Harun Yahya
Le parole di un figuro dietro un paravento non bastano a placare i miei dubbi, timori e insoddisfazioni. Del resto credo sia ormai parte della mia natura pessimista e sospettosa, cresciuta bevendo dall'amaro calice della vita. L'opulenza del banchetto fa borbottare il mio stomaco, ma prima di ogni altra cosa mi siedo su uno degli scranni e per un buon quarto d'ora consulto il mio libro degli incanti, apertamente. E con altrettanta disinvoltura, terminata la lettura, esercito un piccolo incanto per rilevare la presenza di veleni. Se qualcuno si stupisce o offende, sono fatti suoi.
C'è ancora una cosa da sistemare, Cirmi. Grazie a me siete passati completamente inosservati, ma io ho dovuto mostrarmi per permettervi questo. E per quanto la mia recita abbia funzionato alla perfezione, né ci siano prove che mi colleghino al furto, Louslik non è uno stupido: capirà e cercherà di farmela pagare.
Pensi davvero che tua zia accetti di tacere sulla faccenda?
Osservo le reazioni della ragazza.
DM