Ciascuno s'intasca quindi le sue 250 monete e raggiungete i due uomini sul patio d'ingresso. Strada facendo, i due finalmente si presentano Il mio nome è Salomon Kot, lui è Lobar Verdefiamma. Il vostro datore di lavoro è Lord Woarsten Nanther, vi conduciamo al suo palazzo. Sarete suoi ospiti per il pranzo e vi illustrerà l'incarico nel dettaglio.
Percorrete le vie cittadine, fumose e trafficate per i molti negozi e laboratori, una città commerciale ricca ein fermento che reca le ferite e le cicatrici di un business che lascia poco spazio all'estetica.
Di tutt'altro tenore l'austero e raffinato palazzo Nanther. L'edificio sorge quasi a ridosso delle mura nordorientali ed è circondato da un recinto di mura con punte di ferro. Le chiome degli alberi del giardino sbucano oltre questo, regalando all'edificio un tocco di verde inesistente nel resto dell'insediamento. Il grande cancello in ferro battuto fa bella mostra di un dragonne, l'emblema dei Nanther, e si spalanca immediatamente al vostro arrivo, le quattro guardie in livrea armate di picche che scattano sull'attenti.
Venite infine introdotti nell'edificio e portati in una grande sala del piano terra, arredata di un grande tavolo, scranni, arazzi e dipinti alle pareti, un grande camino spento e mobili intarsiati: l'opulenza della famiglia è evidente.
Attendete qui, accomodatevi naturalmente. La servitù vi porterà un piccolo rinfresco, Lord Nanther vi raggiungerà prima possibile.
Venite quindi lasciati in una solitudine rotta solo dal saltuario andirivieni della servitù. Brocche di vino e acqua, pane fresco, sottaceti, formaggi e affettati vi vengono presto serviti.