Molti si lamentano del forum ultimamente, eppure nessuno obbliga nessuno a rimanere o andarsene. A me personalmente non piacciono molto i topic regolistici perché sono per definizione risolvibili sfogliando qualche manuale e un paio di FAQ, mi piacciono di più quelli in cui ci si confronta. Non mi pare non ci sia libertà di espressione, al massimo se aprissi un thread dal titolo "Gli asini volano" verrei coperto di sugna, ma nessuno mi vieterebbe di aprirlo. Certo, le discussioni spesso sono accese e in molti casi hanno come protagonisti personaggi non molto compatibili (almeno sulla carta), ma c'è una bella differenza tra non avere libertà di espressione ed essere circondati da persone che la pensano diversamente.
Se aderire al pensiero comune per cui la Troisi fa schifo vuol dire essere banali, allora sono banale. Dovrò convivere con la grande delusione di non soddisfare gli astanti.
Rimarrebbe da precisare come noi si parlasse di banalità dei media e in particolare della banalità insita in certa letteratura dozzinale mentre tu parli di banalità dei nostri discorsi qui, facendo un'osservazione che -verrebbe da dire- per quanto possa in linea teorica essere corretta non c'entra una benemerita fava, ma non lo preciserò: si finirebbe OT.
Dici in quanto a contenuti o proprio a livello stilistico? Voglio dire, hai riscontrato cose tipo personaggi che parlano di cose sbagliate al momento sbagliato o ti ha infastidito l'incapacità di scrivere discorsi diretti dell'autrice?
(Qui siamo IT, lo chiedo con genuino interesse per capire la tua opinione)
Quando sul regolamento ci sarà scritto di evitare il linguaggio da taverna asteriscato allora lo eviterò, il linguaggio da sms non è "non tollerato", è proprio vietato da regolamento. Diciamo che sono Legale Neutrale in questo senso.
@Boldar: non ho rimostranze personali o alcunché da chiarire, semplicemente notavo una certa tendenza al cosiddetto "intervento a gamba tesa", qui come su un altro thread recente (di cui non ricordo assolutamente il titolo, quello in Off Topic su cui si parlava di qualità della musica negli ultimi anni e cose così), caratterizzati dal fatto di essere polemici (nel senso che parti subito in quarta, o almeno così appare dai tuoi post) e "a casaccio" nel senso di "postati in momenti in cui nessuno se li aspettava, citando qua e là altri partecipanti alla discussione a sollevare problemi su cui si soprassedeva volentieri poiché comunemente ritenuti superflui", o almeno io ho interpretato così il pensiero di Logeta, mi si corregga se sbaglio. Tutto qui.