Byrnjolf
Nemmeno capì come accadde, quando l'acciaio delle Gemelle che lui stesso aveva temprato nel fuoco della forgia si piantò nel molle terreno boschivo anzichè nelle coriacee carni del troll. Per un istante Due Asce guardò stupito la lama affondanta fino al manico tra erba e foglie, un colpo che avrebbe decapitato un uomo di netto. Poi la mole di due dei grandi troll allungò la sua ombra su di lui. Per quanto rallentato dalla magia di Damon, il nemico ora incombeva su di lui, e l'incanto si spezzò. L'aria si riempì delle musiche e delle parole di Bjorn, così che Byrnjolf divelse l'arma dal terreno e cominciò a far ruotare le Gemelle ad una velocità crescente, finchè Sanngriðr e Hildr lanciarono il loro divino urlo di battaglia.
DM