Dmitrij

Rallo balza in avanti per anticipare la fuga del coboldo e gli pianta il coltello tra le scapole. La creatura, incapace di competere con l'agilità dello scafato gnomo, si accascia al suolo con un sibilo strozzato, probabilmente dovuto ad un polmone bucato, mentre dalla bocca fuoriesce una schiuma violacea. In quello stesso istante, Rallo alza di scatto la testa: difficile dire dove e quanti, ma i cunicoli di roccia sembrano brulicare di vita prima silente. Una piccola frana, rumore di strisciamenti, un sasso che rotola. Il tutto non dura più che pochi istanti, ma è chiaro che il lucertolocidio non sia passato inosservato. @ tutti

Tanis La fiammata lo fece ritrarre al sicuro. La creatura sembrava essere uno strano automa animato dalla magia, bisognava vedere se potesse raggiungerli e quindi rappresentare una minaccia concreta. Restava però valido il suggerimento di proseguire l'esplorazione controllando la porta al termine del corridoio.

Omar Un accenno di sorriso gli cambiò l'espressione quando tornarono alla mente le informazioni su Quaddis. Questo Haarlock non doveva essersi fatto mancare proprio nulla, nella sua vita. C'era ancora tensione nella sala e, si accorse, nei suoi arti. Si gettò su una poltrona per liberarsene, chiudendo per un istante gli occhi e fare ordine nella sua testa.

Wilhelm Hilda sembrava avere almeno quarant'anni, ma il templare non si soffermò su quel pensiero. La salutò cortesemente, quindi tornò a rivolgersi al mugnaio. Mi chiamo Wilhelm Furtwangler, io e i miei compagni siamo arrivati al villaggio da poco. Quanto alla farina, non l'abbiamo comprata, ci è stata consegnata, non sappiamo da chi. Wilhelm poggiò il sacchetto sul tavolo e lo aprì quanto bastava per poter osservare con cura la polvere al suo interno. Potete dirci se vi sembra diversa da quella che lei macina?

Tanis L'esplorazione procedeva lenta a causa della natura labirintica di quel posto. Tanis fece controllare le due stanze diroccate, più per scrupolo verso il ritrovamento di qualcosa di utile, che per reale convinzione. La natura delle due stanze senza fondo apparente invece lo turbò Che funzione possono avere? chiese ad alta voce, facendo appello alla saggezza del gruppo. Quindi indicò, come priorità per proseguire, la porta solitaria al termine del corridoio di sinistra.

Byrnjolf E a me serviva sapere cosa ne pensi... rispose Due Asce piccato verso il marinaio sapientone, anche se poi non attese affatto alcuna risposta e concentrò la sua attenzione sulla rotta. La faccenda degli incarichi era per lui conclusa. Per me possiamo prendere la rotta che preferite. E se ci saranno pirati abbastanza pirla da pararsi contro le nostre paratie, patiranno perdite senza perdono. Si sorprese a sentirti un po' Bjorn.

Wilhelm Scusateci per il disturbo. Voi siete Hans il mugnaio, giusto? Vorremmo sapere se questo vi appartiene. Gli mostrò il sacchetto, aperto, con la strana farina in bella vista.

Tayyip Sembra che quel testone di Wurrzag si sia finalmente deciso ad ingravidare la testa calda di T'kava. Se ci riesce... Non posso fare a meno di chiedermi che ruolo avranno i nuovi adulti negli equilibri del clan. Sono giovani, tronfi, hanno la magia, cominceranno ad ambire a scalare le gerarchie. Bisognerà capire chi merita di farlo e chi no. Con un pezzo di carne cruda in mano, mi avvicino a Tanya, tenendola d'occhio per alcuni minuti.

Elric Sorella, da quel che ci raccontate, mi sembra che i suicidi dei vostri colleghi siano stati... indotti. Forse avreste dovuto cercare di capire meglio cosa ha spinto quegli uomini a gesti di tale disperazione. Ma suppongo che lo scopriremo nei prossimi tempi... Mi fermo davanti al mucchio di cadaveri, i sensi all'erta e una pessima, pessima sensazione a riguardo. La mano corre d'istinto a Tempestosa, che fuoriesce dal fodero quasi di sua spontanea volontà, emettendo un gemito metallico che stride contro le anime dei presenti.

Omar Finalmente l'accolito vide qualcosa che fece scattare in lui la scintilla. Non aveva idea di cosa l'automa potesse fare, né perché fosse stato definito un oracolo. L'intrico di ingranaggi esposti alla vista attirò però la sua attenzione, così come il nome della società, che costituiva la principale ragione della loro presenza. Tuttavia, Omar non si mosse di un dito e come gli altri osservò un gelido e religioso silenzio. DM

Il coboldo si rannicchia su se stesso in una posizione protettiva e cerca di mantenere la distanza tra sé e Rallo. Te l'ho detto dove indica alle sue spalle ma anche che non ci puoi andare. Aspetta qui. Così detto, si gira fulmineo e tenta di fuggire via. @tutti

Byrnjolf Dicci Minon. Anzi, dicci anche cosa ne pensi di queste possibilità di arrotondare. Dopotutto, hai l'esperienza di mare per aver voce in capitolo...

Wilhelm Dopo aver rifilato a Hildr una doverosa grattatina dietro l'orecchio, il templare puntò il mulino senz'altro aggiungere. Il doc poteva aiutarli o meno, ormai il devoto di Ulric aveva chiarito che tutto avrebbe pesato nel suo giudizio finale. Una volta giunti al mulino, studiò l'ingresso all'edificio per notare segni di passaggio recente, poi bussò all'ingresso.

Omar Almeno una cosa l'aveva capita: in questo posto la possibilità di far quattrini era molto alta. Ma loro avevano tutt'altre motivazioni alle spalle, altri mezzi, altri vincoli... Restò per qualche istante imbambolato ad osservare la Statua di Onice, meditando su come potevano accaparrarsela e rivenderla, per arrotondare la miseria di stipendio che l'Inquisizione passava loro. Possibilmente senza finire inquisito a sua volta.

La creatura continua a parlare, le parole che echeggiano nel buio dei cunicoli. Meh... meh... Vicino, viviamo qui vicino, dietro i tunnel. Dice indicando alle sue spalle le pareti crivellate di piccoli cunicoli, sul lato opposto rispetto a dove si apre il passaggio invaso dai funghi. Ma gli stranieri non possono entrare, mai. Vado a dire che uno gnomo del Direttore vuole in incontro, sì? Facciamo così, mi sembra la cosa più intelligente. Tu aspetta qui e puoi parlare con quelli importanti. Il coboldo comincia ad arretrare. E' titubante, ma sembra che alla fine l'abbia bevuta, la storiella di Rallo.

Elric Chi è questo guardiano di cui parlate, Anselmo? La sensazione è che i monaci stiano perdendo un po' il polso di Candlekeep stessa, sensazione alimentata dal fatto che veniamo sballottati qua e là senza alcuna apparente azione concertata e coerente da parte dei monaci stessi. Forse anche al loro interno ci sono crepe e dissidi che preferiscono non mostrare ad estranei come noi.

Elric Il lungo racconto di Sorella Beatrice è, in realtà, assai piacevole. Non posso non apprezzare un tale accumulo di sapere e cultura in una creatura dalla vita breve come un'umana, la cui razza da prova quantomeno di grandi capacità di volontà. Con tutto il rispetto, Sorella, a me pare piuttosto che siano stati i due lunghi anni senza alcun decesso a costituire un periodo fortunato. Ma convengo che il numero di morti sia aumentato oltre il limite naturale... Diteci, perché i tre sono stati definiti suicidi? Che motivazione avevano per togliersi la vita e che nesso hanno le loro morti con la stanza del libro e del cerchio magico? Dato il luogo sotterraneo, scelgo per un'utile invocazione alle forze del Chaos perché mi donino la capacità di vedere al buio. DM

Wilhelm Probabilmente il grano qui attorno è corrotto e marcito. Ma quella farina deve arrivare da qualcuno... Forse dalle dispense del castello? In ogni caso, non è che possiamo andarci così alla leggera. La pioggia aveva inzuppato il terreno. Forse sarebbe stato più semplice del solito seguire le orme di colui o colei che aveva lasciato loro quello strano dono. Hildr, vieni qui. Il templare porse al grande lupo il sacchetto, lasciandoglielo odorare. Puoi guidarci?

Tayyip Vengo svegliato dal mio sonnecchiare dalle urla del combattimento rituale. A quanto pare due cuccioli oggi diventano adulti e lo fanno uccidendo due pellerosa prigionieri, che impugnano giusto due ferri striminziti a difendere le loro anime nude e condannate. Bah... tanto valeva consacrarli all'età adulta facendogli tirare il collo ad una decina di galline. Stesso sangue e almeno avremmo mangiato tutti qualcosa. Il pensiero mi fa brontolare lo stomaco vuoto. Decido quindi di abbandonare il mio trespolo solitario per tornare tra i ranghi del clan e cercare qualcosa da mettere sotto i denti.

Elric Le mie parole sono confermate dalla strana testimonianza di Padre Anselmo, senza neppure che abbiamo modo di verificarla. Qualcuno o qualcosa potrebbe averci impersonati, o qualcosa potrebbe aver indotto delle allucinazioni nel monaco, o ancora potrebbe semplicemente mentire. L'unica cosa certa è che né io né Tamamo abbiamo dato alcuna istruzione. Chiunque sia stato, penso si sia diretto prima di tutto nelle stanze dei monaci. Lì potremmo trovare qualche indizio. Ma credo anche io si debba prima di tutto andare alle catacombe, per provare ad anticipare e prender possesso della chiave.

Tanis Il mezz'elfo diede indicazioni di esplorare entrambi i corridoi verso destra e sinistra, in modo da capire quale dei due potesse essere la srtada giusta da imboccare.

Byrnjolf Affare fatto, benvenuto sulla Cigno dico allo straniero rifilandogli una pacca sulla spalla e un gran sorriso. In totale avrebbero incassato un 300 monete d'oro da quei trasporti, cifra che avrebbe coperto tutte le spese vive.

Wilhelm Il templare soppesò il ritrovamento e il significato che poteva implicare. C'è un mulino qui al villaggio? Magari chi l'ha lasciato vuole che ci incontriamo lì. Potrebbe essere un tranello, oppure un primo passo utile.

Elric L'epilogo della visita alla stanza del libro è tragicomico, un colpo di scena degno del teatro del mio antico popolo, quando ad Imryrr risuonavano i testi tra le colline, scavate e modellate con il sangue e sudore degli schiavi fino a che il più piccolo suono era amplificato alla perfezione. A differenza degli altri, non posso non concedermi una risata di fronte all'ironia del destino e all'arguzia del nemico. Al di là della solerzia del buon Anselmo, credo che ci sia qualcuno in queste sale che continua a lavorare per queste... Entità.

Omar L'accolito continuò a vagare tra le persone ed i pezzi esposti. Evitò di avvicinarsi a Victor, di nuovo alle prese con la Niles che, evidentemente, aveva preso grande confidenza con l'arbitro.