Con calma, il Multiutente è tutt'altra cosa, è una figura mitologica che molti qui non hanno mai visto nemmeno di sfuggita (o per lo meno non sanno di aver visto). È stato citato a sproposito mi pare. Nel suo caso si tratta a quanto dice di un account diviso tra più persone, alcuni utenti lo fanno credo; a mio avviso se fosse questo il caso non sarebbe male l'idea di specificare quale personalità posta di volta in volta, proprio per evitare che il testo di un quattordicenne sia valutato con lo stesso peso con cui si valuta il testo di un ventenne.
Quanto al fatto di non fare critiche aspre, io dico che si tratta di un approccio sbagliatissimo: le cose si criticano sempre, a maggior ragione se vengono proposte. "Chi scrive lo fa per essere letto, altrimenti si limiterebbe a pensare", scrisse una ragazza su un blog molto tempo fa, e io concordavo allora e concordo oggi. Chi propone un suo scritto (e postare qui equivale a proporre un proprio scritto, ovviamente) merita di avere un feedback onesto, schietto e totale. Personalmente troverei più offensivo il tuo "Il suo è un racconto ben scr... ehm... Diciamo che rende ben... eh... Può passare per un bel... Nono... Così non va..." rispetto al "Ma hai provato a leggere la parte finale? E' incomprensibile!" di Strike, perché almeno dice subito quello che pensa senza "ammiccare" agli altri. So che sei in buona fede, era solo per spiegarti cosa intendo.
Nessuno, inoltre, ha sottinteso che sia un incapace, bensì molti hanno affermato di ritenerlo incapace a scrivere, c'è una bella differenza. Qui nessuno "sfotte" o "ride", si danno consigli. Magari duri, magari espressi senza mezzi termini, ma nel bene e nel male schietti e tesi solo e soltanto a permettere a chi posta di migliorare. A volte la frustrazione è tanta, sul Forum ogni tanto mi sono davvero mangiato le mani per impedirmi di far partire un post di bestemmie verso il "poeta" di turno, ma credo che sebbene un certo autocontrollo sia necessario almeno qui sia il caso di evitare il "Vogliamoci bene" esterno (mi perdonino i romani: l'avrei scritto nel loro dialetto ma non son capace ).