Dmitrij

Rapidi ma non troppo silenziosi, attraversate il primo piano raggiungendo la parte opposta. Vi infilate nella prima porta che incontrate, senza che serrature o trappole vi ostacolino o minaccino, ed entrate in una piccola stanza buia e completamente spoglia, illuminata soltanto dalla luce rossastra che proviene dalla porta alle vostre spalle, aperta. Una seconda porta conduce certamente di nuovo verso l'esterno, ma una terza sembra invece portarvi all'interno dell'edificio. Se dove vi trovate il buio è pressochè completo, tanto che alcuni di voi non vedrebbero nulla se non fosse per la luce esterna, da sotto quest'ultima porta filtra invece una pur debole luminosità.

Thord Ci siamo quasi, un ultimo sforzo, un ultimo colpo. Calo il grosso randello verso l'ennesimo pelleverde, mettendoci tutta la mia determinazione e incanalando il dolore delle ferite in rabbia guerriera.

Elrond Raggiungiamo un'altra caverna dove alcuni derro sembrano intenti a raccogliere cibo da un lago. Sono soltanto raccoglitori... Vorrei tentare un'altra via: lasciatemi provare a parlamentare, voi restate pure nascosti e intervenite se le cose si mettono male. D'accordo?

Tanya Credo proprio sia lui. Aspettate qui... La presenza dei miei compagni di viaggio e del loro arsenale di armi non è un buon biglietto da visita. Muovo qualche passo verso la creatura, ragionevolmente cerca che sia lui. A quanto pare i sospetti sulla natura di Melkor cominciano a concretizzarsi. Melkor? Sei tu? Mi chiamo Tanya Kahlo, ti cerchiamo a nome di tua sorella, come ha detto il mio amico Killion. Non temere, non siamo qui per darti la caccia, ma per aiutarti. VEdi? sono disarmata. Avanzo lentamente. DM

Rocchio Mmm io credo di non aver capito molto. Ma sono sicuro di non aver mai visto Demen con ali blu di quelle dimensioni. Sicuro sia tutto normale? Perchè anche Artur ieri diceva che si sentiva fortissimo eccetera eccetera... E oggi è un mucchietto di ossa lì nei cespugli. Poi non so, vedi tu Demen, se te la vuoi rischiare... Mi avvicino ai resti di Artur e comincio a frugare tra ciò che rimane.

Don Jansen

Tahra Bisogniamo di più luce... Combattere senza vedere nulla è un buon modo per fare di queste catacombe... le nostre catacombe. Per sempre. Braum a te non ti può aggrappare come ha fatto con me, sei più grande.

Edwarf Muovo un passo in direzione di Toki, restando sempre in mischia con l'orco e tenendo lo scudo davanti a me. Tutto qui? lo canzono, sperando di tenere la sua attenzione su di me. Quando gli altri avranno finito con i tre dell'ave maria, potremo sistemare l'albino. Fino ad allora, sono nelle mani di Moradin. DM

Tanis

Edwarf Forse ho trovato il nostro amico pelleverde. Dal lato opposto del campo rispetto a noi, in un edificio che sembra una stalla dove i pelleverde fanno i loro rituali scaramantici. Posso condurvi là, se facciamo il giro con attenzione.

@AndreaP sono confuso, non so cosa leggere XD Non Tanis -> no @ Tass -> no Non Dimitri -> no

Non serve un grande sforzo da parte di Kyrian per spezzare il fermo del lucchetto, complice il legno ormai non troppo solido. Anche all'interno dell'altro baule trovate gli stessi resti di provviste. Fuori pare tutto immoto e, probabilmente proprio per questo, sempre più inquietante. L'atmosfera è ancora più cupa all'interno e sospettate che altre stanze siano completamente buie. In compenso il calore all'interno della struttura è più sopportabile, anche se continuate a sudare copiosamente.

Byrnjolf Prendiamoci la stanza: se ci attaccano, almeno non avremo la responsabilità di altri cadaveri. Sono d'accordo con Gromnir sulla nave: meglio lasciarla fuori da eventuali guai, ci serve. Quindi levò gli stivali e si spaparanzò sulla sedia con la caraffa poggiata sulla panza.

Wilhelm da Belladonna Ci è stato offerto un incarico, ma il committente si è... ritratto. Forse le nostre domande hanno semplicemente irritato una persona abituata a comandare ad essere obbedito senza esitazione. Ma io credo che volesse offrirci un lavoro non troppo... in linea con la legge. Altrimenti non si spiega l'intenzione di arruolare degli stranieri per una faccenda mercantile. Nel frattempo si era seduto e rigirava tra le mani la caraffa di sidro che aveva ordinato alla cameriera incrociata. Andate pure disse agli altri, sia ad Eike che voleva avvicinare un altro tavolo, sia a coloro che desideravano ritirarsi. Io mi fermo qui ancora un po'. Avrebbe vegliato sulla barda in modo più discreto, questa volta.

Wilhelm è un giovane guerriero devoto al dio dei lupi e dell'inverno Ulric, accolito della chiesa, ha intrapreso il cammino di templarenei ranghi dei Cavalieri del Lupo Bianco. Nato in inverno inoltrato tra l'8° ed il 10° giorno di Nachexen (the After Witching) sotto il segno di Gnuthus il Bue, Wilhelm ha 24 anni. Figlio primogenito di Petschel e Gertrud Furtwängler, la numerosa famiglia conta altre due sorelle ed un fratello più piccolo, ultimo arrivato. Wilhelm non è sposato né ha figli, ma è promesso ad una giovane donna di nome Doris, che abita nel suo stesso villaggio, dove oltre alla casa di famiglia Wilhelm ha una piccola fattoria che un giorno, quando poserà le armi, spera di far diventare la sua casa. Mentre è via, è il fratello minore Leuthold ad occuparsi del campo e delle poche bestie. Ha un carattere semplice, deciso, capace di atti di buon cuore come di severità estrema, di carattere schietto e sincero e piuttosto superstizioso. Durante una missione per rintracciare ed uccidere una strega devota al Caos, costei ha in punto di morte rivelato al paladino che il suo fato sarà segnato da una bestia dotata di grandi zanne. Da allora Wilhelm indossa sotto la veste una collana di denti di lupo in segno scaramantico e di accettazione del destino, qualunque esso sia. La sua scaramanzia non si rivela solo nel ciondolo, ma anche negli sguardi colmi di timore reverenziale che l'uomo lancia al cielo plumbeo quando piove. Secondo una storia che spesso le sue orecchie hanno udito dalla bocca sdentata della nonna materna, il rumore della pioggia nasconde il chiacchiericcio di spiriti e demoni, tanto che è possibile sentirne alcune parole se si presta attenzione. Allo stesso modo, queste presenze possono sentire le voci dei mortali mentre parlano. E' per questo che Wilhelm sussurra sottovoce quando la pioggia cade dal cielo.

Omar Giochetto interessante commentò l'accolito. Non mi pare si muova così rapidamente, calcolando i tempi giusti passare non dovrebbe essere complicato. A parte per te sorella.. indicò l'armatura dell'accolita. @ tutti

Kyrian si apposta sull'uscio per mantenere la guardia, mentre Rallo si accovaccia dinanzi a ciascuno dei due bauli. L'età ha corroso i meccanismi dei lucchetti ed aprirli è tutt'altro che semplice. Lo gnomo riesce a sbloccarne uno: all'interno i pochi resti di quelle che un tempo erano forse provviste, ossa e poco altro, oltre a qualche vecchia bottiglietta incrostata con un liquido marroncino all'interno. L'altro lucchetto si rivela invece troppo ostico, o forse semplicemente troppo arrugginito.

Ho scelto la colonna sonora per l'esplorazione di Xul-Jarak

La vecchia porta appare ancora solida. Non è chiusa a chiave, ma serratura e cardini sono logorati dal tempo e servono un paio di spallate per aprirla e raggiungere l'interno. La stanza, il barbacane sopra il portone d'ingresso, è molto buia. L'unica luce che proviene dall'esterno passa attraverso le feritoie che danno verso l'area antistante il portone e un tempo consentivano ai difensori di gettare acqua o pece bollenti, su coloro che avessero tentato di sfondare. Ci son ancora due grossi calderoni sopra focolari inutilizzati da un tempo lunghissimo, i resti di vecchi pagliericci muffiti e due bauli lucchettati.

Don Jansen

Tahra Una volta libera dalla presa della bestiaccia schifosa, arretro verso il corridoio dove l'oscurità è meno intensa. Vediamo se viene con noi o si ritira nel suo anfratto.

Cominciamo con l'arretrare verso una stanza a noi più congeniale e vediamo se ci segue. Magari la fame lo spinge a uscire dalla tana.

Edwarf Il primo sangue l'ho avuto io, ma il raggio dell'incantatore ha cambiato del tutto le carte in tavola. Sollevo alto lo scudo e aspetto che l'orco venga a restituirmi il colpo con gli interessi. DM

Feritoie ce ne sono, il torrione centrale che si affaccia sul cortile ne conta sette, aperture che offrono la possibilità di guardare sul cortile in sicurezza. Rallo, dal canto suo, è assolutamente certo che niente si muova dietro quelle pareti.

Con un po' d'ingegno e un po' di fatica, riuscite a riunirvi tutti quanti in cima alle mura di Xul-Jarak. Certo di tempo ne avete impiegato. Il fatto che non una foglia si sia mossa nel frattempo vi incute una certa inquietudine. Perchè i mannari sono scomparsi? Perchè restano rintanati? Dove sono? Soprattutto, dove sono i ragazzi che siete venuti a cercare? Il tempo scorre, le loro vite sono appese ad un filo. O forse è già troppo tardi?