Dmitrij

Fuer'yon Vigile a fianco della sacerdotessa, continuo a lasciar correre gli occhi attorno a me per assciurarmi che non ci siano folli che pensino a qualche assurdo colpo di mano. Per il resto, tutta questa manovalanza può rianimare la tristezza del rifugio e chissà, magari tra loro c'è anche qualcuno con il nerbo adatto per impugnare le armi.

Black Bones

Thord DM

Baegorn L'uovo di drago è sorprendentemente del tutto simile ad un sasso, tanto che mi chiedo perché Donovan abbia, ad un certo punto, deciso di toccarlo, avviando così tutta la storia fino a quel preciso momento alla corte della regina degli elfi. Con uno schiocco delle dita indago l'eventuale magia presente sull'uovo. DM

Edwarf Molto soddisfatto del bottino, mi sgranchisco la schiena per la troppa ginnastica. Beh mi pare che il tuo mentore non sia qui, Eberk. Vediamo in un altro tumulo? Dvo comunque ricordarmi di questo posto, c'è ancora un sacco di roba che mi è caduta.

Don Jansen Lascio che i giovinastri dibattano tra loro (il dibattito è quasi sempre una buona cosa, anche quando si sparano mucchi di fesserie). Anche la casa di zio Gustav Jansen è decorata con archi su tutte le porte e finestre. Dice di averli comprati da un antiquario che li aveva comprati da un rigattiere che li aveva comprati da un curato che li aveva comprati da... Hey... ora che ci guardo bene, questi sembrano proprio uguali agli archi della casa di zio Gustav. Il mistero s'infittisce. Mi avvicino per studiare meglio arcata e liscia parete nera. Niente simboli, incisioni, graffiti, scompartimenti segreti, numeri di telefono per sconcerie nè TVTB lasciati dagli adolescenti del culto. Solo una liscia parete nera. Nemmeno la magia mi dice nulla. E' proprio una liscia parete nera. Interessante. L'aura magica misteriosa tra pilastro e obelisco è sparita. Strano. Forse è esaurita. Forse qualunque cosa fosse lì, o chiunque, ora non c'è più. Ma senza risultati sulle prove di sapienza magica, è inutile che ci fermiamo a fare speculazioni di sorta. Non ci sono tracce, non ci sono auree, non ci sono flatulenze sospese nell'aria. Interessante. La piccola piscinetta è come quella in cui Dan giocava da piccolo. Solo molto più pulita. Il pavimento pare irregolare, non ha una forma precisa, non sembra essere stato scolpito, a meno che l'artigiano avesse 3 anni. L'acqua si riversa in un buco di scolo. Magari Martino ci passa. Martino vedi un po' lì dietro che c'è... Non ci passa. Interessante.

Edwarf Mettiti sulla strada che da Lago Diamante risale alla miniera e incamminati. Incrocerai altri nani in arrivo per lavorare: attacca bottone, unisciti e una volta sul posto chiedi di poter lavorare. Dovrebbe essere sufficiente. Spero... Quindi riflettè su quanto aveva detto Narcyssa. E se uno di quei magazzini fosse uno specchietto nello specchietto? Cioè, ci tengono davvero la roba e spargono la voce tra gli uomini che sia solo fuffa. E' possibile, io farei così. Bisognerebbe tenere d'occhio se e quali vengono usati. Vedi di chiedere in giro su questa cosa, Goril. Rifilò al cugino una pacca sulla spalla E non fare cazzàte, che non voglio dover correre a salvarti le chiappe.

Tanis E così il segreto di Tika era in una piccola boccetta di vetro. Il mezz'elfo si convinse che il vecchio Fizban avesse giocato nell'arrivo della ragazza un ruolo assai più attivo di quanto Tika non sospettasse. Grazie, e perdona la mia durezza disse semplicemente all'amica. La faccenda era per lui risolta e potevano, anzi dovevano riprendere il cammino.

Byrnjolf Per quanto non mi piaccia la situazione, penso abbiamo tra le mani una patata ben più bollente di cui occuparci. Qui le cose vanno sistemate, ma non subito: tuttosommato hanno un loro assurdo equilibrio, uno di cui potremo occuparci una volta sistemata la puttàna. Inzuppò il pane nel latte e mangiò.

Wilhelm Non avrebbero cavato una sola parola da quei quattro, ormai era palese. Forse un misericordioso colpo di martello era tutto ciò che poteva offrire loro. Eppure si erano arresi, avevano gettato le armi e si erano lasciati imprigionare. Leghiamoli ad un albero. Se saranno ancora lì dopo la visita alla torre, li porteremo dai nani. Potevano fuggire, o essere sbranati dalle belve della foresta, ma forse sarebbero semplicemente sopravvissuti fino al loro ritorno. Tra loro qualcuno che parli la lingua dei goblin ci sarà. Che ne dite?

Omar Non so fratello... è spazioso, ma è il colore alle pareti che stona... Omar aveva dormito in posti cento volte peggiori di quello, in vita sua. Ciò nonostante, quel posto appariva una truffa. O forse no: la verità è che non sapevano nulla di quel pianeta, della sua economia, delle sue genti. Provò la lampadina, giusto per vedere se funzionasse. Per una notte si sarebbero adattati. Quattro troni mi pare più ragionevole. Siamo una bella comitiva, l'incasso ti farà falice. Affare fatto? DM

Grigory All'improvviso qualcosa nelle ombre attirò la sua attenzione, facendogli drizzare i capelli sulla nuca. Quando si voltò, vide ciò che immediatamente ritenne i responsabili della carneficina stesa ai loro piedi. Attenti! gridò ai compagni mentre già tendeva l'arco in direzione delle due misteriose figure comparse, che non sembravano avere alcuna intenzione amichevole. Sono Wyrd, combatteteli con la magia o l'argento! DM

Andrej si prodiga a porre rimedio alle bruttissime ferite di Kyrian e Ceredic. Il compito, alla fine, richiede di prosciugare completamente le energie magiche contenute nella bacchetta. Vedere Kyrian in piena forma e Pennarossa quasi completamente ristabilito ripaga il dispendio di riserve magiche. Intanto Feezel riferisce al gruppo ciò che il suo occhio ambulante gli ha rivelato: l'estensione dei passaggi pare importante, ma non è più sicuro mandare il suo occhio in avanti. Dovreste muovervi in gruppo. @ Andrej, Kyrian, Pennarossa

Il punto è se Melissa ne sia a conoscenza o meno, più che noi giocatori ;-)

Kyrian, che fino ad ora ha stoicamente affrontato ogni ferita senza batter ciglio, si appella al gruppo. Il suo corpo e' talmente segnato da tagli e lacerazioni da far temere che possa perdere strada facendo tutto il sangue contenuto nel suo corpo. Anche Pennarossa, pur continuando ad essere tra i piu' attivi membri de gruppo, rivela il suo brutto stato da una leggera andatura zoppa e il frequente scuotere la testa, come a volersi schiarire la vista ed i pensieri. Tutti gli altri sono invece nel pieno della loro forma. Eccetto i ragazzi, s'intende. @ Feezel

Baegorn Avete detto di aver trovato l'uovo durante il vostro lavoro come archeologo. In quale località? Che tipo di ricerche stavate conducendo? Ancora una volta, chiedo di poter vedere l'uovo di drago. Non ho bisogno di manipolarlo, ma prenderne semplice visione mi consentirà di usare al meglio la divinazione qualora qualcosa non andasse per il verso giusto spiego.

Un vecchio cieco di 20° livello!

Recuperare degli abiti adatti non è difficile. La servitù, se mai si pone delle domande, non te lo da certo a vedere. Qualche sguardo più perplesso lo ricevi dalle guardie di stanza ai cancelli dell'uscita, ma anche in questo caso, nessun commento. Lasci quindi il casato e svolti verso nord, la strada pavimentata che procede in appena percettibile discesa. Non devi percorrere molta strada, poiché la stalagmite degli Elgluthen è all'incirca a metà strada tra il Ratha e lo Xuilebxuz. Man mano che procedi, le abitazioni dignitose lasciano spazio a costruzioni più piccole, affastellate, anonime. C'è movimento da queste parti: negozi, botteghe, taverne e carrettieri sono nel pieno del trambusto cittadino, anche se mancano i rumori e gli odori tipici dello Shuk. I drow mantengono, anche nelle peggiori condizioni, l'istinto che conduce a quel silenzio dimesso e letale.

AVANTI! Grida l'ufficiale dando inizio alla prova. Lasci qualche passo di distanza dalla prima fila, dove si lanciano i tuoi commilitoni più temerari. Ancora una volta sono pochi a superare il muro di bastoni, ma l'attesa ti premia: un drow si accascia a terra, ma non prima di aver infilzato al cuore un gambecorte. Si è creato un varco da cui potresti passare, ma dovrai abbattere il secondo nano e schivare le risposte degli avversari.

Un figlio dell'Abisso... sussurra lo M'thainthallar. ... o dell'eresia ribatte secca la sacerdotessa. Quindi si volta e si avvia a lasciare la stanza, seguita a ruota dall'Alto Sacerdote. Restate soltanto tu e Archaon. Il tuo tutore non proferisce parola in principio, si limita a guardarti. Quindi, finalmente, ti parla: Per la prima volta il Ragno che Attende ti si è manifestato, ora sei un suo servitore a tutti gli effetti. Non lo dice per complimentarsi, o gratificarti. E' semplicemente un dato di fatto. Ma non avresti dovuto tacere tanti dettagli del tuo racconto. I dettagli di una visione sono ciò che più contano. Così hai risvegliato il sospetto. Una pausa per lasciarti assorbire le tue parole. Ti è concesso di lasciare il tempio, ora. Verrai chiamato a tempo debito.

Non vedi reazione da parte di Branel'hass in seguito alla tua risposta. Il mago, invece, passa alla domanda successiva. O meglio, le domande. Parliamo del tuo tutore. Qual è lo scopo del vostro incontro? Perché incontrarvi nella tua stanza e non nel suo studio? Quando l'ultima volta che vi siete visti?

Roondar Hey! punto il dito unghiuto contro il giullare malandrino Non guardarmi così sai... Chi ti credi di essere, mia madre? Non ti hanno insegnato il rispetto? Schiocco le dita, sbatto i gomiti insieme e poi due applausi secchi, prima di mostrare la lingua all'infida creatura. DM

Diarmuid Confortato dalla vista dell'effetto della mia ascia sull'ammasso di pelle, lancio un ululato guerriero e comincio a falciare a destra e a manca senza pietà. DM

Occhio solo che muovendoti rischi che senta altro e si insospettisca... Per questo ti dicevo: raffica di armi da lancio/distanza e lo mettiamo a tacere senza troppi rischi.

Baegorn Ascolto attentamente il racconto di Donovan, assorbendone i dettagli. Il nome di Velarthis è il primo elemento su cui mi concentro, un nome straordinariamente breve per essere quello di un drago, forse un nomignolo. Baratro Forgivento è il secondo elemento che attrae la mia attenzione. Infine il legame astrale tra l'uovo e il suo portatore, determinato, pare, unicamente dal contatto dopo lungo tempo. L'istinto conduce le mie mani al mio prezioso libro delle annotazioni, che comincio a consultare senza dire altro. DM