Il vecchio non aveva proprio i tratti degli abitanti delle steppe: pelle chiara, occhi limpidi, niente a che fare con la fisionomia del popolo dal sangue di lupo.
Quando Eren lo chiamò, il vecchio Tom ebbe un moto di sorpresa nello sguardo. Finalmente fu libero del bavaglio, mentre una corda gli stringeva ancora i polsi fissandoli allo schienale della sedia.
Quante domande per un vecchio legato come un salame... dice, tossicchiando, con un sorriso amaro. Come vi ha detto Eren, mi chiamo Tom Palkov, ma mi conoscono i più come il Vecchio Tom. E come vedete, ho avuto un diverbio con i barbari che hanno preso queste rovine.
Io conosco lui... dice in chiaro riferimento al chierico ... ma non voi. Sono della tua squadra, Eren?