Dmitrij

Grigory Alla vista di quelle creature d'oscurità e dolore coagulati, il devoto di Zirchev impallidì Ombre... Impugnate le armi incantate e state lontani dai loro tocchi! L'origine di quegli esseri era misteriosa: non erano anime dannate, nè spiriti che si rifiutavano di abbracciare la fine dell'esistenza e la trasformazione. Erano semplicemente buio animato da un'irrefrenabile volontà di uccidere. Cercò spazio tra sè e il più vicino dei mostri, sollevò l'arco e scagliò una freccia. DM

Hulyeta Poggio una mano sulla spalla di Gotrek, un gesto familiare compiuto centinaia di volte. Il solo contatto sembra riuscire a placarne l'iroso spirito... Beh, il più delle volte, almeno. Mastro Eldak ha di certo pianificato questo viaggio nei dettagli, e noi rappresentiamo un cambio di programma inatteso. Comprendo benissimo la sua frustrazione, dato che anche per noi questo viaggio giunge inaspettato. Faremo buon viso di fronte agli imprevisti, per trasformarli in opportunità. Saluto con cordialità anche i due nani degli scudi E' un piacere fare la vostra conoscenza e viaggiare al vostro fianco. Attendo con trepidazione il momento di conoscere vostro padre. Quindi mi volto verso gli altri due nani. Se uno mi risulta sconosciuto, così non è per l'altro: un eremita accompagnato da un lupo che dimostra molti più anni della sua età? Non può essere che ...Gretto Thunberg. Sei tu vero? lo squadro. Hulyeta Thunberg, lui è il mio Gemello del Tuono, Gotrek. Nonostante la rivelazione di parentela, il tono della conversazione rimane alquanto formale e distaccato.

Baegorn

Baegorn La richiesta della regina mi lascia sorpreso. Per quanto sia una donna di indubbia cultura, non sapevo fosse una conoscitrice di magia. Certamente, vostra maestà rispondo con un leggero inchino.

uhm... ci sono state piogge?

Come se fossero pozioni di trasmutazione?

ma non ci sono tracce di passaggio, giusto? Se stiamo cercando qualcuno che sia passato di qui, dobbiamo cercare le sue tracce, nn infilarci in tombe a caso

Sono a disposizione qualora abbia bisogno dice il bibliotecario lasciandoti alle tue ricerche, in compagnia soltanto della silenziosa guardia. Nel mare di libri è facile perdersi: la mole di conoscenza sull'Abisso è vastissima, alcuni tomi sono facilmente comprensibili, altri dalla complessità praticamente indecifrabile. Eppure, più sfogli pagina dopo pagina, descrizione dopo descrizione, immagine dopo immagine, maturi la convinzione che ciò a cui hai assistito nella tua visione non abbia un legame diretto con l'Abisso, almeno non noto. Il bozzolo da cui è fuoriuscita la creatura partorita dalla drow richiama senz'altro gli aracnidi cari a Lloth, l'indissolubile legame tra la tua genia e la Regina. Ma quegli occhi neri che parevano poter risucchiare ogni stilla di luce e vita, quella la pelle grinzosa e rattrappita, quel corpicino apparentemente nato morto e poi improvvisamente ritornato in vita... Dove le tue conoscenze e capacità si fermano, dovrai ricorrere all'aiuto di altri. Al Tempio di Selvetarm, naturalmente, ma anche al tuo Casato, o altrove nella grande Valm Neira.

Don Jansen E' evidente che il dono della sintesi non sia tra le virtù di Elmo, che infarcisce il racconto di elementi superflui se non per decantare il suo ruolo marginale nelle disavventure di queste lande. Oltretutto, se avesse fatto decentemente il suo lavoro, le mie cugine oggi sarebbero in casa, virtuosamente impegnate a pelar patate, invece che rapite da una recrudescenza di esagitati fanatici. Sì... quindi... Che intendete fare, Capitano? Il Tempio appare ancora vivo, il male vi si annida, ed è strabordato fin dentro Hommlet. Le mie cugine sono forse perdute, comunque in graverrimo pericolo. Mi sembra chiaro che si debba mobilitare la guardia cittadina, i nobili, gli avventurieri e l'esercito della signoria di Verbobonc. La situazione è grave e intollerabile.

Hulyeta Guanciadoro Thunberg Se ci sarà da usar le armi, non ci tireremo indietro, Mastro Eldak rassicuro il mercante con un sorriso ma spero che non ce ne sia bisogno. Oltretutto il vostro nome e prestigio sono noti, per cui spero di passare il tempo ad attingere dalla vostra esperienza, più che a menar la mazza per aria. Quindi mi rivolgo agli altri due nani, due forestieri: E i vostri nomi, signori?

Grigory Il gruppo aveva già recuperato un buon numero di armi e restava ancora un tumulo da esplorare. Forse avrebbero potuto farne a meno, e tuttavia considerò che il resto degli avventurieri non avrebbe contemplato quella possibilità. L'ultima tomba era quella che aveva suscitato in lui le sensazioni più sgradevoli. Vi si avvicinò con i sensi in massima allerta.

Wilhelm Sono rimasti in tre e non rappresentano una minaccia. Il nostor obiettivo è Etelka Hertzen. Quindi conduco il gruppo all'esplorazione delle ultime due stanze rimaste ignote in questo piano, anche se credo presto dovremo imboccare le scale che conducono ai piani alti.

Hulyeta Guanciadoro Thunberg Avvolta in un pesante mantello, mi avvicino ad uno dei pony, carezzandone il muso caldo. La giornata precedente è stata dispendiosa e intensa, ma ciò non mi ha impedito di alzarmi di buon'ora per prepararmi in modo impeccabile alla partenza: l'armatura perfettamente fissata con le cinghie, Tam-Pax assicurata al fianco, il piccolo scudo agganciato alla spalla, i capelli raccolti con cura maniacale in una treccia tenuta ferma da diverse spille in bronzo. Al petto, sotto i panni caldi invernali, il simbolo argenteo di Berronar, dono di nonna Sveta Thunberg molto, molto tempo prima. Tenendola per le briglie, conduco Pepita, la mia pony, fino a raggiungere i tre mercanti. Buongiorno. Chi di voi è mastro Eldak? Ci manda il Governatore Ologretor. Io sono Hulyeta, e questo è mio fratello Gotrek. Dobbiamo raggiungere Suzail ed il Governatore ha pensato ci potesse essere reciproco beneficio dal viaggiare insieme. Ma immagino che di questo siate già stati avvertiti.

Sta bene.

Black Bones

Thord Ormai ci sono addosso. Forza elfa, il tempo delle preghiere è finito. Lascio passare Yayi per prima, quindi mi lancio a mia volta nel tunnel, certo che ormai gli orchi ci seguiranno dritti dritti nella trappola.

Edwarf

Edwarf Spetta spetta... metto una mano sulla spalla di Torgal per fermarlo. Ragioniamo. Ci sono decine di tumuli qui. Noi stiamo cercando il maestro di Eberk e la sua scorta. Se qualcuno fosse entrato qui dentro, ci sarebbero impronte, segni, una pisciata contro il cespuglio, soprattutto non ci sarebbero trappole ancora attive all'ingresso. Invece non c'è un filo d'erba fuori posto. Non ha senso, non è qui che dobbiamo cercare. Per quanto io voglia riportare alla luce i tesori di questi tumuli, siamo qui a salvare un fratello nano: ad alleggerire i morti dei loro inutili fardelli terreni possiamo tornare dopo.

Omar

Byrnjolf Va bene l'orgoglio, ma quella volta Gromnir esagerò: il gruppo era pur sempre ospite in casa altrui in quelle terre e in quella tenda, e le norme dell'ospitalità non prevedono di insultare liberamente il padrone di casa. Scocco un'occhiata torva al compagno, ma non aggiungo una sola parola: senza aspettare i soldati, esco dalla tenda.

Tanis Tika e Tass d'avanguardia scoprirono una sala immersa in un silenzio completo. Tanis condusse il resto del gruppo a ridosso degli esploratori, si assicurarono che non ci fossero draconidi nei dintorni, quindi si avventurarono all'interno della sala.

Fuer'yon L'approvazione svogliata della Matrona è più che sufficiente. Dei cinque luogotenenti individuati, uno è messo a capo della guardia del rifugio, mentre gli altri quattro sono a capo delle pattuglie, affiancati ciascuno da un soldato meno capace. Tra voi e loro, quelli sacrificabili sono loro ribadisco inutilmente. Questo dovrebbe creare un buon compromesso. Invece, mi occuperò personalmente della sicurezza della spedizione dagli orchi.

A livello numerico che differenza c'è tra ferro e acciaio? Se ce n'è.

@Pippomaster92 mi par di capire che la spada d'acciaio sia perfetta, ma non magica. Corretto?

Tayyip La smorfia di Tanya Octavin solletica il mio ego. La guardo compiaciuto. Per essere un'umana che vuole vivere con orchi, non hai una faccia felice, Tanya Octavin. Oggi è un grande giorno, ma tu vedi e pensi ancora come un'umana. Ancora non possiamo avere fiducia in te. Mai ne avrò, ma inutile dirlo. Quantomeno la femmina si rivela utile con qualche pezzetto di informazione, anche se le scritte restano. Acciaio... ripeto per familiarizzare con la parola. Un'altra cosa, Tanya Octavin: voglio che gli orchi imparano a usare i gusci sul mare e a prendere il magiare da lì. Vedi se uno dei prigionieri sa fare questo e insegna ad alcuni orchi. Fai questo per il tuo clan? L'ultima domanda è accompagnata da un sorriso sardonico.