Wilhelm
@ flashback Eike
Se i miei compagni sono d'accordo, accettiamo con gioia di fermarci un altro giorno o due rispose Wil sorridente, grato a quella piccola comunità che li aveva accolti e aiutati con tanta generosità. Magari possiamo dare una mano, nel frattempo? Gli ritornò alla mente la fattoria di famiglia, i suoi cari, e avvertì una stretta nostalgica al cuore.
La festa della sera precedente aveva permesso loro di riassaporare i piaceri della socialità, e di accantonare per un po' i pensieri e le preoccupazioni. Aveva visto i volti dei compagni di viaggio distendersi, rasserenarsi e sorridere, e aveva capito quanto avessero bisogno di una pausa. Immaginò che il suo viso non raccontasse affatto una storia diversa. Wilhelm valutò che potevano permettersi un po' di ristoro.
Inoltre, voleva riprendere con Corrobreth e Radagast il discorso sugli astri e quanto potevano loro rivelare dei piani del nemico. Gli allineamenti di pianeti e stelle parevano essere fondamentali e il templare avvertiva di doverci capire di più, per quanto certe conoscenze dovessero essere trattate con la massima cautela.
Nel tempo libero riprese in mano volentieri gli attrezzi da contadino e trascorse con gli abitanti di Unterbaum, nei campi e nelle stalle, isolandosi un poco dal resto del gruppo: voleva loro bene, ma sentiva di aver bisogno di volti e voci diverse, almeno per un po'.