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Dmitrij

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Dmitrij

  1. Radunati attorno al fuoco, cercate una posizione non troppo scomoda per dare riposo ai vostri corpi stanchi. Seguite la solita routine di guardia e ben presto il respiro pesante degli addormentati accompagna l'attesa tenebrosa di chi invece veglia. @ Feezel e Ceredic
  2. Byrnjolf Due Asce storse il naso all'udire il sergente parlare di arruolamento. E ttutavia non disse nulla: dopotutto, dovevano ancora parlare con chi contava veramente in quel luogo. Si limitò a scambiare, con le sentinelle che li tenevano d'occhio, uno sguardo fiero e sicuro di sé. Queste squadravano i suoi compagni dall'aspetto assai più esotico dei due Fhokki di Haanex. Biasimarli per quei loro pregiudizi era difficile.
  3. Insieme a te, altri giovani reclute festeggiano il successo finale. Molti si scambiano sorrisi e pacche sulle spalle, altri sfoggiano atteggiamenti altezzosi gonfi d'orgoglio. Tu resti in disparte senza mescolarti, ricevendo in cambio molte occhiate sospette, diffidenti. Soltanto uno si avvicina a te per scambiare due parole. Ho visto come hai approfittato del varco. Un gran colpo, il tuo. Io sono Caynill Yubeth dice attendendo quindi che anche tu ti presenti. Altrove, gli sconfitti vengono allontanati o portati via in barella. Poco dopo, gli ufficiali ordinano il rompere le righe. Riceverete i vostri ordini a tempo debito. Potete tornare ai vostri casati.
  4. Edwarf Narcy, Toki
  5. I soldati non paiono dare troppo peso alle tue parole, ma sono ben contenti di scambiare due parole. Venduì. L'accesso è libero, ma ci sono alcune regole rigide da seguire. Se avete armi, devono restare nel fodero o alla cintura, vi verrà apposto un sigillo di ceralacca. L'utilizzo di incantesimi, in particolare elementali, è severamente proibito. E' possibile utilizzare soltanto divinazioni. All'interno troverete uno dei bibliotecari ad aiutarvi a muovervi negli archivi. Alla tua arma viene apposto un sigillo di ceralacca bianca, quindi accedi alla costruzione. Vieni accolto da un gigantesco atrio, al cui centro è collocata un'enorme statua, alta più di cinque metri, in metallo nero e lucido. E' una rappresentazione della Dea nella sua classica forma dal corpo di aracnide e il torso umanoide, bella e terribile. Un'infinità di filamenti di ragnatela metallica pendono dalle sue gambe e dalle sue mani, distendendosi verso il basamento in un intricato tessuto. In fondo, si congiungono a decine di minuscole figure di drow: il destinodi tutto il Popolo è nelle sue mani. Ci sono due figure che destano la tua attenzione. Una è alle tue spalle: una delle guardie che ti hanno accolto all'esterno ti segue senza nascondere minimamente la sua presenza. Sai che il ruolo consente loro di seguirti ovunque tu vada all'interno dell'edificio, sebbene tu possa pretendere riservatezza sulla materia delle tue ricerche. L'altra è un giovane maschio, magro da far spavento, la cui tunica lo identifica come uno dei molti bibliotecari che qui lavorano. Puoi avvalerti del suo aiuto, se lo desideri. Venduì, come posso esservi utile.
  6. Byrnjolf Il Fhokki guardò Bjorn e si limitò ad annuire il suo consenso. Dopotutto, dovevano andare verso nord, tanto valeva proseguire con questi uomini e andare a fare la conoscenza di questo Skryvalkker Hurrkal. Poteva rappresentare un alleato nella guerra all'orizzonte e dare loro un sostegno, prima che qualcuno li prendesse per amici della Strega. Certo, della Moneta nessuno all'infuori della Mano doveva sapere.
  7. Tanis Senza perdere il ritmo, Tanis spostò la mira sull'ultimo gigante restato in piedi. Nona veva ignorato l'avvertimento di Raistlin, ma da lontano il nemico ancora vivo era un bersaglio più facile e pericoloso. Lasciò i caduti a coloro che gli erano vicini e alle fiamme di Tass. DM
  8. Tayyip Ritraggo la lama corta assaporando il suono dell'acciaio che fuoriesce dal teschio dell'umano. Uccidere il condottiero è il giusto coronamento di una battaglia che, alla fine, pare essere finita ancor prima di cominciare. Ne prendo la spada come bottino. Varrà pur qualche buon baratto, in futuro. Alla fine mi aggiro per il campo con basso baldanzoso, sfoggiando a destra e a manca ghigni di soddisfazione assai poco rassicuranti. Passo davanti ai prigionieri, valutandone le condizioni, gli sguardi, le potenzialità per il futuro. Bocche da sfamare, ma anche mani per il lavoro, qui ce ne sarà parecchio da fare, nei prossimi tempi. Ma ora non è il momento di fare altri piani e congetture: è il tempo della gozzoviglia. Da qualche parte, questi umani hanno dell'acqua di fuoco. Afferro un cucciolo per il braccio e avvicinando il mio viso al suo gli ordino Portami dove tenete da bere che non è acqua. DM
  9. Kill theft! ☠️😬 Kill theft! ☠️😬
  10. Omar Una volta intuita la situazione, si voltò verso gli altri e abbassò il volume della voce Forse conviene mangiare al cinese, anche se tutti in fila non potremo parlare troppo liberamente. Quanto a quell'altro posto, può essere utile farci un giro, ma non ora e non tutti insieme. Non mi pare il buco in cui si infilerebbe con tranquillità un gruppo di onesti mercanti. Posso farci un salto io per tastare il terreno... Va bene? Il nuovo arrivato sembrava impegnato a conversare con ronzii e click, l'accolito gli scoccò un'occhiata diffidente.
  11. Grigory Alla fine, la vita prevalse sull'orrida deformazione della non morte. Non ritorneranno, il legame sacrilego tra il corpo del defunto e lo spettro che lo possedeva è spezzato rassicurò i compagni. Quanto al come siano stati generati, difficile dirlo. Sappiamo però che prendono possesso del corpo di elfi, quindi o ci troviamo in un tumulo elfico, anche se non mi pare, oppure degli elfi vennero a disturbare il loro sonno, quindi persero contemporaneamente la vita e la propria carne. Forse avremo delle risposte dalle prossime stanze. Ripreso fiato, il chierico mosse in avanti verso la sala successiva.
  12. Wilhelm Il templare scrutò l'interno della torre, ingegnosamente illuminato dagli specchi che, appesi al soffitto, moltiplicavano la luce disponibile nell'ambiente. Le considerazioni architettoniche lasciarono immediatamente il passo all'urgenza della missione. Le voci concitate guidarono il passo di Wilhelm Furtwangler, che avanzò nella sala verso le porte a sinistra con l'autoritevolezza inflessibile di un emissario imperiale della riscossione tributi. Il sopracciglio destro si era inarcato e l'occhio sottostante sondava ovunque alla ricerca del Chaos. Bussò, rinnovò il grido Etelka Hertzen! e aprì la porta. DM
  13. Grigory Il non morto si dimostrò ostinatamente aggrappato alla sua condizione deambulante, nonostante le frecce che pendevano dal suo corpo rinsecchito. Il sacerdote non potè far altro che opporre a tanta ostinazione altrettanta cocciutaggine. Un'altra freccia dritta al costato. DM
  14. Una ventina di minuti dopo, il gruppo è riunito. Andrej e Feezel hanno curato il piccolo fuoco che spande nell'aria una debole luce e odore di fumo. Hanno anche identificato buona parte degli oggetti trovati a Xul-Jarak e che avete deciso di portare con voi, anche se molti altri* restano da valutare. Tra di essi scoprite di avere diversi oggetti davvero interessanti. Il trio in esplorazione torna invece con acqua fresca per tutti e delle rane da sgranocchiare, solo dopo un'adeguata cottura. La caverna con i funghi pare essere relativamente tranquilla, anche se Pennarossa, attentissimo ai dettagli, vi fa notare come l'acqua abbia attirato creature bipedi dai piedi piccoli come quelli di gnomi e halfling, pur senza la possibilità di scoprire da dove siano arrivate, dove siano andate o cosa siano esattamente.
  15. @Dardan, mi spiace, in previsione di un 2020 ingarbugliato ho deciso di tagliare qualche pbf e questo è di livello un po' troppo alto da gestire Grazie comunque per l'impegno 🙏 Roondar è assai soddisfatto
  16. @Dardan, mi spiace, in previsione di un 2020 ingarbugliato devo tagliare qualche pbf e visto che questo zoppica un po' (siamo rimasti in 2), ho deciso di ritirarmi. Grazie comunque per l'impegno 🙏 Diarmuid è assai soddisfatto
  17. Edwarf
  18. Baegorn Comunque non andrei in giro con un uovo di drago che sembra un sasso nello zaino: chiunque si chiederebbe perché mai darsi tanta briga. Andrebbe mascherato o camuffato in qualche modo. E magari portare con noi un oggetto feticcio, anche di un certo valore, che possa sembrare il vero carico importante. Mi gratto la barba, pensieroso.
  19. Edwarf Osservo l'interno del tumulo con molto, moltissimo disappunto: Non solo non c'è il tuo maestro, ma neppure una monetina. Probabilmente qui han seppellito un poveraccio. Controllo la tomba per assicurarmi che non sia stata aperta di recente.
  20. @Fezza mi ricordi quanto tempo serve da/per Lago Diamante? Cosi valutiamo se aspettare Goril in zona o andare in paese e tornare per il fine turno in miniera.
  21. Tanis Fuoco non ne avevano, acido men che meno. Avrebbero dovuto combattere con ciò che avevano a disposizione, foss'anche per ridurre in poltiglia quei giganti. Uno dopo l'altro, scagliò verso il più vicino dei mostri strali che miravano agli occhi, alle fauci, al cervello. DM
  22. Jolfbyrn Dove c'era battaglia, lì doveva esserci Due Asce. Il Fhokki avvertiva nelle vene e nei tendini il richiamo seducente della guerra, là dove venivano scritte le leggende e i racconti degni di essere narrati. Pur amando profondamente il lavoro di carpentiere e il gesto della creazione, Byrnjolf sapeva che ai posteri sarebbero giunti i nomi dei grandi guerrieri, non quelli di fabbricanti di carretti e armadi. E' là che vive questa strega? chiese ai propri compagni così come agli stranieri. In fondo, era lei che dovevano trovare.
  23. Wilhelm Il templare non si curò molto del goblin, l'importante era entrare. Avanzò con passo sicuro scrutando all'interno, l'arma ancora agganciata alla cintura e lo scudo alla schiena. Non sarebbero entrati come furfanti pronti al massacro: sarebbero entrati come araldi della Legge, pronti a portare giustizia. Questo doveva essere chiaro a tutti, compagni inclusi. Etelka Hertzen! Gridò una volta all'interno.
  24. Omar In mezzo alle Bilges, Omar si sentiva decisamente più a suo agio. L'umanità brulicante, vicoli e pertugi, gli odori e persino la sporcizia, gli trasmettevano un senso di familiarità entro cui sgusciava con l'agilità e la scioltezza di una biscia. I piatti che scorrevano sul nastro attrassero il suo olfatto, ma il vetro sporco che celava l'interno attirò la sua curiosità. Fatemi dare un'occhiata disse agli altri e si avviò verso la caffetteria con l'intenzione di dare uno sguardo prima di condurvi i compagni. DM
  25. Grigory Le sfere degli wyrd lo raggiunsero al petto, facendogli sobbalzare il costato e bruciacchiando pelle e vestiti. L'uomo non si perse comunque d'animo e, dopo essersi spostato verso la parete per cercare una linea di tiro pulita, con un movimento fluido incoccò e rilasciò un altro strale verso il non morto ancora in piedi, sulle labbra una preghiera al dio della caccia.
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