Qualche osservazione sparsa:
- La partecipazione degli utenti in alcuni casi (Miglior Avventura) non era troppo scarsa, in altri (Draghi d'Inchiostro) era in effetti bassissima. Nel secondo caso è evidente il motivo per cui poi si è lasciato perdere, nel prima entra in gioco un fattore non da sottovalutare: non si campa di buona volontà, serve gente che si sbatta per "dettagli" come leggere tutte le avventure, probabilmente testare tutte le avventure, giudicare e valutare secondo criteri ben definiti tutte le avventure, poi impaginare tutte le avventure. Sono tutte cose che deve fare lo staff e non l'utenza. Al limite una parte dell'utenza può dare un supporto, ma il carico di lavoro è sulle spalle dello staff.
- @Oscuro Signore: ne deve passare di acqua sotto i ponti prima che un prodotto sia pubblicabile, se tutti quelli che pensano (per esempio) di essere grandi scrittori avessero la possibilità di mandare in stampa le loro opere avremmo le librerie intasate peggio delle fogne di Calcutta, e di prodotti di analoga qualità di quelli delle fogne stesse. Quello di stampare (parlando nell'ottica dell'associazione) dev'essere un passo ponderato non bene ma benissimo, per vari motivi non ultimo quello economico (ok, tuo fratello lavora nel settore, ma qualcosa andrà pagato, no? D'L è una associazione senza scopo di lucro, vale a dire che a fine anno i conti devono tornare perfettamente, le spese devono essere pari ai guadagni o poco via. I guadagni non sono astronomici. )
- Miglior ambientazione e miglior sistema? Lavoro immane sia per chi scrive che per chi giudica. Infattbile, IMHO.
Per il resto, se venissero proposte iniziative davvero interessanti io sarei contentissimo.