Dmitrij

Tayyip Sono molto soddisfatto: far perdere così le staffe a Scania significa averlo toccato nel vivo, spinto fino a difendere un'umana di fronte agli occhi di tutti i suoi guerrieri. Che gli sono fedeli, certamente. Oggi... Sollevo le mani e faccio un passo indietro Si sta solo scherzando, goliardia da campo. Scrollo le spalle come a dire che non ho fatto nulla di così grave.

Byrnjolf Ci vollero dodici uomini, un barile di birra omaggio e una corda che lo fece quasi inciampare, per fermare l'ira funesta di Due Asce impedendogli di gonfiare di schiaffi Esteb e tutti i suoi tirapiedi. Il suo petto pompava come un mantice, le vene alle tempie grosse come foche. Ta do tace de chi sbretù che la ta ol piö gna la to mader, bigol! gli gridò in Fhokki stretto dalla paratia.

Byrnjolf Nessun problema, esteb. Scendi da questa nave e trova un altro corriere rispose il Fhokki con noncuranza. Dubitava che Ingvar avesse stretto patti di sua iniziativa senza consultare gli altri. E se l'aveva fatto, allora avrebbe imparato che non era il caso. Quanto a Esteb, puntò il dito verso il mare aperto, per indicare la vastità del càzzo che gliene fregava di lui, delle sue casse, dei suoi uomini.

Tayyip Ahah! rido contento afferrando il cosciotto che Scania mi ha sventolato di fronte. Allora è vero che il grande Scania ha uno spirito sensibile verso i pellerosa. Stranamente, non c'è cattiveria nella mia voce, sono solo divertito. Anche perché, in fondo, nemmeno io ho ostilità verso gli umani in quanto tali: io sono ostile verso tutti a prescindere. O forse stai cercando il sentiero verso le gambe di una certa pellerosa...eeh? guardo i due con ammiccamenti esageratamente plateali e maliziosi. Cosa ne dici Arkail, dovremo presto festeggiare i cuccioli bastàrdi del nostro picchiatore preferito? Da lui, invece, meglio sempre tenere qualche sano metro di distanza. Dei bei marmocchietti verde slavato ahah! In verità, penso che se Scania dovesse davvero accoppiarsi con Tanya, si ritroverebbe tra le pellicce la più velenosa delle serpi. E per questo, in fondo, non posso che ammirarla, anche solo un po'.

Il gruppo si raduna attorno al corpo esanime del coboldo, che giace ai piedi di Rallo. Lo gnomo impugna ancora la sua lama e scruta attorno preoccupato. Il silenzio sembra tornare nelle gallerie. Da sud, si ode lo sciacquettio dell'acqua del lago che batte contro le pareti di roccia e il rimbombo, più distante e attenuato, della cascata.

Omar Sorrise a Marshrek quando si unì alla loro tavolata. Direi che di materiale interessante ce n'è e anche di scottante. Stavamo appunto dicendo che certe transazioni è bene vengano fatte in posti tanto... periferici. Ma decideremo più tardi su cosa investire e a cosa rinunciare. Quel che è certo è che tutti hanno messo gli occhi sulla Vedova. Chissà chi avrà il coraggio di fare la prima offerta. Forse tu?

Wilhelm Il templare sorrise quando il mugnaio rivelò l'interesse del Dottore alle frequenti visite al castello. Signor Hans, dite quindi che i medicamenti del Dottore sono destinati solamente ai mendicanti, coloro che non possono pagare? Non a tutti gli abitanti che ne avessero bisogno? si voltò a guardare brevemente lo "scienziato", quindi ddicò di nuovo l'attenziona al mugnaio. Ci è stato raccontato di una strana tempesta, avvenuta tempo addietro, in seguito alla quale le cose hanno cominciato ad andare male. E' da allora che il grano dei campi non è più lo stesso, giusto?

Byrnjolf Il Fhokki udì qualcosa che non gli piacque. Pagamento immediato, Esteb. Altrimenti potete dire ai vostri uomini di scaricare le vostre casse subito, prima che i miei le buttino in acqua. Non esiste che i miei lavorino per dei pagherò. Sono pur sempre marinai, e sappiamo che rapporto hanno con le promesse. Due Asce sulla faccenda sarebbe stato irremovibile. Quindi continuò a impartire precise direttive per prepararsi a salpare.

Tanis Tass!!! gridò d'impulso il mezzelfo imbracciando l'arco per soccorrerlo dal cubo di gelatina. DM

Tayyip Le parole di ritorno di Scania mi divertono. Tra i due grossi guerrieri, è certamente il più piccolo, ma anche quello che dimostra cervello sufficiente a mantenere un discorso che vada oltre i bisogni di base di mangiare/dormire/defecare. Arkail invece... strozzo l'occhio al gigante dalla pelle verde, ormai intento a dividere i pochi neuroni tra un cosciotto di carne e uno sguardo in tralice a Tanya. La quale, zitta zitta, sta schivando la sorte che sta toccando a molte delle umane prigioniere, nonostante le prevedibili proteste, e anche alle poche orchesse della banda di guerra, inclusa quella T'kava che ora Wurrzag sta castigando a dovere. Prima o poi dovrai aprirle anche tu, quelle gambe... le dico affiancandola mentre continua il banchetto collettivo. Dopotutto, ora sei parte del clan, devi smetterla di fare la preziosa. Sono indeciso se sia davvero uno sfottò o una solida constatazione.

No in realtà no, Tayyip non ha niente da dirle, voleva solo darle fastidio 😁

Tayyip I commenti e gli scherni nella mia direzione sono palesi e mi fanno ghignare. Arkail Arkail... gli rispondo picchiettando la tempia le creature intelligenti devono sfamare il loro cervello, ma tranquillo, è normale che tu non capisca e ci veda del mistero. Il lumacotto che hai nel cranio non è molto esigente. Continuo a gironzolare attorno al gruppetto, a qualche spanna di sicurezza, come una mosca che svolazza attorno allo sterco. L'idea di un drappello di piccoli Tayyip avanzata dal bestione mi diverte e repelle al tempo stesso. Speriamo che quella vacca non fosse nella sua luna propizia... mi sovviene quando mi torna in mente l'avventura di qualche settimana prima. Comunque se deciderò di avere una prole, ti prometto che sarai il primo da ingravidare gli sorrido. Non hai molta testa, ma i fianchi larghi per figliare sì. Sempre che Scania non sia geloso... Prima o poi li sbudello come capretti, i due simpaticoni.

Elric Di certo non è una creatura che abbia mai calcato il piano materiale. Sembra che la massa di corpi sia tenuta insieme dalla massa nera e collosa animata di volontà propria. Sorprende ancor di più il fatto che esiti ad attaccarci. Sembra attendere qualcosa...Forse quei lamenti e suoni possono essere resi comprensibili dalla magia. Lancio quindi un incantesimo nel tentativo di stabilire un contatto con essa. DM

Byrnjolf Siete quello delle casse da trasportare? gli rispose Due Asce. Caricatele pure fare venire i vostri due uomini, lasciate i soldi a Bjorn. E auguri. Ciao. Buone cose. Quindi si lanciò attraverso il ponte battendo le mani per incitare gli uomini Forza forza forza, preparate la nave, si parte! Siamo già stati fin troppo fermi. Tu! Randa la coloppa. Tu! Favizza la sbunda. E voi due! Sgarellate il simbecco, ma senza sfugiularlo come l'altra volta, o vi mangio i calli dei piedi. MUOVETEVI!

Rallo balza in avanti per anticipare la fuga del coboldo e gli pianta il coltello tra le scapole. La creatura, incapace di competere con l'agilità dello scafato gnomo, si accascia al suolo con un sibilo strozzato, probabilmente dovuto ad un polmone bucato, mentre dalla bocca fuoriesce una schiuma violacea. In quello stesso istante, Rallo alza di scatto la testa: difficile dire dove e quanti, ma i cunicoli di roccia sembrano brulicare di vita prima silente. Una piccola frana, rumore di strisciamenti, un sasso che rotola. Il tutto non dura più che pochi istanti, ma è chiaro che il lucertolocidio non sia passato inosservato. @ tutti

Tanis La fiammata lo fece ritrarre al sicuro. La creatura sembrava essere uno strano automa animato dalla magia, bisognava vedere se potesse raggiungerli e quindi rappresentare una minaccia concreta. Restava però valido il suggerimento di proseguire l'esplorazione controllando la porta al termine del corridoio.

Omar Un accenno di sorriso gli cambiò l'espressione quando tornarono alla mente le informazioni su Quaddis. Questo Haarlock non doveva essersi fatto mancare proprio nulla, nella sua vita. C'era ancora tensione nella sala e, si accorse, nei suoi arti. Si gettò su una poltrona per liberarsene, chiudendo per un istante gli occhi e fare ordine nella sua testa.

Wilhelm Hilda sembrava avere almeno quarant'anni, ma il templare non si soffermò su quel pensiero. La salutò cortesemente, quindi tornò a rivolgersi al mugnaio. Mi chiamo Wilhelm Furtwangler, io e i miei compagni siamo arrivati al villaggio da poco. Quanto alla farina, non l'abbiamo comprata, ci è stata consegnata, non sappiamo da chi. Wilhelm poggiò il sacchetto sul tavolo e lo aprì quanto bastava per poter osservare con cura la polvere al suo interno. Potete dirci se vi sembra diversa da quella che lei macina?

Tanis L'esplorazione procedeva lenta a causa della natura labirintica di quel posto. Tanis fece controllare le due stanze diroccate, più per scrupolo verso il ritrovamento di qualcosa di utile, che per reale convinzione. La natura delle due stanze senza fondo apparente invece lo turbò Che funzione possono avere? chiese ad alta voce, facendo appello alla saggezza del gruppo. Quindi indicò, come priorità per proseguire, la porta solitaria al termine del corridoio di sinistra.

Byrnjolf E a me serviva sapere cosa ne pensi... rispose Due Asce piccato verso il marinaio sapientone, anche se poi non attese affatto alcuna risposta e concentrò la sua attenzione sulla rotta. La faccenda degli incarichi era per lui conclusa. Per me possiamo prendere la rotta che preferite. E se ci saranno pirati abbastanza pirla da pararsi contro le nostre paratie, patiranno perdite senza perdono. Si sorprese a sentirti un po' Bjorn.

Wilhelm Scusateci per il disturbo. Voi siete Hans il mugnaio, giusto? Vorremmo sapere se questo vi appartiene. Gli mostrò il sacchetto, aperto, con la strana farina in bella vista.

Tayyip Sembra che quel testone di Wurrzag si sia finalmente deciso ad ingravidare la testa calda di T'kava. Se ci riesce... Non posso fare a meno di chiedermi che ruolo avranno i nuovi adulti negli equilibri del clan. Sono giovani, tronfi, hanno la magia, cominceranno ad ambire a scalare le gerarchie. Bisognerà capire chi merita di farlo e chi no. Con un pezzo di carne cruda in mano, mi avvicino a Tanya, tenendola d'occhio per alcuni minuti.

Elric Sorella, da quel che ci raccontate, mi sembra che i suicidi dei vostri colleghi siano stati... indotti. Forse avreste dovuto cercare di capire meglio cosa ha spinto quegli uomini a gesti di tale disperazione. Ma suppongo che lo scopriremo nei prossimi tempi... Mi fermo davanti al mucchio di cadaveri, i sensi all'erta e una pessima, pessima sensazione a riguardo. La mano corre d'istinto a Tempestosa, che fuoriesce dal fodero quasi di sua spontanea volontà, emettendo un gemito metallico che stride contro le anime dei presenti.

Omar Finalmente l'accolito vide qualcosa che fece scattare in lui la scintilla. Non aveva idea di cosa l'automa potesse fare, né perché fosse stato definito un oracolo. L'intrico di ingranaggi esposti alla vista attirò però la sua attenzione, così come il nome della società, che costituiva la principale ragione della loro presenza. Tuttavia, Omar non si mosse di un dito e come gli altri osservò un gelido e religioso silenzio. DM

Il coboldo si rannicchia su se stesso in una posizione protettiva e cerca di mantenere la distanza tra sé e Rallo. Te l'ho detto dove indica alle sue spalle ma anche che non ci puoi andare. Aspetta qui. Così detto, si gira fulmineo e tenta di fuggire via. @tutti