Naenre Melarn
Fin dall'ingresso nella sala e per tutta la durata del discorso, il mio sguardo fisso punta a qualcosa di indefinito davanti a me, forse tra gli spalti, forse ben più lontano. Il portamento è quello di sempre, austero, elegante, sprezzante. Forse la folla mi guarda, forse mi ignora, forse un brusio di sorpresa e sgomento l'ha attraversata, ma se così è stato, io non me ne sono accorta. I simboli di Lloth, sono ancora lì, ben visibili, nei ricami del mio abito e nel sottile sacro pendaglio che porto al collo, unico ornamento.
Quando il maschio termina finalmente di parlare, la mia unica reazione è in due brevi parole, mentre il mento si solleva. Così sia.
DM