IMVHO, l'idea di risolverla con singolar tenzone tra PG e PNG è una cavolata: non mischiate il piano del gioco col piano personale, altrimenti finirete per litigare nella vita vera per questioni di gioco. Cercate di imbracciare per cinque minuti l'infallibile spadone a due mani della Maturità, sedetevi attorno al tavolo e spiegate le vostre ragioni. Nel tuo caso, il discorso dovrebbe essere più o meno "Io vorrei giocare davvero a D&D, e finirla con le bambinate tipo PG di centoventesimo livello che conquistano il mondo facendo le puzze atomiche. Non sono un frustrato represso, quindi non ho bisogno di realizzare nel gioco ciò che mi è precluso nella vita, né ho bisogno di compensare le mie modeste dimensioni intime con armi magiche sempre più potenti: gioco per divertirmi, e il modo in cui stiamo giocando ora non mi diverte. Semplicemente non mi diverte né mi stimola: è una perdita di tempo e denaro comprare manuali e studiarli se poi non si applicano le regole, a 'sto punto mettiamo su un LAN party ogni tanto e giochiamo a Neverwinter Nights o Diablo, perché questo non è giocare a D&D. Io non vi propongo di fare chissà cosa, semplicemente vorrei provare a giocare un'avventura per bene, facendo crescere i personaggi e applicando le regole sul serio. Se a voi sta bene ok, mi farò il mazzo per preparare una buona avventura che duri più di un pomeriggio e che permetta di fare una vera esperienza di gioco, altrimenti mi spiace ma mi sa che mi troverò un gruppo con cui giocare sul serio. Niente di personale, solo ho voglia di provare seriamente il gioco di ruolo, e voi me lo state impedendo."