Arcanista

Salve a tutti Volevo sapere se esisteva una classe di prestigio da mago che lo renda una sorta di tecnomante, insomma uno che controlla le macchine, crea aggeggi che ricreano la magia... Insomma, qualcosa in stile steam punk

Anche ma non solo... prendendo solo incantesimi di divinazione alla fine non sei utile a molto... quindi pensavo di ampliare l'inventario di incantesimi, ma non so su quali concentrarmi

Come posso evitare a fucilazione per aver scelto la necromanzia come scuola proibita? *va a rintanarsi in un angolino*

Salve a tutti... Quello che seguirà probabilmente sarà pieno di contraddizioni e inutilità, ma purtroppo sono fatto così Dopo questa premessa... cominciamo... Ho creato un PG mago, che ha raggiunto finalmente il livello 3 (gioco online in PbC quindi è tanto per me ) e il mio entusiasmo di aver raggiunto finalmente un livello perlomeno decente è stato smontato dal master che mi ha detto che rischio di diventare un personaggio inutile nel party... questo perché: Il mio PG è un mago specialista (divinazione) quindi fino a quel momento avevo in mente di darmi principalmente a incantesimi di utilità generica come individuazione dei pensieri, localizza oggetto, vedere invisibilità ecc... Solo che così rischierei davvero di diventare inutile! Quindi pensavo di convertire un po' il personaggio verso il ruolo di GOD, tenendo comunque una base di divinazione... COme potrei fare quindi? non è uno dei ruoli in cui di solito mi cimento, quindi mi trovo un tantino spiazzato per quanto riguarda i talenti e incantesimi... I manuali concessi sono i base, quelli di faerun e i perfetti...

Nonono, così ha un senso: crei un vuoto nelle benedizioni per manifestarlo in natura... quello che adesso mi preoccupa è definire i poteri: se devono essere potenti quelli che ho scelto non sono debolucci? Dare a tutti la manipolazione dell'elemento di appartenenza?

Credo opterò per il vuoto... L'idea di depotenziare gli altri non mi entusiasma tantissimo, anche se è vero che riequilibrerebbe la situazione (i 4 PG che prenderanno le benedizioni canoniche sono parecchio più in alto con i punti caratteristica) ma quello che davvero mi preoccupa è stabilirne i poteri: insomma, dovrebbero essere potenti o rischio di destabilizzare di molto il gioco?

Salve ragazzi... Nella mia quest ho introdotto, sia come parte integrante della quest che come tesoro, delle benedizioni dei 4 elementi, che donano A) accesso al 5^piano elementale poteri di varia natura al possessore SI manifestano come un tatuaggio sulla mano destra, composto da un cerchio (nero se si sono ottenute con il desiderio di prenderle e fare del male, come hanno fatto i PG a loro insaputa bianco se invece si vuole proteggere l'ordine e l'equilibrio dei mondi) con all'interno una runa diversa per ogni elemento. Allora, per il momento hanno trovato la benedizione della terra, solo che ancora non ha pieni poteri, in quanto non è ancora radicata nell PG che l'ha ricevuta (chierico di Gond livello 3 con dominio fuoco e terra) quindi come unico potere da un +1 al livello dell'incantatore per gli incantesimi a descrittore "terra" La mia domanda è come dare altri poteri Non so se farli aumentare di livello con loro o tenere i poteri fermi a quelli stabiliti o se ancora toglierli dopo che avranno finito la quest (e saranno inutili + o -) Comunque ad ora ho Terra (+1 liv incantatore agli incantesimi a descrittore terra. Aria (invisibilità 3^livello dell'incantatore 1 volta al giorno Fuoco (resistenza al fuoco 10 Acqua (respirare sott'acqua 1 volta al giorno, capacità di creare un muro d'acqua di area 4 quadrati di 1.5x1.5 metri che fornisce copertura e un bonus +2 contro gli attacchi a distanza Ora arriviamo alla parte difficile Se le stanno dando per decidere chi prende cosa, e fuori mi rimane un giocatore, che tra le altre cose è quello più ignorato e bistrattato di tutti. Quindi pensavo di inserire una quinta benedizione sebbene all'inizio non fosse contemplata. Ma di che elemento? La quest ruota anche intorno alla figura del Musicista, quindi potrebbe essere il suono? con che poteri? Emulare la capacità di controcanto del bardo? Insomma, ho bisogno di nuovo del vostro aiuto

Ok, forse siamo riusciti a non avere proprio dei PG ca**oni, forse sarà stato perch éil chierico stava per morire, così come il blaster Adesso però sono bloccato e mi serve un enigma per domani: solo che non volevo fargli un indovinello (ne conosco a decine e internet ne è pieno) ma qualcosa di più a enigma, stiel Evocation2 Il sogno, se qualcuno ci ha mai giocato.. insomma, manipolare fisicamente qualcosa con un limite di tempo, perché il piano sta morendo...

SUNE, portando il suo credo all'estremo, la bellezza DEVE risiedere in ogni cosa: come per gli elfi in lorwin :3 i brutti devono morire

@Morgil <3 portiamo avanti il potere della divinazione Anche se la maggior parte delle persone ti dicono che nessuna persona sana di mente si specializzerebbe nella divinazione

Che fatica non si capisce un granché...

Immagino siano simili a quelle che ho sentito quando il barbaro ha detto Cavalco l'elfa svenuta: ho dei gradi in cavalcare! Risate a non finire... loro... io volevo morire...

Posso farti una domanda? Perché anche io ho nel gruppo un PG con molta più esperienza degli altri (mio fratello si è imparato a memoria il tome of battle, lo spell compendium ecc... e rompe perché glieli faccia utilizzare ) solo che per fortuna sono ai primi livelli e non si vede molto questa discrepanza di esperienza, ma aumentando il livello? I giocatori meno esperti si sono rivelati meno utili in combattimento/nella campagna? Perché ho la netta sensazione che appena si arriverà ai livelli alti Colfaenor (il mio PG possibilmente sgravo) arriverà a fare TUTTO...

Fiori. Sparsi un po’ dappertutto nella radura. In fondo è primavera, quasi estate, una scena del genere è normale, erba verdissima per le piogge primaverli, un vento caldo che profuma d’estate, il profumo del polline di migliaia di fiori, erbe alberi che pervade l’aria saturandola con il suo dolcissimo odore. Idillico come scenario, quasi da far invidia ai paradisi gemelli di Bytopia, eppure è nella luce che si annidano le ombre più nere. Accanto alla radura, oltre le case del piccolo borgo, sorge un bosco non troppo fitto, e nemmeno pericoloso, ma abbastanza fitto da tenere alla larga molte persone, soprattutto in virtù del fatto che non vi è selvaggina, solo qualche rara lepre che ha deciso di instaurarsi da quelle parti per un po’. Nella parte più “fitta” se così si può chiamare, una ragazzina si sta freneticamente lavando le mani nel ruscello. Nel verde del bosco i suoi capelli, ramati, sembrano risplendere come fiamme roventi. Lacrime bollenti solcano il viso della bambina, di massimo 6, 7 anni, singhiozza piano mentre tiene le mani nell’acqua gelida del torrente. «Andatevene, per favore… Sparite» Il suo è poco più di un mormorio, una preghiera rivolta a chiunque possa farle smettere. Un lampo nella sua mente che riporta alla luce le urla di sua madre “Sei un mostro” Urla la voce nella sua mente, tagliente come un rasoio. La bambina affonda le mani nell’acqua. Ormai stanno diventando rosse per la bassa temperatura. “Nessuno soffrirà se morirai” Un altro grido nella sua mente. Accompagnato da una fitta al fianco. La dove il coltello che sua madre usava per le verdure ha inciso la carne. È riuscita a scappare, per fortuna, ma quanto potrà fuggire? Infila ancora più a fondo le mani nell’acqua, quasi fin sopra il gomito, sperando che il suo peccato sparisca, che se ne vada. Solleva le mani dall’acqua, lasciando che scorra anche sulle braccia, tanto ormai non sente più nulla. Solo uno strano formicolio che prevade tutte le braccia. “Perché sono cattiva? Eppure io voglio essere buona…” sorride fra le lacrime mentre nota come non ci sia traccia del suo peccato. Il sorriso muore sulle sue labbra mentre una piccola fiamma scaturisce dal suo indice «No…»Geme a bassa voce mentre le lacrime ricominciano a scendere. Adesso le fiamme stanno crescendo, avvolgendole le mani, come per riscaldare «NOOOOO!» Grida rificcandole nell’acqua gelida. Sottile rivoli di vapore la avvolgono «NOOO! Perché a me? Andatevene! Spegnetevi! SPEGNETEVI!» continua a piangere, non riesce a trattenersi e intanto la voce nella sua mente continua a gridare “Mostro, mostro, mostro” «Spegnetevi…» si accascia a terra signhiozzando. Le fiamme ignorano la supplica della ragazza, almeno per il momento, continuando a bruciare vivide per alcuni secondi. Poi si spengono, dopo averle riscaldato le mani. Rimane lì a terra, piangendo, perde la cognizione del tempo, mentre la ferita al fianco continua a bruciare e la voce della adre urla nelle sue orecchie “Muori, muori” «Si, devo morire… I bambini cattivi come me devono morire…» La voce roca per il gridare di poco fa. Prova ad alzarsi, ma le gambe cedono. Non si ricorda quanto tempo fa ha mangiato… Sicuramente tanto «Devo… Morire…» Mormora rialzandosi «Devo… Morire…» Si incammina ancora più all’interno del bosco. Ricorda vagamente di aver sentito che alla foce del torrente c’è una piccola rupe, magari una caduta da quell’altezza è sufficiente ad uccidere una bambina cattiva come lei. Continua a camminare nel bosco per quelle che paiono ore: la luce sta sparendo, il sole tra poco andrà a dormire… Eppure nessuna rupe o cose del genere, solo rovi, che le vanno a graffiare le gambe. “Sei cattiva… ti meriti questo e altro” Non pensa ad altro. «Per quanto hai intenzione di scappare?» Una voce ruvida, che proviene dalle sue spalle. Maschile. SI volta, per urlargli contro «Vattene… Io sono un mostro!» L’uomo però continua ad avanzare, fino a toccarla sulla spalla «Laciami… LASCIAMI! Io sono un mostro, un demonio! Il demone che governa le fiamme» Tenta di controllarle come davvero ha detto, ma non può, la rabbia, il dolore, la disperazione, troppe emozioni solo per riuscire a pensare «Lasciami…» Singhiozza piano. Non si accorge nemmeno che lo sconosciuto si è chinato alla sua altezza, sedendosi sui talloni. «Non sei un mostro» Le dice con quella sua voce ruvida «Sei umana… Sei speciale… Benedetta da Kossuth» La abbraccia, lui è molto più alto e massiccio di lei, eppure la sua stretta è gentile. Non prova nemmeno a sottrarsi a quella stretta, semplicemente si getta al petto dello sconosciuto riscoppiando a piangere a dirotto «Loro mi hanno detto che sono cattiva…» Singhiozza «Che nessuno si preoccuperà quando morirò» Continua a piangere, non può fermare le lacrime. «Smettila di piangere» Quasi un ordine, sebbene velato di gentilezza. La allontana leggermente, mentre lei fa di tutto per ricacciare indietro le lacrime. Si sente toccare sulla ferita, e istintivamente prova a ritrarsi «Non ti voglio fare del male», poi una sensazione strana. Fresca e calda allo stesso tempo. Come il vento di fine primavera, che porta via con se ogni cosa brutta. «Cosa mi hai fatto?» chiede tirando su con il naso «Un piccolo incantesimo di guarigione» è la secca risposta. L’uomo si alza «Tieni, cerca altre persone con questo simbolo, loro sapranno aiutarti» Estrae qualcosa dal tascapane e glielo porge, una moneta, no, un sigillo. Dorato con fiamme ruggenti color porpora «Chi sei? Come hai fatto?» Chiede mentre segue affascinata il motivo a fiamme del sigillo. Ma l’uomo se ne è già andato. Questa è la mia storia… Il resto non è certo un segreto. Quel simbolo è lo stesso che porto tutt’oggi: il simbolo sacro del mio Dio… Kossuth… Sono diventata una sacerdotessa, imparando che le fiamme altro non sono che il risultato del suo volere e del suo potere. Sono una delle sue intermediarie… Non so chi fosse quell’uomo, ne perché mi abbia curato: so solo una cosa di lui: le iniziali del suo nome: “S” . E’ per questo che sono partita per il mio viaggio: per cercarlo, e fargli vedere come la bambina che ha salvato, sia diventata donna.

Beh, ma mica devi ricreare tutta l'ambientazione di Martin prendi spunto da qualche episodio, non devi necessariamente creare un colpo di stato da parte di decine di famiglie. come ha detto Lucifero, incrina l'immagine di un nobile, sarà molto più efficacie di ucciderlo. Se invece vuoi un ambientazione più noire, prendi spunto da Dishonored: omicidio si, ma ricco di spunti interessanti per trame e sotterfugi vari. Oppure, in ultimo, prendi spunto dalla storia vera Mussolini e Hitler hanno preso il potere in maniera del tutto legale, con sotterfugi vari....

Aggiornamento lampo: si sono riusciti ad inamicarsi perfino Karen dopo due sessioni che ci stavano insieme dannati PG dal carisma a livelli infimi La trama è evoluta più o meno così: se la fanno nemica, lei prende la chiave della terra e se ne va, sparendo e usando il potere della chiave. QUindi sono bloccati nel piano elementale della terra, come posso far andare avanti la trama?

Hahahahahaha in effetti io e un mio amico ci stiamo lambiccando il cervello per ucciderli nella maniera più fantasiosa possibile , anche se per motivi diversi. Considera però che ho preso spunto qua e là, per renderla più lunga e avvincente. Nella trama originale i PG venivano catapultati Ne "la sala da ballo" un illusione in cui chi ne fa parte e non ha sufficiente forza di volontà diventa un burattino senz'anima, solo che sarebbe venuta troppo corta ( 1-2 sessioni al massimo)

Beh, quando si ritrovano animali la cosa mi sembra palese: ritornare umani Quello che non ho capito però è perché i PG dovrebbero entrare in questo portale, e soprattutto se una volta di là le caratteristiche diventano standardizzate (negli animali hanno caratteristiche da animale, compresa INT SAG e CAR)

Si, sono alle prime armi, e devo dire che si vede però NESSUNO di quelli che conosco vuole fare il master o lo fa già, quindi provo ad arrangiarmi... L'idea delle gemme non è male... se facessi una cosa come la variante delle pergamene descritte nel perfetto arcanista (gemme?) in questo modo magari le gemme non saranno solo dei sacchetti di mo una volta venduti, ma qualcosa di utile per i vegetali ci avevo pensato, infatti essendo un dungeon sotterraneo per ora ho introdotto muffe e affini, e pensavo (idea malsana) di introdurre un cubo gelatinoso, per evitare che i PG pensino che il mondo sia fatto a loro misura: esistono le creature forti anche se sei troppo debole per affrontarli...

Volo draconico? non mi è mai piaciuto quel talento... certo voli, ma ciò implica che per attivarlo devi per forza castare e dopo muoverti.... perché non resistenza draconica?

Di sicuro ti posso dire cosa NON fare: lasciare sempre che i PG riescano a battere tutti i mostri che incontrano, anche se hai paura di ucciderli, non fargli sempre uscire indenni o quasi, altrimenti alla fine penseranno che possono tranquillamente affrontare un diavolo della fossa, perché tanto il master li fa vincere... Con questo non voglio dire che ogni incontro deve essere impossibil Da manuale (quello del master) si possono creare in incontri facili SE ben gestiti... Questi secondo me possono essere un alternativa valida

divertente Peccato che spesso ci siano gruppi che se gli proponi di fare una cosa del genere (anche solo per una sessione, tanto per farsi 4 risate )ti tirino dietro...

Primissima sessione di D&D che ho fatto con il gruppo che sto masterando I PG vedono una ragazza che sta correndo sui tetti: ha le mai legate e inevitabilmente mette un piede in fallo e precipita. A parte il fatto che la ignorano per qualcosa come 10 minuti buoni perché stavano discutendo se entrare in locanda o meno, dopo numerosi incoraggiamenti (era la prima sessione per tutti i giocatori e nessuno sapeva bene come si giocava) decidono di soccorrerla, e la portano in una locanda, dove pagano una stanza e la depongono sul letto. La scena che mi si para davanti: DM la adagiate sul letto, e notate che le vostre mani sono imbrattate di sangue: quello della ragazza. Una cosa ovvia e non per la particolarità del liquido: il colore, dorato invece che rosso, freddo al tatto.. A bene che ne facciamo I boh.. siete voi che l'avete voluta salvare... A rivolto a tutti : la cavalco: ho gradi in cavalcare (detto nel modo più serio che vi potete immaginare...) stavo per uccidermi e ucciderli mentre loro si strozzavano dalle risate Sempre nella solita avventura, i PG si trovano chiusi in un corridoio, davanti a loro una porta di quello che sembra marmo, con uno strano disegno a bassorilievo al centro. I provo a sfondarla DM è di pietra lo sai? I si si si ma voglio provare a sfondarla Normale per un giocatore alle prime armi, se non fosse che poi TUTTI i muri che hanno trovato ha provato a sfondarli a spallate, spalmandosi bellamente su tonnellate di pietra grezza...

Oltre a scrivere una trama appena abbozzata, secondo me è utile preparare l'avventura volta volta, anche senza avere una base dietro. Può sembrare strano e magari paradossale, ma specie per le prime sessioni secondo me non ha molto senso avere una trama strutturata e/o complessa... Perché all'inizio i PG possono anche decidere di fare qualcosa del tutto inaspettato. Nell'esempio di Blackstorm, se i PG decidessero di non schierarsi? O peggio di andare per i baschi a uccidere orsigufi? Sembra stupido, ma i miei PG decidono SEMPRE di andare nella direzione opposta rispetto a quella che io avrei voluto, e se avessi una trama già pronta, dovrei riscriverla... Daccapo... Quindi almeno io, faccio alcune sessioni abbastanza "libere" i PG hanno libertà totale... Non preparo nulla, e se serve mi invento mappe e attingo ad un serbatoio di PNG che potrebbero servire. Fatto ciò posso iniziare a scrivere, nei più completi dettagli le vie più probabili (normalmente 4 se va male)... Quindi scrivo descrizioni, trappole, mostri, se necessario mi invento qualcosa, disegno mappe... A quel punto si gioca, e volta volta aggiungo materiale all'avventura... scrivendola sessione per sessione... Non so se questo può essere utile, ma è come faccio le mie avventure