In linea teorica, potrei appoggiare la filosofia che cerca un po' più di realismo in questo frangente, però però però... Facciamo una prova: uno di voi si mette un elmo e io gli tiro una mazzata in testa. Scommettiamo che qualche "punto ferita" glielo levo?
Insomma, secondo me se iniziassimo a considerare questo dettaglio non potremmo non considerarne altri (i suddetti danni nonostante l'armatura, l'usura di vestiti e calzature, i ferri dei cavalli...), e la cosa diverrebbe decisamente pesante da gestire. Almeno, IMHO.
Favorevole, invece, a piccoli accorgimenti tipo quelli proposti da Fiore di Loto: un po' di realismo, ma senza esasperare...
Ulteriore variante, potrebbe essere un sistema "alla Diablo II": una percentuale di integrità dei vari oggetti da tenere d'occhio... Che so, ogni X punti ferita subiti da un giocatore, l'armatura perde Y% di integrità. Il Master tiene conto della cosa e a un certo punto dirà "La tua armatura è piuttosto ammaccata...", sinonimo di "Occhio che continuando così ti serve qualcuno che la ripari...".
Andrebbe soppesata bene la corrispondenza tra oggetto e danni riportati... Una spada lunga +3 , si romperà mi auguro più tardi, rispetto ad una spada lunga forgiata dal mio vicino di casa!