Harun Yahya
Eccomi qui, di nuovo sul gradino più basso del mondo. Più sotto, ci sono soltanto i morti. Attorno a me i peggiori rifiuti della società, quasi tutti nel fiore dei loro anni. Molti meritano il posto in cui ci troviamo, senza dubbio. Non io. Il fondo l'ho già toccato e non ho nulla da perdere. Serve solo una rincorsa verso l'alto. Nonostante la posizione disgraziata, le manette, i molti dolori inflitti al mio corpo vecchio, tengo la schiena dritta e lo sguardo fiero, austero.
Se qualcuno ha intenzione di uscire da qui, contate su di me bisbiglio a mezza voce.
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