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Dmitrij

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Dmitrij

  1. Tayyip Le baracche di fronte alle porte possono dare un minimo di copertura, ma non possiamo farci troppo affidamento disse puntando l'indice bitorzoluto verso il gruppetto di edifici. Fu l'ultimo consiglio che aveva da dare agli orchi che avrebbero aggredito il villaggio da terra. Quanto a lui, si preparò a seguire l'assalto dal grande guscio.
  2. Tanis Il mezzelfo guardò Goldmoon, che aveva il potere di intercedere presso gli dei. Potresti scacciare questi spettri se diventassero aggressivi?
  3. Byrnjolf Il Fhokki non aveva alcuna intenzione di demordere e, incalzato dalle note di Bjorn, lasciò che le gemelle trovassero la loro via verso il corpo delle statue animate. DM
  4. Omar Omar si trovò d'accordo con Victor. Non gli sembrava affatto utile perdere altro tempo in queste zone, quando potevano andare alla Casa D'Asta dove avrebbero potuto cominciare a studiare l'ambiente ed i presenti. Quanto tempo per arrivare? chiese distrattamente mentre continuava ad osservare le operazioni di scarico per vedere se parte di quella merce avrebbe seguito il loro stesso percorso. DM
  5. BELLISSIMA! Gli edifici appena fuori dalla porta di accesso cosa sono? Come sono fatti? Potremmo usarli come forma di protezione per i nostri arcieri intenti a tirare frecce di fuoco sui tetti interni alle mura?
  6. Tayyip Il piano sembra ormai delineato, e d'altra parte poco altro possiamo fare per prevedere cosa gli umani possano avere in serbo per noi. Continuo comunque a studiare nel dettaglio le strutture difensive del villaggio, magari con la speranza di vederne elementi fragili o possibili passaggi meno difesi. DM
  7. Wilhelm Il templare si fermò all'alt delle guardie, sollevò lo sguardo verso quella che aveva parlato e a sua volta disse. Mi chiamo Wilhelm Furtwangler. Chiediamo udienza per poter discutere riguardo alcune faccende relative a Dagmar Von Wittgenstein. Quel nome era l'unico elemento che avevano per attirare l'attenzione dei nobili e sperare in un colloquio spinto dalla curiosità, o dal sospetto.
  8. Tanis L'intera faccenda si risolse con un buco nell'acqua: non avevano recueprato nulla di utile, nè informazioni, nè tesori, nè oggetti utili. L'unica consolazione era aver evitato uno scontro probabilmente molto duro, se non mortale. E come se non bastasse, si era aggiunto il mistero di Raistlin, che il drago aveva chiamato Maestro. Tass ha ragione, non ha fatto nulla che non gli sia stato richiesto. Ora procediamo, non abbiamo altro da fare qui.
  9. Tayyip Penso che il primo attacco spetti ad Argor, magari affiancato dagli archi e frecce infuocate, che fanno poco contro la pietra ma abbastanza contro le altre strutture: bersagliamo i tetti di legno e paglia degli edifici del villaggio. Argor e i suoi non possono sfondare, ma darà agli umani un grattacapo e al tempo stesso un falso senso di sicurezza di potr gestire la situazione. Certo noteranno il guscio avvicinarsi, ma distratti sarà meno probabile che realizzino l'inganno, e anzi pensino a rinforzi, mentre nel frattempo avranno spostato buona parte delle difese verso la minaccia fuori dalle loro mura.
  10. Tanis Il mezzelfo aveva fatto scattare in alto il suo arco, ma per fortuna non una freccia era stata scagliata. Forse potevano ancora risolvere quella faccenda senza rimetterci qualche arto. Si accostò a Raistlin e lo colpì con il gomito. Sì... Maestro... Vedi di concludere decentemente questa faccenda. Il tuo servitore deve aver ricordo di quel che ci occorre qui. L'arcanista aveva segreti sepolti dietro quei suoi strani occhi. Era difficile fidarsi di chi non aveva dimostrato altro interesse che il proprio.
  11. Byrnjolf Finalmente: battaglia! Due Asce si scrollò di dosso le sembianze canine, ma non rinunciò ad un ululato guerriero che riecheggiò nella sala. Nel frattempo le Gemelle avevano raggiunto le sue mani e il Fhokki le fece roteare calandole verso la statua animata che si era frapposta fra lui e Bjorn. Era deciso a proteggere lo scaldo, conscio che solo lui avrebbe potuto aver ragione di Daresh grazie alla moneta maledetta che portava con sè. DM
  12. Wilhelm La vista del castello e dei cadaveri ammassati al suo ingresso gli fece tornare l'umore cupo. E tuttavia, rispetto ai suoi compagni, era meno prono a lasciarsi andare allo sconcerto per la barbara durezza che il mondo talvolta ostentava ai loro occhi. Ricordate che restiamo ospiti nella giurisdizione di una famiglia nobile. Per quanto sia chiaro che gli Wittgenstein portino il marchio del Chaos, non possiamo bussare annunciando il giorno del giudizio. Anche solo perché difficilmente ne avremmo le forze. Sollevò lo sguardo verso le sagome dei soldati che difendevano il castello. Vediamo se ci concedono udienza. Viceversa, lasceremo un messaggio con la volontà di un incontro, e torneremo al villaggio ad attendere. Se poi dovesse passare un altro giorno senza risposta, faremo noi la prima mossa con una nuova visita al nostro dottore. E sarà assai meno cortese della precedente.
  13. Omar sul ponte col simpaticone Omar sollevò il bavero del cappotto e un lembo della sciarpa per coprirsi la bocca dalle ceneri che galleggiavano nell'aria. Non abbiamo fretta, possiamo attendere un po' e capire dove conviene trovare alloggio. Omar continuava a osservare le operazioni di scarico, scandagliando targhe, scritte ed etichette delle casse che venivano tolte dalla stiva della nave. Awareness 63
  14. Byrnjolf Era chiaro che Daresh avesse visto ben oltre le loro pantomime e i loro magheggi. Meglio così... pensì Due Asce, che preferiva di gran lunga affrontare il nemico a testa alta, guardandolo negli occhi. Se desideravi così tanto averci qui, non avresti dovuto provare a fermarci ad ogni costo. Comunque esaudiremo il tuo desiderio di deificazione... e ti spediremo all'altro mondo.
  15. Omar Con passo rilassato si accostò all'uomo. Tenne fisso lo sguardo nella sua medesima direzione, evitando per il momento il contatto visivo, ma tenendo le orecchie e il sesto senso ben svegli. È per via del viaggio o è una vecchia cara abitudine? Col bicchiere indicò la bottiglia, poi prese dal suo cocktail un lungo sorso. Fratelli d'alcool.
  16. Byrnjolf Mentre si avvicinavano, il Fhokki prese posto subito dietro Bjorn. Cercava così di celare le sue mani strette sull'impugnatura delle Gemelle che fremevano bramose di bagnarsi in altro sangue del nemico. Gli scappò un'imprecazione tra i denti, ma ne uscì solo un sommesso guaito.
  17. Tanis Intento ad osservare Tass con fare protettivo, il mezzelfo si girò improvvisamente alle parole di Flint. Cosa c'è? chiese a bruciapelo. Il nano aveva visto qualcosa che a lui era sfuggito.
  18. Wilhelm Stranamente, sono l'ultimo a voler smettere di dimenare gambe e natiche. Anche Eike si accascia sulla sedia e il suo sguardo gioioso alimenta il mio buonumore. È stato davvero divertente tenerla per mano e farla svolazzare. Con lo sguardo improvvisamente un po' adombrato, mi siedo accanto a Radagast e rispondo all'oste. Portaci anche da bere. Se hai qualcosa di più forte, tanto meglio. Non ho voglia di chiedere spiegazioni sul suo sguardo di rimprovero.
  19. Taayip Mi gratto il mento pensieroso, togliendo le pulci dalla peluria ispida. La verità Wurrzag è che i gusci per noi sono un'opportunità, ma anche un grande rischio. Significa combattere i sacchi di pelle dove loro hanno molte più risorse, esperienza e familiarità. Proviamoci, ma è un azzardo che ci frutterà un vantaggio una, due volte al massimo. Poi sarà bene tornare con le zampe per terra. Concludo la reprimenda con uno scatarro sul legno consunto del ponte.
  20. Byrnjolf Due Asce ormai aveva avuto un assaggio del combattimento che di lì a poco si sarebbe certamente scatenato. Fremeva per il desiderio d'azione e, pur senza parole, premeva perché il gruppo abbandonasse le eccessive cautele sin lì tenute.
  21. Tanis Raistlin non aveva suggerito nulla di utile, e la presenza notata da Tass mise in allarme il mezz'elfo. Ma Tanis sapeva che ormai nulla avrebbe più fermato il kender dall'andare a vedere di persona l'isolotto di sfarzi. Imbracciò l'arco e si pose poco lontano dalla cascata, in paziente attesa.
  22. Omar Con estrema discrezione, aspettando qualche istante per lasciare che il resto della comitiva si distraesse di nuovo, l'accolito attese prima di arraffare un altro drink e allontanarsi a sua volta sulle tracce del monaco che pocanzi aveva lasciato la sala.
  23. Wilhelm L'ingresso in locanda somigliò molto a varcare la porta di un altro mondo. Al templare sembrava di essersi lasciato alle spalle le brutture che li avevano accolti all'arrivo al villaggio, per entrare in un luogo dove regnavano il sorriso, l'armonia e la serenità. Non sapeva se tutto ciò fosse frutto dell'arrivo di Radagast ed Eike, o anche loro avessero trovato questa situazione al momento quasi surreale. Wilhelm si trovò inspiegabilmente disarmato di fronte alla malia di quell'atmosfera gioiosa. Sorrise ad Eike mentre si toglieva i guanti e le rispose: Perché no? Ma solo se mi concedi di accompagnarti. Non era affatto sicuro di essere un buon ballerino, anzi, ma non se ne era mai vergognato.
  24. Byrnjolf Due ASce si sarazzò del cadavere gettandolo dentro una cassa, un armadio o in un angolo sufficientemente nascosto. E cercò un tappeto o un mobile da spostare sopra la chiazza di sangue. Fece insomma del suo meglio per occultare le tracce, quindi in silenzio seguì gli altri.
  25. Wilhelm emporio
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