Byrnjolf
L'idea di affrontare dei mannari lo mise di ottimo umore. Quelle creature erano belve formidabili e con un fascino terribile che lo avevano, da sempre, attratto e respinto. Non ne aveva mai incontrari, ma i racconti erano più che sufficienti per riempirlo di terrore ed eccitazione. Strinse le gemelle, mentre un ghigno estatico e un po' folle gli compariva sotto la folta barba.
Si sedette all'esterno del capanno, la schiena poggiata alla fragile parete di legno, e cominciò ad attendere. Ogni ululati gli fremeva in corpo, come se potesse corrergli nelle vene.