-
Conteggio contenuto
8.581 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
43
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Aerys II
-
film Dragonball: il film
Aerys II ha risposto alla discussione di bloodydragon in Cinema, TV e musica
Statisticamente parlando, un numero sufficientemente grande di utenti dotati di senno rende gli imbecilli giustamente insignificanti. Questo supponendo che gli imbecilli siano molto meno numerosi degli utenti dotati di senno, cosa non sempre vera (perfino in realtà a noi vicine questo è dubbio). Anche secondo me un film su Dragonball si sarebbe potuto realizzare, ma qui le premesse erano tutte negative, a partire dal regista. Aggiungo la mia perplessità nel girare film occidentali su anime/manga con forte componente culturale nipponica. Mi spiego: un ipotetico film di Lupin non sarebbe secondo me un grosso problema, poiché quasi tutti i personaggi della serie (tranne Goemon) non sono caratterizzati in modo palesemente orientale. Anzi: Goemon che mangia solo cibo giapponese è l'eccezione in Lupin, non la regola. Il film su Dragonball risente dello stesso problema che avrebbe avuto un ipotetico film su Kenshiro fedele al manga e interpretato da Stallone come Kenshiro e Schwarzenegger come Raoul (io sarei impazzito di felicità, ma sorvoliamo): scarsissima fedeltà al fumetto, oppure personaggi con nomi giapponesi che fanno cose tipicamente giapponesi, ma hanno facce da occidentali. Lo so anche io che un film su Kenshiro con attori occidentali l'hanno fatto, e il risultato com'è? Esatto, inizia per "ca" e sparisce quando si tira la catena. Quello di Dragonball idem, anzi peggio perché mentre in Hokuto no Ken il contesto è post-apocalittico e quindi "Chi se ne frega del setting? Basta ricalcare Mad Max", in Dragonball si sono trovati in bilico tra l'orribile tendenza degli americani a conformare tutto quello che immaginano alla loro decadente e ibrida società attuale (fatta di frangette e cappellini rosa), e la necessità di ricreare un mondo fantastico di matrice chiaramente orientale (sapete tutti da dove viene Goku, no?), in cui i personaggi hanno nomi di cibarie, la gente urla parole in giapponese prima di fare una tecnica di arti marziali e le donne possono avere i capelli blu. Ne hanno tirato fuori evidentemente un ibridaccio terrificante, basta leggere i commenti per capirlo. Non parlo naturalmente dei commenti con semplici giudizi di valore, parlo dei commenti con "spoiler": ecco allora Goku al liceo, pettinato come gli amici con il pallino dell'elaborazione auto di mia sorella (in realtà non ha amici così, era per far capire i soggetti), e tutto il resto che non so non avendo (Grazie, Dio!) visto il filmaccio. Spero vivamente che falliscano tutti quelli che sono coinvolti nel progetto. -
[TEORIA]: I Fondamenti del Role-Playing
Aerys II ha risposto alla discussione di rgrassi in Discussioni GdR Generiche
Vorrei segnalare all'autore dell'articolo la possibilità (nel caso non l'avesse fatto) di postarlo anche su Google Knol: credo che sarebbe carino contribuire a sfatare i vecchi miti sui giocatori di ruolo satanisti-coprofagi-pedofili-nerd con qualche articolo che spieghi il nostro mondo da un punto di vista "scientifico". -
Lo spleen e l'arte dello shotgun
Aerys II commented on Aerys II's inserzione blog in Welcome to the Wasteland...
25 Dicembre 1984 -
Sesta (e ultima) era
Aerys II commented on Strikeiron's inserzione blog in Solnem, un mondo fantasy in divenire.
Ora che sei arrivato alla sesta era, posso dirti ciò che penso: personalmente, credo che il fantasy classico abbia dato tutto già molti anni fa. Si vede che ci metti impegno e che ti appassiona, ma IMHO la storia non ha un elemento distintivo che la faccia apparire davvero interessante per il lettore disincantato. Spero tu prenda questa critica in modo costruttivo, chiaramente. -
Neko Art... evabbè, mi tocca temo!
Aerys II ha risposto alla discussione di Chaya in Disegni e Illustrazioni
In effetti il tizio con le corna anche a me all'inizio sembrava una fanciulla, tanto che il mio iniziale commento (poi omesso) era "Piccoline però, eh?". Hai sicuramente uno stile fiquo, in ogni caso, e mi rendo conto non sia facile far sembrare maschi personaggi così ciccì cicciò. -
film Dragonball: il film
Aerys II ha risposto alla discussione di bloodydragon in Cinema, TV e musica
Esiste una versione piuttosto datata e cinese o koreana o qualcosa di simile. "Terribile" è un aggettivo del tutto inadeguato per quella roba. -
Lo spleen e l'arte dello shotgun
Aerys II commented on Aerys II's inserzione blog in Welcome to the Wasteland...
Non mi adatto, e forte di una sfiducia nei confronti del genere umano credo di preferire l'idea di costruirmi una mia nicchia da cui guardare quelli all'esterno come attraverso un vetro sfocato. Sto iniziando a capire persone che anni fa ritenevo tristi e sole: sono effettivamente tristi e sole, ma almeno hanno una propria oasi di pace. -
film Dragonball: il film
Aerys II ha risposto alla discussione di bloodydragon in Cinema, TV e musica
Un OAV avrebbe (nella loro ottica) fruttato molti meno soldi. Che poi nel caso in cui il film si riveli un fiasco la cosa non sia così è un altro paio di maniche. EDIT - Mostruoso il fatto che su IMDB tipo mille persone abbiano dato voto 10 a un film simile. -
@Merin: sul "non è così", sono d'accordo a patto che tu precisi trasformando la frase in "non è così in questo Paese a causa non tanto della Chiesa quanto del fatto che molti politici siano succubi di dinamiche tali da rendere la parola del Papa più pesante del voto di diversi parlamentari eletti dalla popolazione". Il problema non è che in mezzo all'Italia ci sia il Vaticano, il problema è che i politici italiani, riflesso degli italiani in toto che sono da sempre peracottari nella migliore delle ipotesi e disonesti quando vige la norma, sono servili nei confronti dello stesso in modo più o meno indiretto. Che poi questo servilismo derivi da logiche d'interesse è chiaro, così come è chiaro che queste logiche d'interesse siano basate su una maggioranza religiosa (almeno su carta) di matrice cristiano-cattolica.
-
Paradiso e inferno
Aerys II commented on BomberDede's inserzione blog in Malum Quidem Nullum Esse Sine Aliquo Bono
Credo che Paradiso e Inferno siano stati tirati in ballo solo per essere (appunto) forieri di messaggi banali e semplicissimi: in un contesto cattolico (e qui ci sarebbe da discutere sulla percentuale di samurai cattolici, ma sorvoliamo) "Paradiso" viene immediatamente associato a "luogo in cui si sta molto bene dopo essersi comportati bene", mentre "Inferno" a "luogo in cui si sta molto male dopo essersi comportati male". Sono allegorie un po' deboli che però non necessitano di una particolare base culturale per essere comprese, a patto di trovarsi in Italia nel 2009. La ritengo una storiella innocente, soprattutto considerando il contesto in cui viene proposta. -
Dai, non può essere vera questa cosa.
-
dnd 3e trasposizione di Diablo 2 in D&D
Aerys II ha risposto alla discussione di Pau_wolf in Dungeons & Dragons
Non per cattiveria, ma perché non provare la quarta edizione? Tutti dicono che è come un videogame, perché non approfittare della cosa? -
film Prossime uscite al cinema
Aerys II ha risposto alla discussione di Aramil Mailo in Cinema, TV e musica
@Paladino: come lo giudichi? Rispetto a The Snatch ad esempio? -
Scusa per aver cercato di spingerti sulla Via della Conoscenza, eh? Scherzi a parte, il mio consiglio in tutti i campi è sempre quello di capire cosa si sta facendo piuttosto che imparare a memoria qualche operazione: molto più sicuro, anche per evitare consigli pericolosi da parte di eventuali marrani.
-
Paradiso e inferno
Aerys II commented on BomberDede's inserzione blog in Malum Quidem Nullum Esse Sine Aliquo Bono
Credo che in realtà queste storielle servano a frenare in modo pacato l'istinto dei bambini e/o ragazzini, in modo da rinviare il giorno della prevaricazione da parte dei "due più grossi e furbi". Insomma non sono rimedi alla realtà del mondo, bensì tentativi di mitigazione di componenti dannose come appunto l'egoismo che ci è proprio. Che poi la si racconti coi samurai o con i principi azzurri sempre favola rimane, e in quanto tale ha un determinato target di utenza, sicuramente composto da persone meno disincantate rispetto a noi. -
film Dragonball: il film
Aerys II ha risposto alla discussione di bloodydragon in Cinema, TV e musica
Inoltre non sono "immuni" ai colpi di pistola, semplicemente sono abbastanza veloci da schivare i proiettili o abbastanza esperti da assorbire l'urto di molti colpi che ammazzerebbero un bisonte. La "stroia" sembra qualcosa di interessante in ogni caso. -
Ti dirò, che l'ipocrisia sia maggiore tra chi si pone delle regole è chiaro: le persone arrestate per truffa in un paese dove un maggior numero di attività sono considerate truffaldine saranno sicuramente in numero maggiore rispetto a quelle arrestate per truffa in un paese dove tutto è lecito, no? Senza un codice morale "scritto" è impossibile trasgredire in modo palese, dunque è difficile essere considerati ipocriti. Non giustifico chi predica bene e razzola male, né addito chi non ha un codice morale religioso o meno, dico solo che il motivo per cui inquadri molti più ipocriti nelle categorie "bigotte" è semplicemente una questione logica. Io di persone davvero praticanti di varie religioni ne ho conosciute diverse, con i pro e i contro del caso. Non ho trovato molto migliore o peggiore il musulmano "analcolico" rispetto al musulmano che si sbronza e fa festa, così come non ho rimarcato troppo la contraddizione insita nel fatto che lo stesso musulmano beone poi non mangi pancetta: credo che esistano vari "gradi di religiosità", e se il musulmano che beve birra ma non mangia bacon è a posto con sé stesso, buon per lui. Non per forza un religioso praticante dev'essere ottuso secondo me, siamo in primo luogo persone. Alcune di queste persone scelgono (o credono di scegliere e invece adottano passivamente in modo "ereditario") di provare a seguire dei dettami morali o filosofici che altri prima di loro hanno codificato. È questa la sostanza, che poi il punto forte di un'ideologia sia la supposta presenza di una divinità o il desiderio di migliorarsi personalmente poco cambia secondo me. Io non aderisco ad alcuna religione come detto, ma sono ideologicamente affine al Budo classico. Ci sono arrivato dopo una decina d'anni di studi, anche se non posso ancora ufficialmente professarmi un adepto di tale filosofia in realtà, perché come tutte le ideologie pone delle condizioni d'ingresso: per i Cristiani si tratta di alcuni sacramenti, per gli ebrei di altri, per quelli di Scientology credo basti noleggiare Top Gun. Al di là delle motivazioni ufficiali per cui non posso dirmi un praticante, come dicevo è quello l'insieme di regole morali che seguo: non mento, cerco di essere cortese verso chi è più "Anziano" di me (in molti sensi), mi pongo spesso certi quesiti sulla morte e sono arrivato a certe conclusioni, compio attività e "rituali" tipici di una certa ideologia non perché me lo impongano ma perché li accetto, ho una certa attitudine verso le persone e il mondo, che a ben vedere è comune a quella di molti altri in qualche aspetto ma che io scelgo di considerare come aderenza a quel determinato pensiero. Ma so bene che tale codice morale è stato codificato molti secoli fa in un determinato contesto a me lontano: ecco che quando e se avrò le carte in regola da un punto di vista burocratico e formale per dirmi appartenente a questo movimento filosofico non pretenderò di avere il diritto di ammazzare i contadini, perché prendo con le pinze ciò che è stato codificato, lo adatto al mondo che mi circonda. L'importante è la sostanza, l'importante per me è cercare di essere una persona buona, "costruttiva", gentile. Se prendessi letteralmente la cosa sarei un pazzo da internare! Penso che un certo grado di libertà personale sia in ogni caso fondamentale: il Credo è secondo me una linea guida, non una rigida e inattaccabile serie di imposizioni. L'Intelligenza che ci permette di ragionare è una Divinità superiore a tutte le altre, e in un modo o nell'altro tutti lo sappiamo. Tutti, Papi o non Papi, circoncisi o meno. Continuo a credere che ci sia differenza radicale tra Fede e Chiesa, e anzi in molti casi la seconda svilisce la prima. La differenza tra cattolici e protestanti non è solo quella di riconoscere un diverso capo spirituale, quindi dire "Se il Papa non ti sta simpatico diventa protestante" non è una soluzione. O meglio, sembra una soluzione per te che non vedi di buon occhio i cristiani e fai un pochino di tutta l'erba un fascio in quel settore, ma per chi è cattolico o protestante penso sia leggermente differente.
-
Lo spleen e l'arte dello shotgun
Aerys II commented on Aerys II's inserzione blog in Welcome to the Wasteland...
Dovrei imparare a convivere con persone parimente stupide che differiscono solo per l'odore e la cucina, probabilmente... -
"Plausibile" è relativo alle conoscenze attuali. fino a cent'anni fa non era plausibile pensare di mandare in orbita satelliti. Non dico sia probabile l'esistenza di un dio, dico che basare le proprie posizioni su un assioma a scelta tra "Dio esiste e basta" e "Dio non esiste e basta" e l'altro non fa alcuna differenza, è parimente una presa di posizione arbitraria. Sul fatto che la non dimostrabilità l'esistenza di un dio renda "sbagliato" preoccuparsene ora, direi che proponi una specie di scommessa di Pascal al contrario: Pascal sosteneva invece che convenga credere che esista e comportarsi di conseguenza. Differenti vedute, in generale evidentemente è ancora maggiore il numero di vecchiette che sperano che il figlio morto in guerra stia bene rispetto al numero di persone che pensano "Birra! Oi! Divertimento!". Naturalmente, forse avrei dovuto premetterlo prima, parlo di fedeli e non per forza di persone che rientrano nelle gerarchie ecclesiastiche. Che dire? Io non aderisco a una Fede né a una Chiesa al momento, ma non me la sento di dire che l'esistenza delle religioni sia stata un male: le prime religioni sono nate quando servivano per spiegare fenomeni inspiegabili ("Adoriamo il gigante dei tuoni!"), poi hanno assunto il ruolo di guida morale e a volte anche pratica ("Non mangiare carne di porco, figlio!" "Perché mi fa male con questi climi desertici dici? Sai che mi frega!" "No, è per... ehm... perché Dio non vuole!" "Ah, allora ok.") per i problemi della vita. Che poi siano state utilizzate come pretesto per guerre "sante" varie ("Signor Papa, ci sono troppi poveri e non possiamo mantenerli." "Ci penso io: Fratelli, armatevi per la Crociata dei Pezzenti!" "Sìììììì! Evviva il Papa! Coff coff...") è un altro discorso: l'uomo è violento e burocrate per natura, ed è chiaro che una volta resa sufficientemente radicata una struttura sociale ne trovi un'altra da combattere, ma la colpa non è della religione, la colpa è dell'uomo che alla fine non sa dominare l'istinto animale che gli è proprio. E l'istinto dell'uomo è quello della guerra, c'è poco da dire o da fare. L'uomo è una scimmia onnivora combattente, che riesce a utilizzare come pretesto per combattere anche il fatto che in due libri sacri sostanzialmente uguali il protagonista abbia un diverso nome. Il problema dell'omeopatia secondo me è differente: credi in un dio, fai il bravo e casto, poi magari non esiste e tu hai sprecato molte buone occasioni di farti la tua ragazza prima di sposarti, sia davanti che dietro; credi nell'omeopatia, ti suggeriscono l'ennesimo farmaco miracoloso alle erbe come alternativa a una cura che ha delle controindicazioni, loro intascano (meno delle cliniche farmaceutiche, ma intascano) e tu muori. Io personalmente preferirei adorare il Cetriolo Spaziale (e farmi di conseguenza il bagno nel latte di cocco una volta al giorno per evitare di finire all'Inferno dei Cetrioli) piuttosto che voltare le scarpe perché il dottor Ciro Esposito vuole curarmi la leucemia con il Camomillalex. Ci sono problematiche con ripercussioni immediate e problematiche con ripercussioni a lungo termine: curarsi rientra nelle prime, scegliere di adottare una particolare condotta morale nella vita rientra nelle seconde. Nel caso io "patissi" (virgolette d'obbligo, perché tanto patire non è) a cinquant'anni la perdita della fede potrei tranquillamente cambiare stile di vita. Nel caso io patissi (senza virgolette) a ventiquattro la stronzaggine di qualche cialtrone, c'è il caso che il becchino non mi faccia uscire dalla bara per chiedere il rimborso dei miei farmaci omeopatici e per provare invece la chemio. L'omeopatia mi ricorda quelle menate pseudo-new age che producono mezzi uomini e vegetariani vari.
-
Lo spleen e l'arte dello shotgun
Aerys II commented on Aerys II's inserzione blog in Welcome to the Wasteland...
In realtà mi tengo "buoni" due o tre formicai diversi proprio perché popolati da gente piuttosto differente, ma finora è servito a poco... -
Come fai a dimostrare l'assenza di un dio?
-
Non vedo grande differenza tra un militante religioso (nel senso di "persona che cerca di convertire alla propria fede religiosa") e un militante ateo (nel senso di "persona che cerca di convertire alla propria assenza di fede religiosa"): in entrambi i casi una persona cerca di convincerne altre di un fatto di cui non ha prove scientifiche o comunque inattaccabili. L'ateismo secondo me non coincide affatto con il "liberarsi" dall'attaccamento a un'idea indimostrabile. Detto questo, ripeto: birra e pancetta.
-
Lo spleen e l'arte dello shotgun
Aerys II ha inviato una inserzione nel blog in Welcome to the Wasteland...
Sono abbastanza giù in questo periodo, e con periodo intendo dall'inverno 1984 a oggi. Mi annoio, mi annoio nel vero senso della parola: niente mi prende al punto da farmi dire "Meno male che mi sono svegliato anche stamattina!", e se per caso capitano mattinate simili non mi preoccupo troppo, poiché passa in fretta. Credo che la noia stia alla base di molti più omicidi-suicidi di quanto si sospetti, in particolar modo la tipica scena hollywoodiana dell'impiegato che entra in ufficio con un bel fucile d'assalto e fa esplodere toraci è quasi sicuramente riconducibile a fine settimana come il mio attuale. Non si illuda il lettore, il problema non è un fine settimana andato storto, è che mi trascino proprio una coperta grigia di fastidio da molto tempo. Come Linus, ma senza Maglietta a righe e senza una striscia di fumetti. Mi chiedo a volte come facessero i Maiores a superare la noia, poi mi sovviene l'esistenza dell'alcool, la domanda decade e io mi tranquillizzo. Non è una gran bella soluzione però, è più che altro un effimero stratagemma che svia la mente dal reale problema, un problema di cui non inquadro purtroppo i confini. Mi secca sentirmi inadeguato in un terreno di studio tanto personale, e ho troppo poco rispetto per le altre persone per considerare l'ipotesi che qualcuno possa spiegarmi qualcosa di utile a riguardo: ogni volta che ne ho parlato con qualcuno mi sono sentito dire solo una marea di stron*ate buoniste o finto-ciniche. Il peggio è parlarne con una femmina: cavolo, sembra di ragionare con una scatola di tortellini Rana, ne escono sempre le stesse piccole porzioni di identico conformismo casalingo da affogare nell'acqua bollente. Forse è una coincidenza però, magari non tutte tutte hanno lo spessore intellettuale di una cisterna. È poco confortante rendersi conto periodicamente che non te ne frega un ca**o di niente e che disprezzi gran parte del formicaio. -
Quale tipo di abilità oculare preferite? (Naruto)
Aerys II ha risposto alla discussione di Kurapika in Libri, fumetti e animazione
Io voto quello che potete scoprire consultando i risultati del sondaggio, ma preferisco di gran lunga per l'abilità oculare che permette ai giovani di leggere i libri di grammatica in modo da scoprire che "un altro" si scrive senza apostrofo. -
videogiochi Flash games
Aerys II ha risposto alla discussione di Silverleaf in Videogiochi e Informatica
Sarò fagiano io, ma mica ho capito come si gioca a Samorost... Ok, clicco sulla costruzione in alto e appare il telescopio. E poi?