Ceredic e Rallo, dopo qualche tentativo, riescono a guadagnare il primo piano e ad issarsi sul tetto di Xul-Jarak. Molto più facile è il lavoro di Andrej, che ancora per un breve lasso di tempo può beneficiare della magia che l'ha tramutato in un elfo alato. Costui riesce a salire fino al punto più alto della struttura, proprio sopra una delle due strutture che costituiscono il primo piano della fortezza, e a compiere un sopralluogo. L'altra sorge dirimpetto, dalla parte opposta. Al centro, al piano terra, c'è un cortile dove sono sistemate tre delle ormai famose tende Turani. Si notano anche due crolli importanti nella struttura: uno nell'ala sudovest, dove le pareti esterne hanno ceduto e sono collassate nel magma, l'altra nella parte nordest del cortile, dove l'edificio appare sventrato. Numerose porte danno sul cortile interno, avvolto in una fitta penombra, e permettono di accedere a diverse aree della fortezza. Dei mannari nessuna traccia.
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