Tutti i contenuti pubblicati da Aerys II
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Versi esametrici
Cioè vuoi "rielaborare" i versi classici per usarli in metrica pseudo-moderna? Mi piace. Io anni addietro (oddio, DIECI ANNI FA ) feci una spiacevole scoperta quando mi dissero esplicitamente che il mio modo di comporre era "vecchio", come se fosse obbligatorio fare robaccia post-post-moderna per accontentare gli intellettualucoli di provincia. Per me è sbagliato dettare una simile imposizione, intanto perché se uno è "new-neoclassico" deve poterlo esprimere, così come se ha un amore per l'aulicità e il mito del "Vate" (a me piaceva più D'Annunzio che Montale, che ci volete fare?). Secondariamente, perché l'idea a mio avviso non dovrebbe essere quella di comporre "alla moda" o per aderire a un qualche movimento, bensì tentare di veicolare un messaggio (che può essere semplicemente un'emozione) giocando con le parole: che questo assuma la forma di una cantilena o di un poema cavalleresco poco importa, secondo me. Dovremmo liberarci un po' dai vincoli del superamento del passato a tutti i costi, così come da quelli dell'anatema sul futuro. Io dico "be yourself". Che poi dieci anni fa quello che scrivevo lo scrivevo con uno scopo banale e nobile, quello di scopare. Altro che mode letterarie.
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Versi esametrici
Interessante (nell'ipotesi assurda e certamente sbagliata in cui parli l'autore e non l'io lirico, ovviamente ) la ripetizione, denota a mio avviso una certa paura di ricascarci. O almeno, così mi parrebbe. Io con gli endecasillabi di solito uso schemi differenti, 11-7-11-5 e cose così, anche se devo dire che la tua soluzione è interessante. Noto una certa carenza di figure retoriche (a parte la rima e l'assonanza) che me la rende simpatica, nel senso che è molto diretta e da peso al significato più che al significante. Piccolo OT: anche voi venite tacciati di autobiografia in qualsiasi cosa scriviate? Io a momenti devo stare attento anche alla lista della spesa!
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Aiuto col pinguino II
Duuuuuuuuuunque, intanto non è Root/opt ma solo /opt e secondariamente (o meglio, innanzitutto) se tu avessi letto la spiegazione sul filesystem sapresti che non è una cartella creata da te, bensì è presente in tutte le installazioni: "opt" sta per "optional", ed è la locazione di default in cui si infilano i programmi "aggiuntivi" dell'utente (per farla facile). In parole povere, non cancellarla. Quale messaggio di errore ESATTAMENTE appare quando cerchi di rifare la procedura della guida? A che punto?
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Aiuto col pinguino II
Non ci siamo. Intanto cambia "una cartella in root" con l'esatto percorso del folder di cui parli. Se la cartella si chiama ad esempio PizzaAtomica (mai dare nomi a folder e file con spazi nel mezzo, personalmente è una cosa che odio ) ed è in root allora la tua risposta dovrà essere /PizzaAtomica. Una volta trovata ti spiego come eliminarla in modo istruttivo. Inoltre, "un errore" è vago, dovresti se possibile postare il contenuto dell'errore o magari uno screenshoot.
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Aiuto col pinguino II
Leggi prima di tutto il documento sul file system, perchè "cartella in root" vuol dire poco.
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Aiuto col pinguino II
Ok, ho dato un'occhiata alla prima guida che hai linkato. Fino a che punto l'hai seguita? Ti va se ripercorriamo passo passo la procedura? Ecco, dovresti spiegare bene cosa sia la "roba", magari rendendo più chiaro il "conteneva nel nome TV e qualcosa". Proviamo a vedere se sono in uso i driver della tua scheda video: dai il comando Alt + F2 (un'utility davvero comoda) e scrivi "driver": ti apparirà l'applicazione da avviare per controllare i driver in uso. Controlla che c'è scritto. Ferma tutto: cosa vuoi cancellare e perché? Ti rimando, a prescindere dalla tua risposta, a questa lettura educativa sul filesystem Linux e a questa sui permessi di scrittura. Domanda: hai familiarità con il concetto di "Amministratore" (nei sistemi Windows si chiama così)?
- Mr. Ais Ti
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Mr. Ais Ti
Ti dirò, io tendo di solito a buttare il sasso e nascondere la mano, ovvero mi capita spesso che se faccio leggere qualcosa a qualcuno questo mi chieda "Ma c'è un seguito?" o "Ma alla fine perché così e non colì?". Questo mi fa molto piacere, perché mi piace innanzitutto che chi legge sia libero di fantasticare per conto suo, e secondariamente (o meglio, in alcuni casi) perché si tratta di varie storie ambientate nello stesso "mondo", quindi sono contento che si avverta la necessità di avere spiegazioni. Questo minuscolo raccontino appartiene al primo gruppo, quello dei "leggili se ti va e poi immaginati da solo quello che non ti mostro io".
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Questa è la tua canzone.. il terzo atto ha inizio
È rarissimo che un pezzo italiano recente mi piaccia, ma questo lo ascolto con piacere. Dedicato a tutti quelli che (luoghi a parte, magari) si ritroveranno in almeno una di queste esperienze. Mi sa che siamo in tanti.
- Mr. Ais Ti
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Mr. Ais Ti
Aspetto la prossima settimana per sapere il piazzamento definitivo nel concorso del Laboratorio Gutenberg per racconti brevi, del quale sono stato ammesso alla fase finale. Una volta saputi i risultati (sui quali non nutro grosse speranze, in verità si tratta di un racconto molto buttato lì) se il racconto dovesse essere reso pubblico dagli organizzatori lo posterò anche qui. Nel frattempo, da un vecchissimo folder quasi perduto nei meandri del tempo, ho ripescato una cosa molto piccola che mi ero dimenticato. A dirla tutta, ho ripescato diverse cose, ma per ora posto questa. Si tratta di un esperimento, un racconto "sms" con cui avrei dovuto partecipare a un concorso una volta ma poi mi pare di aver desistito. L'idea è estremizzare la sintesi contenendo (suggerendo) una storia in circa 160 caratteri. Qui sforo leggermente (contando il titolo sforo molto) ma rileggerla mi ha fatto ricordare esattamente il perché l'avessi scritta e quindi la incollo qui: Bucolica Camilla si sdraiò all'ombra del ciliegio, nelle cuffie un vecchio pezzo dei Blue Öyster Cult. Attorno, l'Apocalisse sferzava anime: ora avrebbe potuto leggere in pace.
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Mi consigliate dei manga belli da leggere?domanda anche su rat man!
Anche la grammatica italiana, a quanto pare. Dico la mia: 20th Century Boys è un capolavoro, anche se forse sei un pelo fuori target. Se vuoi diventare un figo leggi Vagabond, che è immenso, poi magari mettici vicino uno di quei bei fumetti di una volta con tratto semplice ma ricchi di valore, tipo Devilman. Il consiglio migliore per la tua formazione, ad ogni modo, te l'ha dato Leo: inizia a leggere Ken e incidentalmente compra un paio di manubri e qualche disco di ghisa. Man the f**k up!
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Aiuto con un DM sleale.... entrate per favore :(
Io non ho parlato del tuo personaggio, ho parlato di te. Forse gli stai sulle balle per qualche motivo.
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Aiuto con un DM sleale.... entrate per favore :(
Non so quanti anni abbiate, a spanne pochi. Questo renderebbe più chiaro l'atteggiamento del Master, palesemente uno con scritto "non scopo" sulla fronte da quello che dici. Alternativa (brutta da sentirsi dire magari, ma plausibile) sei tu quello che non va per qualche motivo. A ogni modo, io gliene parlerei chiaro e in caso di mancata soluzione/compromesso mollerei il gruppo.
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Aiuto col pinguino II
Io incolpo fondamentalmente Phonon, ma non saprei da che parte iniziare con le supposizioni né come descrivere il problema in modo sensato.
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Aiuto col pinguino II
Dannato plurisapiente.
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Aiuto col pinguino II
Ho un problema misterioso con un paio di cuffie: si tratta di un paio di Logitech Clearchat, se sono già connesse alla presa USB quando avvio KDE allora vengono usate come dispositivo audio di default (come da me settato), ma se non sono già lì quando avvio poi Kubuntu non le usa con priorità massima. La mia esigenza è semplice: se non sono connesse le cuffie vorrei l'uscita audio diretta alle casse, ma quando infilo la presa USB delle cuffie stesse voglio che l'audio venga diretto a loro. Qualcuno ha idee?
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Cambia canzone!
Dipende dai chitarristi che conosci tu: ascolta Steve Vai o Adrian Belew e dimmi che la chitarra è uno strumento limitato rispetto a un pc (che è quello che intendi con "set da DJ").
- RatMan
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Questa è la tua canzone.. il terzo atto ha inizio
Questa è infatti una dedica, purtroppo.
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Quale versione di D&D scegliere?
Secondo me la 4E è potenzialmente più immediata proprio per via dell'appiattimento subito (considerando le dinamiche di combattimento, preponderanti nell'edizione stessa). Non la consiglierei però.
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recensioni videogiochi
Io all'epoca del Liceo scrissi diverse recensioni. All'inizio erano divertenti, poi divennero troppo divertenti e finimmo (i miei soci e io) col renderle talmente ricche di inner jokes da renderle penso incomprensibili. Ma erano fiche, spero di trovarne qualcuna nel dimenticatoio! Bel topic comunque, sono poco videogiocatore ormai ma conto di ricominciare in bomba alla fine dell'Università. Quindi scriverò qualcosa qui.
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La mia lettura del momento
Ripreso a intervallare la lettura attuale (Murakami, di cui un paio di racconti mi hanno davvero toccato moltissimo) con Finnegans Wake. Il mio cervello esploderà.
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Quale versione di D&D scegliere?
Gioca alla 3.5 che è meglio, IMHO
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Recensioni
Dovrebbero bannarti.