti modi donatici dai nostri maiores: si tratti una partita a scacchi o a go, a dama o a Munchkin (lì in verità è troppo presente il fattore fortuna: meglio Magic piuttosto!), si tratti di leggere e riflettere o di passeggiare facendo attenzione a ciò che ci circonda... esistono infiniti approcci alla Via di Heiho, indipendentemente dal nome con cui si decide di chiamarla, esistono infiniti impulsi per cominciare, infinite combinazioni di eventi che portano a quel singolo pensiero, a quella impercettibile sensazione, a quella celata voglia di accrescere la nostra mente. Spero che per qualcuno l'impulso iniziale sia dato proprio da queste parole, ma anche se così non fosse non importa: mi sto semplicemente esercitando nel mondo. Cos'è il mondo? Di questo parleremo forse un'altra volta.
  20. Leggendo il regolamento potresti scoprirlo...
  21. Non l'avevo visto, chiedo perdono! Appena possibile faccio la prova, anche a me era venuto in mente un problema di DNS, ma gli altri pc della casa vanno che è una meraviglia pare...
  22. Aerys II

    Wanted

    Io ero abbastanza incuriosito da Wanted anni fa, ma non ho mai approfondito. Da quanto ricordavo in ogni caso, mi sembrava ben che il film non c'entrasse una mazza, almeno dal trailer...
  23. Escludo malfunzionamenti del modem...
  24. Aerys II

    Python!

    Dunque la velocità che ricordavo era intesa nel senso dello sviluppo... Compreso!
  25. Aerys II

    Python!

    Sto meditando distrattamente sull'ipotesi di utilizzare Python al posto di C++ per l'uso delle VTK, ricordando certi discorsi riguardo una maggior velocità di Python... Ricordo male?
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