Dmitrij

Tayyip terra

Gourmet Mi inchino brevemente verso la donna che è Coso Come desiderate, Milady. Credo che della carne fresca compenserà la vostra anemia e vi eviterà di soffrire troppo il mal di mare. Proveremo ad acquistare qualche animale dai contadini locali.

Marcyl Ancora mezzo rincoglionito dal sonno spezzato, mi gratto la zazzera di capelli annodati rispondendo a Jveng No amico, non ho sentito proprio un bel niente. E di solito ho un buon udito, credimi. Grattandomi una natica, seguo Ubert che sembra saperne molto di più di me di quel che sta accadendo. Andiamo a vedere dove sono le armi. O le guardie. O entrambe le cose.

Wilhelm con Rad

Omar L'accolito restò stupito: aveva invitato al suo tavolo i due uomini, dicendo di essere in compagnia, e questi rispondevano invitandolo a loro volta e chiedendogli se fosse solo... era confuso. Alzò il braccio e indicò i suoi compagni, poco lontani, e il tavolo a cui alcuni di loro erano seduti. Veramente vi ho invitati io al nostro tavolo disse ridendo a sua volta per sdrammatizzare.

Byrnjolf Il Fhokki scrollò le spalle. Non vedo molte alternative all'ingresso dal porto, e a questo punto do ragione a Lainadan: che aspettiamo a fare un altro giorno? Per vedere se forse magari qualcosa capita? Troppo fragile come speranza per rinunciare all'effetto sorpresa e rischiare di venire scoperti.

Tanis Il mezzelfo si riscosse dal suo ponderare, realizzando che anche se un Consiglio delle genti libere era stato formato, non era ancora pronto per un ruolo di leadership decisionale. E questa fu la sua decisione. Flint ha ragione. Verremo con voi, dopodiché alcuni di noi resteranno per dare una mano. Non riesco a pensare a nesusno di migliore che Gilthanas e Laurana per questo: gli elfi sanno come vivere nella natura con una presenza discreta. Una volta individuato il posto ideale, noi ripartiremo. Se qualcuno ha però un'idea su come comunicare la valle scelta come nascondiglio senza che noi si debba accompagnare, questo accelererebbe i tempi. E il tempo non ci è amico in questo momento, temo.

Wilhelm con Rad

Omar Seguì Victor con lo sguardo che andò a mettersi al bancone, quindi fece spallucce e con passo molleggiato si avvicinò all'uomo e al ragazzo che armeggiava con il datapad. Buongiorno disse salutando i due, pur senza troppo sorridere. Mi chiamo Omar. oo e i miei compari stiamo pensando di riunire a un tavolo i viaggiatori, così, per passare un po' il tempo con quattro chiacchiere. L'invito è aperto a tutti, se vi piace l'idea.

Il vecchio Sjachvrak rovista tra le pieghe del suo abito, ne trae un sacchetto con tre piccoli smeraldi grezzi e li passa ad Andrej, prendendo a sua volta il simbolo sacro da quest'ultimo. Il suo viso diventa, per un breve istante, raggiante e inspiegabilmente ringiovanito. E questo è concluso. Ma in effetti sì, potrei chiedervi un altro favore: il vostro piccolo... gnomo notate una punta di disprezzo conosce già il mio desiderio. Il mio clan ha tradito la propria fede, e ora venera un falso dio. Il vecchio tempio è stato profanato, e al suo interno è stata posta una reliquia: una piccola anfora cubica con un coperchio sigillato. Non apritela: contiene una sostanza del falso dio molto pericolosa. Portatemi quest'anfora, e vi darò altre tre pietre come queste. La conversazione è abbastanza discreta, come si conviene ad un luogo d'affari. Oltre a voi ci sono soltanto sjachvrak e la sciamana Turani.

Edwarf Bestiaccia di pelo infame, per ogni nano che accoppi ne arriveranno cento a farti lo scalpo... Ormai privo di forze, cerco l'ultimo colpo d'ascia prima di rendere l'anima a Moradin.

E' stata una stratgia coscientemente suicida, quella di Ed. Anche per proteggere il gruppo. PS e anche per ripicca contro il DM che mi fa fallire le prove di scalare CD 5 con un modificatore +5 e non me lo dice neanche prrrrrrrr

Bones Ecco càazzo lo sapevo! Altro che spirito di avventura, a cacciare le mani non si sa bene dove. Provo a toccare a mia volta la sfera, nella vaga idea che la cosa mi porti dove è andato Bradley. Dovremo pur salvarlo quella povera anima.

Fuer'yon Il teatro per impressionare il branco di bestiame sembra procedere bene. Mi tengo in disparte, dopotutto non è il mio ruolo, ma osservo divertito gli sguardi increduli e inebetiti degli orog.

Tayyip a terra

Gourmet Avrei voluto condirlo con un po' di alghette commestibili, una spruzzatina di lime, due foglioline di basilico... Niente, ci tocca mangiarli crudi. Almeno sono marinati nel vino, questi marinai... commento mentre mastico. Il giorno successivo siamo fortunati e il capitano decide di prenderci a bordo. Mi sembrano ottime condizioni. Dovremo solo preoccuparci dei nostri... approvvigionamenti milady. E rifilo uno sguardo eloquente ai due disperati che mi accompagnano.

Marcyl ...mmm aglio olio e peperoncino doppio aglio... Mi sveglio di soprassalto convinto sia colpa della pesanteza di stomaco, invece era tutto un sogno, e la vista dei vetusti edifici mi riporta al momento. Mi guardo attorno senza muovermi, soprattutto tendendo l'orecchio verso l'oscurità. DM

Marcyl Chissà perché Jveng si è andato a impelagare in promesse agli dei, conversioni e giuramenti. Mi sembra un trreno davvero pericoloso da calpestare, data la situazione. Faccio spallucce, in fondo sono scelte sue. Chi non ha avuto scelta è invece il vecchio Carlos. Cosa vuoi per il riscatto del tuo schiavo? Non ho intenzione di portarlo con noi, troppo pericoloso. Ma se anche lui lo volesse, potrei ridargli la libertà. E' anche possibile però che il vecchio prefrisca la sua condizione, dove almeno la sussitenza gli è garantita, piuttosto che una vita libera ma priva di sostentamento. A mettermi ulteriormente di malumore la notizia che la regina delle lucertole ha deciso di prendersela comoda. Quali dubbi attanagliano la vostra regnante tanto da spingerla a trattenerci ancora?

Bones Bah... esclamo irrequieto. Francamente, non mi sembra siamo pronti, ma va bene. Andiamo a tentativi, tocchiamo qua e là, e che gli dei ce la mandino buona. Lascio il revolver nella fondina. mi accendo una sigaretta e mi incammino verso il tunnel che conduce alla stanza con la sfera più vicina.

Tanis La votazione fallì proprio sulla decisione più importante: la prossima meta. Il mezzelfo non si scompose, anche perché il Consiglio aveva sì bocciato la proposta, ma non aveva offerto alternative, e anzi tornava a chiedere rassicurazioni. Poteva ancora convincerli. Delle tre possibilità, quella della valle è la più immediatamente fattibile e sicura. I viaggi verso Thorbardim e Tarsis sono lunghi e incerti. Non conosciamo la locazione della prima, né le condizioni, né la disponibilità dei nani. Tarsis è nota, ma è il viaggio più lungo, per lunghi tratti in terreno scoperto, siete in tanti e risulterete lenti e visibili. Inoltre, molta delle vostre genti è stanca e provata: non sopravviverebbe a viaggi di questo tipo, ora. La valle invece rappresenta un rifugio sicuro temporaneo dove recuperare le forze e pianificare il futuro, che sia restare, o puntare ad altrove. Dovreste aspettarci, ma non in eterno: torneremo entro breve, e se non lo facessimo entro un tempo che concorderemo insieme, potrete a quel punto ripartire verso la meta che preferirete, ma più in forze di quanto siete ora. Ciò detto, se qualcuno ha altre proposte da valutare, ben venga. E resta il fatto che nessuno sarà obbligato: ogni gruppo può prendere la strada che ritiene più opportuna per sé.

Benvenuto! Felice di vederti anche qui

Tanis Con pazienza, il mezzelfo ascoltò tutte le voci che il neonato Consiglio seppe offrire. Mano a mano, un cipiglio di disappunto cominciò a corrugargli la fronte. Quando infine le molte voci tacquero, si alzò in piedi. Non mi dilungherò in salamelecchi che offenderebbero la vostra intelligenza. Ho accolto la nascita del Consiglio con grande favore, ma vedo che dovete ancora giungere a parlare con una voce sola. Siamo disposti a confrontarci e offrire consiglio e aiuto, ma io e i miei amici non saremo i giudici dei vostri dissidi, né i guardiani della vostra unità: quella è una responsabilità solamente vostra. Ciò detto... Non vedo alcun contrasto tra il salutare i morti e il preoccuparsi dei vivi. Ai primi come ai secondi saranno date le attenzioni che gli spettano. Eviteremo solo pire funebri, per non attirare l'occhio del nemico. Per quanto riguarda il procacciarsi cibo, il mio consiglio è di creare gruppi misti, guidati da alcuni esperti che possano insegnare, e altri meno esperti che possano imparare nel più breve tempo possibile. Conoscete le vostre genti a sufficienza da capire a chi andranno questi compiti. Quanto alle montagne, faremo il possibile per evitarle, a meno che non sia l'ultima soluzione possibile per sottrarci alle armate dei draghi. Quanto alla prossima meta, ne stavamo giusto discutendo, e vi renderò partecipi delle opzioni che abbiamo. La prima possibilità è una valle delle montagne Kharolis, sufficientemente nascosta da offrire protezione, e fertile da offrire cibo sufficiente per sopravvivere. Significa non andare molto lontani, quindi resta la possibilità che i draconici ci trovino. Servirà mantenere un basso profilo. La seconda possibilità è il regno nanico di Thorbadin. So che molti lo ritengono un miraggio, ma abbiamo ragione di ritenere che esista e che può essere trovato, e lì trovare rifugio dietro le mura dei nani. La terza possibilità è Tarsis, che qualcuno di voi ha menzionato. La città è grande e sicura, almeno per ora, ma il viaggio sarebbe lungo e faticoso, non tutti potrebbero farcela, specialmente se venissimo incalzati dal nemico. Fece una pausa per consentire a tutti di vagliare quelle possibilità. La mia proposta è questa: Il grosso di voi raggiunga la valle, insediatevi temporaneamente, e consentite a tutti di recuperare le forze fiaccate dalla prigionia e dalla fuga. Io e il mio gruppo cercheremo Thorbadin, e negozieremo con i nani la loro ospitalità e protezione. Sia che dovessimo avere successo, oppure fallire, o non trovare la fortezza entro un tempo ragionevole, torneremo qui. A quel punto ciascun gruppo deciderà in autonomia cosa fare: restare nella valle, tentare il viaggio a Tarsis, o accettare l'ospitalità dei nani se li avremo trovati disponibili. Naturalmente, ciascun gruppo può sin da ora decidere autonomamente. Non vi abbiamo dato la libertà per poi obbligarvi a seguire le nostre scelte.

Byrnjolf con Gromnir

Wilhelm