Naenre
Riprendo i sensi e il sapore metallico del sangue invade la mia bocca così come la furia i miei pensieri. L'idea di essermi dovuta sacrificare ed umiliare in questo modo per fermare il nano alimenta la mia rabbia verso i compagni di viaggio. Mi rialzo, squadro con odio il barbuto e faccio appello al potere magico della cintura per curarmi ulteriormente, allontanandomi al contempo di un passo.
Rendendomi conto del raggiro che stanno tessendo attorno alla debole mente del nano, cerco di dare il mio contributo.
Sono la Sacerdotessa Naenre del Casato Melarn. I giochi sono finiti, nano, quindi ascolta la mia offerta, non avrai una seconda possibilità: apri il passaggio e prometto a te e ai tuoi simili una morte veloce e la vita salva per le vostre donne e vostri cuccioli, che saranno condotti via come schiavi. Rifiutati, e li sacrificherò personalmente uno ad uno davanti ai tuoi occhi sull'altare della Dea, mandando le loro anime dannate in pasto ai demoni di Lloth, mentre ti terrò in vita per assaporare per secoli il ricordo delle loro urla.
DM