Intanto, io l'ho sempre scritto "Bulgakov", poi non so (pur sempre di "occidentalizzazione" del cirillico si tratta...).
Di quel libro, che adoro, parlo volentieri, non prima però di aver consigliato dello stesso autore "Cuore di Cane" (che a mio avviso è un paio di spanne sotto, ma comunque potente).
Perchè Woland fa del bene a Margherita?
Beh, lo dice lui stesso: "...eternamente vuole il male ed eternamente opera il bene...", come il Mefistofele di goethiana memoria. In realtà il discorso è molto ampio, soprattutto se si parte dall'ottica che Bulgakov scrive (non a caso) un'opera che sarà pubblicata postuma, di critica antisovietica pura. Si smantella l'uomo comune, e nel frattempo lo si eleva ad autentico realizzatore del Bene e del Male, con un Pilato succube della plebe e del mal di testa, una sfilata di caricature dei vari ceti sociali postrivoluzionari... Si riscrive un apocrifo Vangelo che è partorito da un Uomo, smembrato dal Regime e restaurato addirittura dal Maligno...
Opera senza dubbio complessa, molto piacevole (almeno per me), ricca di spunti.