Beh, anch'io da piccolo guardavo Hulk Hogan, Jake the Snake e Undertaker (quello sono vent'anni che è lì, eh?), e ho passato più di un'estate a fare del male ai miei amici in spiaggia provando le tecniche (è "Don't try this at home", non "Don't try this at the seaside"... ), però a parte quando lo guardavo all'asilo ho sempre saputo che è soltanto un grande circo, niente di più (e chiunque abbia un minimo di esperienza nel proiettare le persone se ne rende tranquillamente conto, così come chiunque sappia qualcosa sulle leve articolari... ). Il problema sta come sempre in quello che ci gira attorno: per essere così, devono bombarsi di steroidi a manetta, e anche di antidolorifici (non a caso tutti gli "alti e grossi" smettono con la schiena a pezzi: ok che è uno spettacolo, ma a cadere tutto il giorno e sollevare gente di cento chili ci si stressa non poco il fisico), e prendere troppe porcherie non è bello.
E poi il wrestling, come ogni forma di intrattenimento, è un po' specchio della società: negli anni '80 era supercolorato, con tanti costumi e tante pagliacciate (Macho Man... ), adesso è tutto troppo "teso". Come la realtà, appunto.