Aerys II

L'ho controllato per primo, la frequenza pare essere quella di fabbrica per lui, ma mi segnala percentuali di utilizzo che mi farebbero ben sperare: ho settato il powermanager affinché tenga sempre la velocità al massimo, e comunque le percentuali di cui sopra mi danno uno 0% circa ai 3,33GHz. Che questo significhi che in realtà va sempre a 4GHz? Allego output: Spoiler: analisi della CPU 0: modulo acpi-cpufreq CPU per le quali e` necessario cambiare la frequenza contemporaneamente: 0 limiti hardware: 2.00 GHz - 3.33 GHz frequenze disponibili: 3.33 GHz, 2.66 GHz, 2.00 GHz gestori disponibili: conservative, ondemand, userspace, powersave, performance gestore corrente: la frequenza deve mantenersi tra 2.00 GHz e 3.33 GHz. Il gestore "performance" puo` decidere quale velocita` usare in questo intervallo. la frequenza attuale della CPU e` 3.33 GHz. statistiche cpufreq:3.33 GHz:0,02%, 2.66 GHz:0,00%, 2.00 GHz:0,01% (1580) analisi della CPU 1: modulo acpi-cpufreq CPU per le quali e` necessario cambiare la frequenza contemporaneamente: 1 limiti hardware: 2.00 GHz - 3.33 GHz frequenze disponibili: 3.33 GHz, 2.66 GHz, 2.00 GHz gestori disponibili: conservative, ondemand, userspace, powersave, performance gestore corrente: la frequenza deve mantenersi tra 2.00 GHz e 3.33 GHz. Il gestore "performance" puo` decidere quale velocita` usare in questo intervallo. la frequenza attuale della CPU e` 3.33 GHz. statistiche cpufreq:3.33 GHz:0,02%, 2.66 GHz:0,00%, 2.00 GHz:0,01% (1600) Questo è poi l'output di cat /proc/cpuinfo: Spoiler: processor : 0 vendor_id : GenuineIntel cpu family : 6 model : 23 model name : Intel® Core™2 Duo CPU E8600 @ 3.33GHz stepping : 10 cpu MHz : 3330.000 cache size : 6144 KB physical id : 0 siblings : 2 core id : 0 cpu cores : 2 apicid : 0 initial apicid : 0 fdiv_bug : no hlt_bug : no f00f_bug : no coma_bug : no fpu : yes fpu_exception : yes cpuid level : 13 wp : yes flags : fp Su un forum c'è chi dice di aver "tolto dal boot" loadcpufreq e aver risolto. Penso intendano rimuovere ad esempio /etc/rc2.d/S05loadcpufreq. Questo significa fermare il demone che regola lo scaling, no? Non che me ne faccia granché onestamente (il risparmio energetico lo farò piuttosto coibentando il mondo)...

Da noi raramente capita di defecare. Il sesso è argomento variabile, c'è chi non sembra pensarci e chi invece fa di tutto per far vivere ai suoi PG avventure sessuali. Mangiare si mangia, bere si beve, ubriacarsi ci si ubriaca.

Boh, sembra risolta la questione, ho eliminato gnome e le sue scomode eredità (al meglio delle mie possibilità: eradicare del tutto quello Gnomo è davvero un'impresa!) e ora pare che il bug di cui sopra non si ripresenti. Ora (lo so che rompo ma sono in fase di installazione e settaggio ), un parere tecnico: quanto è possibile annidare degli if-then-else in uno script di bash? Ho scritto uno script per il backup di una certa cartella sensibile, niente di complesso: imposto due variabili A e B in ~/.bashrc e lui in ordine: 1) Verifica se in B è presente un backup.tar.gz della cartella A, se sì lo sposta in vecchiobackup.tar.gz (questo lo faccio con mv, è forse poco efficiente?) 2) Verifica che A contenga almeno un file *.estensione (dove estensione è quello che mi serve salvare), se sì crea un archivio compresso tar.gz della cartella A e lo salva come backup.tar.gz in B, se no avvisa che la cartella A non è la cartella con i file da salvare (utile per quando mi dimenticherò di impostare A e B se sposto le cartelle) Io vorrei spostare il test 1 all'interno del test 2 quindi con uno pseudo-codice (molto pseudo, poco codice) tipo: 1) Verifica se in A sono presenti i file; 2) Se sono presenti allora verifica se esiste un vecchio backup, se esiste il vecchio backup allora rinominalo altrimenti ciccia 2) Se sono presenti crea il backup di A in B 4) Se in A non sono presenti file avverti che A non è la giusta cartella Non sono però molto pratico di script bash, e quello che per me sarebbe logico fare qui non funziona (sono viziato da C++). Esiste un modo per fare nesting "complessi" di if-then-else in uno shell script?

Piccolo fastidio: ho installato oltre a KDE4 Xfce4 su Kubuntu 9.04, e adesso soffro a volte di qualche "magagna" tra gdm e kdm: pur avendo settato come desktop manager di default kdm, gdm rimane lì in agguato, credo sia attivo in background (al comando sudo /etc/init.d/gdm stop il processo viene fermato, o almeno così pare considerando che posso dare il comando anche due volte di fila ed entrambe l'esito è positivo) e anche inquietante, visto che più di una volta ha preso il sopravvento non ho ben capito ancora per via di quale processo che l'ha evocato. Alla luce di ciò, la mia domanda è questa: volendo liberarmi definitivamente di gdm, posso procedere con un sudo apt-get --purge remove gdm (eliminando dunque tutti i pacchetti in qualche modo correlati a Gnome) o la cosa avrebbe contrattempi? Con Xfce si può utilizzare tranquillamente kdm a quanto ne so, quindi in teoria potrei eliminare tutta la zavorra, no? EDIT - @piri: per i "plasmoidi" (che esattamente plasmoidi non sono) in formato .skz ti basta installare se già non ce l'hai Superkaramba. Da lì aggiungi il plasmoide dopo averlo scaricato con Aggiungi oggetti -> Installa nuovi oggetti -> Installa oggetto da file locale -> Superkaramba -> Pacchetto.skz Apparirà nella lista degli altri plasmoidi. Questo assieme al suggerimento su upi dovrebbe aver risolto il problema coi plasmoidi.

Più una curiosità che altro per ora, ma nel 2010 dovrebbe uscire un film basato sulla mitica serie The Green Hornet, con (strano ma vero) regia di Michel Gondry: http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6886&Itemid=86

@Phate: Io prima di risolvere questa: onestamente penserei a questa: Prima le basi, no?

Io per non saper nè leggere nè scrivere vado a spulciare il sito di Asus per trovare moduli per la scheda madre... Scusate il doppio post, me lo accorpate? Danke! Effettivamente pare sia un problema di rilevamento delle frequenze da parte di Linux (non Kubuntu, proprio Linux: anche Sabayon live rileva il processore a 3,33GHz anziché 4GHz). Ho provato a installare PerlMon, che è considerato un po' l'equivalente GNU/Linux di CPU-Z, ma anche quello mi riporta i valori di fabbrica. La cosa mi pone di fronte a un dubbio: davvero l'overclock viene underclockato in fase di boot da qualche processo a me ignoto, oppure semplicemente PerlMon fa schifo? Ai posteri l'ardua sentenza.

All'inizio volevo provare a far girare un installer grafico di xfce e serviva X. Già che c'ero una volta avviata la live (su cui volevo anche controllare la frequenza del famoso processore, che per la cronaca pare viaggiare di più e a questo punto il controllo lo faccio davvero) ho optato per evitare il fastidio di iwconfig.

Io ho come l'impressione però che un tempo il monitor di utilizzo del disco fosse più "ottimista" all'inizio, quindi non vorrei fosse in realtà un problema di modulo CPU o che so io: mi fidavo dei miei 4GHz e non ho controllato i primi giorni le prestazioni (avevo mooooooooooooooooooolto da fare ), ma ho come questo terribile dubbio che all'inizio andassero i 4GHz. Mah. Spulciando in rete ieri sera qualcosa ho trovato, ma alla fin fine parlano di regolare manualmente la frequenza del processore entro un range che ha come estremo superiore quello della frequenza di fabbrica (per le modalità di risparmio energetico e cose così). Ho trovato da qualche parte riferimento a un file di configurazione di una gnome-applet in cui settare il valore massimo, ma non credo influisca sulla frequenza della CPU, piuttosto suppongo si tratti di un parametro dell'applet stessa (una sorta di label o poco via). Altrimenti è praticamente fatta, basta settare lì lo stesso valore dettato in fase di overclock BIOS e pace. Il problema è che ho i miei dubbi a riguardo.

Ok, mi pare di avercela fatta. Fatto partire un cd live montato le mie partizioni replicando la struttura del sistema, preso il potere con chmod, impostato DNS (NetworkManager mi aveva creato e lasciato lì un resolv.conf vuoto) e ora sto installando KDE4. Poi se Dio vuole riavvio e dovrebbe andare. Per sicurezza mi installo anche xfce, che non si sa mai quando possa ricapitare una cosa simile. Mamma mia, che inconveniente fastidioso. Almeno mi ha spinto a imparare a usare chroot e ad apprezzar xfce. Si impara di continuo.

Ora ho un problema DAVVERO grave: a seguito di aggiornamenti KDE4 non parte. Non solo non parte, non appare neanche più nella lista delle sessioni disponibili. A questo punto o trovo il modo di far andare la wireless da una sessione solo testuale o trovo il modo di installare un DE alternativo (xfce?) in qualche modo e da lì avvio e reinstallo KDE con apt-get. Alternativamente avevo pensato di utilizzare in qualche modo chroot via Kubuntu Live, ma come? Insomma, sono fuori di me. Ci ho perso troppe nottate per permettere che un aggiornamento incauto mi faccia reinstallare tutto.

Salute, ho un problema mostruoso che senza dubbio sarà facilmente risolvibile. Ho un processore Intel e8600 Core 2 Duo da 3,33 GHz overclockato via BIOS a 4GHz (), ma sorge un grandissimo problema: Kubuntu 9.04 si rifiuta di accettare che la CPU è emancipata e veloce, e di fatto me la fa funzionare ai 3,33GHz di fabbrica. La cosa è molto seccante, perché per il breve periodo in cui su questa macchina c'è stato Winzozz (installato solo per fare appunto verifiche sull'overclock e sulla funzionalità del sistema da chi me l'ha assemblato e overclockato) la CPU correva a 4GHz che era una meraviglia. Proverò magari a far girare una live di qualche altra distribuzione per scoprire se per caso si tratta di un problema di *buntu, fino ad allora qualcuno ha consigli/idee/suggerimenti? Non posso credere che il processore sia così "lento". Ho controllato le impostazioni di powersave sperando fossero quelle a limitarlo, ma loro non c'entrano, e anzi direi che fanno il loro dovere. Il punto è che da lshw la CPU viene descritta come: *-cpu:1 physical id: 1 bus info: cpu@1 version: 6.7.10 serial: 0001-067A-0000-0000-0000-0000 size: 3330MHz capacity: 3330MHz capabilities: vmx ht cpufreq configuration: id=1 *-logicalcpu:0 description: Logical CPU physical id: 1.1 capabilities: logical *-logicalcpu:1 description: Logical CPU physical id: 1.2 capabilities: logical da cui deduco che appunto viene "vissuta" come un processore a 3,33GHz anziché come uno a 4GHz. La cosa mi sconvolge.

Oh, benvenuta sul forum Mari* (l'asterisco è di derivazione Unix).

Sono giorno che dormo tre ore, e si sente. Buon pomeriggio a tutti!

Ma questo basta a garantirmi la possibilità di installarci qualcosa? Non credevo. GIà che ci sono, fermo restando che VMWare sembra essere migliore di VirtualBox, per la creazione delle immagini per la macchina virtuale cosa consigliate? La versione trial di VMWare? @Piri: se ti va ho trovato un modo per gabbare Plasma e sorvolare sul problema dell'installazione dei plasmoidi. Scaricati questo, Universal Plasmoid Installer. Semplicissimo da usare, basta che poi ti scarichi a mano i Plasmoidi di interesse, guadagni i superpoteri, entri nella cartella in cui li hai scompattati e dai il comando upi. Dovrai riavviare a mano Plasma. Con me finora funziona alla grande.

Dici aggiungere al PATH le cartelle dove dovrò installare liberie ed eseguibili?

Fatto, mi è anche guarito un taglietto fastidioso che avevo sotto la lingua. Adesso che ho i denti che brillano al buio, che suggerisci? Voglio dire, hai presente la tipica situazione in cui compili e vuoi installare direttamente da Kdevelop quello che hai creato? E' a questa situazione che mi riferisco.

A me ha dato esito positivo la compilazione con relativo caricamento di Bubblemon, ma poi non appare nella lista dei plasmoidi. Ecco perché penso che la lista dei plasmoidi di cui sopra (quella del Plasma che gira) non sia quella dell'utente). Per inciso, se io cambiassi il proprietario di /usr/local da root a user (o almeno se dessi permesso di scrittura a un user su /usr/local) commetterei un sacrilegio? Mi servirebbe per testare delle applicazioni compilate via Kdevelop, dite che è più sicuro avviare l'IDE con kdesudo kdevelop?

Io sono sempre qui in attesa di discorsi interessanti, il tempo lo ritaglio (come noterai dall'ora di questo commento) quando posso, ma lo ritaglio

Scusate il doppio post, forse ho intuito di cosa parlava Phate: ho installato Kubuntu 9.04 e avevo problemi con KNetworkManager. Mi è bastato inserire la password in esadecimale anziché in ASCII (uso cifratura WEP al momento) e la cosa si è risolta immediatamente. Potrebbe fare al caso tuo Phate? Aggiungo una questione temo spinosa: non avevo mai provato a giocare con i plasmoidi di KDE 4, ora ho qualche problema. Tutto fila a meraviglia finché non provo a installare nuovi plasmoidi, indipendentemente dal fatto che io lo faccia con il metodo "easy" (tasto destro e via) o che lo faccia con plasmapkg dopo averli scaricati, ottengo un messaggio di errore. In pratica la mia situazione è questa: http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=285460.msg2207124 Qualcuno ha idee? EDIT - Neppure provare il metodo "classico" di compilarmi il plasmoide a manina e poi ricaricare la cache del sistema con kbuildsycoca ha funzionato. A questo punto il dubbio: non è che l'istanza di Plasma che vedo girare sia in qualche modo "parassitata" dall'utente root? Voglio dire, non è che pur essendo attribuita a me anche dal monitor di attività del sistema utilizzi file di configurazione di root?

Infatti io lo farei, Harry Potter lo trovo detestabile. Sono d'accordo sul fatto di dividere la letteratura in "caste", ma ne aumenterei il numero credo. Io continuo a detestare quella robaccia lì, sarò arrogante o ottuso ma ritengo di avere molto di meglio da leggere, e ritengo allo stesso tempo un dovere dissuadere i giovani dall'inebetirsi (ulteriormente). Leggete Il Signore delle Mosche, altro che Mister Sbrilluccicone e la sua innamorata (con vampiri).

Mi sono creato un volume logico virtuale con lvm, ora installo su quello e pace. Era da tempo che volevo provare, ed effettivamente non vedo perché no. Grazie dell'interessamento in ogni caso.

Salute! Come da titolo, sto installando Kubuntu 9.04 sul mio redivivo pc. Ho a disposizione due hard disk, uno parecchio veloce da 150GB e uno relativamente tranquillo da 500GB. Sul 500GB ho circa 400GB occupati da due partizioni NTFS (100 e 300 GB l'una, rispettivamente) che in futuro andranno pesantemente rimaneggiate, per poi essere proprio eliminate una volta spostati tutti i dati in modo sagace, ma non divaghiamo. Quello che interessa a me è avere consigli su come partizionare l'hard disk da 150 per l'installazione: la mia idea era quella di usare il disco cicciotto per lo storage dei dati, e quello da 150 per la distribuzione, o al limite quello cicciotto per storage dei dati e per partizione /home (destinerei alla /home i 100GB ancora liberi dei 500 nominali dell'hard disk). Come partizionereste, se foste in me, il disco da 150? Gran parte dello spazio naturalmente dovrei dedicarlo a /usr, poi pur essendo ben dotato in termini di RAM opterei per il classico 1GB di swap (o posso abbondare? so che c'è chi crea una partizione di swap per disco, quando ne usa più di uno), infilerei /boot in una partizioncina piccola (200MB?), a / dedicherei per andare molto largo 6GB, poi pensavo di dedicare una partizione anche a /var, /tmp, /opt, /usr/local. Noto come tra le partizioni "suggerite" in fase di installazione ci sia anche /srv, ma mi pare eccessivo, piuttosto dedicherei un occhio di riguardo a /usr/bin, /usr/lib e /usr/include. Nel caso volessi darmi a LVM come dovrei fare? Mi toccherebbe avviare in live mode, partizionare il disco su cui voglio installare il sistema operativo da lì, creare quello che devo creare e poi ripartire con l'installazione? Mettiamola così: fate finta di dover installare Kubuntu 9.04 su un hard disk da 150GB (sapendo che in caso vi venga quella voglia potreste spostare la /home su un disco a parte) e ditemi come agireste voi, sapendo che il computer sarà utilizzato prevalentemente per sviluppo software ed elaborazione grafica.

Sto ascoltando parecchio il nuovo album, il cd di cover è molto bello anche se "migliorabile" (nel senso che potevano ad esempio scegliere un pezzo degli Iron più significativo, o comunque curare la scaletta in modo più accattivante: i Rush dove sono? ) così come il secondo cd extra coi pezzi strumentali. L'impressione che sto avendo è che se avessero fatto a meno di far uscire Systematic Chaos e avessero dirottato in questo album le (poche) idee valide che conteneva (come le parti in controtempo di Constant Motion ad esempio) per renderne più "ca**uti" certi passaggi un po' banalotti ci saremmo ritrovati di fronte a un gran bel disco, davvero un gran bel disco. Anche così mi sta piacendo, ma ad esempio Wither la trovo quasi imbarazzante, un riempitivo corto e "pop". Soprattutto volendo considerare il gruppo nella sua evoluzione e non solo in base a questa ultima uscita mi viene davvero voglia di bacchettare le mani a tutti e cinque: due album a distanza di così poco tempo possono voler dire o che hanno tantissime idee o che almeno uno dei due è stato lanciato tanto per fare (o per accontentare la nuova etichetta, chi sa?). Le idee sembrano essere tutte qui, allora a cosa è servito il precedente? Un inutile passo falso, avrebbero dovuto fare come i Tool: un album ogni cinque anni, ma che album!

A questo punto, ecco la nota dolente: credo che Aza qui sia l'ultimo rimasto dei vecchi tempi. Devi chiedere a lui.