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dnd 3e Tiri di dadi del master
Aerys II ha risposto alla discussione di Arghot in Dungeons & Dragons
Quindi il problema è che loro non conoscano l'esito dei loro tiri: può benissimo far fare i tiri a loro dietro lo schermo del Master e non dire quanto fanno. Così limiterà il metagaming e allo stesso tempo non sarà l'unico a rollare dadi. -
Proposta allucinante per ambientazione
Aerys II ha risposto alla discussione di Phate in House rules e progetti
O anche alle Infinity Wars, in cui si era cercato di dare il vincolo delle immagini ma che comunque venne fatto degenerare... Insomma, sarà brutto dirlo, ma se volete provarci fate un'attenta selezione di chi dovrà partecipare alla scrittura... P.S. Merito del burro di arachidi a colazione! -
dnd 3e Tiri di dadi del master
Aerys II ha risposto alla discussione di Arghot in Dungeons & Dragons
Uhm... Dipende da cosa vuoi ottenere, da come vuoi che si evolva il gioco, credo. Cosa vuoi ottenere con questa regola, in termini di benefici apportati al gioco? -
Mah... Io sono dalla parte del Master in questo caso: sua avventura, sua "opulenza". Chiaro, se tutti vi annoiate le cose sono due: o iniziate a giocare a Diablo II oppure parlate col Master e gli spiegate che preferireste essere più fichi. Lo sconsiglio, però: a me non piacerebbe onestamente che qualcuno venisse a tarparmi le ali nelle mie opere di creatività, e un'avventura è un'opera di questo tipo. EDIT: Pensare che io invece ogni tanto soffro per il contrario, lamentandomi per l'abbondanza di oggetti magici... Ma non mi sono mai permesso di dirlo al mio Master: è il suo stile, e mi adeguo ad esso per le sue campagne.
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Proposta allucinante per ambientazione
Aerys II ha risposto alla discussione di Phate in House rules e progetti
No, dico che l'idea di fondo può evolversi in un bel casino o in una brutta minestra... Dipende da chi parteciperà, suppongo, e non dev'essere facile: occorre saper scrivere bene, e saper scrivere in squadra. Più la seconda, credo. -
Proposta allucinante per ambientazione
Aerys II ha risposto alla discussione di Phate in House rules e progetti
Ti dirò, attenzione a non confondere l'allucinante (dunque il mentalmente complesso) con l'insensato... Come dici tu, che siano cose giustificate e con un minimo "di gusto". Per il resto, di storie/ambientazioni alla "multiverso che si accartoccia su se stesso" ce ne sono a bizzeffe, e a dirla tutta ce n'è una non lontana dai vostri occhi... -
Proposta allucinante per ambientazione
Aerys II ha risposto alla discussione di Phate in House rules e progetti
Cioè tu mi stai dicendo che se vorrò infilarci un'avventura con degli uomini salmone guidano dei giganteschi costrutti metallici con al posto della testa una cabina di pilotaggio costruita tipo boccia dei pesci rossi gigante, si potrà intersecare con un'altra avventura in cui dei preti del Culto del Dio Sgnaffuz irretiscono vergini con l'esca di girandole fatate che producono suoni che ricordano festanti peti mentre girano, il tutto in concomitanza con l'avverarsi di una profezia sul ritorno in vita del Re Frigerio, il sovrano più amato dagli accaldati? La vedo un attimino caotica come cosa... -
Il mio personaggio preferito è... Spoiler: ...l'uomo nero... mamma mia... Rivisto ieri sera, dopo molto tempo. Sempre un piacere. Se qualcuno fosse giunto fin qui senza aver visto il film, personalmente consiglierei l'approccio a qualche opera "preparatoria": oltre all'ovvio consiglio di arrivare man mano a scoprire l'intero Universo Lynch, che è popolato da temi e immagini ricorrenti, nonchè da ottimi attori, sarò blasfemo ma consiglierei a chi vuole affrontare Mulholland Drive di guardarsi L'Arte del Sogno, del francese Gondry. Perchè? Spoiler: L'Arte del Sogno parla di come la nostra mente costruisce i sogni: ci viene mostrata una giornata del protagonista, stacco, entriamo nella dimensione onirica e assistiamo a un sogno, formato per lo più dalla rielaborazione di suggestioni assorbite durante la veglia. In Mulholland Drive, Lynch attua un procedimento simile (con cinque anni di anticipo ) e aggiunge a confondere lo spettatore un ulteriore elemento di complessità, ovvero la narrazione che non segue uno schema cronologico. Come dire, noi vediamo prima il sogno (la storia di Betty e Rita), e poi brevemente viene narrata la vera trama, la storia di Diane, in cui ritroviamo quelli che erano magari elementi assurdi nella fase onirica e adesso si rivelano essere i costrutti mentali sorti su semplici impressioni. Si potrebbe dire che Mulholland Drive ha in fondo una trama narrata negli ultimi trenta/quaranta minuti (molto in sintesi: un'attrice arriva a Hollywood, sul set si innamora di una collega più brava di lei, vive una relazione morbosa finchè questa la lascia per un regista. L'attrice allora cade in un baratro di disperazione e sbrocca completamente, arrivando al punto di assoldare un killer per uccidere l'ex amante. Viene però indagata, e straziata dai rimorsi e dalla paura di finire in carce impazzisce, e nella fusione tra sogno e realtà (ovvero in preda al delirio) pone fine alla sua vita), ma la realtà è che quella trama ci è facilmente intuibile grazie alla mitragliata di stimoli che arrivano dalla prima parte, quella prettamente onirica. Doveroso notare come Lynch secondo me giochi con lo spettatore. Con ogni tipo di spettatore: l'occasionale frequentatore del suo cinema si troverà spiazzato, arrivando alla fine ad affermare il classico "Voglio rivederlo"; lo spettatore allenato ad essere sottoposto ai processi mentali del regista, sarà dall'inizio sul "chi vive", e si troverà nella seconda metà del film a pensare "Ok, è successo qualcosa nel momento in cui si è aperto il cubo, ora inizia il delirio...". E qui sta la fregatura: il "delirio", la parte onirica del film, è già passata, ed è stata servita talmente bene che (salvo piccoli barlumi di inquietudine inevitabili nei momenti più scopertamente grotteschi) lo spettatore l'avrà quasi certamente intesa come reale. Insomma, mitico.
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Ma è grammaticamente scorretto: "Other Bands Plays" ha il verbo alla terza persona singolare e il soggetto che è plurale...
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Ma tu dici tutti gli episodi di Rabbits o solo quello che appare in INLAND EMPIRE?
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personaggio PG Eccelsi
Aerys II ha risposto alla discussione di sepheander in D&D 3e personaggi e mostri
Allora, frena tutto: la variante Gestalt è proposta su Unearthed Arcana (Arcani Rivelati) come metodo di "fusione" tra due classi. Vuoi un guerriero/ladro? Invece che multiclassare, in una campagna simile prendi la classe del ladro e quella del guerriero, e livello per livello avanzi nelle cose per cui conviene avanzare da Ladro come avanzerebbe un Ladro, e nelle cose per cui conviene l'avanzamento da Guerriero comes se fossi un guerriero. Tutta la campagna va strutturata/giocata con personaggi simili, pena uno sbilanciamento mostruoso. Aggiungere una terza classe vorrebbe dire a rigore creare una variante differente dalla Gestalt. Imho è fattibile. Non dico che lo farei, ma è fattibile credo, a patto di aggiustare la campagna di conseguenza. Che sia smodato, non c'è dubbio, ma ricorda che il Master avrà nemici a loro volta smodati. -
personaggio PG Eccelsi
Aerys II ha risposto alla discussione di sepheander in D&D 3e personaggi e mostri
Ma quindi con quel "+2 al LEP" intendevi dire che considererebbe il tuo personaggio come un +2 grazie alla gestalt? Insufficiente direi... Le gestalt sono classi effettivamente incompatibili con le altre, a mio avviso, finiresti con l'essere troppo superiore, e probabilmente il Master sarebbe portato a eliminarti per rimediare... Aggiungo che già lo Psion è molto ma molto forte di suo, quindi ti troveresti un personaggio troppo sgravato. Se ti va possiamo mantenere vivo il topic per costruire il tuo personaggio, ma personalmente l'idea delle gestalt la scarterei per questa campagna. -
personaggio PG Eccelsi
Aerys II ha risposto alla discussione di sepheander in D&D 3e personaggi e mostri
Ma fornire all'utente un link dove fruire di discussioni articolate e/o delle note ufficiali dei creatori della variante sembrava più completo, e riduceva la ridondanza di informazioni sul forum. Ah, per inciso concordo su una cosa con Kursk: STFW & RTFM. Tornando alla creazione del personaggio, non ricordo il nome dello Psion basato sulla Destrezza, ma penso che sia il più "conveniente" da usare in abbinamento al Ladro. -
personaggio PG Eccelsi
Aerys II ha risposto alla discussione di sepheander in D&D 3e personaggi e mostri
Questo... http://dragonslair.it/forum/showthread.php?t=2015&highlight=gestalt -
personaggio PG Eccelsi
Aerys II ha risposto alla discussione di sepheander in D&D 3e personaggi e mostri
Ma no dai, sarà una campagna eccelsa... E' una campagna eccelsa, no? -
personaggio PG Eccelsi
Aerys II ha risposto alla discussione di sepheander in D&D 3e personaggi e mostri
Direi che il LEP 2 non è esagerato in abbinamento alle Gestalt, a patto che il Master tratti con le pinze la campagna adattando gli incontri e magari rendendo i PNG Gestalt a loro volta... Che genere di Psion ti interesserebbe? A me concettualmente piace l'idea di un tipo versatile con abilità mentali, hai la mia approvazione! -
Mitico... Uno scontro alla pari! C'è anche da dire che forse avreste dovuto provare un'altra via per la fuga... Non so dove foste prigionieri, ma se ad esempio vi foste trovati in una roccaforte drow ultradifesa, sarebbe stata una conseguenza logica questa morte atroce.
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Mi ricorda quando Les Claypool ha detto "La cosa più metal che ascolto io sono i Red Hot Chilli Peppers...". Tornando IT, suggerirei intanto a Sottocolle di moderare un pochino i toni (ti scaldi in fretta mi pare ), quindi stupendomi per l'assenza di un mio post in questo topic (post che credevo proprio di aver scritto molto tempo fa ) dico che pur non essendo un metallarissimo sfegatato (o meglio, essendolo ma amando anche molti altri generi musicali) apprezzo i Manowar, anche se più per questioni affettive che altro. Non li ritengo tecnicamente incapaci, nè particolarmente carenti sotto altri punti di vista. Un po' ripetitivi nelle tematiche magari, ma è una caratteristica che ci sta in piena coi personaggi Manowar (tamarroni che portano delle moto sul palco). P.S. La frase corretta è "Other bands Play, Manowar Kills..."
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Ti dirò, non mi è mai successo di sentirmi chiedere quanti pf o che bonus tempra ho, ma anch'io a volte mi sono sentito frustrato sentendomi graziato dal master...
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Non levare mano sulla tua schiena vigorosa, mio giovane cavaliere: ben lontano è il giorno in cui cesserai di essere utile al Regno con la tua spada e il tuo scudo... Sfigus... Ogni volta me li perdo!
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Sì, infatti tra loro tre si scambiavano reputa in modo losco... Ooooops... Scherzi a parte, mi faceva notare Dark Megres la questione dell'innalzamento di reputa in virtù del minor valore assoluto di repute negative... Ovviamente ciò credo presupponga che la cosa abbia avuto l'andamento "esponenziale" ipotizzato, altrimenti dubito possa accadere: i mod davano reputa negativa, invece di sanzionare direttamente? Non credo...
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Non ci siamo, non ci siamo... ADC puntuale. Mi pare di capire che passeranno in tour in Europa presto, comunque...
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Non ancora purtroppo, a causa della morte dell'hard disk in cui lo custodivo...
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Ho una mia scuola di pensiero riguardo a questo film. Spoiler: Lungi da me schierarmi con quelli che vogliono trovare a tutti i costi un'interpretazione dei film complicati, non voglio privarmi del piacere di fruire di quest'opera in modo spontaneo ed emozionale. Tuttavia vorrei invitare quanti si cimentano con la visione di INLAND EMPIRE a un esperimento: provate, guardandolo, ad annullare qualsiasi informazione riguardo ad ambientazione, luoghi, razza, specie, aspetto e sesso degli attori, e riducete tutti i protagonisti al rango di "Qualcuno" (ovvero: non vediate la scena con i conigli come "Tre conigli umanoidi di cui una che stira e due sul divano", bensì "Sono presenti tre entità."). Noterete che si tratta per la maggior parte di una successione di azioni (anche se più che di azioni parlerei di rapporti) affidate ad entità definibili e definite. Annullando nomi, volti e perfino azioni, credo che converrete con me sulla possibilità di trovare una trama lineare e addirittura semplice. Riguardo alla trama, se e quando qualcuno vorrà provare questo esperimento percettivo, magari ne parleremo assieme.
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Io Spy Kids non l'ho mai visto onestamente, ho sempre odiato le commedie con ragazzini... Se però si tratta dello stesso Machete, mi sa che dovrò rimediare!